Contest 1 - Commenti ai Racconti
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Video
Sall
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
La protesta di lauramegali.
originale e sotteso da amara ironia questo racconto sulla perdita d'identità dei personaggi del quadro, con finale aperto che induce a una riflessione: un autore presenta fin dall'inizio i personaggi per ciò che sono ( o pensa che siano) e poi si limita a farli muovere nel rispetto della coerenza narrativa. giusto finale per questo esercizio di scrittura.
originale e sotteso da amara ironia questo racconto sulla perdita d'identità dei personaggi del quadro, con finale aperto che induce a una riflessione: un autore presenta fin dall'inizio i personaggi per ciò che sono ( o pensa che siano) e poi si limita a farli muovere nel rispetto della coerenza narrativa. giusto finale per questo esercizio di scrittura.
Atacama- Inchiostro Giallo
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
" della luna il giudizio... alfin verrà" di Anna Sugar.
Carina anche l'idea di Anna sull'inserimento della luna
che in versi rimati dice la sua prendendo le distanze dalla follia umana.
Carina anche l'idea di Anna sull'inserimento della luna
che in versi rimati dice la sua prendendo le distanze dalla follia umana.
Atacama- Inchiostro Giallo
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
"l'eterea pozione" di Video
Da quel che ho appreso è stato proprio Video a suggerire questo contest, davvero ben architettato in seguito da Sall; detto ciò posso scrivere ciò che ho "sentito" leggendo il suo racconto.
Ciò che mi ha colpito di più è stata la descrizione che fa di se stesso nel racconto, è piuttosto "vanesio" nel descriversi, specialmente quando narra del suo acume e della sua intelligenza, anche se quel velo di ironia è molto piacevole, quasi a schernire se stesso e ciò che fa.
Trovo, nel suo servitore ed aiutante, il suo alterego, quasi un doppio di se stesso, o la voce della sua coscienza.
Nel complesso il racconto è gradevole e scorre bene, anche se forse avrebbe dovuto accentuare di più la parte macabra relativa all'esperimento stesso ed alla reazione degli astanti.
Da quel che ho appreso è stato proprio Video a suggerire questo contest, davvero ben architettato in seguito da Sall; detto ciò posso scrivere ciò che ho "sentito" leggendo il suo racconto.
Ciò che mi ha colpito di più è stata la descrizione che fa di se stesso nel racconto, è piuttosto "vanesio" nel descriversi, specialmente quando narra del suo acume e della sua intelligenza, anche se quel velo di ironia è molto piacevole, quasi a schernire se stesso e ciò che fa.
Trovo, nel suo servitore ed aiutante, il suo alterego, quasi un doppio di se stesso, o la voce della sua coscienza.
Nel complesso il racconto è gradevole e scorre bene, anche se forse avrebbe dovuto accentuare di più la parte macabra relativa all'esperimento stesso ed alla reazione degli astanti.
... a tirar le somme...
VIDEO= geniale <<l’essenza del volo>>
ASPIDE = inattesa quanto buona diversificazione
SALL = Tolte le superflue scurrilità, buona interpretazione
RATSY = bello <<pregava per non scoppiare a piangere>>
ARTEMISIA = poetica la speranza di una vita dove <<le ali fendono l’aria con leggerezza>>
(anche se le ali <<attraversano>> o <<tagliano>> o, ancora, <<frullano>> l’aria,
<<volano libere>> nell’aria etc. etc. “fendere”, a mio parere, sa più di sciabolata,
tagliare per lungo con forza, attraversare cosa fitta e folta es.: le nubi …etc.)
MYRA = Sembra l’esercizio di un inizio e il corpo?
VLADIMIRO = sulla buona strada della genialità
NICK = bella e simpatica “verve”
ASSODORO = <<la frusterò con gambi di rosa>> quasi nasce un de Sade simpatico anche se
storicamente valido e corretto
ATACAMA= ? - Non sono riuscita a capire. Me ne scuso
LAURA= Applausi, se indossassi il cappello lo toglierei.
ANNA = un venticello leggero quasi scolastico, forse infantile
annamaria- Inchiostro Bianco
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
SALL "non sono stato io"
e invece mi sa che sei stato proprio tu...hihihihhi, è una goduria questo tuo punto di vista, l'espressione raccolta del personaggio raffigurata, tutto contrito a "dissimulare" quel che "si agita" (e non nella sua mente e neppure nella sua coscienza...).
In realtà mi viene facile pensare che le cose all'epoca potessere davvero andare così, in alcuni casi, che a questi convivi dimostrativi non tutti vi si recassero per mero interesse scientifico, ma anche o solo per scopi diversi come quelli di socializzare e fare nuovi e interessanti incontri.
A parte ciò, l'autore sembra essersi molto divertito in questo esercizio di scrittura, lasciando da parte il tema puramente etico riguardo alla sperimentazione scientifica sugli animali...è solo un dipinto?
non credo, era il modo di rendere pubbliche e magari denunciare talune cose all'epoca dei fatti.
e invece mi sa che sei stato proprio tu...hihihihhi, è una goduria questo tuo punto di vista, l'espressione raccolta del personaggio raffigurata, tutto contrito a "dissimulare" quel che "si agita" (e non nella sua mente e neppure nella sua coscienza...).
In realtà mi viene facile pensare che le cose all'epoca potessere davvero andare così, in alcuni casi, che a questi convivi dimostrativi non tutti vi si recassero per mero interesse scientifico, ma anche o solo per scopi diversi come quelli di socializzare e fare nuovi e interessanti incontri.
A parte ciò, l'autore sembra essersi molto divertito in questo esercizio di scrittura, lasciando da parte il tema puramente etico riguardo alla sperimentazione scientifica sugli animali...è solo un dipinto?
non credo, era il modo di rendere pubbliche e magari denunciare talune cose all'epoca dei fatti.
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
@ Myra - Un bel ribaltamento di scena, quasi spiazzante, solo la forma va curata in alcuni punti
@ Atacama - Il tuo racconto è divertentissimo! Di primo acchito può sembrare scritto un po' così, senza particolare cura, invece penso che sia l' esatto opposto. Solo chi sa scrivere bene può permettersi di giocare in tal modo con le parole. Hai reso perfettamente il linguaggio di una semplice popolana che cerca di esprimersi come meglio può, collezionando strafalcioni e primizie linguistiche da scompisciarsi dalle risate tipo: "rapporto passanale con le calzature femminili, quasi fetastico", "a guardarlo con quell’aria cupa e le naserchie dilatate" (naserchie - narici, termine che in napoletano si usa tutt' ora), per non parlare del famoso proverbio :"Attacca 'o ciuccio addò va 'o padrone" cioè "Lega l'asino dove va il padrone" che tu hai trasformato in "butto il ciuccio dove va il patrono"
@ Vladimiro - Molto interessante l' idea base del racconto, anzi affascinante, se sviluppata potrebbe venir fuori un bel romanzo. La scrittura è precisa e scorrevolissima. Solo un appunto riguardo al verbo traslare ("l’importante è decidere rapidamente in quale soggetto traslarmi") che di solito indica il trasferimento di una salma da un posto all' altro, in questo caso parlerei di trasmigrazione o trasferimento astrale
@ Nick - Che dire, il tuo è un testo brioso, originale, come lo sono tutti i tuoi racconti! Complimenti!
@ Assodoro - Rappresentazione a sorpresa di un De Sade proprio molto “De Sade”! Hai reso perfettamente il personaggio. Bravo!
@ Laura – Brava, la tua è una bellissima "protesta", che contiene riflessioni sull' importanza del rispetto della propria identità e sulla conquista della conoscenza che spesso avviene inevitabilmente attraverso la sofferenza!
@ Anna Sugar – Poesia lieve e delicata anche se la luna è arrabbiata
@ Atacama - Il tuo racconto è divertentissimo! Di primo acchito può sembrare scritto un po' così, senza particolare cura, invece penso che sia l' esatto opposto. Solo chi sa scrivere bene può permettersi di giocare in tal modo con le parole. Hai reso perfettamente il linguaggio di una semplice popolana che cerca di esprimersi come meglio può, collezionando strafalcioni e primizie linguistiche da scompisciarsi dalle risate tipo: "rapporto passanale con le calzature femminili, quasi fetastico", "a guardarlo con quell’aria cupa e le naserchie dilatate" (naserchie - narici, termine che in napoletano si usa tutt' ora), per non parlare del famoso proverbio :"Attacca 'o ciuccio addò va 'o padrone" cioè "Lega l'asino dove va il padrone" che tu hai trasformato in "butto il ciuccio dove va il patrono"
@ Vladimiro - Molto interessante l' idea base del racconto, anzi affascinante, se sviluppata potrebbe venir fuori un bel romanzo. La scrittura è precisa e scorrevolissima. Solo un appunto riguardo al verbo traslare ("l’importante è decidere rapidamente in quale soggetto traslarmi") che di solito indica il trasferimento di una salma da un posto all' altro, in questo caso parlerei di trasmigrazione o trasferimento astrale
@ Nick - Che dire, il tuo è un testo brioso, originale, come lo sono tutti i tuoi racconti! Complimenti!
@ Assodoro - Rappresentazione a sorpresa di un De Sade proprio molto “De Sade”! Hai reso perfettamente il personaggio. Bravo!
@ Laura – Brava, la tua è una bellissima "protesta", che contiene riflessioni sull' importanza del rispetto della propria identità e sulla conquista della conoscenza che spesso avviene inevitabilmente attraverso la sofferenza!
@ Anna Sugar – Poesia lieve e delicata anche se la luna è arrabbiata
Artemisia- Admin
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Artemisia ha scritto:
@ Atacama - Il tuo racconto è divertentissimo! Di primo acchito può sembrare scritto un po' così, senza particolare cura, invece penso che sia l' esatto opposto. Solo chi sa scrivere bene può permettersi di giocare in tal modo con le parole. Hai reso perfettamente il linguaggio di una semplice popolana che cerca di esprimersi come meglio può, collezionando strafalcioni e primizie linguistiche da scompisciarsi dalle risate tipo: "rapporto passanale con le calzature femminili, quasi fetastico", "a guardarlo con quell’aria cupa e le naserchie dilatate" (naserchie - narici, termine che in napoletano si usa tutt' ora), per non parlare del famoso proverbio :"Attacca 'o ciuccio addò va 'o padrone" cioè "Lega l'asino dove va il padrone" che tu hai trasformato in "butto il ciuccio dove va il patrono"
Sei riuscita a interpretare la parlata di una sempliciotta che tutti scambiano per una scaltra meretrice, ma brava! Mi sono scosciata dalle risate anch'io, devo confessarlo. Ci sono vari passaggi che chiariscono la posizione sociale e il livello intellettuale della ragazza, per es. quando parla del libro di Dumas padre che De Sade vuole regalarle, e quando fa un lieve riferimento a Gogol.
Atacama- Inchiostro Giallo
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Nick mano fredda – Alla base di tutto
Come sempre riesci a far comparire un sorriso (e in qualche caso una risata) sul mio viso. Che il dio dei tavolini ti benedica!
Pro: Il finale, con quella invocazione disattesa. Mi piace molto.
Contro: Essendo il millesettecento circa il postino che suona sempre due volte è un po' anacronistico.
Assodoro - ????
De Sade uccideva la gente? O è per riallacciarsi alla storia di Aspide? Non lo so, in ogni caso ne hai dato una descrizione molto ben fatta, un annoiato dalla vita in cerca di divertimenti e situazioni estreme. Complimenti.
Pro: Tutta la parte “olfattiva”, molto ben resa.
Contro: Come fa a sentire, dalla sua posizione, la fragranza che esala da sotto le gambe, le mutande e la gonna della donna?
Atacama – Una frase banale
Molto ben scritto, i pensieri della damisella sono credibili, un misto di frivolezze, stupidità e scaltrezza. Un altro personaggio costruito molto bene e che meriterebbe di essere sviluppato.
Pro: l'idea di farla parlare in questo modo, pieno di errori. Grandiosa.
Contro: (anche in questo caso solo perché avevo promesso di scrivere sempre un contro) la cristallizzazione del racconto nel breve momento descritto nel quadro. Mi sarebbe piaciuto vedere questa giovane alle prese con qualche attività, in una trama più movimentata.
Lauramegali – La protesta
Interessante l'angolo di visuale dal quale è stato preso il quadro, che rimanda lievemente al racconto di Vladimiro. Bella la riflessione filosofica del personaggio e anche l'idea della fuga dal quadro.
Pro: la denuncia del quadro per turpiloquio. Fantastica!
Contro: Victor Insults, che è evidentemente il fratello gemello di Sgarbi. I richiami ai personaggi o alle situazioni contemporanee non mi sono mai troppo piaciute nei romanzi e nei racconti. (ma è una mia fissa personale )
Anna Sugar – Della luna il giudizio... alfin verrà”
Sono disarmato, confesso la mia completa ignoranza in fatto di poesia, quindi mi trovo molto in difficoltà nel dare un giudizio qualsiasi.
Pro: L'idea di dar voce alla luna
Contro: E' una poesia (ma ovviamente questo è un contro solo rispetto alla mia incapacità di giudicarla)
Come sempre riesci a far comparire un sorriso (e in qualche caso una risata) sul mio viso. Che il dio dei tavolini ti benedica!
Pro: Il finale, con quella invocazione disattesa. Mi piace molto.
Contro: Essendo il millesettecento circa il postino che suona sempre due volte è un po' anacronistico.
Assodoro - ????
De Sade uccideva la gente? O è per riallacciarsi alla storia di Aspide? Non lo so, in ogni caso ne hai dato una descrizione molto ben fatta, un annoiato dalla vita in cerca di divertimenti e situazioni estreme. Complimenti.
Pro: Tutta la parte “olfattiva”, molto ben resa.
Contro: Come fa a sentire, dalla sua posizione, la fragranza che esala da sotto le gambe, le mutande e la gonna della donna?
Atacama – Una frase banale
Molto ben scritto, i pensieri della damisella sono credibili, un misto di frivolezze, stupidità e scaltrezza. Un altro personaggio costruito molto bene e che meriterebbe di essere sviluppato.
Pro: l'idea di farla parlare in questo modo, pieno di errori. Grandiosa.
Contro: (anche in questo caso solo perché avevo promesso di scrivere sempre un contro) la cristallizzazione del racconto nel breve momento descritto nel quadro. Mi sarebbe piaciuto vedere questa giovane alle prese con qualche attività, in una trama più movimentata.
Lauramegali – La protesta
Interessante l'angolo di visuale dal quale è stato preso il quadro, che rimanda lievemente al racconto di Vladimiro. Bella la riflessione filosofica del personaggio e anche l'idea della fuga dal quadro.
Pro: la denuncia del quadro per turpiloquio. Fantastica!
Contro: Victor Insults, che è evidentemente il fratello gemello di Sgarbi. I richiami ai personaggi o alle situazioni contemporanee non mi sono mai troppo piaciute nei romanzi e nei racconti. (ma è una mia fissa personale )
Anna Sugar – Della luna il giudizio... alfin verrà”
Sono disarmato, confesso la mia completa ignoranza in fatto di poesia, quindi mi trovo molto in difficoltà nel dare un giudizio qualsiasi.
Pro: L'idea di dar voce alla luna
Contro: E' una poesia (ma ovviamente questo è un contro solo rispetto alla mia incapacità di giudicarla)
Video- Inchiostro Verde
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Video dice
"Mi sarebbe piaciuto vedere questa giovane alle prese con qualche attività, in una trama più movimentata".
Non ti deluderò, Video. Parola di damuasella.
Atacama- Inchiostro Giallo
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Ragazzi, scusate il ritardo ma sono incasinatissima: voti, giudizi, programmi e relazioni. E' un incubo!
@Vladimiro: è interessante l'espediente del passaggio attraverso il quale il protagonista si ritrova proiettato all'interno del quadro e riesce a leggere le menti degli altri personaggi. Bello anche il modo con cui ricolleghi tra loro tutte le storie.
@Nick: è spiritoso e divertente, come sempre lo sono i tuoi racconti. In effetti, come tu dici, a fare il tavolino qualche vantaggio ci deve pur essere, altrimenti, che gusto ci sarebbe? Solo che poi ho letto il racconto di Asso...
@Assodoro: orrore! La fragranza mista di formaggio scaduto e di merluzzo rancido! Povero tavolino!!! Credo che tu abbia inventato un nuovo genere letterario: l'erotic horror puzzolente. Buffissimo! Spiegami che non ho capito. Anche il tuo De Sade è un vampiro?
Che idee che vi vengono, ragazzi! Il tavolino e il merluzzo! Chissà che scrive Granchio. Voglio proprio vedere
@Vladimiro: è interessante l'espediente del passaggio attraverso il quale il protagonista si ritrova proiettato all'interno del quadro e riesce a leggere le menti degli altri personaggi. Bello anche il modo con cui ricolleghi tra loro tutte le storie.
@Nick: è spiritoso e divertente, come sempre lo sono i tuoi racconti. In effetti, come tu dici, a fare il tavolino qualche vantaggio ci deve pur essere, altrimenti, che gusto ci sarebbe? Solo che poi ho letto il racconto di Asso...
@Assodoro: orrore! La fragranza mista di formaggio scaduto e di merluzzo rancido! Povero tavolino!!! Credo che tu abbia inventato un nuovo genere letterario: l'erotic horror puzzolente. Buffissimo! Spiegami che non ho capito. Anche il tuo De Sade è un vampiro?
Che idee che vi vengono, ragazzi! Il tavolino e il merluzzo! Chissà che scrive Granchio. Voglio proprio vedere
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Impressioni:
Video: Assai bella, anche secondo me, l’idea dissennata di fondo e assai spassoso questo Aloisio da Chiaravalle che si affaccenda senza posa tra i suoi improbabili esperimenti. Riuscita anche l’interazione tra i due personaggi che, già di per sé, assegna un senso alla storia. In conclusione, ho riso. E, come Riccardo terzo, io darei il mio regno ( ad avercelo) per… una risata.
Asp: Avvincente storia di paura. A fare paura contribuiscono l’ambientazione sinistra e soprattutto l’ambiguità del personaggio: un assassino… dalla ricca affettività; un draculino che affonda i canini nelle giugulari delle sue vittime come da Bram Stoker in poi, e però ama la mamma e gli uccellini.
Sall: Efficace, convincente caratterizzazione psicologica di un personaggio repellente. Qualunque parte, del corpo o della mente, si prenda in esame. Sia lo si consideri nella posizione originaria, seduto cioè, sia lo si osservi di sotto in su, sia se ne valutino unicamente i pensieri, non comunica che… sgradevolezza. Anche così si può narrare una storia di paura.
Annamaria: Mi è piaciuto, eccome. Fatti e personaggi storici degli anni tra il 1791 e, soprattutto, il ’93 (ruoli e cognomi, rigorosamente veri, sono richiesti dal contesto ed erano, per lo più, tutti lunghi. Tra i più brevi, proprio Danton), si fondono in modo credibile ed equilibrato con quelli immaginari. Non è certo facile riuscire in questi intrecci!
Neppure l’intransigenza rivoluzionaria, quindi, esime dalla…stronzaggine?
Video: Assai bella, anche secondo me, l’idea dissennata di fondo e assai spassoso questo Aloisio da Chiaravalle che si affaccenda senza posa tra i suoi improbabili esperimenti. Riuscita anche l’interazione tra i due personaggi che, già di per sé, assegna un senso alla storia. In conclusione, ho riso. E, come Riccardo terzo, io darei il mio regno ( ad avercelo) per… una risata.
Asp: Avvincente storia di paura. A fare paura contribuiscono l’ambientazione sinistra e soprattutto l’ambiguità del personaggio: un assassino… dalla ricca affettività; un draculino che affonda i canini nelle giugulari delle sue vittime come da Bram Stoker in poi, e però ama la mamma e gli uccellini.
Sall: Efficace, convincente caratterizzazione psicologica di un personaggio repellente. Qualunque parte, del corpo o della mente, si prenda in esame. Sia lo si consideri nella posizione originaria, seduto cioè, sia lo si osservi di sotto in su, sia se ne valutino unicamente i pensieri, non comunica che… sgradevolezza. Anche così si può narrare una storia di paura.
Annamaria: Mi è piaciuto, eccome. Fatti e personaggi storici degli anni tra il 1791 e, soprattutto, il ’93 (ruoli e cognomi, rigorosamente veri, sono richiesti dal contesto ed erano, per lo più, tutti lunghi. Tra i più brevi, proprio Danton), si fondono in modo credibile ed equilibrato con quelli immaginari. Non è certo facile riuscire in questi intrecci!
Neppure l’intransigenza rivoluzionaria, quindi, esime dalla…stronzaggine?
lauramegali- Inchiostro Giallo
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... intransigenza rivoluzionaria...
@lauramegali. -
<<Neppure l’intransigenza rivoluzionaria, quindi, esime dalla…stronzaggine?>>
Se ti riferisci al presunto reato di pedofilia di Antoine Quentin Fouquier de Tinville, la cosa va inquadrata in questa maniera: era un nobile, squattrinato ma nobile, doveva farsi perdonare questo suo peccato d'origine, chiunque finisse sotto le sue grinfie anche se gli vendeva una patata lo mandava sotto processo e alla ghigliottina, lui asseriva per ordine di Robespierre o di saint Just. Per questi suoi compiti doveva premiarsi da solo e si premiava con ...le bambine...
In un tempo ormai lontano (oggi non ho la più pallida idea di come si parli o scriva in francese) studiai l'atto di accusa di Bertrand Barère de Vieuzac contro Fouquier, nonostante colui fosse padre di tre figlie femmine, sembra che ... amasse le bambine, per poterle avere a sua completa disposizione sembra altresì che mandasse i loro genitori alla ghigliottina. Fu questa una delle accuse che condusse per mano Fouquier a ... perdere la testa...baciando la ghigliottina, così come lui vi aveva fatto con Robespierre e lo stesso Sain Just.
Le accuse di Bertrand Barère de Vieuzac comprendevano parecchi reati, ma per quel che riguarda noi sembra che Fouquier di popria iniziativa avesse messo sotto accusa, facendole condannare a morte, persone contro le quali non esistevano capi di accusa; Barere sostenne nella sua arringa che erano i genitori delle bimbe che servivano a lui per scopi <<libidinosi>>.
Non precisò mai l'età delle <<petite filles>> ma quel petite mi ha sempre fatto sospettare la pedofilia. Se avesse parlato o scritto <<jeune filles>> allora sarebbe stata questione di sesso, anche se abominevole in quel contesto e con le condanne dei familiari delle giovani donne.
... se la stronzaggine fosse la mia che ho parlato di queste cose:
... madame tout passe, tout lasse, tout casse et tout se remplace... son qui di passaggio e presto passerò oltre... troverai "sans aucun doute" un'altra vegliarda che non avr à nulla da fare e che si porrà al PC...a fare il chiacchierino...
annamaria- Inchiostro Bianco
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Ringrazio tutti per i commenti!
@Video
Ho cercato di caratterizzare il personaggio inserendolo nella tua storia, per questo non ho fatto "succedere" nulla (tranne il peto!) Vedilo come un "upgrade" per aggiungere una dimensione al tuo racconto
@Arte
Grazie Arte! La prossima volta sceglierò una leggiadra donzella
@Asp
Grazie anche a te Asp... ora quel brutto ceffo non mangerà più nemmeno un'oca... probabilmente si darà ad agnelli e maialini da latte
@Atacama
Grazie l'intento era quello (risultare a suo modo comico, intendo )
@Annamaria
Grazie! Ma... se tolgo le scurrilità cosa rimane?
@AnnaSugar
Grazie mille per il commento! Hai ragione, mi sono limitato a divertirmi, chiedo venia (detto ciò, contrarissimo alle sperimentazioni, specialmente quelle inutili, su qualsiasi tipo di essere vivente)
@Lauramegali
Wow! Grazie mille! Lusingato
...i miei commenti sugli ultimi racconti arriveranno la prossima settimana!
@Video
Ho cercato di caratterizzare il personaggio inserendolo nella tua storia, per questo non ho fatto "succedere" nulla (tranne il peto!) Vedilo come un "upgrade" per aggiungere una dimensione al tuo racconto
@Arte
Grazie Arte! La prossima volta sceglierò una leggiadra donzella
@Asp
Grazie anche a te Asp... ora quel brutto ceffo non mangerà più nemmeno un'oca... probabilmente si darà ad agnelli e maialini da latte
@Atacama
Grazie l'intento era quello (risultare a suo modo comico, intendo )
@Annamaria
Grazie! Ma... se tolgo le scurrilità cosa rimane?
@AnnaSugar
Grazie mille per il commento! Hai ragione, mi sono limitato a divertirmi, chiedo venia (detto ciò, contrarissimo alle sperimentazioni, specialmente quelle inutili, su qualsiasi tipo di essere vivente)
@Lauramegali
Wow! Grazie mille! Lusingato
...i miei commenti sugli ultimi racconti arriveranno la prossima settimana!
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
artemisia: "volo più in alto"
Poetico ma intenso e pregno di significati etici e intimi, chissà perchè ho vista come traslata l'anima dell'autrice in quella della candida colomba, che nessuna colpa ha se non quella di custodire il segreto del volo;
mi par quasi che ella si senta a sua volta imprigionata in una gabbia trasparente, quella costruitele atottorno da chi non sa vedere il valore delle persone.
Certo è solo una sensazione, forse falsata dal mio essere.
Il racconto è dolcemente claustrofobico, viene trasmessa tutta la lenta agonia dell'animale che altro non è poi che il suo trascendere verso qualcosa di più immenso ed elevato che nessun uomo, neppur il più crudele, potrà fermare.
Mi piace ed è molto "femminile", leggerlo è come essere su di una montagna russa, si passa dal macabro, al dolce, al riflessivo...un bel condensato, è stato gradevole leggerlo.
(questo è quello che ho "sentito", non sono un critico né ho doti particolari....ma sento; grazie per l'emozione provata)
Poetico ma intenso e pregno di significati etici e intimi, chissà perchè ho vista come traslata l'anima dell'autrice in quella della candida colomba, che nessuna colpa ha se non quella di custodire il segreto del volo;
mi par quasi che ella si senta a sua volta imprigionata in una gabbia trasparente, quella costruitele atottorno da chi non sa vedere il valore delle persone.
Certo è solo una sensazione, forse falsata dal mio essere.
Il racconto è dolcemente claustrofobico, viene trasmessa tutta la lenta agonia dell'animale che altro non è poi che il suo trascendere verso qualcosa di più immenso ed elevato che nessun uomo, neppur il più crudele, potrà fermare.
Mi piace ed è molto "femminile", leggerlo è come essere su di una montagna russa, si passa dal macabro, al dolce, al riflessivo...un bel condensato, è stato gradevole leggerlo.
(questo è quello che ho "sentito", non sono un critico né ho doti particolari....ma sento; grazie per l'emozione provata)
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
@Annamaria
“Absit iniuria verbis”, per carità. Non volevo in alcun modo criticarti. La mia era solo una pedanteria.
Insomma, mi chiedevo, in modo un po’ ingenuo e schematico, lo ammetto, se la fedeltà ai principi rivoluzionari non presupponesse una condotta privata specchiata e, quindi, mi chiedevo anche cosa avesse potuto motivare la tua scelta di descrivere come un pedofilo Fouquier- Tinville.
Adesso me lo hai spiegato in modo esauriente e questo mi basta.
Sapevo che Barère, figura peraltro controversa (complicità con il governo inglese, ecc.), era uno dei responsabili della condanna a morte di Fouquier, ma non che tra i capi di accusa gli avesse addebitato l’aver fatto giustiziare dei genitori per aver la libertà di accedere alle figliolette.
Del resto, a uno scrittore di racconti o romanzi storici non si chiede certo di essere uno storico, sono attività differenti, un romanzo storico non dev’essere un saggio.
Ho letto poi, su “Repubblica” di domenica scorsa, una recensione di Daria Galateria a “Il cavaliere d’Harmental”del grande Dumas, in cui, tra l’altro, è detto: «”Eruditissimo”, definivano Dumas gli storici, annettendo i suoi romanzi tra le prove delle loro interpretazioni storiografiche».
Insomma, ce n’è abbastanza per capire la complessità di certe questioni.
Sullo stesso numero del quotidiano ti segnalo, se non lo hai già letto, un interessante articolo di Stefano Bartezzaghi sulla creatività e attendibilità di certi vegliardi…
“Absit iniuria verbis”, per carità. Non volevo in alcun modo criticarti. La mia era solo una pedanteria.
Insomma, mi chiedevo, in modo un po’ ingenuo e schematico, lo ammetto, se la fedeltà ai principi rivoluzionari non presupponesse una condotta privata specchiata e, quindi, mi chiedevo anche cosa avesse potuto motivare la tua scelta di descrivere come un pedofilo Fouquier- Tinville.
Adesso me lo hai spiegato in modo esauriente e questo mi basta.
Sapevo che Barère, figura peraltro controversa (complicità con il governo inglese, ecc.), era uno dei responsabili della condanna a morte di Fouquier, ma non che tra i capi di accusa gli avesse addebitato l’aver fatto giustiziare dei genitori per aver la libertà di accedere alle figliolette.
Del resto, a uno scrittore di racconti o romanzi storici non si chiede certo di essere uno storico, sono attività differenti, un romanzo storico non dev’essere un saggio.
Ho letto poi, su “Repubblica” di domenica scorsa, una recensione di Daria Galateria a “Il cavaliere d’Harmental”del grande Dumas, in cui, tra l’altro, è detto: «”Eruditissimo”, definivano Dumas gli storici, annettendo i suoi romanzi tra le prove delle loro interpretazioni storiografiche».
Insomma, ce n’è abbastanza per capire la complessità di certe questioni.
Sullo stesso numero del quotidiano ti segnalo, se non lo hai già letto, un interessante articolo di Stefano Bartezzaghi sulla creatività e attendibilità di certi vegliardi…
lauramegali- Inchiostro Giallo
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Sall ha scritto:Ringrazio tutti per i commenti!
@Asp
Grazie anche a te Asp... ora quel brutto ceffo non mangerà più nemmeno un'oca... probabilmente si darà ad agnelli e maialini da latte
Che brutto ceffo! Credo che il mio vampiro dovrà proprio eliminarlo. A me, i cannibali non sono mai piaciuti.
Ma avete visto la pubblicità di Banderas con la gallina? Ora ditemi: come potrete mai più mangiare un pollo?
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Aspide ha scritto:come potrete mai più mangiare un pollo?
Con le patate!
Video- Inchiostro Verde
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Località : Milano
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
ASPIDE. "un animo nobile"
Posso essere spontanea? in fondo io solo così so essere e devo dirti che....
ggggggggggggggggggggggggggggrrrrrrrrrrrrrrrrr
bellooooooooooooooooooooooo
mi sembrava d'essere tra le grinfie di Poe (lo adoro), che sottigliezza, che eleganza, devo dirti cosa ho provato? davvero, davvero?
Ho provato quello che provo sempre quando leggo questo genere di cose...
"eccitazione pura"! io godo nel leggere questo genere...sì ..sì....!
detto ciò, ho apprezzato molto il tuo modo di descrivere luoghi e persone, è tutto così ben miscelato, mai pesante né superfluo, ogni dettaglio è lì dove deve essere che sia intimo, personale o descrittivo;
c'è classe e bravura, bisogna ammetterlo e riconoscerlo,
quindi, anche a te, grazie per l'emozione provata
(e nu vase...ho ancora tremolii al basso ventre...maroooooooooo)
Posso essere spontanea? in fondo io solo così so essere e devo dirti che....
ggggggggggggggggggggggggggggrrrrrrrrrrrrrrrrr
bellooooooooooooooooooooooo
mi sembrava d'essere tra le grinfie di Poe (lo adoro), che sottigliezza, che eleganza, devo dirti cosa ho provato? davvero, davvero?
Ho provato quello che provo sempre quando leggo questo genere di cose...
"eccitazione pura"! io godo nel leggere questo genere...sì ..sì....!
detto ciò, ho apprezzato molto il tuo modo di descrivere luoghi e persone, è tutto così ben miscelato, mai pesante né superfluo, ogni dettaglio è lì dove deve essere che sia intimo, personale o descrittivo;
c'è classe e bravura, bisogna ammetterlo e riconoscerlo,
quindi, anche a te, grazie per l'emozione provata
(e nu vase...ho ancora tremolii al basso ventre...maroooooooooo)
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Vlad: Storia divertente e originale, con qualche incertezza iniziale. Incertezza di…traslazione. Scherzo. In realtà, il protagonista è uno che ci sa fare con i pensieri altrui, per manipolati che siano, e, nel poco tempo di cui dispone, si trasla senza problemi o segreti… Tra l’altro, il termine “traslare” è vero che riguarda le salme, ma mi sembra molto più suggestivo di trasferire. Del resto, viene proprio dal lat. “transferre”, trasferire.
Ratsy: Anche qui un personaggio riuscito, caratterizzato con autenticità, penetrandone le emozioni e gli stati d’animo. A volte incongrui. Un misto di sentimenti improntati a narcisismo, alla convinzione di essere in qualche modo superiori e di meritare ammirazione, e nel contempo non alieni da paure... L’insieme rivela la fragilità di chi è in crescita. Non trovo, perciò, contraddizione tra la parte iniziale della descrizione della bimba e quella finale.
Però ti segnalo, oltre a qualche refuso, un “lapsus calami” (convenevoli al posto di “convenuti” o “partecipanti”). Tuttavia sono sottigliezze per chi si esprime bene come te, pur essendo di altra lingua.
Art: E no che non è facile parlare come un uccellino, per di più condannato a morte. Tuttavia agli artisti questa libertà è concessa ( ricordo le favole dei greci, dei latini…i lupi di Kipling e tanto altro). Invece agli etologi no…. Lorenz, pur essendo vissuto tra oche e taccole, raccontando le sue esperienze non si è mai azzardato ad attribuire loro pensieri o addirittura a farle parlare come umani. Per uno scienziato, infatti, sarebbe una falsificazione.
Comunque tu sei riuscita a immaginare, con verosimiglianza e infondendo pathos nelle sue parole, quel che può dire un povero pennuto prigioniero in balia di chi è del tutto disinteressato a lui.
Unica riserva: alla fine, non gli avrei fatto quasi “ringraziare” il suo carnefice. Ma certo qui entra in gioco il temperamento di chi scrive…
Myra: Gradevole questa storia. Narra di una truffa architettata credibilmente e capovolge, a sorpresa, quel che in qualche modo ci si aspetterebbe. Aloisio diventa inquietante, il padre un suo complice, le figlie due esche ecc. Dunque, sul piano ideativo la tua storia convince e piace. Però perde in efficacia comunicativa per alcuni errori di forma.
Ratsy: Anche qui un personaggio riuscito, caratterizzato con autenticità, penetrandone le emozioni e gli stati d’animo. A volte incongrui. Un misto di sentimenti improntati a narcisismo, alla convinzione di essere in qualche modo superiori e di meritare ammirazione, e nel contempo non alieni da paure... L’insieme rivela la fragilità di chi è in crescita. Non trovo, perciò, contraddizione tra la parte iniziale della descrizione della bimba e quella finale.
Però ti segnalo, oltre a qualche refuso, un “lapsus calami” (convenevoli al posto di “convenuti” o “partecipanti”). Tuttavia sono sottigliezze per chi si esprime bene come te, pur essendo di altra lingua.
Art: E no che non è facile parlare come un uccellino, per di più condannato a morte. Tuttavia agli artisti questa libertà è concessa ( ricordo le favole dei greci, dei latini…i lupi di Kipling e tanto altro). Invece agli etologi no…. Lorenz, pur essendo vissuto tra oche e taccole, raccontando le sue esperienze non si è mai azzardato ad attribuire loro pensieri o addirittura a farle parlare come umani. Per uno scienziato, infatti, sarebbe una falsificazione.
Comunque tu sei riuscita a immaginare, con verosimiglianza e infondendo pathos nelle sue parole, quel che può dire un povero pennuto prigioniero in balia di chi è del tutto disinteressato a lui.
Unica riserva: alla fine, non gli avrei fatto quasi “ringraziare” il suo carnefice. Ma certo qui entra in gioco il temperamento di chi scrive…
Myra: Gradevole questa storia. Narra di una truffa architettata credibilmente e capovolge, a sorpresa, quel che in qualche modo ci si aspetterebbe. Aloisio diventa inquietante, il padre un suo complice, le figlie due esche ecc. Dunque, sul piano ideativo la tua storia convince e piace. Però perde in efficacia comunicativa per alcuni errori di forma.
lauramegali- Inchiostro Giallo
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Località : valle dei laghi
Bartezzaghi & C.
lauramegali ha scritto:@Annamaria
Mi parli di Stefano Bartezzaghi sulla creatività e attendibilità di certi vegliardi…
Non ho letto questo articolo. Tutti i giorni dò un’occhiata a Repubblica e Corriere della sera. La Domenica è dedicata al “Sole 24 H” che contiene un settimanale culturale denominato “Domenica”, un altro sulle novità letterarie denominato “Nova” poi vi è un volumetto di 60 pagine sui racconti di scrittori famosi (non solo del passato). Domenica scorsa c’era <<Il ponte galleggiante>> di Alice Munro che non avevo letto, interessante. (Quotidiano economico e i settimanali e il racconto € 2, quindi pure poca spesa)
Sino al 2004 attendevo che figli, nipoti e unica pronipote si facessero vivi, poi quando ho capito l’antifona ho preferito dedicarmi alla lettura, mi chiudo in quello che fu lo studio di mio marito - è insonorizzato- ascolto musica sinfonica e lirica e leggo il mio 24 h, eredità anche questa di mio marito, non posso quindi neanche rispondere al telefono. I miei figli hanno le chiavi di casa mia , se vogliono sanno come fare per venirmi a trovare. Capirai quindi che in tale maniera la mia Domenica è piena e non leggo altri quotidiani.
Comunque a proposito della creatività e attendibilità di certi vegliardi ho letto parecchio tempo addietro il “De senectute“ di Norberto Bobbio, rammento che lo trovai esaustivo, venne pubblicato nel 1996 e io da un anno ero bisnonna, in età di poter ben valutare e giudicare. Stamani l’ho cercato, ma quello deve avere capito che mi sarebbe finito tra le grinfie e si deve essere nascosto in qualche suo angolo segreto… mamma mia ... sto diventando prolissa… colpa della vecchiezza decrepita…
annamaria- Inchiostro Bianco
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Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Annamaria, la lettura è una compagna che non delude mai, in nessuna età della vita. Ma non ne faccio il panegirico a te...
L'art. di Bartezzaghi, fatte le debite differenze tra un bravo giornalista e un autore della statura di Bobbio e tra un art. e un saggio, è molto incoraggiante. Il "De senectute" (ne ho riletti alcuni passi giorni fa per decidere se regalarlo a una persona prossima alla pensione, ma l'ho scartato) è bellissimo e però deprimente.
L'art. di Bartezzaghi, fatte le debite differenze tra un bravo giornalista e un autore della statura di Bobbio e tra un art. e un saggio, è molto incoraggiante. Il "De senectute" (ne ho riletti alcuni passi giorni fa per decidere se regalarlo a una persona prossima alla pensione, ma l'ho scartato) è bellissimo e però deprimente.
lauramegali- Inchiostro Giallo
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Località : valle dei laghi
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
VIDEO
Bene, un altro inventore svitato, dopo quello del teatro... sant'Ubalda & Marilù, ma li trovi tutti tu!
ASPIDE
Eddàlle... sempre lì vai a finire eh? una bella storia d'amore mai? non so, tre settimane da raccontare agli amici tornando dal mare
SALL
"Una bella vomitata in centro al tavolo." Devo aggiungere altro?
RATSY
Ritratto molto plausibile di una ragazzina rompiscatole che si crede tutto lei e che, non dimentichiamolo, crescendo diventerà una donna rompiscatole che si crede tutto lei e invecchiando una vecchia rompiscatole che si crede tutto lei! (eh già)
ANNAMARIA
Tutto bene, però una cosa non mi quadra... questo era uno degli uomini più potenti di quel periodo, la sua faccia di sicuro era conosciuta da tutti, almeno a Parigi (siamo a Parigi?) com'è che nessuno lo riconosce? e perché non fa andare qualcun altro alla riunione?
ARTE
La solita Artemisia dal sapore vagamente new age-indù-panteista... ahommmmmm
MYRA
Preferisco quando ti lasci andare, qui hai voluto scrivere qualcosa di più corretto, come costruzione, come grammatica ecc... e ci sei rimasta un po' imbalsamata dentro... come ha detto Annamaria, la cosa fatica a decollare... sei ancora lì a rullare sulla pista
VLAD
Mi è piaciuto molto il finale... il resto è follia pura... perché un alieno dovrebbe entrare dentro dei colori su una tela? si sporca tutto!
ASSO
Ma quel torsolo col gilettino bianconero è De Sade? sul serio? o è uno che ci marcia? per me è solo chiacchiere e distintivo, quel tizio... e comunque ha ragione Video, servirebbe il tartufo di un bloodhound per capire che odori ci sono tra le gambe della damuasella
ATA
Ahahaha... ricorda quel cancelliere del tribunale che chiedeva al teste "Dica lo gioro" e quello "Lo gioro" "No, non lo gioro: lo gioro!"
LAURA
Credo che meriterebbe la palma d'oro, o qualcosa del genere... il lampioncino d'oro, per me è il miglior racconto... ricorda un po' il delitto della carta o sbaglio?
ANNA
Ehm... Sugar, hai scritto versi migliori!
Bene, un altro inventore svitato, dopo quello del teatro... sant'Ubalda & Marilù, ma li trovi tutti tu!
ASPIDE
Eddàlle... sempre lì vai a finire eh? una bella storia d'amore mai? non so, tre settimane da raccontare agli amici tornando dal mare
SALL
"Una bella vomitata in centro al tavolo." Devo aggiungere altro?
RATSY
Ritratto molto plausibile di una ragazzina rompiscatole che si crede tutto lei e che, non dimentichiamolo, crescendo diventerà una donna rompiscatole che si crede tutto lei e invecchiando una vecchia rompiscatole che si crede tutto lei! (eh già)
ANNAMARIA
Tutto bene, però una cosa non mi quadra... questo era uno degli uomini più potenti di quel periodo, la sua faccia di sicuro era conosciuta da tutti, almeno a Parigi (siamo a Parigi?) com'è che nessuno lo riconosce? e perché non fa andare qualcun altro alla riunione?
ARTE
La solita Artemisia dal sapore vagamente new age-indù-panteista... ahommmmmm
MYRA
Preferisco quando ti lasci andare, qui hai voluto scrivere qualcosa di più corretto, come costruzione, come grammatica ecc... e ci sei rimasta un po' imbalsamata dentro... come ha detto Annamaria, la cosa fatica a decollare... sei ancora lì a rullare sulla pista
VLAD
Mi è piaciuto molto il finale... il resto è follia pura... perché un alieno dovrebbe entrare dentro dei colori su una tela? si sporca tutto!
ASSO
Ma quel torsolo col gilettino bianconero è De Sade? sul serio? o è uno che ci marcia? per me è solo chiacchiere e distintivo, quel tizio... e comunque ha ragione Video, servirebbe il tartufo di un bloodhound per capire che odori ci sono tra le gambe della damuasella
ATA
Ahahaha... ricorda quel cancelliere del tribunale che chiedeva al teste "Dica lo gioro" e quello "Lo gioro" "No, non lo gioro: lo gioro!"
LAURA
Credo che meriterebbe la palma d'oro, o qualcosa del genere... il lampioncino d'oro, per me è il miglior racconto... ricorda un po' il delitto della carta o sbaglio?
ANNA
Ehm... Sugar, hai scritto versi migliori!
nick mano fredda- Inchiostro Verde
- Messaggi : 990
Località : Roma
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Non mi viene, Nick. Io ci provo, ma proprio non mi viene
Aspide- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1953
Località : Montagne appenniniche
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
nick mano fredda ha scritto:
ANNA
Ehm... Sugar, hai scritto versi migliori!
ihhihihihihi...hai perfettamente ragione, la penso così anche io...però, povera bimba, è una mia figlia anche lei...anche se scritta quasi a comando, cosa che non funziona con la poesia...era solo per partecipare al "giochino" del dipinto;
però...se Sall si decide a pubblicare l'altro quadroooooooooooooo :-)
Re: Contest 1 - Commenti ai Racconti
Anna Sugar ha scritto:
però...se Sall si decide a pubblicare l'altro quadroooooooooooooo :-)
Abbi fede
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