Quell'ossigeno chiamato scrittura

Chi ha deciso di approdare qui e annoiarvi con l'ennesima presentazione?
La figlia di un anno palindromo cresciuta a inchiostro e caffè nero,
una verbofila per vocazione,
una scribacchina dalla pelle "bianca come il latte" e la bocca "rossa come il sangue" che costruisce "città invisibili",
una promessa sposa della Medicina e appassionata amante della Letteratura.
Una che divora i libri e si scrive con la biro sulle mani.
E che, ovviamente, è qui solo perché ama le patatine!

Oe' monia, sei capitata nel posto giusto al momento giusto, non so perché ma mi pare una bella frase di benvenuto. Peraltro il tuo nome ha lo stesso titolo di una famosa canzone degli anni settanta che ha fatto ballare e sognare una generazione. Posta un racconto.

Decisamente un'ottima frase di benvenuto: del resto quante altre volte nella vita può capitare di sentirla e di poter credere alla sua veridicità? :-)
Non ho mai fatto leggere i miei "racconti" a degli sconosciuti ma, probabilmente, è giunto il momento di abbandonare questo falso pudore, quest'ottimo alibi che giustifica ancora il mio restare nell'ombra.
In fondo "le scuse sono cerotti su ferite che non esistono", ergo vado subito a postare un mio scritto!
(E il mio nome mi piace anche perché posso fingere di essere la personificazione della felicità greca)

Benvenuta su I&P!!!

Grazie Sall per questo caloroso benvenuto!

Ciao Monia! Benvenuta

Ciao Artemisia!
Ti ringrazio per il saluto di benvenuto e mi complimento con te per il tuo nick :-)

ciao!! che bella presentazione!!

Grazie laretta! Davvero gentile

quindi sei del 2002? o del 1991? o del 1881?

Pensavo fosse scontato: 2112!
Dopo aver notato quanto i miei contemporanei avessero gusti non all'altezza delle mie opere ho deciso di mettere per un istante da parte la mia penna laser e venire qui con la macchina del tempo che tengo in garage (e su cui ho incollato l'eloquente adesivo "i'm an unicorn" per far desistere i ladri di macchine del tempo).

è vero, non ci capiscono un fico secco quelli del 2112 di scrittura... è anche vero che una volta che ti sono morti tutti i giganti, non so, fabio volo, checco zalone, giorgio faletti, greggio&iacchetti, luciana littizzetti, alba parietti, fausto papetti, insomma, come ti metti?