agenzie letterarie
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Re: agenzie letterarie
Beh di sicuro finché l'incantesimo non si romperà, finché qualcuno ci crederà e finché si pagherà senza domande, senza proteste.
Ma abbiamo prove concrete? Abbiamo testimonianze di autori conosciuti che sono emersi grazie ad un'agenzia letteraria? E non dico solo due-tre oppure il cugino del moroso della migliore amica dell'ex coinquillino di mia sorella.
Autori conosciuti grazie all'impegno costante e professionale di un agente letterario che credeva in voi, manifestatevi!!!
Ma abbiamo prove concrete? Abbiamo testimonianze di autori conosciuti che sono emersi grazie ad un'agenzia letteraria? E non dico solo due-tre oppure il cugino del moroso della migliore amica dell'ex coinquillino di mia sorella.
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Ratsy- Admin
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Re: agenzie letterarie
non posso aiutarvi nell'analisi se non relativamente a poche esperienze quasi dirette.
A Nuoro ci sono due scrittore che sono balzati rapidamente agli onori delle cronache letterarie: Marcello Fois e Salvatore Niffoi. I due hanno pubblicato le prime cose con una casa editrice nuorese che ha una distribuzione regionale ma che li ha lanciati nel firmamento letterario. Ora, come ben sapete, scrivono per adelphi ecc.
Ho una cugina che ha vinto un premio anche meno importante di LIG, con un'opera intitolata "L'Orafo", un racconto niente male debbo dire, scritto bene con uno stile semplice ed efficace. La parente che ho sentito telefonicamente subito dopo il premio mi disse che era stata contattata da una casa editrice di livello nazionale e che doveva rivedere alcune cose (editing) in vista di una probabile pubblicazione. Poi, preso da mille altre cose, non ne ho saputo più nulla, non l'ho più cercata e non so cosa sia successo.
Tutto quà
A Nuoro ci sono due scrittore che sono balzati rapidamente agli onori delle cronache letterarie: Marcello Fois e Salvatore Niffoi. I due hanno pubblicato le prime cose con una casa editrice nuorese che ha una distribuzione regionale ma che li ha lanciati nel firmamento letterario. Ora, come ben sapete, scrivono per adelphi ecc.
Ho una cugina che ha vinto un premio anche meno importante di LIG, con un'opera intitolata "L'Orafo", un racconto niente male debbo dire, scritto bene con uno stile semplice ed efficace. La parente che ho sentito telefonicamente subito dopo il premio mi disse che era stata contattata da una casa editrice di livello nazionale e che doveva rivedere alcune cose (editing) in vista di una probabile pubblicazione. Poi, preso da mille altre cose, non ne ho saputo più nulla, non l'ho più cercata e non so cosa sia successo.
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granchio da Philosopharum crostacei
granchio- Admin
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Re: agenzie letterarie
Ovviamente Ratsy hai il pieno diritto di pensarla come vuoi, e lungi da me l'idea di consigliare a qualcuno di rivolgersi a un'agenziia, io ho fatto una scelta del genere e, onestamente, sono ancora indeciso se ne sia valsa la pena o meno (anche se devo ammettere che, a mio parere, il testo è uscito migliorato dopo il lavoro di revisione).
Però questa parte del tuo ragionamento
Ratsy ha scritto:Sono d'accordo sul pagamento della lettura, finché non sorpassa diciamo i 200-300 euro.
la capisco meno. Potrebbe (in linea teorica ovviamente) andar bene pagare 200/300 euro per una lettura e invece è una mezza truffa pagare 500 euro per un editing che, ti assicuro, comporta un lavoro discretamente lungo e impegnativo?
Per il resto, ripeto, sono considerazioni personali che ognuno di noi fa. Se ti serve l'esempio di autori emersi grazie al lavoro dell'agente potresti prendere la Rowling, quella di Harry Potter. Ma si parla del mercato inglese, che è forse strutturato in maniera diversa (praticamente si passa quasi sempre attraverso agenzie letterarie) esempi italiani non ne conosco direttamente, ma se vai sui siti delle varie agenzie puoi facilmente vedere gli autori che hanno nel portfolio clienti e fartene un'idea.
Video- Inchiostro Verde
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Re: agenzie letterarie
Granchio, era "Il Maestrale", la casa editrice?
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Video ha scritto:
Però questa parte del tuo ragionamentoRatsy ha scritto:Sono d'accordo sul pagamento della lettura, finché non sorpassa diciamo i 200-300 euro.
la capisco meno. Potrebbe (in linea teorica ovviamente) andar bene pagare 200/300 euro per una lettura e invece è una mezza truffa pagare 500 euro per un editing che, ti assicuro, comporta un lavoro discretamente lungo e impegnativo?
Era legato alla parte sul "credere nel racconto" etc, dicevo solo che mi sembra normale che prima di tutto il racconto venga valutato, e che questa valutazione non possa essere gratuita altrimenti se in un mese l'agenzia ricevesse solo orrori, non ce la farebbe a chiudere i conti. Forse allora si potrebbe proporre una lettura veloce grauita, e, nel caso ne valga la pena, offrire una lettura più attenta e un "report" professionale a pagamento. ma anche qui esisterebbe il pericolo truffa. Per l'editing, la questione non è di sapere se il lavoro vale i soldi chiesti, ma piuttosto a chi richiedere questi soldi e il fatto che debba occuparsene lo scrittore stesso lo trovo umiliante, o almeno di cattivo gusto. Come per gli artisti che si trasformano in businessmen, che si autoproducono, autopromuovono, autocelebrano. Dove sono finiti i critici d'arte? Dove sono finiti i curatori, le gallerie, i grandi collezionisti? Allora una persona sola, con la giusta somma di denaro, un Mac e i social networks diventa non solo Dio, ma la Società, l'Umanità intera già che ci siamo. Cosi tutti fanno tutto, tutto si vale e niente rimane.
Ok, non c'entra niente, l'ho detto che ero di cattivo umore...
L'autore non deve pagare l'editing di tasca sua. Sento che farlo sarebbe profondamente sbagliato, contro-natura, l'inizio della fine, ma non riesco a esprimere un perché preciso... scusate...
Ratsy- Admin
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Re: agenzie letterarie
Video, questo tuo agente è stato onesto, almeno, ha detto le cose come stanno, cioè che le agenzie letterarie in realtà sono agenzie di editing, che fanno editing e guadagnano soprattutto con l'editing... che poi sembra assomigliare in modo inquietante all'indispensabile book fotografico da 1000 euro delle agenzie di modelle e di attori... oppure ti danno queste valutazioni da Sibilla Cumana, come quella che hanno dato a Momo, apprezzo e non apprezzo, è buono e non è buono... comunque sembrano occuparsi di tutto tranne che di far pubblicare qualcosa... il che va bene, basta che me lo dici chiaramente... anche perché se i manoscritti li spedisci via posta... voglio dire, via posta posso spedirlo anch'io, no? io da un'agenzia mi aspetto che va dagli editori, una pacca sulle spalle: "vecchio mio, questo lavoro è davvero promettente, valutalo con attenzione, eh!"....invece spedisci via posta?
nick mano fredda- Inchiostro Verde
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Re: agenzie letterarie
Aspide ha scritto:Granchio, era "Il Maestrale", la casa editrice?
Yes
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granchio da Philosopharum crostacei
granchio- Admin
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Re: agenzie letterarie
granchio ha scritto: Inoltre il marito della socia ha pronti circa 500 litri di rosso speciale per l'occasione. Vedi tu...
Aspetta aspetta, sono sicuro che mi verrà in mente qualcosa.
Tornando in topic, sono d'accordo con nick. Un'agenzia letteraria non dovrebbe occuparsi soltanto di editing ma soprattutto di relazionare con le case editrici. Il distacco tra scrittore e editore spesso è troppo ampio, l'agenzia dovrebbe essere una sorta di tramite reale, dovrebbe diventare l'agente personale dello scrittore ancora non conosciuto. Dovrebbero costituire il primo "filtro", dovrebbero dirti in faccia "No, non va bene, mi dispiace" oppure "Sì, mi piace! Ora ci lavoriamo sopra", questo primo filtraggio potrebbe avere un costo simbolico giusto per l'impegno di una persona a leggere con cura il tuo manoscritto. (Un prezzo a battute. 100k 50 euro, 200k 75 euro 300k 100 euro...?) E dovesse accettare il tuo manoscritto dovrebbe cominciare in primis a credere in te, i soldi arriveranno dopo.
Se si entrasse in questo meccanismo, però, diventerebbero molto più selettive (nessuno ci vuole perdere) e così aumenterebbe ancora il distacco scrittore-mondo editoria.
A questo punto tornerebbero a esistere delle agenzie letterarie a pagamento "per tutti"... Eccoci qua.
Comunque sì, parlando seriamente, cavolo, è il loro lavoro. Se inviano per posta i manoscritti possiamo davvero farlo anche noi. Cosa paghiamo, per un editing, commento e un indirizzo del mittente?
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Re: agenzie letterarie
L'editing... Stephen King dice che "Scrivere è umano, editare è divino", quindi a qualcosa serve. Serve a fare di un manoscritto ottimo un romanzo coi controcavoli... ed è un lavoro che vale minimo 3-4.000 euro se fatto bene.
Ovviamente non li deve pagare l'autore! Perchè altrettanto ovviamente su quel romanzo ci saranno mesi di lavoro, fatto dall'agenzia e dall'editore che lo compra.
Quindi torniamo in basso, alla lettura. Una delle agenzie più importanti d'Italia prende 400 euro per la lettura e rilascia una scheda da tre pagine (stampate su sei, ma con interlinea laaaaarga).
Per 400 euro io vorrei dieci pagine, se non venti.
Che ne pensate?
Ovviamente non li deve pagare l'autore! Perchè altrettanto ovviamente su quel romanzo ci saranno mesi di lavoro, fatto dall'agenzia e dall'editore che lo compra.
Quindi torniamo in basso, alla lettura. Una delle agenzie più importanti d'Italia prende 400 euro per la lettura e rilascia una scheda da tre pagine (stampate su sei, ma con interlinea laaaaarga).
Per 400 euro io vorrei dieci pagine, se non venti.
Che ne pensate?
Re: agenzie letterarie
OK Granchio, speriamo che ci riesca. Ci riprovo la settimana prossima.
X alessandro maiucchi.
Forse l'agenzia dovrebbe limitarsi a leggere senza prendere soldi e poi, se il lavoro vale, venderlo e riscuotere una percentuale sui guadagni.
Purtroppo, però, qui non funziona così e bisogna adeguarsi.
X alessandro maiucchi.
Forse l'agenzia dovrebbe limitarsi a leggere senza prendere soldi e poi, se il lavoro vale, venderlo e riscuotere una percentuale sui guadagni.
Purtroppo, però, qui non funziona così e bisogna adeguarsi.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Riscrivo qui la parte in argomento
Alessandro, io ti posso solo dire la mia esperienza, ho pagato 36 euro per la lettura, e per leggere un romanzo, per quanto possa essere scritto male, mi sembra una cifra adeguata. Di più, anzi molto di più, secondo me non è giustificato, anche se una grande agenzia, che è piena di lavoro e che può, effettivamente, agevolare la carriera di un autore magari si può permettere di chiederli.
Per quanto riguarda l'editing, sono convinto che, se il romanzo dovesse interessare a una casa editrice ci sarà un altro editing da fare, più professionale e approfondito, per avvicinarlo alle loro richieste, ma obiettivamente il mio manoscritto ha guadagnato da questo lavoro. Forse è una cosa che vale solo per me, ma tra la versione pre-editing e quella post, ci sono differenze di scorrevolezza e chiarezza, che magari non mi garantiranno la pubblicazione, ma sono convinto che ne aumenteranno le possibilità. Prima avrebbero scartato il manoscritto dopo poche pagine, e per motivi magari futili dovuti al fastidio provocato da alcuni errori o ripetizioni o da poca chiarezza, magari ora lo scarteranno dopo un po' di pagine in più e per la mia incapacità di scrivere una buona storia. Tra le due cose preferisco la seconda. Ma ripeto è un discorso mio che ho oggettivamente riscontrato nel mio lavoro, magari per altri le cose stanno diversamente.
alessandro.maiucchi ha scritto:L'editing... Stephen King dice che "Scrivere è umano, editare è divino", quindi a qualcosa serve. Serve a fare di un manoscritto ottimo un romanzo coi controcavoli... ed è un lavoro che vale minimo 3-4.000 euro se fatto bene.
Ovviamente non li deve pagare l'autore! Perchè altrettanto ovviamente su quel romanzo ci saranno mesi di lavoro, fatto dall'agenzia e dall'editore che lo compra.
Quindi torniamo in basso, alla lettura. Una delle agenzie più importanti d'Italia prende 400 euro per la lettura e rilascia una scheda da tre pagine (stampate su sei, ma con interlinea laaaaarga).
Per 400 euro io vorrei dieci pagine, se non venti.
Che ne pensate?
Alessandro, io ti posso solo dire la mia esperienza, ho pagato 36 euro per la lettura, e per leggere un romanzo, per quanto possa essere scritto male, mi sembra una cifra adeguata. Di più, anzi molto di più, secondo me non è giustificato, anche se una grande agenzia, che è piena di lavoro e che può, effettivamente, agevolare la carriera di un autore magari si può permettere di chiederli.
Per quanto riguarda l'editing, sono convinto che, se il romanzo dovesse interessare a una casa editrice ci sarà un altro editing da fare, più professionale e approfondito, per avvicinarlo alle loro richieste, ma obiettivamente il mio manoscritto ha guadagnato da questo lavoro. Forse è una cosa che vale solo per me, ma tra la versione pre-editing e quella post, ci sono differenze di scorrevolezza e chiarezza, che magari non mi garantiranno la pubblicazione, ma sono convinto che ne aumenteranno le possibilità. Prima avrebbero scartato il manoscritto dopo poche pagine, e per motivi magari futili dovuti al fastidio provocato da alcuni errori o ripetizioni o da poca chiarezza, magari ora lo scarteranno dopo un po' di pagine in più e per la mia incapacità di scrivere una buona storia. Tra le due cose preferisco la seconda. Ma ripeto è un discorso mio che ho oggettivamente riscontrato nel mio lavoro, magari per altri le cose stanno diversamente.
Video- Inchiostro Verde
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Re: agenzie letterarie
Aspide ha scritto:Forse l'agenzia dovrebbe limitarsi a leggere senza prendere soldi e poi, se il lavoro vale, venderlo e riscuotere una percentuale sui guadagni.
Purtroppo, però, qui non funziona così e bisogna adeguarsi.
Quindi lavorano aggratise? Mi sa di no
Re: agenzie letterarie
Qualche giorno fa ho trovato questo, se seguite il link ci sono diversi articoli -testimonianza sull'argomento.
È ora di vendere!
di Marco Vigevani – domenica 23 ottobre 2011
È ora di vendere!
di Marco Vigevani – domenica 23 ottobre 2011
Quando il libro ha raggiunto un buon punto di maturazione, bisogna provare a trovargli un editore. Non è detto che sia perfetto, e molte volte l’editore che lo pubblicherà vorrà a sua volta introdurre delle modifiche, ma è comunque “presentabile”. A seconda della forza del testo, della sua qualità, della sua commerciabilità, della situazione del mercato in quel momento, lo si proporrà a uno o più spesso a più editori contemporaneamente.
La cosiddetta “multiple submission” si fa sia per risparmiare tempo (gli editor italiani, oberati da molteplici mansioni e inutilissime riunioni, non sono veloci come i loro colleghi anglosassoni) sia per attizzare una eventuale competizione tra case editrici, che può addirittura sfociare in un’asta e fare così lievitare il prezzo di acquisto – e di conseguenza la forza di lancio in libreria – del libro.
Non sempre alla fine la “migliore offerta” è quella di chi ha offerto più denaro contante: altrettanto importanti sono fattori quali il prestigio della casa editrice, la sua affidabilità morale e finanziaria e anche la preferenza dell’autore per questa o quella sigla.
L’agente deve aiutare l’autore a valutare tutto questo prima di fare la sua scelta… e poi incrociare le dita. Voglio dire che – anche se l’agente e l’autore possono poi seguire passo a passo l’iter del manoscritto nella casa editrice e fino alla sua pubblicazione – la scelta iniziale di affidarsi a quella casa e a quell’editor è decisiva. Nulla e nessuno conta più di questo rapporto di affidamento, che è la base per tutto il resto.Un grandissimo editor statunitense, Erwin Glikes, sosteneva che “ogni editor, deve essere l’Editore, e non semplicemente l’editor, del suo libro”. Nonostante l’enorme, e talvolta abnorme, sviluppo del marketing all’interno delle case editrici di oggi, io credo ancora in questa massima.
Fonte: Faber Blog
Ratsy- Admin
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Re: agenzie letterarie
Rat, quella di marco Vigevani è l'agenzia letteraria più cara di tutte. Offre il servizio di lettura per ben 600 euro.
Inutile illudersi. Sono tutti uguali!
Inutile illudersi. Sono tutti uguali!
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Aspide ha scritto:Rat, quella di marco Vigevani è l'agenzia letteraria più cara di tutte. Offre il servizio di lettura per ben 600 euro.
Inutile illudersi. Sono tutti uguali!
sul serio?!! 600 euro?? Cavolo, se vai a leggere il primo articolo che ha scritto, ti spiega tranquillamente che molti manoscritti li legge sull'ipad, in treno... va bene pagarlo l'equivalente del biglietto Venezia-Napoli con 3 caffè, ma non quello dell' ipad!!!
Ratsy- Admin
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Re: agenzie letterarie
Lo so, ma è così. E' scritto chiaramente nel suo sito, alla voce manoscritti. IVA compresa, naturalmente.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Da grande voglio fare l'agente letterario
Ratsy- Admin
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Re: agenzie letterarie
Ratsy ha scritto:Da grande voglio fare l'agente letterario
Io stavo pensando di mettere su un'agenzia letteraria. Prof. Dott. davanti al nome (sono titoli che mi spettano). Pensa che effetto che fa
Mi sono fatta un'esperienza di lettura, con GEMS
Chi si associa?
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Aspide ha scritto:Ratsy ha scritto:Da grande voglio fare l'agente letterario
Io stavo pensando di mettere su un'agenzia letteraria. Prof. Dott. davanti al nome (sono titoli che mi spettano). Pensa che effetto che fa
Mi sono fatta un'esperienza di lettura, con GEMS
Chi si associa?
Presente. Ma per una mia lettura richiedo almeno mmm, dunque. Due e due fa quattro e uno fa cinque, cinque per duecento (una media) fa mille che però è troppo quindi facciamo sconto del 50 e via, un 500 euri e siamo a posto. Dannazione, è lo stesso prezzo che fanno gli altri? Vabbé dai, posso scendere ancora un po' però se è palloso scarto subito!
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Re: agenzie letterarie
Sall ha scritto:Aspide ha scritto:Ratsy ha scritto:Da grande voglio fare l'agente letterario
Io stavo pensando di mettere su un'agenzia letteraria. Prof. Dott. davanti al nome (sono titoli che mi spettano). Pensa che effetto che fa
Mi sono fatta un'esperienza di lettura, con GEMS
Chi si associa?
Presente. Ma per una mia lettura richiedo almeno mmm, dunque. Due e due fa quattro e uno fa cinque, cinque per duecento (una media) fa mille che però è troppo quindi facciamo sconto del 50 e via, un 500 euri e siamo a posto. Dannazione, è lo stesso prezzo che fanno gli altri? Vabbé dai, posso scendere ancora un po' però se è palloso scarto subito!
E no!
IL bello è che lo devi leggere tutto, anche se è palloso. E poi devi cercare di dirglielo con gentilezza, come fanno le agenzie con me.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
ciao a tutti..scusate, sono nuova e avrei un quesito da porre ma non so se sono capitata nella pagina giusta...
Ho scritto un romanzo, l'ho fatto editare e ora mi ha contattato la MONTECOVELLO EDITORI...la conoscete per caso? Mi hanno inviato il contratto da visionare, ma ci ho capito poco e niente ( sarà l'emozione???)...
Grazie a tutti quelli che mi diranno qualcosa...
Ho scritto un romanzo, l'ho fatto editare e ora mi ha contattato la MONTECOVELLO EDITORI...la conoscete per caso? Mi hanno inviato il contratto da visionare, ma ci ho capito poco e niente ( sarà l'emozione???)...
Grazie a tutti quelli che mi diranno qualcosa...
candy e terence- Inchiostro Bianco
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Re: agenzie letterarie
Io non la conosco. leggilo bene il contratto, però. A me è capitato di firmare due anni fa per qualcosa che non è mai stato pubblicato. E non posso farci nulla, perché il contratto ha la durata di venti anni e su non c'era scritto iul termine di pubblicazione.
In nogni modo, in bocca al lupo.
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Aspide- Inchiostro Blu
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Re: agenzie letterarie
Aspide ha scritto:Io non la conosco. leggilo bene il contratto, però. A me è capitato di firmare due anni fa per qualcosa che non è mai stato pubblicato. E non posso farci nulla, perché il contratto ha la durata di venti anni e su non c'era scritto iul termine di pubblicazione.
In nogni modo, in bocca al lupo.
Grazie per la rapida risposta ...mi tufferò in quelle pagine cercando di capire bene tutte le clausole ma soprattutto spero di non affogarci!
candy e terence- Inchiostro Bianco
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Re: agenzie letterarie
aspide ti ha già dato la risposta migliore. Se hai dubbi magari prova a informarti sui libri che hanno pubblicato e sulla loro distribuzione. Vedi se riesci a ordinarli su internet e se si appoggiano e sono presenti nelle librerie (almeno quelle della loro regione o città). In ogni caso se non ti chiedono nulla per la pubblicazione (contributi o un numero di copie obbligatorio da acquistare) è già una buona cosa.
P.S.: comunque auguri e complimenti
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Video- Inchiostro Verde
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Re: agenzie letterarie
Video ha scritto:aspide ti ha già dato la risposta migliore. Se hai dubbi magari prova a informarti sui libri che hanno pubblicato e sulla loro distribuzione. Vedi se riesci a ordinarli su internet e se si appoggiano e sono presenti nelle librerie (almeno quelle della loro regione o città). In ogni caso se non ti chiedono nulla per la pubblicazione (contributi o un numero di copie obbligatorio da acquistare) è già una buona cosa.
P.S.: comunque auguri e complimenti
Thanks...comunque per ora mi sembra di aver capito che la stampa è ad acquisto zero copie. L'unica cosa che consigliano, ma non obbligano, è l'adesione per alcuni servizi aggiuntivi a pagamento ( presumo per supportare la casa editrice nella promozione del testo...) tipo la recensione professionale sul loro Magazine, inserzioni pubblicitarie sul mensile di settore ect...
quindi qualche soldo lo chiedono pure loro...è la prassi?
candy e terence- Inchiostro Bianco
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Gio 11 Mar 2021, 18:53 Da Artemisia