Mondo Citazioni
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Mondo Citazioni
Da un'idea di Rat... vi presento "Mondo Citazioni" (se avete altri titoli migliori, proponete pure xD).
Allora, qui potrete postare dei pezzi di romanzi che vi hanno incuriosito, commosso, agghiacciato, impaurito o fatto ridere... in poche parole, che abbiano suscitato in voi un qualche tipo di forte o debole emozione.
Inizio io!!!!
Riporto il frammento di uno dei dialoghi più famosi che io conosca... e che farà cariare subito subito i denti a tutti coloro che soffrono il forte romanticismo xD
Da Cime tempestose, di Emily Bronte:
"Oh, Nelly, ora capisco, mi giudichi una terribile egoista, ma non hai mai pensato che se Heathcliff e io ci sposassimo, saremmo poveri in canna? Mentre, se sposo Linton, potrò aiutare Heathcliff a risollevarsi, e sottrarlo alla prepotenza di mio fratello".
"Con i soldi di vostro marito, signorina Catherine? Non vi sarà facile convincerlo, e anche se non tocca a me giudicare, questo mi sembra il peggiore dei motivi per sposare il giovane Linton!".
"Anzi! E' il migliore" Gli altri miravano a soddisfare i miei capricci o i desideri di Edgar. Questo, invece, è per il bene di chi riunisce nella sua persona i miei sentimenti per Edgar e per me stessa.
Non so come spiegarlo; ma certo anche tu sai che c'è, o dovrebbe esserci, una vita al di là di noi stessi. A che servirebbe l'avermi creata, se fossi tutta qui?
I miei più grandi doloro sono stati i dolori di Heathcliff, e tutti li ho conosciuti e provati fin dal principio; è lui la mia ragione di vita.
Se tutto il resto perisse, tranne lui, continuerei a esistere; e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l'universo mi sarebbe estraneo.
Non ne farei più parte.
Il mio amore per Linton è simile alle foglie dei boschi. So che il tempo lo muterà, come l'inverno muta gli alberi... ma il mio amore per Heathcliff somiglia alla rocce eterne sotto di noi... una sorgente di gioia poco visibile, ma necessaria.
Nelly, io sono Heathcliff... lui è sempre, sempre nella mia mente... non come un piacere, non più di quanto io sia un piacere per me stessa, ma come il mio stesso essere, perciò non parlarmi più di separazione... è impossibile, è...".
Allora, qui potrete postare dei pezzi di romanzi che vi hanno incuriosito, commosso, agghiacciato, impaurito o fatto ridere... in poche parole, che abbiano suscitato in voi un qualche tipo di forte o debole emozione.
Inizio io!!!!
Riporto il frammento di uno dei dialoghi più famosi che io conosca... e che farà cariare subito subito i denti a tutti coloro che soffrono il forte romanticismo xD
Da Cime tempestose, di Emily Bronte:
"Oh, Nelly, ora capisco, mi giudichi una terribile egoista, ma non hai mai pensato che se Heathcliff e io ci sposassimo, saremmo poveri in canna? Mentre, se sposo Linton, potrò aiutare Heathcliff a risollevarsi, e sottrarlo alla prepotenza di mio fratello".
"Con i soldi di vostro marito, signorina Catherine? Non vi sarà facile convincerlo, e anche se non tocca a me giudicare, questo mi sembra il peggiore dei motivi per sposare il giovane Linton!".
"Anzi! E' il migliore" Gli altri miravano a soddisfare i miei capricci o i desideri di Edgar. Questo, invece, è per il bene di chi riunisce nella sua persona i miei sentimenti per Edgar e per me stessa.
Non so come spiegarlo; ma certo anche tu sai che c'è, o dovrebbe esserci, una vita al di là di noi stessi. A che servirebbe l'avermi creata, se fossi tutta qui?
I miei più grandi doloro sono stati i dolori di Heathcliff, e tutti li ho conosciuti e provati fin dal principio; è lui la mia ragione di vita.
Se tutto il resto perisse, tranne lui, continuerei a esistere; e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l'universo mi sarebbe estraneo.
Non ne farei più parte.
Il mio amore per Linton è simile alle foglie dei boschi. So che il tempo lo muterà, come l'inverno muta gli alberi... ma il mio amore per Heathcliff somiglia alla rocce eterne sotto di noi... una sorgente di gioia poco visibile, ma necessaria.
Nelly, io sono Heathcliff... lui è sempre, sempre nella mia mente... non come un piacere, non più di quanto io sia un piacere per me stessa, ma come il mio stesso essere, perciò non parlarmi più di separazione... è impossibile, è...".
Scheggia- Inchiostro Verde
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Re: Mondo Citazioni
It eluded us then, but that's no matter - tomorrow we will run faster, stretch out our arms farther... And one fine morning -
So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past.
The Great Gatsby (1925)
So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past.
The Great Gatsby (1925)
Re: Mondo Citazioni
"E' stato wu!"
anche se non e' un libro ma un film.
anche se non e' un libro ma un film.
tormento- Inchiostro Blu
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Località : Padova
Re: Mondo Citazioni
Raymond Queneau, Esercizi di stile - nella traduzione di Umbetto Eco.
Volgare
Aho! Annavo a magnà e te monto su quer bidone de la Esse e ‘an vedi? nun me vado a incoccià con ‘no stronzo con un collo cche pareva un cacciavite, e ‘na trippa sur cappello? E quello un se mette a baccaglià con st’artro burino perché dice jé acciacca er ditone? Te possino! Ma cche voi, ma cchi spinge? e certo che spinge! chi, io? ma va a magnà er sapone!
Nzomma, meno male che poi se va a sede.
E bastasse! Sarà du’ ore dopo, chi s’arrivede? Lo stronzo, ar Colosseo, che sta a complottà con st’artro qua che se crede d’esse er Christian Dior, er Missoni, che so, er Mister Facis, li mortacci sui! E metti un bottone de quà, e sposta un bottone de là, a acchittate cosí alla vitina, e ancora un po’ ce faceva lo spacchetto, che era tutta ‘na froceria che nun te dico. Ma vaffanculo!
Ignoranza
Io proprio non so cosa vogliono da me. Va bene, ho preso la S verso mezzogiorno. Se c’era gente? Certo, a quell’ora. Un giovanotto dal cappello floscio? Perché no? lo vado mica a guardare la gente nelle palle degli occhi. Io me ne sbatto. Dice, una specie di cordoncino intrecciato? Intorno al cappello? Capisco, una curiosità come un’altra, ma io queste cose non le noto. Un cordoncino... Boh. E avrebbe litigato con un altro signore? Cose che capitano.
E dovrei averlo rivisto dopo, un’ora o due piú tardi? Non posso negarlo. Capita ben altro nella vita. Guardi, mi ricordo che mio padre mi raccontava sempre che...
Volgare
Aho! Annavo a magnà e te monto su quer bidone de la Esse e ‘an vedi? nun me vado a incoccià con ‘no stronzo con un collo cche pareva un cacciavite, e ‘na trippa sur cappello? E quello un se mette a baccaglià con st’artro burino perché dice jé acciacca er ditone? Te possino! Ma cche voi, ma cchi spinge? e certo che spinge! chi, io? ma va a magnà er sapone!
Nzomma, meno male che poi se va a sede.
E bastasse! Sarà du’ ore dopo, chi s’arrivede? Lo stronzo, ar Colosseo, che sta a complottà con st’artro qua che se crede d’esse er Christian Dior, er Missoni, che so, er Mister Facis, li mortacci sui! E metti un bottone de quà, e sposta un bottone de là, a acchittate cosí alla vitina, e ancora un po’ ce faceva lo spacchetto, che era tutta ‘na froceria che nun te dico. Ma vaffanculo!
Ignoranza
Io proprio non so cosa vogliono da me. Va bene, ho preso la S verso mezzogiorno. Se c’era gente? Certo, a quell’ora. Un giovanotto dal cappello floscio? Perché no? lo vado mica a guardare la gente nelle palle degli occhi. Io me ne sbatto. Dice, una specie di cordoncino intrecciato? Intorno al cappello? Capisco, una curiosità come un’altra, ma io queste cose non le noto. Un cordoncino... Boh. E avrebbe litigato con un altro signore? Cose che capitano.
E dovrei averlo rivisto dopo, un’ora o due piú tardi? Non posso negarlo. Capita ben altro nella vita. Guardi, mi ricordo che mio padre mi raccontava sempre che...
cassamede- Inchiostro Bianco
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Re: Mondo Citazioni
Da: “L'Ombra del Vento” di Carlos Ruiz Zafòn.
Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e l'anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e l'anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
Artemisia, così non vale! Domani, primo giorno di vacanza, finalmente inizierò a leggere "L'ombra del vento", che aspetta sul comodino da alcune settimane, e tu cominci a raccontarmelo! Va a finire che devo cominciarlo subito, per anticiparti!
Sabanèl- Inchiostro Verde
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Località : intra montes
Re: Mondo Citazioni
donna tutto si fa per te
tutto pur di piacere a te
tutto per un tuo bacio
per un si per un no per te
perchè sei donna
gioia di vivere
donna favola splendida
sei tu solo tu quel desiderio
che l'uomo chiama amor
Quartetto Cetra
tutto pur di piacere a te
tutto per un tuo bacio
per un si per un no per te
perchè sei donna
gioia di vivere
donna favola splendida
sei tu solo tu quel desiderio
che l'uomo chiama amor
Quartetto Cetra
granchio- Admin
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Località : sardegna
Re: Mondo Citazioni
Sabanèl ha scritto:Artemisia, così non vale! Domani, primo giorno di vacanza, finalmente inizierò a leggere "L'ombra del vento", che aspetta sul comodino da alcune settimane, e tu cominci a raccontarmelo! Va a finire che devo cominciarlo subito, per anticiparti!
Sabanèl, la citazione si trova nelle prime pagine, quindi puoi stare tranquillo!
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
"Così tutte le cose...", sospirò don Cosmo, mettendosi a passeggiare per la sala; e seguitò, fermandosi di tratto in tratto: "Una sola cosa è triste, cari miei: aver capito il giuoco!
Dico il giuoco di questo demoniaccio beffardo che ciascuno di noi ha dentro e che si spassa a rappresentarci di fuori, come realtà, ciò che poco dopo egli stesso ci scopre come una nostra illusione, deridendoci degli affanni che per essa ci siamo dati, e deridendoci anche, come avviene a me, del non averci saputo illudere, poiché fuori di queste illusioni non c'è più altra realtà...
E dunque non vi lagnate!
Affannatevi e tormentatevi, senza pensare che tutto questo non conclude. Se non conclude, è segno che non deve concludere, e che è vano dunque cercare una conclusione.
Bisogna vivere, cioè illudersi; lasciar giocare in noi il demoniaccio beffardo, finché non si sarà stancato; e pensare che tutto questo passerà... passerà...".
(da I Vecchi e i Giovani, Luigi Pirandello)
Dico il giuoco di questo demoniaccio beffardo che ciascuno di noi ha dentro e che si spassa a rappresentarci di fuori, come realtà, ciò che poco dopo egli stesso ci scopre come una nostra illusione, deridendoci degli affanni che per essa ci siamo dati, e deridendoci anche, come avviene a me, del non averci saputo illudere, poiché fuori di queste illusioni non c'è più altra realtà...
E dunque non vi lagnate!
Affannatevi e tormentatevi, senza pensare che tutto questo non conclude. Se non conclude, è segno che non deve concludere, e che è vano dunque cercare una conclusione.
Bisogna vivere, cioè illudersi; lasciar giocare in noi il demoniaccio beffardo, finché non si sarà stancato; e pensare che tutto questo passerà... passerà...".
(da I Vecchi e i Giovani, Luigi Pirandello)
Scheggia- Inchiostro Verde
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Re: Mondo Citazioni
Scheggia ha scritto:
Da Cime tempestose, di Emily Bronte:
Il mio amore per Linton è simile alle foglie dei boschi. So che il tempo lo muterà, come l'inverno muta gli alberi... ma il mio amore per Heathcliff somiglia alla rocce eterne sotto di noi... una sorgente di gioia poco visibile, ma necessaria.
Scheggia è uno dei miei libri preferiti
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: Mondo Citazioni
Gli esseri umani, a seconda che credano in Dio o siano atei, si aspettano la gloria, oppure il nulla. Ma la speranza è un’illusione. La speranza non esiste. Tutto è inferno: inferno per ogni essere venuto al mondo. Per sempre, senza rimedio, senza possibilità di salvezza. Il dolore senza limite, la tristezza eterna. Il peggio che si possa immaginare. Molto peggio che non esistere affatto. Peggio della fine della vita.
Il dolore fisico ha un confine. Arriva un momento in cui il corpo non resiste più e cessa di provare sensazioni. E tutto finisce con la perdita della coscienza, o con la morte. Ma l’anima, l’anima può soffrire in modo infinito ed eterno: il dolore è titanico, e non termina mai. Si tratta di un dolore da cui non è possibile sfuggire. Quanto di più orribile la mente umana sia in grado di concepire. È ciò che il Demonio può fare con le anime. E come se non bastasse, nella sua infinita crudeltà, Lucifero, principe della menzogna, inganna gli esseri umani, facendo credere loro di avere perso la guerra contro Dio; fa credere loro che una speranza esista. Ma non esiste. Il male domina tutto. Il male assoluto.
L’uomo viveva nell’inferno e non ne sarebbe mai uscito.
Quella era la verità. L’unica verità.
MA...
Se un uomo abbandonasse l’egoismo e il male, se un uomo puro compisse un gesto di bontà realmente disinteressato, senza aspettarsi nulla in cambio, neppure la semplice soddisfazione di essere buono, o il premio della salvezza; se qualcuno, pur sapendo la verità, decidesse in ogni caso di operare il bene, allora Lucifero, la più afflitta di tutte le creature, commosso dinanzi a chi vince l’infinita disperazione, lascerebbe cadere una lacrima sulla Terra, che farebbe sbocciare il più bello dei fiori: una rosa rossa dal colore del sangue. E tutto tornerebbe a essere com’era al Principio.
(Da: “Infernum 616” di David Zurdo e Angel Gutierrez)
Il dolore fisico ha un confine. Arriva un momento in cui il corpo non resiste più e cessa di provare sensazioni. E tutto finisce con la perdita della coscienza, o con la morte. Ma l’anima, l’anima può soffrire in modo infinito ed eterno: il dolore è titanico, e non termina mai. Si tratta di un dolore da cui non è possibile sfuggire. Quanto di più orribile la mente umana sia in grado di concepire. È ciò che il Demonio può fare con le anime. E come se non bastasse, nella sua infinita crudeltà, Lucifero, principe della menzogna, inganna gli esseri umani, facendo credere loro di avere perso la guerra contro Dio; fa credere loro che una speranza esista. Ma non esiste. Il male domina tutto. Il male assoluto.
L’uomo viveva nell’inferno e non ne sarebbe mai uscito.
Quella era la verità. L’unica verità.
MA...
Se un uomo abbandonasse l’egoismo e il male, se un uomo puro compisse un gesto di bontà realmente disinteressato, senza aspettarsi nulla in cambio, neppure la semplice soddisfazione di essere buono, o il premio della salvezza; se qualcuno, pur sapendo la verità, decidesse in ogni caso di operare il bene, allora Lucifero, la più afflitta di tutte le creature, commosso dinanzi a chi vince l’infinita disperazione, lascerebbe cadere una lacrima sulla Terra, che farebbe sbocciare il più bello dei fiori: una rosa rossa dal colore del sangue. E tutto tornerebbe a essere com’era al Principio.
(Da: “Infernum 616” di David Zurdo e Angel Gutierrez)
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
ARTEMISIA ha scritto:Scheggia ha scritto:
Da Cime tempestose, di Emily Bronte:
[/color]
Scheggia è uno dei miei libri preferiti
hmm... un'altra cosa, in comune xD
Scheggia- Inchiostro Verde
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Dal libro "Niente e così sia"
Era entrata con piccoli passi esitanti, la prudenza dei bambini quando voglion qualcosa. Appoggiata ad una valigia, s'era messa a fissarmi dondolando un piede su e giù. Fuori era novembre, il vento invernale gelava i boschi della mia Toscana.
"È vero che parti?"
"Sì, Elisabetta."
"Allora resto a dormire con te."
Le avevo detto va bene, era corsa a prendere il pigiama e il suo libro dal titolo La vita delle piante, poi m'era venuta accanto nel letto: minuscola, indifesa, contenta. Fra qualche mese avrebbe compiuto i cinque anni. Tenendola stretta m'ero messa a leggerle il libro, d'un tratto m'aveva puntato gli occhi negli occhi e posto quella domanda.
"La vita, cos'è?"
Io coi bambini non sono brava. Non so adeguarmi al loro linguaggio, alla loro curiosità. Le avevo dato una risposta sciocca, lasciandola insoddisfatta.
(La scrittrice rivolge la domanda ad un amico giornalista).
La vita cos'è, Francois?»
«Non lo so. Ma a volte mi domando se non sia un palcoscenico dove ti buttano di prepotenza, e quando ti ci hanno buttato devi attraversarlo, e per attraversarlo ci sono tanti modi, quello dell'indiano, quello dell'americano, quello del vietcong...»
«E quando l'hai attraversato?»
«Quando l'hai attraversato, basta. Hai vissuto. Esci di scena e muori.»
«E se muori subito?»
«È lo stesso: il palcoscenico puoi attraversarlo più o meno alla svelta. Non conta il tempo che ci metti, conta il modo in cui lo attraversi. L'importante, quindi, è attraversarlo bene.»
«E cosa significa attraversarlo bene?»
«Significa non cadere nel buco del suggeritore. Significa battersi. Come un vietcong. Non lasciarsi sgozzare, non addormentarsi al sole, non paralizzarsi nella puntura, non chiacchierare e basta come fanno gli ipocriti e, tutto sommato, anche noi. Significa credere in qualcosa e battersi. Come un vietcong.»
«E se sbagli?»
«Pazienza. L'errore è sempre meglio del nulla.»
"È vero che parti?"
"Sì, Elisabetta."
"Allora resto a dormire con te."
Le avevo detto va bene, era corsa a prendere il pigiama e il suo libro dal titolo La vita delle piante, poi m'era venuta accanto nel letto: minuscola, indifesa, contenta. Fra qualche mese avrebbe compiuto i cinque anni. Tenendola stretta m'ero messa a leggerle il libro, d'un tratto m'aveva puntato gli occhi negli occhi e posto quella domanda.
"La vita, cos'è?"
Io coi bambini non sono brava. Non so adeguarmi al loro linguaggio, alla loro curiosità. Le avevo dato una risposta sciocca, lasciandola insoddisfatta.
(La scrittrice rivolge la domanda ad un amico giornalista).
La vita cos'è, Francois?»
«Non lo so. Ma a volte mi domando se non sia un palcoscenico dove ti buttano di prepotenza, e quando ti ci hanno buttato devi attraversarlo, e per attraversarlo ci sono tanti modi, quello dell'indiano, quello dell'americano, quello del vietcong...»
«E quando l'hai attraversato?»
«Quando l'hai attraversato, basta. Hai vissuto. Esci di scena e muori.»
«E se muori subito?»
«È lo stesso: il palcoscenico puoi attraversarlo più o meno alla svelta. Non conta il tempo che ci metti, conta il modo in cui lo attraversi. L'importante, quindi, è attraversarlo bene.»
«E cosa significa attraversarlo bene?»
«Significa non cadere nel buco del suggeritore. Significa battersi. Come un vietcong. Non lasciarsi sgozzare, non addormentarsi al sole, non paralizzarsi nella puntura, non chiacchierare e basta come fanno gli ipocriti e, tutto sommato, anche noi. Significa credere in qualcosa e battersi. Come un vietcong.»
«E se sbagli?»
«Pazienza. L'errore è sempre meglio del nulla.»
filomena- Inchiostro Bianco
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Località : cicciano
Re: Mondo Citazioni
E' con gli odori che finiscono gli esseri, i paesi e le cose.
Tutte le avventure se ne vanno per il naso.
Tutte le avventure se ne vanno per il naso.
Re: Mondo Citazioni
"Il mondo si estende tutt'intorno a voi: potete rinchiudervi in un recinto, ma non potete impedire per sempre al mondo di penetrarvi".
(da "Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'Anello", J.R.R. Tolkien)
(da "Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'Anello", J.R.R. Tolkien)
Scheggia- Inchiostro Verde
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Re: Mondo Citazioni
"Le ombre non sono meno importanti della luce”
(da “Jane Eyre” di Charlotte Bronte)
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
ARTEMISIA ha scritto:
"Le ombre non sono meno importanti della luce”
(da “Jane Eyre” di Charlotte Bronte)
bellissima questa citazione
granchio- Admin
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Località : sardegna
Re: Mondo Citazioni
Di tutte le miserie umane, la più penosa è sapere tanto e non avere il controllo di niente. (I sei sospetti - Vikas Swarup)
caspiterina- Admin
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Re: Mondo Citazioni
Tutta la vita ho battagliato con la scrittura, e non c’è niente che abbia affrontato con più coraggio – sì, questa è l’espressione esatta, coraggio – degli incipit. Ho sempre pensato che, se solo fossi riuscito a scriverne uno buono, tutto il resto sarebbe venuto da sé . Immaginavo quella prima frase come una sorta di grembo semantico ricolmo di embrioni gravidi di pagine non ancora scritte, piccole pepite rilucenti di genialità ansiose di venire alla luce. Da quel vaso magnifico sarebbe stillata, diciamo, goccia a goccia l’intera storia.
(da “Firmino” di Sam Savage)
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
“lo mangi o no il sanguinaccio? allora? ti vuoi decidere... guarda che me lo mangio io, bada che me lo sgalluppo tutto eh?…non lo vuoi, sei sicuro? è di maiale, mica di cammello… e assaggialo che cazzo…peggio per te, io te lo volevo dare, affari tuoi, me lo mangio.”
(Quando preparavo da mangiare a mio figlio di tre mesi.)
(Quando preparavo da mangiare a mio figlio di tre mesi.)
Ultima modifica di granchio il Mer 06 Ott 2010, 17:24 - modificato 1 volta.
granchio- Admin
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Re: Mondo Citazioni
granchio ha scritto:“lo mangi o no il sanguinaccio? allora? ti vuoi decidere... guarda che me la mangio io, bada che me lo sgalluppo tutto eh?…non lo vuoi, sei sicuro? è di maiale, mica di cammello… e assaggialo che cazzo…peggio per te, io te lo volevo dare, affari tuoi, me lo mangio.”
(Quando preparavo da mangiare a mio figlio di tre mesi.)
ahaha
Re: Mondo Citazioni
granchio ha scritto:“lo mangi o no il sanguinaccio? allora? ti vuoi decidere... guarda che me la mangio io, bada che me lo sgalluppo tutto eh?…non lo vuoi, sei sicuro? è di maiale, mica di cammello… e assaggialo che cazzo…peggio per te, io te lo volevo dare, affari tuoi, me lo mangio.”
(Quando preparavo da mangiare a mio figlio di tre mesi.)
Bella citazione!
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.
(da “Ali sull’oceano” di Peter O’Connor)
Artemisia- Admin
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Re: Mondo Citazioni
La vérité, c'est une agonie qui n'en finit pas. La vérité de ce monde c'est la mort. Il faut choisir, mourir ou mentir. Je n'ai jamais pu me tuer moi.
Louis-Ferdinand Céline, Voyage au bout de la nuit.
Louis-Ferdinand Céline, Voyage au bout de la nuit.
Re: Mondo Citazioni
“lo mangi o no il sanguinaccio? allora? ti vuoi decidere... guarda che me la mangio io, bada che me lo sgalluppo tutto eh?…non lo vuoi, sei sicuro? è di maiale, mica di cammello… e assaggialo che cazzo…peggio per te, io te lo volevo dare, affari tuoi, me lo mangio.”
(mio figlio 18enne a me mentre ero in bagno)
(mio figlio 18enne a me mentre ero in bagno)
granchio- Admin
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Mer 13 Mar 2024, 11:32 Da tiziana
» concorso internazionale poesia e narrativa UN MONTE DI POESIA
Lun 04 Mar 2024, 17:18 Da tiziana
» Premio di Poesia, Narrativa, Teatro e Pittura "Luce dell'Arte" 6^ Edizione
Ven 19 Gen 2024, 19:37 Da carmy77
» concorso letterario internazionale UN MONTE DI POESIA XVI edizione
Mar 15 Feb 2022, 18:26 Da tizianaAbbadia
» IV^ Edizione del Premio di Narrativa, Teatro e Poesia "Il buon riso fa buon sangue". Scadenza bando 20/07/2022
Mer 03 Nov 2021, 19:59 Da carmy77
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI ARMANDO MASCHINI
Dom 21 Mar 2021, 20:52 Da Artemisia
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI GIULIANA PARAGLIOLA
Gio 11 Mar 2021, 18:53 Da Artemisia