CANZONI COME POESIE
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Re: CANZONI COME POESIE
Deb, smettila dai, non sono una creatura fantasy! O per lo meno non sono solo quello, è solo una piccola parte di me!debdea ha scritto:ok, zia madrina
per non ingombrare il thread sulle scene memorabili con i miei kilometrici flussi di coscienza ti ho raggiunto qui nel tuo thread
"V per Vendetta" è uno dei miei film preferiti.", hai detto di là.
mi chiedevo...una creatura fantasy e pacifica come te, che pensa di V che fa torturare eve?
Ora rispondo alla tua domanda.
Evey è in qualche modo l'erede ideologica di V, e lui vuole renderla ancor più simile a se stesso, che ha subito ogni sorta di tortura nel campo di concentramento, arrivando alla "Consapevolezza" attraverso tale percorso di sofferenza. Vuole far comprendere a Evey una Verità che, lui sa, sarebbe emersa solo dalla profondità del dolore. Questo è quello che ho capito, poi magari mi sbaglio.
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
debdea ha scritto:
mi va di raccontarti una storia che riguarda la mia famiglia.
due sorelle, mia mamma e mia zia. la zia è la sorella maggiore, più grande di nove anni rispetto a mia mamma. è sempre stata molto simile a te, da quello che tu mi dici e da quello che riesco a cogliere dai tuoi scritti e dai tuoi avatar: creativa, dolce, artista e fantasiosa. da ragazza è sempre stata molto obbidiente alle regole di una famiglia operaia e cattolica, gonne al ginocchio e calzette al polpaccio, si è lasciata corteggiare, si è sposata con l'imene intatto. insomma la classica brava ragazza e tutti in famiglia l'hanno sempre lodata e ammirata.
e poi c'è mia mamma. era la figlia minore, un po' come precious, nessuno le ha mai rivolto parole gentili o lodato i suoi talenti. non credeva nemmeno di averne, d'altra parte appena finite le scuole medie è andata a lavorare come parrucchiera e poi come estetista, quindi ha sempre dimostrato nei fatti di non poter competere con quella sorella maggiore affermata nel campo delle telecomunicazioni. era bella, mia mamma, e piaceva tanto, ma tanto pure era fragile e ingenua che credette all'amore di un maschio che ha scherzato con la sua vita, al punto da depositare il seme prezioso che mi serviva per prendere corpo nel suo grembo, e poi l'ha lasciata ad affrontare la lapidazione morale e sociale e familiare. mia mamma molto è stata giudicata, molto è stata condannata, troppo è stata considerata una puttana, per aver lottato per tenermi in grembo e altrettanto per non farsi imporre un matrimonio riparatore. un giorno, crescendo, mi ha dato l'onore di poter ricambiare il suo immenso amore e sacrificio permettendomi di insegnarle che non è vero che sa solo tagliare e smaltare unghie, ma sa leggere, sa intuire, sa lottare, sa amare. mia Madre.
la brava ragazza di mia zia ha affrontato invece una vita encomiabile e rispettabile agli occhi della gente, mentre nel suo matrimonio tutto era malinconia e poi rancore, finché un giorno l'uomo che l'aveva consacrata sposa perfetta l'ha lasciata preferendole una donna che bruciava più di lei nella carne.
ma lei, perché è Donna, ha saputo comunque rialzarsi dopo che la vita e le convenzioni del mondo l'hanno messa in ginocchio, e ha riscoperto nell'arte, nella scrittura, nella poesia, che il Fuoco femminile è presente sempre laddove c'è una Donna che lotta per riaffermare il diritto a essere Sé stessa.
Deb, noi nasciamo con un temperamento che racchiude aspetti innati, determinati geneticamente, poi si forma il carattere grazie agli stimoli dell'ambiente che ci circondano. Gli eventi della vita, poi, influiscono differentemente sull'animo umano, determinando specifiche personalità. La bellezza delle persone sta nella complessità del loro essere, ognuno è prezioso a suo modo, e non è certo seguendo una precisa strada che se ne determina il suo valore. Si deve poter essere liberi di fare il percorso che si sceglie dentro e fuori di sé. É quello che ho sempre fatto io, che ha fatto tua madre, tua zia...
Molto bella la frase che hai scritto alla fine (la copio e la conservo): ma lei, perché è Donna, ha saputo comunque rialzarsi dopo che la vita e le convenzioni del mondo l'hanno messa in ginocchio, e ha riscoperto nell'arte, nella scrittura, nella poesia, che il Fuoco femminile è presente sempre laddove c'è una Donna che lotta per riaffermare il diritto a essere Sé stessa.
Devo scappareeeee. Ho mille cose da fare!!!
Ultima modifica di Artemisia il Gio 10 Mar 2011, 22:39 - modificato 1 volta.
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
Artemisia ha scritto:Deb, smettila dai, non sono una creatura fantasy! O per lo meno non sono solo quello, è solo una piccola parte di me!debdea ha scritto:ok, zia madrina
per non ingombrare il thread sulle scene memorabili con i miei kilometrici flussi di coscienza ti ho raggiunto qui nel tuo thread
"V per Vendetta" è uno dei miei film preferiti.", hai detto di là.
mi chiedevo...una creatura fantasy e pacifica come te, che pensa di V che fa torturare eve?
Ora rispondo alla tua domanda.
Evey è in qualche modo l'erede ideologica di V, e lui vuole renderla ancor più simile a se stesso, che ha subito ogni sorta di tortura nel campo di concentramento, arrivando alla "Consapevolezza" attraverso tale percorso di sofferenza. Vuole far comprendere a Evey una Verità che, lui sa, sarebbe emersa solo dalla profondità del dolore. Questo è quello che ho capito, poi magari mi sbaglio.
yuppieeee ma allora sei schizofrenica come me ihihihihi eddai quante altre personalità hai, zia flora, dimmi dimmi che sono supercuriosissima
hai dato una motivazione eccellente. però mi chiedevo..quando eve è uscita dalla cella, e ha scoperto che V le aveva fatto passare tutto quel dolore per far sbocciare la sua coscienza, sei riuscita subito ad ammirarlo per la sua lucida spietatezza? io per esempio no. la prima volta che ho visto quella scena provavo un miscuglio di rabbia, di indignazione, come eve, gli avrei spaccato la faccia come lui le aveva spaccato il cuore. tu come ti saresti sentita al posto di eve? ferita, manipolata, massacrata, cosa?
Re: CANZONI COME POESIE
Artemisia ha scritto:
Deb, noi nasciamo con un temperamento che racchiude aspetti innati, determinati geneticamente, poi si forma il carattere grazie agli stimoli dell'ambiente che ci circondano. Gli eventi della vita, poi, influiscono differentemente sull'animo umano, determinando specifiche personalità. La bellezza delle persone sta nella complessità del loro essere, ognuno è prezioso a suo modo, e non è certo seguendo una determinata strada che se ne determina il suo valore. Si deve poter essere liberi di fare il percorso che si sceglie dentro e fuori di sé. É quello che ho sempre fatto io, che ha fatto tua madre, tua zia...
Molto bella la frase che hai scritto alla fine (la copio e la conservo): ma lei, perché è Donna, ha saputo comunque rialzarsi dopo che la vita e le convenzioni del mondo l'hanno messa in ginocchio, e ha riscoperto nell'arte, nella scrittura, nella poesia, che il Fuoco femminile è presente sempre laddove c'è una Donna che lotta per riaffermare il diritto a essere Sé stessa.
Devo scappareeeee. Ho mille cose da fare!!!
eh, la penso esattamente come te, per questo ti ho raccontato la storia di queste due Donne della mia famiglia. poi, detto tra noi, io mi sono sempre trovata meglio con mia zia, perché mentre crescevo la vedevo più materna, rassicurante, e mia madre invece così fragile e sconnessa nella percezione di Sé. tuttavia mia mamma mi ha insegnato ad affrontare a testa alta le conseguenze, spesso atroci per una donna, di saper amare col corpo e con l'anima. mentre mia zia mi ha insegnato come ci si riprende se stesse, quando dopo la fine del suo matrimonio si è iscritta all'università e ha cominciato a scrivere e a pubblicare poesie. io sono più brava , certo ma se riesco a trascinarla qui sul forum te la presento, potreste piacervi
cmq per dire, arte, che non ho una visione monotematica dell'esistenza, tutt'altro, ne amo tutti gli aspetti e tutte le sfumature. ma è innegabile che alcuni precisi aspetti dell'esistenza siano stati violentati, e la mia natura intrepida mi porta a battermi per quelli, tralasciando quelli che invece nel mondo possono contare già sui loro paladini
Re: CANZONI COME POESIE
zia arte, ma sei tu nel nuovo avatar???
che bella
ma ecco perché profumi di mamma e di torta al limone, tu sei proprio mamma e torta al limone nell'anima, guardati un po' che buona. gnam
che bella
ma ecco perché profumi di mamma e di torta al limone, tu sei proprio mamma e torta al limone nell'anima, guardati un po' che buona. gnam
Re: CANZONI COME POESIE
debdea ha scritto:zia arte, ma sei tu nel nuovo avatar???
che bella
ma ecco perché profumi di mamma e di torta al limone, tu sei proprio mamma e torta al limone nell'anima, guardati un po' che buona. gnam
Grazie!
debdea ha scritto:'cipicchia, zia arte. lady in the water. ih
È il primo film che mi è venuto in mente in quel momento.
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
Pensavo ci fossero più contributi qui dentro. A me è venuta in mente una canzone di qualche anno fa cantata meravigliosamente da Nico, accompagnata dai Velvet underground, Femme fatale, che è in inglese ma che io ho tradotto brillantemente in italiano.
Eccola che arriva, controlla meglio il tuo passo
Ti sta per rompere il cuore in due, davvero
Non è duro da capire
Guarda nei suoi falsi occhi colorati
Ti porta su e ti butta subito giù, che clown
Perché lo sanno tutti
Le cose che fa per piacere
Appena un po' di provocazione
Guarda come cammina
Senti come parla
Sei già scritto nel suo libro
Sei il numero 37, ha uno sguardo
Ti sorriderà, tu disapproverai, che clown
Ragazzino, viene dalla strada
Sei battuto prima d'iniziare,
Ti giocherà come un idiota, sì davvero
Perché lo sanno tutti
Le cose che fa per piacere
Appena un po' di provocazione
Guarda come cammina
Senti come parla
Eccola che arriva, controlla meglio il tuo passo
Ti sta per rompere il cuore in due, davvero
Non è duro da capire
Guarda nei suoi falsi occhi colorati
Ti porta su e ti butta subito giù, che clown
Perché lo sanno tutti
Le cose che fa per piacere
Appena un po' di provocazione
Guarda come cammina
Senti come parla
Sei già scritto nel suo libro
Sei il numero 37, ha uno sguardo
Ti sorriderà, tu disapproverai, che clown
Ragazzino, viene dalla strada
Sei battuto prima d'iniziare,
Ti giocherà come un idiota, sì davvero
Perché lo sanno tutti
Le cose che fa per piacere
Appena un po' di provocazione
Guarda come cammina
Senti come parla
nick mano fredda- Inchiostro Verde
- Messaggi : 990
Località : Roma
Re: CANZONI COME POESIE
debdea ha scritto:mi piacciono le femmine fatali, nick!
eccola qua
già,
è morta male però, dico Nico, a Ibiza in bicicletta,
morte stupida per una femme fatale
nick mano fredda- Inchiostro Verde
- Messaggi : 990
Località : Roma
Re: CANZONI COME POESIE
nick mano fredda ha scritto:già,
è morta male però, dico Nico, a Ibiza in bicicletta,
morte stupida per una femme fatale
ognuno muore come è scritto nel piano della propria anima..morire non è poi un gran problema, l'importante è aver lasciato il segno mentre si viveva o comunque essersela spassata più che si poteva
Re: CANZONI COME POESIE
Artemisia ha scritto:La canzone spesso è pura poesia, resa potente e magica dalle note musicali.
.. stocercando le poesie canzoni di Bob Dylan appena le trovo te le trascrivo
anonymizer- Inchiostro Bianco
- Messaggi : 40
Località : Palermo
Re: CANZONI COME POESIE
I Rhapsody con il mitico Christopher Lee
Nella grigia oscurità
io la troverò
stella amata senza età
verso luna e sol
Rivelami la via
tra leggenda e mito
sacra immensità
contro l'antico mal
Pianto or lava il mio rancor
FIAMMA ETERNA
FIERA ARDI NEL MIO CUOR
ASTRO CELESTE
CHE RISPLENDI DI DIVINO AMOR
Oltre il fiume d'anime
mistica realtà
nell' etereo cosmico
vago con pietà
Rivelami la via
tra leggenda e mito
sacra immensità
contro l'antico mal
Pianto or lava il mio rancor
FIAMMA ETERNA
FIERA ARDI NEL MIO CUOR
ASTRO CELESTE
CHE RISPLENDI DI DIVINO AMOR
io la troverò
stella amata senza età
verso luna e sol
Rivelami la via
tra leggenda e mito
sacra immensità
contro l'antico mal
Pianto or lava il mio rancor
FIAMMA ETERNA
FIERA ARDI NEL MIO CUOR
ASTRO CELESTE
CHE RISPLENDI DI DIVINO AMOR
Oltre il fiume d'anime
mistica realtà
nell' etereo cosmico
vago con pietà
Rivelami la via
tra leggenda e mito
sacra immensità
contro l'antico mal
Pianto or lava il mio rancor
FIAMMA ETERNA
FIERA ARDI NEL MIO CUOR
ASTRO CELESTE
CHE RISPLENDI DI DIVINO AMOR
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
Mannaggia Art, stai invadendo il forum!
Ti prego: cambia questo avatar! E' brutto, ma brutto, mentre i tuoi sono sempre particolarmente belli.
Ti prego: cambia questo avatar! E' brutto, ma brutto, mentre i tuoi sono sempre particolarmente belli.
Sabanèl- Inchiostro Verde
- Messaggi : 536
Età : 70
Località : intra montes
Re: CANZONI COME POESIE
Sabanèl ha scritto:
Ti prego: cambia questo avatar! E' brutto, ma brutto, mentre i tuoi sono sempre particolarmente belli.
Nooo, ma dai! Non è brutto! Il dipinto è di una pittrice contemporanea molto brava: Lory Early.
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
Mi ci provo anch'io...
I COMMEDIANTI - Roberto Vecchioni
Fu una notte di neve
una notte che intorno
ci sono gli elfi e i nani;
una notte che nel porto
di Malmoe stridevano
forte i gabbiani:
la notte che mio padre
ammazzava il maiale,
ed eravamo in tanti,
che per la prima volta
nella mia vita vidi
i commedianti.
Avevo dodici anni,
un bastone per le oche,
nessuna ragazza:
mi sembraron giganti,
sollevati dal suolo
nel fondo della piazza;
e come per incanto
sparirono le case
sparì tutta la gente;
e fu come se al mondo,
a parte io e loro,
non ci fosse più niente...
Li avrei seguiti allora,
li avrei seguiti ovunque,
li avrei seguiti in capo al mondo,
ma ero soltanto un bambino
e non potevo fare di più;
si persero nel buio,
si persero nella notte,
nella voce di mia madre
che mi gridava di tornare indietro,
e non sarei tornato più,
perchè chiudevano il tempo
in una scatola d'oro,
e non so cosa avrei dato
per partire con loro.
Li rividi da uomo
che era appena finita
la guerra dei trent'anni;
preparano il palco
la sera per la festa
di San Giovanni:
e mi prese dal cuore
di quand'ero ragazzo
la stessa emozione,
come quando ricordi
le parole che hai perso
di una canzone...
Li avrei seguiti sempre
li avrei seguiti ovunque
in mezzo al cielo, in fondo al mare,
se non avessi avuto un figlio
e una donna da amare;
così li vidi partire
e li lasciai partire,
perchè dovevo scegliere
fra dividere il cuore
e fuggire con loro,
che nascondevano il tempo
in una sera infinita
a beffare il destino
e a inventare la vita
Ora non ho più niente,
mi porta in giro il tempo
come una foglia morta,
ora che vi rivedo
forse per l'ultima volta;
le luci sono spente,
la vita è finalmente
l'ombra di là di un sogno:
adesso, questo è il momento
di non lasciarvi mai più:
se sono ancora in tempo
prendetemi per mano,
commedianti, vi prego,
portatemi lontano.
I commedianti (non ho trovato un video migliore)
I COMMEDIANTI - Roberto Vecchioni
Fu una notte di neve
una notte che intorno
ci sono gli elfi e i nani;
una notte che nel porto
di Malmoe stridevano
forte i gabbiani:
la notte che mio padre
ammazzava il maiale,
ed eravamo in tanti,
che per la prima volta
nella mia vita vidi
i commedianti.
Avevo dodici anni,
un bastone per le oche,
nessuna ragazza:
mi sembraron giganti,
sollevati dal suolo
nel fondo della piazza;
e come per incanto
sparirono le case
sparì tutta la gente;
e fu come se al mondo,
a parte io e loro,
non ci fosse più niente...
Li avrei seguiti allora,
li avrei seguiti ovunque,
li avrei seguiti in capo al mondo,
ma ero soltanto un bambino
e non potevo fare di più;
si persero nel buio,
si persero nella notte,
nella voce di mia madre
che mi gridava di tornare indietro,
e non sarei tornato più,
perchè chiudevano il tempo
in una scatola d'oro,
e non so cosa avrei dato
per partire con loro.
Li rividi da uomo
che era appena finita
la guerra dei trent'anni;
preparano il palco
la sera per la festa
di San Giovanni:
e mi prese dal cuore
di quand'ero ragazzo
la stessa emozione,
come quando ricordi
le parole che hai perso
di una canzone...
Li avrei seguiti sempre
li avrei seguiti ovunque
in mezzo al cielo, in fondo al mare,
se non avessi avuto un figlio
e una donna da amare;
così li vidi partire
e li lasciai partire,
perchè dovevo scegliere
fra dividere il cuore
e fuggire con loro,
che nascondevano il tempo
in una sera infinita
a beffare il destino
e a inventare la vita
Ora non ho più niente,
mi porta in giro il tempo
come una foglia morta,
ora che vi rivedo
forse per l'ultima volta;
le luci sono spente,
la vita è finalmente
l'ombra di là di un sogno:
adesso, questo è il momento
di non lasciarvi mai più:
se sono ancora in tempo
prendetemi per mano,
commedianti, vi prego,
portatemi lontano.
I commedianti (non ho trovato un video migliore)
Re: CANZONI COME POESIE
PS: Artemisia, scusa scusa scusa, ma (non me lo sarei mai aspettato) devo dare ragione a Sabanél... l'artista sarà anche brava, ma il ritratto l'è proprio inquietante, l'è!
Re: CANZONI COME POESIE
Momo ha scritto:PS: Artemisia, scusa scusa scusa, ma (non me lo sarei mai aspettato) devo dare ragione a Sabanél... l'artista sarà anche brava, ma il ritratto l'è proprio inquietante, l'è!
Veramente ho scelto una delle opere meno inquietanti. Dovresti vedere le altre!
Momo la canzone di Vecchione è bellissima, non la conoscevo! Grazie!
Artemisia- Admin
- Messaggi : 5381
Re: CANZONI COME POESIE
Ora va meglio...
Grazie a te. Cu'mme è proprio bella. E anche le altre canzoni che avete postato (alcune le conosco, altre me le devo ascoltare quando sono a casa).
Grazie a te. Cu'mme è proprio bella. E anche le altre canzoni che avete postato (alcune le conosco, altre me le devo ascoltare quando sono a casa).
Re: CANZONI COME POESIE
www.youtube.com/watch?v=FBwVN1RfnlI[/youtube]
Oceano
Djavan
Composição : Djavan
Assim
Que o dia amanheceu
Lá no mar alto da paixão,
Dava prá ver o tempo ruir
Cadê você?
Que solidão!
Esquecera de mim?
Enfim,
De tudo o que
Há na terra
Não há nada em lugar
Nenhum!
Que vá crescer
Sem você chegar
Longe de ti
Tudo parou
Ninguém sabe
O que eu sofri...
Amar é um deserto
E seus temores
Vida que vai na sela
Dessas dores
Não sabe voltar
Me dá teu calor...
Vem me fazer feliz
Porque eu te amo
Você deságua em mim
E eu oceano
E esqueço que amar
É quase uma dor...
Só sei viver
Se for por você!
Oceano
Djavan
Composição : Djavan
Assim
Que o dia amanheceu
Lá no mar alto da paixão,
Dava prá ver o tempo ruir
Cadê você?
Que solidão!
Esquecera de mim?
Enfim,
De tudo o que
Há na terra
Não há nada em lugar
Nenhum!
Que vá crescer
Sem você chegar
Longe de ti
Tudo parou
Ninguém sabe
O que eu sofri...
Amar é um deserto
E seus temores
Vida que vai na sela
Dessas dores
Não sabe voltar
Me dá teu calor...
Vem me fazer feliz
Porque eu te amo
Você deságua em mim
E eu oceano
E esqueço que amar
É quase uma dor...
Só sei viver
Se for por você!
caspiterina- Admin
- Messaggi : 4537
Re: CANZONI COME POESIE
mi unisco, proponendo questa canzone che ha la capacità di farmi venire i brividi ogni volta che l'ascolto.
La storia
Francesco De Gregori
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.
More lyrics: http://www.lyricsmania.com/la_storia_lyrics_francesco_de_gregori.html
All about Francesco De+Gregori: http://www.musictory.com/music/Francesco+De+Gregori
La storia
Francesco De Gregori
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.
More lyrics: http://www.lyricsmania.com/la_storia_lyrics_francesco_de_gregori.html
All about Francesco De+Gregori: http://www.musictory.com/music/Francesco+De+Gregori
Video- Inchiostro Verde
- Messaggi : 700
Età : 54
Località : Milano
Re: CANZONI COME POESIE
Questa è meno "seria" ma è molto bella. Sarà che mi fa tornare dei ricordi piacevoli.
La fisarmonica di Stradella
Paolo Conte
Cos'è la pianura padana
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già
l'ha detto anche oggi la radio ed è vero
è l'una passata e nell'auto
mi sembra di essere solo
perché tu non parli con me.
Ti sei addormentata
non appena tu sei salita
dopo il ballo domenica
sera è sempre così
e mi tocca
riportarti
fino a casa e i chilometri
sono più lunghi perché
è grigia la strada ed è grigia la luce
e Broni, Casteggio,
Voghera son grigie anche loro
c'è solo un semaforo rosso quassù
nel cuore, nel cuor di Stradella
che è quella città dove tutte
le armoniche di questa pianura
sono nate e qualcuno le suona così.
Il motore è al minimo e sento
passare nell'aria quel suono
ti guardo che dormi
mi sembri diversa
ma tanto diversa lo so
al dolce suono della
fisarmonica di Stradella
tu mi sembri ancora più bella
di quello che sei
e mi piace
trasportarti
nella notte
per tutta la notte,
così questa notte
e per sempre così.
La fisarmonica di Stradella
Paolo Conte
Cos'è la pianura padana
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già
l'ha detto anche oggi la radio ed è vero
è l'una passata e nell'auto
mi sembra di essere solo
perché tu non parli con me.
Ti sei addormentata
non appena tu sei salita
dopo il ballo domenica
sera è sempre così
e mi tocca
riportarti
fino a casa e i chilometri
sono più lunghi perché
è grigia la strada ed è grigia la luce
e Broni, Casteggio,
Voghera son grigie anche loro
c'è solo un semaforo rosso quassù
nel cuore, nel cuor di Stradella
che è quella città dove tutte
le armoniche di questa pianura
sono nate e qualcuno le suona così.
Il motore è al minimo e sento
passare nell'aria quel suono
ti guardo che dormi
mi sembri diversa
ma tanto diversa lo so
al dolce suono della
fisarmonica di Stradella
tu mi sembri ancora più bella
di quello che sei
e mi piace
trasportarti
nella notte
per tutta la notte,
così questa notte
e per sempre così.
Video- Inchiostro Verde
- Messaggi : 700
Età : 54
Località : Milano
Re: CANZONI COME POESIE
Casp, non so di chi sia ma è stupenda!!
Sabanèl- Inchiostro Verde
- Messaggi : 536
Età : 70
Località : intra montes
Re: CANZONI COME POESIE
Cara la mia dolce Momo, sei la solita vipera, ma grazie comunque per aver supportato la mia supplica ad Art. Già che ci sei, prova a convincerla che sabato non può mancare!
Sabanèl- Inchiostro Verde
- Messaggi : 536
Età : 70
Località : intra montes
Re: CANZONI COME POESIE
Sabanèl ha scritto:Casp, non so di chi sia ma è stupenda!!
Si chiama Djavan, cantautore brasiliano. E' molto mieloso con le parole, ma la musica è bella.
caspiterina- Admin
- Messaggi : 4537
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