Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
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Sall
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Publicami! ... ma quando mai...
prezzo copertina .............100
quote spettanti
libraio............................. 30% sconto 15% a suo carico
distributore...................... 20% spese trasporto a suo carico
editore............................ 35% spese stampa pubblicità aziendali a suo carico
autore..............................15% soggetto a ritenuta fiscale
Totale ...........................100%
dopo 3 anni il libro va alla distruzione
lo stato rende all'editore il 30% prezzo copertina
l'editore deve contenere spese e interessi sul capitale e utile azienda entro quel 30%
Per questo motivo all'editore pubblicare questo
o quello non ha importanza alcuna
è solo questione di soldi. Se riesce a contenere spese e utile nel 30% lui ha vinto. Non gli interessa altro.
Se vuoi scrivere il nuovo <<Promessi sposi >> che affronterà i secoli allora è meglio che non pubblichi.
Scrivi, scrivi, correggi, lima , aggiusta, perrfezione ma non pubblicare è del tutto inutile.
Oggi si è aperta una nuova strada.
1. e book fatto a spese tue
2. danne notizia sui net work (facebook – twitter etc…)
3. affidati a Amazon o IBS
4. fatti pubblicità nel maggior numero di blog e forum dove riesci ad inserirti
5. se sei il novello Manzoni o Dante questa è la strada per attraversare i secoli ed è anche gratuita.
annamaria- Inchiostro Bianco
- Messaggi : 65
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
Le case editrici sono aziende. Eh, ci sono dietro degli interessi... Mi sembra lapalissiano ci siano! Altrimenti come portano il pane in tavola? Sta di fatto che c'è politica aziendale e politica aziendale. Editore ed editore; anche puntare alla nicchia, alla qualità, ad esempio, è politica aziendale e può avere successo. Il mondo va avanti a correnti. Chi cerca di restare a galla o anche di guadagnare bene, pur sempre mantenendo uno standard qualitativo elevato, utilizzando una politica aziendale "vicina allo scrittore", in controtendenza alle pubblicazioni-supermercato, trova la mia ammirazione e quella di molti altri e, alla fine, vende.
Come ha scritto in precedenza Ratsy "Editore indipendente" ha un significato ben preciso. La rubrica vuole raccogliere questi editori e le loro proposte. E' un servizio per tutti noi scrittori (inviare un manoscritto ad hoc ad una casa editrice ci dà certamente più possibilità di essere pubblicati) e per tutti gli editori indipendenti che in primis guadagnano in visibilità e, in più, potrebbero vedersi arrivare manoscritti conformi alla loro linea editoriale.
Come ha scritto in precedenza Ratsy "Editore indipendente" ha un significato ben preciso. La rubrica vuole raccogliere questi editori e le loro proposte. E' un servizio per tutti noi scrittori (inviare un manoscritto ad hoc ad una casa editrice ci dà certamente più possibilità di essere pubblicati) e per tutti gli editori indipendenti che in primis guadagnano in visibilità e, in più, potrebbero vedersi arrivare manoscritti conformi alla loro linea editoriale.
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
In verità, credo anch'io che gli editori non siano affatto tutti uguali.
Però, però...Oggi in genere, è sotto gli occhi di tutti, gli editori sono molto poco rispettosi degli scrittori, che pure sono quelli che principalmente gli permettono di portarlo il pane in tavola.
Il selfpublishing ha tanto successo proprio perché sembra una vittoria degli scrittori sui loro nemici di oggi, gli editori."Sembra" perché, non ho cifre da mostrare, ma quanti ebook si "bruciano"!? Non sempre perché non valgono una cicca. E siamo poi proprio così sicuri che oggi un Dante riuscirebbe a...sfondare, sia pure autopromuovendosi sulle piazze virtuali, ecc.?
A parte il fatto che non tutti sono in grado di farsela l'autopromozione, magari anche perché la ritengono un po' avvilente. Io continuo a pensare che un libro non sia salame o detersivo. Debba imporsi perché ha qualità intrinseche. E perché possano essere riconosciute occorre cultura in giro. Cioé una scuola in grado di assicurarla realmente. In virtù di un personale politico all'altezza del problema. Parlo del nostro Paese ovviamente.
Ma è un altro tema ancora e mi fermo qui.
Però, però...Oggi in genere, è sotto gli occhi di tutti, gli editori sono molto poco rispettosi degli scrittori, che pure sono quelli che principalmente gli permettono di portarlo il pane in tavola.
Il selfpublishing ha tanto successo proprio perché sembra una vittoria degli scrittori sui loro nemici di oggi, gli editori."Sembra" perché, non ho cifre da mostrare, ma quanti ebook si "bruciano"!? Non sempre perché non valgono una cicca. E siamo poi proprio così sicuri che oggi un Dante riuscirebbe a...sfondare, sia pure autopromuovendosi sulle piazze virtuali, ecc.?
A parte il fatto che non tutti sono in grado di farsela l'autopromozione, magari anche perché la ritengono un po' avvilente. Io continuo a pensare che un libro non sia salame o detersivo. Debba imporsi perché ha qualità intrinseche. E perché possano essere riconosciute occorre cultura in giro. Cioé una scuola in grado di assicurarla realmente. In virtù di un personale politico all'altezza del problema. Parlo del nostro Paese ovviamente.
Ma è un altro tema ancora e mi fermo qui.
lauramegali- Inchiostro Giallo
- Messaggi : 343
Località : valle dei laghi
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
Sall ha scritto:Grazie Momo per la segnalazione!Momo ha scritto:Ciao, Sall! Se vuoi posso inoltrare le domande (o puoi inoltrarle tu) al mio editore, Il Margine: http://www.il-margine.it/
Ma di niente, anzi... vorrei fare di più per (e su) Inchiostro & patatine, ma poi ho sempre troppo poco tempo. Solo, non ho capito una cosa: le domande le inoltro io o le inoltri tu? In caso fai il mio nome (quello vero, Astrid Mazzola): magari ti rispondono più rapidamente (o magari ti ridono in faccia)!
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
Momo ha scritto:
Ma di niente, anzi... vorrei fare di più per (e su) Inchiostro & patatine, ma poi ho sempre troppo poco tempo. Solo, non ho capito una cosa: le domande le inoltro io o le inoltri tu? In caso fai il mio nome (quello vero, Astrid Mazzola): magari ti rispondono più rapidamente (o magari ti ridono in faccia)!
Ho già inviato tutto! Se non mi rispondono farò il tuo nome
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
Qui per voi una nuova intervista per la rubrica Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente!
Risponde Annulli Editori
Risponde Annulli Editori
Re: Pubblicami! 5 domande all'editore indipendente
Nuova intervista!
Oggi vi presentiamo l'editore indipendente Andrea Ferrari!
Ecco a voi l'intervista Andrea Ferrari Group
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