Vi ho incuriosito?

Ho preso: uno scalpellino precolombiano (Yuzilaha); un famosissimo vulcanologo (McRice) che decide di punto in bianco di abbandonare successo e fama per vivere da eremita; un monaco alchimista ( Ludwig) bruciato sul rogo nel 1713; la giovanissima e intraprendente cronista (Alice) di un piccolo quotidiano italiano, che scopre suo malgrado di possedere capacità precognitive. Li ho mescolati insieme ed è nata una storia molto stimolante che parla di terra, d'amore e di catastrofe.

Ditemi sul serio se vi ho incuriosito o meno

Chiedo scusa. Inavvertitamente ho postato questa roba nel post dedicato al caso Ostuni - Carofiglio, andando clamorosamente off topic

Che faccio Sall, lo cancello e lo riposto da solo su caffè letterario? Chiedo consiglio

Grazie

Sistemato, modifica pure il titolo a tuo piacimento.

Sì che mi hai incuriosito. Però, per mantenere alto il livello della mia curiosità, lo scalpellino precolombiano dovrà almeno almeno scalpellare il vulcanologo e l'eremita... trombare Alice.

è come la paella, hai messo un mucchio d'ingredienti, il difficile è miscelarli bene

per Laura: una delle due condizioni da te richieste è ampiamente soddisfatta l'attività dello scalpellino invece interagisce con la vita (e la morte) del monaco (nel corso dei secoli ovviamente)...

E' il tuo prossimo romanzo? Accidenti, devo proprio fuggire!

Nick, sarà che ogni romanzo per me è una sfida all'ultimo sangue, altrimenti che gusto ci sarebbe? Prima di tutto devo divertirmi io. Le mie storie nascono così, in modo misterioso, una sorta di poltiglia densa che comincia a bollire su cui i personaggi affiorano come i fagioli dentro una pentola messa sul camino. Qualche fagiolo torna subito sotto e lo lasci andare; qualcun altro resta a galla e allora lo assaggi. Se ti piace, lo mangi. E poi ne mangi un altro e i due sapori si sommano, e così via.
Alla fine se i fagioli, cioè il libro, saranno stati buoni, tutto bene. Altrimenti si corre in bagno!


Scherzi a parte, io scrivo così, di getto. E poi spengo il pc e lascio riposare un po' , e rileggo. E comincio a togliere, togliere, scarnificare. In genere almeno un terzo della roba ritorna nel baule delle pezze, in testa. Sul resto ci lavoro. Questa storia che sto scrivendo mi piace molto, è intrigante come Ben Nahid.

Oé Jamie... nemmeno King parla così dei suoi libri...

Parteciperai al concorso del forum?
Susu mangiati una scatola di Lamon e scrivi un racconto horror

Jamie Mc Gregor ha scritto:Scherzi a parte, io scrivo così, di getto. E poi spengo il pc e lascio riposare un po'

è il metodo migliore... lo usava pure un certo ernest, no?