gli scampati al suicidio
Pagina 4 di 9 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Re: gli scampati al suicidio
Allora il caso e' risolto!Ratsy ha scritto:Si è quello che ho scritto nel primo post infatti..
tormento- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1111
Età : 36
Località : Padova
Re: gli scampati al suicidio
Tormento, sono andata ad evidenziare col rosso le parti che apparentemente avevi saltato nella tua lettura, nella speranza che adesso tu capisca che comunque non stavo intavolando una nuova discussione.
Ratsy- Admin
- Messaggi : 4292
Località : Nel ventre della balena
Re: gli scampati al suicidio
Che spermalosa.
tormento- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1111
Età : 36
Località : Padova
Re: gli scampati al suicidio
che ambiguo.tormento ha scritto:Che spermalosa.
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
ale ha scritto:che ambiguo.tormento ha scritto:Che spermalosa.
che falsa ingenuità
Ratsy- Admin
- Messaggi : 4292
Località : Nel ventre della balena
Re: gli scampati al suicidio
che guevaraRatsy ha scritto:ale ha scritto:che ambiguo.tormento ha scritto:Che spermalosa.
che falsa ingenuità
tormento- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1111
Età : 36
Località : Padova
Re: gli scampati al suicidio
togli "ingenuità".Ratsy ha scritto:ale ha scritto:che ambiguo.tormento ha scritto:Che spermalosa.
che falsa ingenuità
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
tormento ha scritto:che guevaraRatsy ha scritto:ale ha scritto:che ambiguo.tormento ha scritto:Che spermalosa.
che falsa ingenuità
ghgh

Ratsy- Admin
- Messaggi : 4292
Località : Nel ventre della balena
Re: gli scampati al suicidio
tormento ha scritto:Liberta' E' una parola vuota. Non vuol dire niente.Artemisia ha scritto:"libertà" diventa solo una vuota parola
Alla fine concordo. Libertà non significa proprio niente. Eppure piace. Sarà il suono della parola... Oh, ora mi è tutto chiaro. "Libertà" ha senso d'esistere solo per William Wallace. LIBERTAAAAAAAAAA'
1:30

_________________
pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti!
Re: gli scampati al suicidio
Sarebbe molto da noi andare avanti parlando di film visto che non riusciamo a mantenere il tema di una discussione per più di tre post.
_________________
pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti!
Re: gli scampati al suicidio
Sall ha scritto:................"Libertà" ha senso d'esistere solo per William Wallace. LIBERTAAAAAAAAAA'
Il Nido Del Cuculo l'ha doppiato ....
https://www.youtube.com/watch?v=UVo92QCbg84
Così torna molto meglio.
... edit: se non lo conosci guardalo. Per me merita.
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
Mi piacerebbe se a questa interessante discussione partecipassero anche quela, sabanel, jamie e video che anagraficamente sono più vicini al sottoscritto. Se continuassimo sono convinto che cadremmo nelle digressioni filosofiche e inizieremmo a discutere dei massimi sistemi. Ma in fondo, perché no, anche quella sarebbe una buona piattaforma di discussione.
Nel merito, premetto che non ho mai dato giudizi morali, l’ho anche espressamente sottolineato, e sono convinto e lo ripeto, che ognuno è libero di fare ciò che crede nel rispetto della libertà altrui. Sono d’accordo con sall, se mia figlia facesse quello che fa deb mi roderebbe il culo, anche per i condizionamenti della società, quella nella quale vivo e con la quale debbo raggiungere un compromesso che mi garantisca la sopravvivenza. Se ogni mattina che manda dio, o chi per lui, mentre entro in ufficio sentissi qualcuno che mormora “guardalo, è il padre di debdea, quella che se entri in internet la puoi vedere con due cazzi finti infilati nel culo e nella figa” non credo che riuscirei a vivere sereno e molto probabilmente prima o poi commetterei un omicidio. Bene, oltre la retorica e il luogo comune, sostengo che queste cose non fanno parte della mia cultura e non le condivido. Naturalmente, siccome debdea è una totale sconosciuta, personalmente vivo benissimo anche se si fa riprendere mentre si infila un sassofono in qualsiasi anfratto ritenga che possa contenerlo, pertanto la sua libertà pornografica non lede minimamente la mia sfera privata. Altro discorso sarebbe se fossi un parente stretto, a meno che non meritassi una tale ricompensa. E questo è ancora un altro discorso che non intendo ne mi interessa affrontare in questa circostanza.
Così come a suo tempo non mi è interessato giocare al gioco di debdea, quando me lo propose, per rispondere ad ale. Quella specie di orgia virtuale a base di linguaggio paramedioevale “voglio bere la tua esuberanza mio signore…” mi fa ridere, cazzo, non riuscirei a rimanere serio neppure per un nanosecondo. Inoltre non mi eccita, se quello è l’obiettivo. A debdea questo aspetto ho cercarlo di spiegarlo, le ho detto che il sesso, per un vecchio come me, è una cosa seria che il computer non può sostituire, neppure per gioco, a meno che non si cazzeggi per divertimento, allora mi si potrebbe proporre qualsiasi orgia e ci starei, altrochè.
In conclusione, se questa ragazza ha motivi a me sconosciuti per fare quello che fa, che posso dire? Sto zitto. Ma non deve pensare che io creda che bacia un cazzo finto in primo piano perché mi deve spiegare il buddismo. Magari non sarò un’aquila, solo un povero tordo, però un tordo che non è nato ieri.
Nel merito, premetto che non ho mai dato giudizi morali, l’ho anche espressamente sottolineato, e sono convinto e lo ripeto, che ognuno è libero di fare ciò che crede nel rispetto della libertà altrui. Sono d’accordo con sall, se mia figlia facesse quello che fa deb mi roderebbe il culo, anche per i condizionamenti della società, quella nella quale vivo e con la quale debbo raggiungere un compromesso che mi garantisca la sopravvivenza. Se ogni mattina che manda dio, o chi per lui, mentre entro in ufficio sentissi qualcuno che mormora “guardalo, è il padre di debdea, quella che se entri in internet la puoi vedere con due cazzi finti infilati nel culo e nella figa” non credo che riuscirei a vivere sereno e molto probabilmente prima o poi commetterei un omicidio. Bene, oltre la retorica e il luogo comune, sostengo che queste cose non fanno parte della mia cultura e non le condivido. Naturalmente, siccome debdea è una totale sconosciuta, personalmente vivo benissimo anche se si fa riprendere mentre si infila un sassofono in qualsiasi anfratto ritenga che possa contenerlo, pertanto la sua libertà pornografica non lede minimamente la mia sfera privata. Altro discorso sarebbe se fossi un parente stretto, a meno che non meritassi una tale ricompensa. E questo è ancora un altro discorso che non intendo ne mi interessa affrontare in questa circostanza.
Così come a suo tempo non mi è interessato giocare al gioco di debdea, quando me lo propose, per rispondere ad ale. Quella specie di orgia virtuale a base di linguaggio paramedioevale “voglio bere la tua esuberanza mio signore…” mi fa ridere, cazzo, non riuscirei a rimanere serio neppure per un nanosecondo. Inoltre non mi eccita, se quello è l’obiettivo. A debdea questo aspetto ho cercarlo di spiegarlo, le ho detto che il sesso, per un vecchio come me, è una cosa seria che il computer non può sostituire, neppure per gioco, a meno che non si cazzeggi per divertimento, allora mi si potrebbe proporre qualsiasi orgia e ci starei, altrochè.
In conclusione, se questa ragazza ha motivi a me sconosciuti per fare quello che fa, che posso dire? Sto zitto. Ma non deve pensare che io creda che bacia un cazzo finto in primo piano perché mi deve spiegare il buddismo. Magari non sarò un’aquila, solo un povero tordo, però un tordo che non è nato ieri.
granchio- Admin
- Messaggi : 3004
Località : sardegna
Re: gli scampati al suicidio
Sall ha scritto:granchio ha scritto: Per il resto ognuno è libero di fare ciò che meglio crede nel rispetto della libertà altrui.
E' questo il punto, e mi sembra voi tutti stiate trascurando alcuni piccoli dettagli.
"Ognuno è libero di fare quello che vuole col proprio..." affermazione del tutto sensata. "... Nel rispetto delle libertà altrui" affermazione del tutto sensata.
Bene, io sono convinto che un potenziale parente di debdea possa essere disturbato dalla cosa. Morale: è una grandissima stronzata "ognuno è libero di far quello che vuole" questa formula è valida soltanto quando sei un individuo 'solo', allora potrai bene o male fare quello che ti pare, quando hai una famiglia, persone che portano il tuo stesso cognome, inevitabilmente ledi la libertà altrui. Basta soltanto una persona disturbata dalla cosa per sputtanare il tutto. E' un bacchettone/a? Sarà bacchettone/a ma è sufficiente per sputtanare il discorso "ognuno è libero di fare".
Mio caro Sall, mi piacerebbe averti come figlio, ma non come marito (anche se la visione della bottiglia di chianti riserva, il caminetto acceso e Django Reinhardt mi attrae assai - lo so che non hai mai detto che volevi compagnia!).

Mi spiego: come si fa a soddisfare tutti? (in questo caso, la moglie e la suocera della moglie!)
A proposito, tua madre sa che scrivi quelle COSE sulla tua vetrina?

caspiterina- Admin
- Messaggi : 4537
Re: gli scampati al suicidio
Granchio, il tuo discorso mi sembra diverso, almeno in parte, da quello che dice Sall, che forse ha voluto generalizzare laddove tu sei rimasto sullo specifico.
Anche a me piacerebbe sapere come la pensano Quela, Sabanel, Jamie e Video, ma ormai per riaggionarsi c'è da leggere troppe pagine, quindi dubito che lo faranno.
Anche a me piacerebbe sapere come la pensano Quela, Sabanel, Jamie e Video, ma ormai per riaggionarsi c'è da leggere troppe pagine, quindi dubito che lo faranno.
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
ale ha scritto:tormento ha scritto:Perche' conosciamo la proprietaria della patata in questione?Ratsy ha scritto:Non ho scritto "perché attira" ma perché ci provoca cosi tante reazioni
No, perché conoscerla fa sentire molti in diritto di dirle quel che deve - e soprattutto non deve - fare.
perché rendendo pubblica la propria immagine (ma si potrebbe dire lo stesso di un pensiero), si è resa un personaggio pubblico... quindi commentabile.
se noi non la conoscessimo, adesso, sono sicura che avremmo tutti quanti usato meno tatto di quanto non abbiamo fatto... e i nostri giudizi sarebbero stati più netti e decisi.
Scheggia- Inchiostro Verde
- Messaggi : 824
Re: gli scampati al suicidio
D'altronde, Granchio, una figlia non può evitare di fare certe cose solo per accontentare i genitori. E se quello di Deb fosse un atto estremo di ribellione? (Magari proprio verso suo padre.) Le storie delle nostre vite sono più complesse di quanto vogliamo immaginare.
caspiterina- Admin
- Messaggi : 4537
Re: gli scampati al suicidio
Scheggia ha scritto:ale ha scritto:tormento ha scritto:Perche' conosciamo la proprietaria della patata in questione?Ratsy ha scritto:Non ho scritto "perché attira" ma perché ci provoca cosi tante reazioni
No, perché conoscerla fa sentire molti in diritto di dirle quel che deve - e soprattutto non deve - fare.
perché rendendo pubblica la propria immagine (ma si potrebbe dire lo stesso di un pensiero), si è resa un personaggio pubblico... quindi commentabile.
se noi non la conoscessimo, adesso, sono sicura che avremmo tutti quanti usato meno tatto di quanto non abbiamo fatto... e i nostri giudizi sarebbero stati più netti e decisi.
Internet è piena di queste cose. Credo che stiamo parlando della nudità di Deb proprio perchè in un certo senso la "conosciamo".
caspiterina- Admin
- Messaggi : 4537
Re: gli scampati al suicidio
Non è una novità ma condivido totalmente quanto scritto da granchio.
Io non ho mai detto che bisogna soddisfare tutti.
Il mio intervento era solo per andare contro a quelli che sostenevano che lei poteva far quello che voleva del suo corpo sentendosi "bene", "Sta agendo in libertà", allo stesso modo possiamo tutti suicidarci ma vogliamo considerare anche le persone che ci stanno attorno o siamo tutti così tremendamente egocentrici?
Ma poi non lo so, questo discorso è ormai sterile e noioso, non saprei che altro aggiungere, granchio ha già detto tutto.
Ovviamente no. Che nessuno lo dica, eh!
caspiterina ha scritto:Mi spiego: come si fa a soddisfare tutti? (in questo caso, la moglie e la suocera della moglie!)
Io non ho mai detto che bisogna soddisfare tutti.
Il mio intervento era solo per andare contro a quelli che sostenevano che lei poteva far quello che voleva del suo corpo sentendosi "bene", "Sta agendo in libertà", allo stesso modo possiamo tutti suicidarci ma vogliamo considerare anche le persone che ci stanno attorno o siamo tutti così tremendamente egocentrici?
Ma poi non lo so, questo discorso è ormai sterile e noioso, non saprei che altro aggiungere, granchio ha già detto tutto.
caspiterina ha scritto:
A proposito, tua madre sa che scrivi quelle COSE sulla tua vetrina?
Ovviamente no. Che nessuno lo dica, eh!

_________________
pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti!
Re: gli scampati al suicidio
Anch'io, Sall, avrei voluto 'ricordarti' il raccontino.
Ma non l'ho fatto perché mi sarebbe spiaciuto, per la prossima volta che ti viene in mente di scrivere in maniera provocatoria, non volevo darti un minuscolo motivo in più per autocensurarti.
Ma non l'ho fatto perché mi sarebbe spiaciuto, per la prossima volta che ti viene in mente di scrivere in maniera provocatoria, non volevo darti un minuscolo motivo in più per autocensurarti.
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
caspiterina ha scritto:D'altronde, Granchio, una figlia non può evitare di fare certe cose solo per accontentare i genitori. E se quello di Deb fosse un atto estremo di ribellione? (Magari proprio verso suo padre.) Le storie delle nostre vite sono più complesse di quanto vogliamo immaginare.
infatti, infatti, cas, ecco perchè non do giudizi. Lo ripeto ancora: mi secca, mi infastidisce, mi rompe, mi disturba, mi fa incazzare essere preso per il culo. Sopratutto se nel frattempo ho cercato di compiere una buona azione, con l'intento di dare un consiglio paterno nella più totale buona fede. Mi si obietterà che la strada per l'inferno è lastricata di buoni consigli e accetterei la critica anche perchè ho derogato a un principio ormai sacro, quello secondo il quale non bisogna mai dare consigli, sopratutto buoni consigli. Va bè, ho fatto una cazzata, non avrei dovuto dire niente alla ragazza, probabilmente è molto più scafata di quanto pensassi.
granchio- Admin
- Messaggi : 3004
Località : sardegna
Re: gli scampati al suicidio
dimmi ale, raccontami dei tuoi problemi col rasoio...
eh eh eh
eh eh eh
granchio- Admin
- Messaggi : 3004
Località : sardegna
Re: gli scampati al suicidio
cazzeggio quì sul forum ma contestualmente lavoro. Non vorrei pensaste che non faccio una mazza...
granchio- Admin
- Messaggi : 3004
Località : sardegna
Re: gli scampati al suicidio
caspiterina ha scritto:D'altronde, Granchio, una figlia non può evitare di fare certe cose solo per accontentare i genitori. E se quello di Deb fosse un atto estremo di ribellione? (Magari proprio verso suo padre.) Le storie delle nostre vite sono più complesse di quanto vogliamo immaginare.
cas, spero di non aver dato l'impressione di banalizzare la vicenda debdea. Sono certo che le complessità dei retroscena sono molto più articolate di quanto mostrino le vetrine. Non sottovaluto mai, mai, gli atti delle persone, sopratutto quando escono dall'ordinario. E sto molto attento a quel che faccio e dico. Alcune volte, però, quando mi sento molto disturbato, reagisco così. Spero di non aver offeso nessuno.
granchio- Admin
- Messaggi : 3004
Località : sardegna
Re: gli scampati al suicidio
granchio ha scritto: Mi si obietterà che la strada per l'inferno è lastricata di buoni consigli e accetterei la critica anche perchè ho derogato a un principio ormai sacro, quello secondo il quale non bisogna mai dare consigli, sopratutto buoni consigli. Va bè, ho fatto una cazzata, non avrei dovuto dire niente alla ragazza, probabilmente è molto più scafata di quanto pensassi.
Eh, sì. Tutte le volte che do un consiglio mi ritrovo anch'io a pensarla così. Ma cerco di non farlo. Mi impongo di non dar consigli a nessuno e di solito ci riesco.
A volte, poi, mi si viene a dire: 'tu però lo sapevi, perché non mi hai avvertito?'
E' che tanto si sbaglia sempre.
Ma noooo, Granchio. Ti pare che penso che non stai facendo una mazza?granchio ha scritto:
cazzeggio quì sul forum ma contestualmente lavoro. Non vorrei pensaste che non faccio una mazza...
I miei problemi col rasoio? Quasi quasi te ne parlo, magari mi puoi dare un buon consiglio...
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: gli scampati al suicidio
ale ha scritto:Anch'io, Sall, avrei voluto 'ricordarti' il raccontino.
Ma non l'ho fatto perché mi sarebbe spiaciuto, per la prossima volta che ti viene in mente di scrivere in maniera provocatoria, non volevo darti un minuscolo motivo in più per autocensurarti.
Sinceramente non capisco cosa possa c'entrare il mio racconto.
Suvvia, non credo di svergognare nessun essere umano tanto meno i miei familiari con quel racconto. E' un racconto. Punto. Anzi, al massimo faccio fare loro bella figura. "Minchia se 'sto qua scrive bene!"

Insomma dai, non c'entra assolutamente niente; e comunque, ripeto per la seconda volta, io non stavo "sputando giudizi" nei confronti di debdea; la cosa proprio non mi interessa. Stavo solo analizzando una tendenza generale nelle vostre risposte e ho fatto una riflessione riguardo. Una cosa che non sopporto sono le incoerenze e non mi piace sentir parlare di libertà-libertà-libertà, vedere associare questa parola ambigua a una situazione che poi, guardandola con un'altra ottica, risulta negazione stessa del concetto "libertà".
Credo di non essere stato chiaro ma accontentatevi che ora devo andare a fare lo chef. Delego granchio per le future risposte.
_________________
pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti!
Pagina 4 di 9 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
:: Svago :: Caffè Letterario
Pagina 4 di 9
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
» 5^Edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Testi per una canzone “La forza dei sentimenti” – Sezioni aggiunte Teatro e Fotografia/Pittura con pensiero poetico
» 2^ Edizione del Concorso letterario e fotografico “La voce della Natura: Armonia, Benessere e Spiritualità”
» Avviso
» Lejla e Hamid, romanzo
» ciao
» concorso nazionale UN MONTE DI POESIA 2018