Recollection in Tranquillity
:: Vetrina Autori :: Opere :: Laretta
Pagina 1 di 1
Recollection in Tranquillity
RECOLLECTION IN TRANQUILLITY
Lilith accese il suo mp3 e lo collegò alle piccole casse sul suo comodino. Una canzone francese.
Seduta alla scrivania della sua stanzetta, attendeva un messaggio, che tardava ad arrivare.
Appoggiò il viso tra le mani, ripensando a quelle giornate che avrebbe tanto voluto rivivere. Provò quell'esperimento mentale e temporale che piaceva tanto ai romantici: la cosiddetta "recollection in tranquillity", la quale sembra un'espressione tradotta in maccheronico, ma che in realtà nasconde molto fascino dal punto di vista concettuale. E, appena lo fece, il cuore iniziò a batterle forte. Le riusciva bene, l'esperimento.
Lungofiume, giornata soleggiata al parco. Era primavera: ecco, Lucrezio molto probabilmente era in un'atmosfera del genere quando scrisse della sua Venere. Fiori, brezza, luce... sembrava un altro mondo, parallelo, senza preoccupazioni, problemi o dolori.
-Lilith! Ciao! Da quanto tempo!- . Un ragazzo moro si avvicinò, per salutarla e fare due chiacchiere. Eccolo qui, sbucato dal nulla , a sconvolgermi l'esistenza, pensava lei a posteriori.
-Ehi!Come stai?- .
Fu una lunga e piacevole conversazione. Lui le promise che le avrebbe scritto, per vedersi e prendere un caffè con calma.
Ma quando? Ed eccola lì,lei,che aspetta trepidante.
Lilith accese il suo mp3 e lo collegò alle piccole casse sul suo comodino. Una canzone francese.
Seduta alla scrivania della sua stanzetta, attendeva un messaggio, che tardava ad arrivare.
Appoggiò il viso tra le mani, ripensando a quelle giornate che avrebbe tanto voluto rivivere. Provò quell'esperimento mentale e temporale che piaceva tanto ai romantici: la cosiddetta "recollection in tranquillity", la quale sembra un'espressione tradotta in maccheronico, ma che in realtà nasconde molto fascino dal punto di vista concettuale. E, appena lo fece, il cuore iniziò a batterle forte. Le riusciva bene, l'esperimento.
Lungofiume, giornata soleggiata al parco. Era primavera: ecco, Lucrezio molto probabilmente era in un'atmosfera del genere quando scrisse della sua Venere. Fiori, brezza, luce... sembrava un altro mondo, parallelo, senza preoccupazioni, problemi o dolori.
-Lilith! Ciao! Da quanto tempo!- . Un ragazzo moro si avvicinò, per salutarla e fare due chiacchiere. Eccolo qui, sbucato dal nulla , a sconvolgermi l'esistenza, pensava lei a posteriori.
-Ehi!Come stai?- .
Fu una lunga e piacevole conversazione. Lui le promise che le avrebbe scritto, per vedersi e prendere un caffè con calma.
Ma quando? Ed eccola lì,lei,che aspetta trepidante.
laretta- Inchiostro Verde
- Messaggi : 504
Età : 29
:: Vetrina Autori :: Opere :: Laretta
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Mer 13 Mar 2024, 11:32 Da tiziana
» concorso internazionale poesia e narrativa UN MONTE DI POESIA
Lun 04 Mar 2024, 17:18 Da tiziana
» Premio di Poesia, Narrativa, Teatro e Pittura "Luce dell'Arte" 6^ Edizione
Ven 19 Gen 2024, 19:37 Da carmy77
» concorso letterario internazionale UN MONTE DI POESIA XVI edizione
Mar 15 Feb 2022, 18:26 Da tizianaAbbadia
» IV^ Edizione del Premio di Narrativa, Teatro e Poesia "Il buon riso fa buon sangue". Scadenza bando 20/07/2022
Mer 03 Nov 2021, 19:59 Da carmy77
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI ARMANDO MASCHINI
Dom 21 Mar 2021, 20:52 Da Artemisia
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI GIULIANA PARAGLIOLA
Gio 11 Mar 2021, 18:53 Da Artemisia