Centro studi Tindari Patti

Da **Aspide** Mer 21 Dic 2011, 17:09

A metà settembre avevo mandato la mia povera "Casa sulla scogliera" a un concorso, dato che l'invio era solo tramite mail e non c'era tassa di iscrizione. Poi me ne sono dimenticata. Una settimana fa ho ricevuto una mail in cui si diceva che non avevo vinto, ma avevo ottenuto la menzione speciale (sigh!) Shocked

con diritto a medaglione e diploma.
Mi si offre anche la pubblicazione con l'impegno, da parte mia, all'acquisto di un minimo di 10 copie (10 euro a copia, me ne servirebbero almeno 20). La casa editrice si impegna a stamparne 500 ecc., ecc.
Ora, siccome ho preso un sacco di fregature, del tipo contratti firmati per 20 anni ed editore che dopo 3 anni non pubblica, mi chiedo: qualcuno di voi conosce la casa editrice in questione? Mi posso fidare? Io sarei tanto tentata. Suspect

Un romanzo che parte è comeun figlio che si sposa Very Happy

Non mi piace tenerlo a casa troppo a lungo cheers

Da **caspiterina** Mer 21 Dic 2011, 17:58

Non so proprio cosa dirti, Asp. Ho guardato velocemente sul web e non ho trovato il sito della casa editrice. Su ibs è pieno dei loro libri, con tempi di consegna lunghi.
Aspettiamo per vedere se gli altri utenti sanno dirti qualcosa di più concreto.

Da **Atacama** Mer 21 Dic 2011, 19:06

A quel concorso ho partecipato anch'io per gli stessi motivi( niente tassa d'iscrizione e via mail), anche a me é stata assegnata menzione speciale con medaglione e diploma(da ritirare o chiedere la spedizione pagando dieci euro con bollettino postale) ed é stata fatta la stessa proposta di pubblicazione. Non so ancora cosa fare, ma confesso che sono tentata di accettare dal momento che ci chiedono di acquistare minimo dieci copie.

Da **Aspide** Mer 21 Dic 2011, 20:08

Atacama ha scritto:A quel concorso ho partecipato anch'io per gli stessi motivi( niente tassa d'iscrizione e via mail), anche a me é stata assegnata menzione speciale con medaglione e diploma(da ritirare o chiedere la spedizione pagando dieci euro con bollettino postale) ed é stata fatta la stessa proposta di pubblicazione. Non so ancora cosa fare, ma confesso che sono tentata di accettare dal momento che ci chiedono di acquistare minimo dieci copie.

OK, Atacama. Teniamoci in contatto, allora Smile

Da **Atacama** Mer 21 Dic 2011, 21:45

Certo, Aspide. Abbiamo poco tempo per decidere, però. Crying or Very sad

Da **granchio** Mer 21 Dic 2011, 22:13

ragazze possibile che non capiate? se c'è da pagare, anche poco, la cosa non PUO' essere seria e appetibile, non PUO' essere l'occasione giusta. Non conosco la casa editrice ma mi pare più una cosa da piazzisti che un'opportunità. Comunque, siccome non voglio avere responsabilità, fate il tentativo, almeno costa poco e vi servirà una volta per tutte come esempio da non seguire più nel futuro.

Da **lauramegali** Gio 22 Dic 2011, 12:36

:
Un romanzo che parte è comeun figlio che si sposa Very Happy

Non mi piace tenerlo a casa troppo a lungo cheers

[/quote]

Sì, ma se è un matrimonio che non funziona, poi ti ritorna a casa. Anche piuttostosto incazzato!
Dieci euro per 10 copie da me, 10 per copia da te, 10 da lui...Si guadagna sulla credulità generale.

Da **Aspide** Gio 22 Dic 2011, 12:50

Questo è vero. Però la grossa fregatura io l'ho avuta da un editore che non solo non mi ha chiesto nulla, ma mi ha anche dato 200 euro come vincita del premio e come anticipo. Ho firmato un contratto di venti anni, ma ne sono passati quasi tre e ancora niente pubblicazione.
D'altra parte, qualcuno mi ha chiesto cinquemila euro per spese di editing, rappresentanza e altro e ci sono le case editrici che ogni tre mesi selezionano, che ti domandano cifre improbabili. Prezzo di copertina minimo 15 euro e acquisto di 100 copie. Ecco perché penso che qui non ci sia un grande approfittare. Tra l'altro, se loro si impegnano a stamparne come minimo cinquecento, per forza devono ingegnarsi a venderne qualcuna. Ho visto che hanno diverse librerie convenzionate. Al limite possono fare come il mio precedente editore che non mi ha rinnovato il contratto e, dato che non le aveva vendute, mi ha chiesto se le rimanenze di magazzino le volevo io, invece di mandarle al macero.
Ecco perché sono perplessa. E' un guadagno molto misero rispetto a quello che in genere si tenta di fare.
Non lo so, ci penserò. Centro studi Tindari Patti 503797

Da **lauramegali** Gio 22 Dic 2011, 13:33

[cco perché sono perplessa. E' un guadagno molto misero rispetto a quello che in genere si tenta di fare.

Indubbiamente. Ma è sempre una questione di misure...Ci sono gli imbroglioni in grande e gli imbroglioncelli.

Da **Atacama** Gio 22 Dic 2011, 14:44

Di sicuro non ho intenzione di spendere soldi, anche se si tratta di somme risicate. Mi trovo d'accordo con granchio e lauramegali, ma mi rendo anche conto che ho bisogno di portare a prodotto compiuto ciò che scrivo, e questo si può fare nel momento in cui si pensa alla pubblicazione. Non può essere questa l'accasione giusta però, hai ragione granchietto.

Da **Aspide** Gio 22 Dic 2011, 16:26

lauramegali ha scritto:[
Indubbiamente. Ma è sempre una questione di misure...Ci sono gli imbroglioni in grande e gli imbroglioncelli.

Sì, ma quello che stavo cercando di spiegare è che, come la metti, la metti male. Non è detto che se anche non ti chiedono soldi l'imbroglio non ci sia. scratch

La faccenda è un po' troppo semplicistica. Quello che mi chiedo è: la casa editrice si prende la briga di curarti, di seguirti, di promuovere quello che hai scritto? Se non lo fa, soldi o non soldi, non serve a nulla. Non cadete nell'inganno: non vogliono soldi allora sono seri. E' una stronzata. Per amara esperienza personale. Centro studi Tindari Patti 503797

Quello che ho imparato è che l'importante è mantenere sempre i diritti o riuscire a riaverli dopo un ragionevole numero di anni.

Da **Atacama** Gio 22 Dic 2011, 16:44

Mi pare di aver capito che anche il torneo IoScrittore, alle opere che hanno superato la prima selezione, propone la pubblicazione pagando una cifra (suppongo). Poi ogni casa editrice ha i suoi canali per pubblicizzare, o fare finta.

Da **Aspide** Gio 22 Dic 2011, 16:52

Atacama ha scritto:Mi pare di aver capito che anche il torneo IoScrittore, alle opere che hanno superato la prima selezione, propone la pubblicazione pagando una cifra (suppongo). Poi ogni casa editrice ha i suoi canali per pubblicizzare, o fare finta.

No, non è possibile!!!

Da **Sall** Gio 22 Dic 2011, 17:52

Non conosco questo editore, non mi sembra che il sito internet sia molto frequentato (4 utenti al giorno di media) non l'ho visto tra gli editori (ce ne sono anche di piccolissimi) che hanno partecipato alle maggiori fiere sull'editoria.
Non penso sia una fregatura ma non è nemmeno un trampolino di lancio: è un semplice scambio di favori. Lui stampa X copie, un po' ne compra l'autore pagando parte delle spese, un po' si spera vengano acquistate grazie ad amici/parenti/conoscenti/compaesani eccetera. Lui fa funzionare le macchine e si espande senza troppe spese e l'autore è pubblicato senza troppe spese. Tutto dipende da quello che cercate: se pensate il vostro romanzo abbia potenzialità io fossi in voi lascerei stare, se invece volete vederlo pubblicato, perché non provare?

Da **Atacama** Gio 22 Dic 2011, 19:07

Aspide ha scritto:
No, non è possibile!!!

Fase 2 / “Fino alla parola FINE”
(11 giugno – 31 agosto 2012):

L’accesso alla seconda parte del Torneo prevede la sottoscrizione di un contratto con GeMS che definisce le modalità di pubblicazione in caso di inclusione tra i finalisti.

Cosa si capisce per 'modalità di pubblicazione?'

Da **Aspide** Gio 22 Dic 2011, 19:43

Dai, Ata. Ma Gems è una grande casa editrice. Non ha bisogno di fare queste cose. Piuttosto possiamo chiedere. Ci sono diversi di noi che hanno superato la I fase e che hanno firmato un contratto. Nessuno di loro ha mai parlato di soldi.
Che ne dite? Qualcuno risponde? Question

Aspettiamo Smile

Da **Atacama** Gio 22 Dic 2011, 21:11

Non ha bisogno di fare queste cose!!!!

Ci credi davvero? Rolling Eyes

Da **Aspide** Gio 22 Dic 2011, 21:49

Atacama ha scritto:
Non ha bisogno di fare queste cose!!!!
Ci credi davvero?

Sì, certo che ci credo. Che interesse avrebbero a pubblicare schifezze e a sputtanarsi? Se poi non è così... pale

non so che dire. Al mondo non c'è più religione. Mad

Da **caspiterina** Ven 23 Dic 2011, 02:15

Atacama ha scritto:Mi pare di aver capito che anche il torneo IoScrittore, alle opere che hanno superato la prima selezione, propone la pubblicazione pagando una cifra (suppongo). Poi ogni casa editrice ha i suoi canali per pubblicizzare, o fare finta.

Dove hai sentito questa cosa? Io avevo superato la prima selezione e non mi hanno chiesto nulle! Di quale prima selezione parli? Shocked

Da **caspiterina** Ven 23 Dic 2011, 02:18

Atacama ha scritto:Aspide ha scritto:
No, non è possibile!!!

Fase 2 / “Fino alla parola FINE”
(11 giugno – 31 agosto 2012):

L’accesso alla seconda parte del Torneo prevede la sottoscrizione di un contratto con GeMS che definisce le modalità di pubblicazione in caso di inclusione tra i finalisti.

Cosa si capisce per 'modalità di pubblicazione?'

Io ho partecipato a questa seconda fase e non mi hanno mai chiesto nulla.

Da **Aspide** Ven 23 Dic 2011, 08:12

Grazie, Casp. Abbiamo chiarito Smile

Il problema è che c'è in giro talmente tanta gente che dà fregature, che ormai non ci si fida più di nessuno.
Io credo che qualche cosa che non vada, nel torneo, ci sia. L'abbiamo tutti detto più volte. Ma riguarda i franchi tiratori, non la casa editrice, che è seria.
Io ho deciso di partecipare, ma non con quello di Tindari, che l'anno scorso ha avuto un'accoglienza a dir poco brutale. Solo che devo sistemare molte cose.
Proviamo! cheers

Da **Atacama** Ven 23 Dic 2011, 09:52

Non può farmi che piacere ciò che affermi, Casp, ma quando si parla di sottoscrizione di contratto e modalità di pubblicazione, mi suona sempre un pò oscuro. E poi nessuna casa editrice, seria quanto si vuole, é disposta a lavorare gratis per uno scrittore che nessuno conosce. Tutto sommato, come diceva Sall, se proprio si deve pagare, meglio puntare su una casa editrice grande e apprezzata. Al torneo parteciperò di nuovo con lo stesso romanzo dell'anno scorso, ovviamente rivisto sulla base degli altalenanti giudizi critici che mi sono stati assegnati.

Da **Aspide** Ven 23 Dic 2011, 12:18

Atacama ha scritto:
Non può farmi che piacere ciò che affermi, Casp, ma quando si parla di sottoscrizione di contratto e modalità di pubblicazione, mi suona sempre un pò oscuro. E poi nessuna casa editrice, seria quanto si vuole, é disposta a lavorare gratis per uno scrittore che nessuno conosce. Tutto sommato, come diceva Sall, se proprio si deve pagare, meglio puntare su una casa editrice grande e apprezzata. Al torneo parteciperò di nuovo con lo stesso romanzo dell'anno scorso, ovviamente rivisto sulla base degli altalenanti giudizi critici che mi sono stati assegnati.

OK, Ata. In bocca al lupo. Smile

Io credo che lascerò perdere la pubblicazione. Ma non per i cento o duecento euro che avrei dovuto spendere. Non credo che la fregatura sia lì. Il problema è perdere per sempre un romanzo che io reputo buono e che in quel contesto non avrebbe alcuna valorizzazione.
Proviamo con Io scrittore. Non si sa mai.

Da **Atacama** Ven 23 Dic 2011, 12:24

In bocca al lupo anche a te, Asp sunny

Da **caspiterina** Ven 23 Dic 2011, 16:28

Aspide ha scritto:
Atacama ha scritto:
Non può farmi che piacere ciò che affermi, Casp, ma quando si parla di sottoscrizione di contratto e modalità di pubblicazione, mi suona sempre un pò oscuro. E poi nessuna casa editrice, seria quanto si vuole, é disposta a lavorare gratis per uno scrittore che nessuno conosce. Tutto sommato, come diceva Sall, se proprio si deve pagare, meglio puntare su una casa editrice grande e apprezzata. Al torneo parteciperò di nuovo con lo stesso romanzo dell'anno scorso, ovviamente rivisto sulla base degli altalenanti giudizi critici che mi sono stati assegnati.

OK, Ata. In bocca al lupo.
Io credo che lascerò perdere la pubblicazione. Ma non per i cento o duecento euro che avrei dovuto spendere. Non credo che la fregatura sia lì. Il problema è perdere per sempre un romanzo che io reputo buono e che in quel contesto non avrebbe alcuna valorizzazione.
Proviamo con Io scrittore. Non si sa mai.

Sì, mi sembra la scelta giusta!

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