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UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI ARMANDO MASCHINI

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Messaggio Da Artemisia Dom 21 Mar 2021, 20:52

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Un Ponte tra Noi - Morgana e i mille Mondi
Autrice: Maria De Riggi
Tomolo EdiGio' Edizioni – 2020

I pensieri e le parole di un autore dovrebbero essere come delle lievi e improvvise folate di vento che ti sfiorano appena appena, come una carezza, un bacio, un sorriso.
Leggendo il magnifico libro di Maria De Riggi, quel refolo io l’ho percepito e per questo ringrazio davvero di cuore l’autrice, amica che stimo, apprezzo e con la quale sento di avere delle affinità elettive. Io scrivo fiabe e Maria racconti che trasudano giustizia, un illuminato “credo,” poesia e amore per tutte le creature della terra.
Morgana, già il nome evoca paesaggi fiabeschi, è l’interprete principale di questo piccolo capolavoro, nato nel 2020. Una bambina affetta da una forma di nanismo, sensibile e altruista, che sa affrontare le avversità della vita con piglio guerriero e anche una buona dose di autoironia: "Non sarò mai bella come alcune mie compagne che si “sparano” le pose su Facebook. Fa Niente. Sono come una margherita in un campo di rose."
Ecco, queste sono le prime tracce del racconto di De Riggi, che hanno colpito il mio animo in maniera più che positiva. Ho compreso che mi sarei immerso in una lettura pregna di messaggi importanti, da lasciare sedimentare piano piano, emozionandomi riga dopo riga.
Solitamente non amo recensire i lavori di altri autori, perché credo sia un mestiere difficilissimo e quando lo faccio (rare volte) uso l’accortezza di chiederne prima il permesso all’autore, bussando alla sua porta di casa.
Ma torniamo alla nostra piccola Morgana, personaggio che ho adorato dal primo istante. Tenendoci per mano, ci conduce in un mondo dove altri bambini sono costretti a convivere con qualche peculiarità che li rende “differenti” a chi non sa guardare con gli occhi del cuore.
Dunque, immergendoci nella lettura, facciamo la conoscenza di Akin, Paola, Li e Leonardo, Paolo, Ester e Carisma (Maria, sei stata geniale ad aver pensato a questo nome) infine Massimiliano. Proprio Massimiliano, affetto da autismo, sarà la chiave di volta che condurrà il lettore in quei mondi (mille) e su quei ponti che si possono attraversare soltanto con la delicatezza di intenti, comprensione e amicizia che questa sfortunata ma allegra tribù, riesce ad elargire a piene mani.
Non desidero spoilerare oltre, desidero soltanto che tutti si accingano a leggere il libro di Maria De Riggi: bambini, adolescenti, adulti e anziani, perché in questo tomo di 162 pagine vi sono centinaia e centinaia di messaggi assolutamente commoventi e che dovremmo fare nostri.
Un viaggio illuminante dove la tua sensibilità, carissima Maria, è riuscita ancora una volta a raccontare una realtà spesso drammatica (le malattie, soprattutto nei bambini, non dovrebbero mai e poi mai attecchire) così come la stupidità di molti adulti che convivono con i pregiudizi e l’aridità di cuore.
In fondo, siamo viaggiatori di mille mondi che possiedono però un unico CIELO!
Grazie di cuore, Maria!
Armando Maschini
Autore di fiabe
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