Raccolta Horror: collaborazione con La Lettera Scarlatta Edizioni!

La letteratura horror sarebbe semplice paraletteratura, ho letto bene?  

Ragazzi, Lettera Scarlatta ha anche affermato che il livello medio dei racconti del nostro contest era piuttosto elevato. Ci concentriamo solo su Vade retro? D'accordo che Aspide era un elemento di spicco del forum, ma noi siamo proprio, tutti, l'ultima ruota del carro?
Detta molto francamente mi sento un po' offeso da questa focalizzazione su un solo giudizio dell'editore.

Sono d'accordo con Giuseppe. Cos'è, siamo passati in secondo piano? Non contiamo nulla? Mandiamo tutto il progetto a rotoli? Non sono d'accordo. Mi dispiace per gli eliminati perché meritavano di rimanere a fianco agli altri partecipanti, però bisogna andare avanti.

Giuseppe, hai perfettamente ragione. Però è anche vero che sui racconti si sono già tutti espressi a suo tempo. Dal canto mio forse mi sono troppo limitato facendo un augurio generale a tutti quelli che hanno superato la selezione dell'editore. Ma non saprei quali altri apprezzamenti dedicarvi. So solo che se siete passati è perché ve lo siete meritato.
Quelli degli esclusi sono stati casi particolari, che hanno fatto sorgere dubbi e domande, problema che non si poneva con chi ha potuto mettersi l'anima in pace. Forse gli esclusi meritavano (meritavamo) di passare, forse no. Ma credo sia normale andare in cerca di risposte.
Almeno per quanto riguarda il mio racconto, lo considero ormai un capitolo chiuso. Ho ascolatato i pareri di tutti. Ho apprezzato (e in alcuni casi ho storto il naso) e mi ritengo soddisfatto.
Se qualcuno dei selezionati vuole ancora che si esprima un giudizio verso il suo racconto, basta che lo dica.

La Lettera Scarlatta ha scritto:.. mi viene in mente una fuga di Scooby Doo con relativa esplosione che uccide i cattivi.
Mi dispiace ma, proprio non funziona.

Fermo restando che ognuno ha i suoi gusti e i propri metri di valutazione, anche la casa editrice dovrebbe rivedere alcune sue espressioni.
Ad esempio, trovo che questo genere di paragone sia oltremodo offensivo per uno scrittore.
Probabilmente è anche per questo che alcune posizioni si sono inasprite.
"Vade retro" è piaciuto a moltissimi, ha vinto il concorso del forum, un racconto che piace ai lettori non dovrebbe essere giudicato perfino con uno sfottò.

Niente ultima ruota del carro Giuseppe, hai ragione, bisogna anche festeggiare!! Vorrei quindi inaugurare la festa facendoti grandi complimenti, "Il Roveto" è un ottimo racconto e merita ampiamente la pubblicazione, penso che su questo, almeno, siamo tutti d'accordo!! :cheers: 
Tra l'altro il tuo racconto è stato particolarmente apprezzato dall'editore che vorrebbe assegnargli un premio speciale, vedremo più avanti come coordinare questa idea col progetto iniziale ma intanto, doppie congratulazioni Giuseppe!!   

@Taljta

il paragone con Scooby Doo non è dei più felici, ma credo sia ora di fermare la diatriba. Come ho già scritto nella sezione dedicata ai partecipanti, non si tratta di un giudizio molto diplomatico ma è onesto e sincero. Ripeto che l'editore non ci guadagna niente a valutare negativamente il vincitore del concorso, anzi.
Aggiungo anche che la scheda di valutazione su Vade Retro è stata postata dopo azioni molto aggressive da parte dell'autore verso l'editore, e dico questo senza nessunissima intenzione di schierarmi con l'uno o con l'altro (per me lo schieramento non ha luogo di essere e comincio a non sopportarlo più) ma sappi che i "torti" sono pienamente condivisi.

Comunque le incomprensioni e i passi falsi esistono, non è un dramma, siamo adulti e con un po' di buona volontà si sistema tutto

Capitan Sbudella ha scritto:Proposta: se facessimo un calendario per lanciare l'antologia? Per gennaio/febbraio propongo le natiche di Granchio.

cap, sono d'accordo per il calendario ma non posso mettere a disposizione quelle che impropriamente definisci natiche, posto che si tratta di bellissime e toniche chele.
Cose risapute, chele dico a fare...

 

Tre racconti in più, tre in meno? è così grande questa differenza? Non ci entriamo tutti in un libricino? C'è poco spazio? E andiamo, tutto il progetto si sta atrofizzando perché l'argomento 'Vade retro' è diventato un chiodo fisso. Un po' di rispetto anche per gli altri partecipanti e il loro lavoro. Quella dell'editore è solo un'opinione personale. Non vuol dire che a qualcun altro non potrebbe piacere.

Mettiamoci un punto alle polemiche e cerchiamo di essere costruttivi
  

AndrewLaeddis ha scritto:La letteratura horror sarebbe semplice paraletteratura, ho letto bene?  

Temo proprio di sì, amico mio, l'horror, il fantasy, i gialli, il poliziesco, il noir, quasi tutta la fantascienza sono paraletteratura, indicando con questo termine un genere letterario che non ha nessuna influenza in relazione alla realtà. Non è arte, ma semplice innoquo passatempo.
Per il resto non riesco a capire la polemica sugli esclusi, in fondo si tratta solo di tre raccontini, potrei capire se fosse il contrario, ossia tre accettati e venti esclusi ma così, mi sembra che la selezione sia stata davvero elastica. E' probabile che i tre esclusi siano più che mediocri.

E che cos'è l'arte, Thomas? Ti prego, illuminami...

@ giuseppe ratsy e altri

Non per fare il pignolo ma c'erano delle regole, mi pare, e una era che il racconto vincitore era ammesso direttamente alla pubblicazione senza passare per nessuna selezione, non solo, mi pare che all'inizio dovesse essere proprio il vincitore del torneo insieme all'editore a selezionare gli altri racconti... all'improvviso si è ribaltato tutto, il selezionatore si è ritrovato selezionato, stroncato, e alla fine si è beccato pure il pernacchio finale del tipo: scrivi horror da ridere! l'altro racconto eliminato è scritto dieci volte meglio del tuo! io, ripeto, mi sarei comportato esattamente come Aspide, alla quale sarebbe il caso di cominciare a chiedere scusa, direi

Quel che dice Nick non fa una grinza.

Thomas Mann ha scritto:E' probabile che i tre esclusi siano più che mediocri.

Grazie, Tommy, davvero molto delicato.

Thomas Mann ha scritto:l'horror, il fantasy, i gialli, il poliziesco, il noir, quasi tutta la fantascienza sono paraletteratura, indicando con questo termine un genere letterario che non ha nessuna influenza in relazione alla realtà. Non è arte, ma semplice innoquo passatempo.

Allora, su questo punto, mi auguro con tutto il cuore che tu stia scherzando. La "paraletteratura" di cui parli oggi attira milioni di lettori. E vuoi sapere il perché? Perché il mondo fa schifo. Che bisogno c'è di limitarsi a riportare su carta la realtà, quando è già più che sufficiente viverla? Fammi capire, cos'è che ti appassiona, l'attualità, la politica, i processi del Cavaliere? Io credo di averne le scatole abbastanza piene.
La gente (e mi riferisco sia ai lettori che gli scrittori) ha bisogno di evadere da questo mondo assurdo, ha bisogno di sognare. Non di credere, attenzione, ma di vivere una realtà alternativa.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole, ci mancherebbe, ma non credo che la fantasia debba essere snobbata in questo modo.
Quello che voglio dire è: se ami il tuo mondo razionale, sguazzaci pure, nessuno ti invidierà per ciò; ma per favore, abbi rispetto per chi ancora ha voglia di sognare.

abbiamo scritto quattro pagine sull'argomento, mostrato tulle le varianti possibili del nostro stato d'animo rispetto a quanto è successo, siamo stati solidali con gli esclusi e abbiamo condiviso con l'editore alcuni punti di vista, ci siamo indignati ma anche compiaciuti, ci siamo infuriati e rallegrati, ma ora mi pare sia arrivato il momento di archiviare la vicenda e fare il giro di boa. A meno di qualche ulteriore contributo di originalità alla discussione, propongo di andare avanti con il programma stabilito, per non incartarci sul problema ma anche per rispetto di sall e ratsy che si sono fatti il mazzo, per educazione nei confronti degli editori, per riguardo verso tutti quelli che hanno partecipato e che reputano giusto procedere con la pubblicazione, per tatto nei confronti di chi ha ricevuto i giudizi negativi e che, almeno per il momento, ci vuole mettere una pietra sopra.
Pertanto, amici, chiedo a tutti voi di compiere uno scatto in avanti in termini collaborativi utile a concludere positivamente l'impegno assunto con Lettera.

'L'horror è paraletteratura, semplice innocuo passatempo'. Una definizione così dispregiativa nei confronti di un genere letterario che io stimo tantissimo non l'ho mai letto né sentito. Un'affermazione assolutamente irrazionale. Lovecraft e Stoker si rivolterebbero nella tomba. Thomas, ti consiglio innanzitutto di provare, dico provare (dubito che ci riuscirai), a scrivere qualcosa che possa avvicinarsi almeno un po' al genere horror. Perché, vedi, l'horror, il vero horror, non è solo un mare di sangue, braccia tagliate e fantasmi che urlano 'Boo!'. è molto più profondo. La paura - la più antica emozione che abbia mai provato l'uomo - la paura dell'ignoto, di ciò che non riesci a vedere o a spiegare. La capacità di incutere paura in un lettore, fargli gelare il sangue nelle vene, attraverso le parole, se questo non è arte...
P.S. Con tutto il rispetto, un libro sull'editoria non è altro che carta sprecata. La conosciamo già la realtà, la vera realtà, e come dice Sognatore, c'è chi ha ancora voglia di sognare e di vivere una realtà alternativa. Perché i sogni mantengono in vita la speranza.

E, così, tanto per curiosità, che ci fai in questa antologia se disprezzi questo genere?

Naturale che il progetto deve continuare. Ma per me bisogna chiedere scusa ad Aspide. E non dovrebbero essere scuse normali, dovrebbero essere scuse col botto. Sennò la cosa non si aggiusta. E sarebbe un peccato.

chi deve chiedere scusa ad aspide? e perché esattamente?

Gentilissimi tutti, adesso basta.
Vi prego di rispettare gli ALTRI partecipanti alla pubblicazione, nonché il nostro editore che ne avrà le scatole piene di leggere le nostre lagne. Di Aspide ce ne stiamo occupando noi dello staff, voi non sapete tutto, è normale, ma ora state andando completamente fuori rotta.

Aggiornamenti sul contenuto e sull'articolazione dell'antologia saranno comunicati più avanti, c'è ancora molto lavoro da fare!! Per quanto riguarda formato e copertina, dove eravamo rimasti?!  

ehi, granc, ma che facciamo? il teatro dell'assurdo? c'erano delle regole per quella pubblicazione e se ne sono seguite altre

@ratsy
no rat, non ci trattare da bambini seienni che vanno distratti con la torta... questa cosa è uscita fuori nel forum e quindi andrebbe risolta nel forum, non dallo staff, anche perché è lo staff, cioè sall, che l'ha tirata fuori nel forum...e anche per non far fare a chi partecipa al forum la figura del coglione che scrive senza sapere un tubo di come stanno le cose... quindi, per piacere, diteci come stanno davvero le cose... grazie

concordo con ratsy, riprendiamo da dove eravamo rimasti e andiamo avanti, se abbiamo il piacere di farlo, diversamente mandiamo tutto all'aria e amici come prima. D'altro canto non possiamo tenere l'editore in sospeso ancora a lungo.