Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Dai Granchio, non era il caso di entrare in dettagli tecnici riguardo all'onanismo, forse ho fatto un parallelismo sbagliato : )
Per quanto riguarda i gost siamo in netto contrasto, io lo giudico un inganno, voi lo considerate qualcosa di legittimo, però se il povero Faletti non ha scritto una sola pagina dei sui romanzetti, ma in verità sono stati un gruppo nutrito di gost, non vi fa tanta rabbia sapere che il povero Faletti si attribuisce un merito, se di merito si può parlare per simile cialtronerie, che non gli appartiene? E se un bravo artigiano vi consegna un prodotto che non è fatto dalle sue mani ma da altre mani, non sarebbe corretto moralmente sapere chi l'ha fatto? Insomma, perché si nascondono i gost e non vengono alla luce del sole se è tutto legittimo?
E ancora, una macchina e un libro per te sono la stessa cosa, amico Granchio?
Per quanto riguarda i gost siamo in netto contrasto, io lo giudico un inganno, voi lo considerate qualcosa di legittimo, però se il povero Faletti non ha scritto una sola pagina dei sui romanzetti, ma in verità sono stati un gruppo nutrito di gost, non vi fa tanta rabbia sapere che il povero Faletti si attribuisce un merito, se di merito si può parlare per simile cialtronerie, che non gli appartiene? E se un bravo artigiano vi consegna un prodotto che non è fatto dalle sue mani ma da altre mani, non sarebbe corretto moralmente sapere chi l'ha fatto? Insomma, perché si nascondono i gost e non vengono alla luce del sole se è tutto legittimo?
E ancora, una macchina e un libro per te sono la stessa cosa, amico Granchio?
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
@ momo thom e chi la pensa come loro
azzo... ma i taliban(s) sono dei moderati rispetto a voi... voglio dire (dico a momo) partendo dal tuo ragionamento anche il consigliere-ombra di un politico è un truffatore perché per correttezza o dovrebbe fare il politico in prima persona pure lui oppure il politico per il quale è consigliere ogni volta dovrebbe dire "scusate un attimo, signori, ma sono in dovere di comunicarvi che questa cosa che vi ho appena detto, io, pinco pallo, in realtà mi è stata consigliata dal mio fido consigliere qui, pinco pallino, che approfitto quindi per ringraziare"... sarebbe un inferno! anche nel cinema ci sono le controfigure ma non è che tom cruise è meno bravo se dal palazzo non ci si butta giù direttamente lui... certo se il film lo fa tutto la controfigura e poi gli sostituiscono al computer la faccia con quella di tom cruise sarebbe una truffa, ma succede questo? quanti scrittori si fanno scrivere tutto il romanzo dal ghostwriter? se sono scrittori, direi nessuno... probabilmente il ghostwriter dà qualche idea e scrive qualche pagina qua e là (e andrebbe ringraziato tra i collaboratori)... se invece non sono scrittori ma ex attori, ex uomini-immagine, ex altro, be', di che stiamo parlando? in quel caso la colpa non è del ghostwriter ma di chi si compra quei libri (e dell'editore, insisto, che mette insieme l'operazione)
azzo... ma i taliban(s) sono dei moderati rispetto a voi... voglio dire (dico a momo) partendo dal tuo ragionamento anche il consigliere-ombra di un politico è un truffatore perché per correttezza o dovrebbe fare il politico in prima persona pure lui oppure il politico per il quale è consigliere ogni volta dovrebbe dire "scusate un attimo, signori, ma sono in dovere di comunicarvi che questa cosa che vi ho appena detto, io, pinco pallo, in realtà mi è stata consigliata dal mio fido consigliere qui, pinco pallino, che approfitto quindi per ringraziare"... sarebbe un inferno! anche nel cinema ci sono le controfigure ma non è che tom cruise è meno bravo se dal palazzo non ci si butta giù direttamente lui... certo se il film lo fa tutto la controfigura e poi gli sostituiscono al computer la faccia con quella di tom cruise sarebbe una truffa, ma succede questo? quanti scrittori si fanno scrivere tutto il romanzo dal ghostwriter? se sono scrittori, direi nessuno... probabilmente il ghostwriter dà qualche idea e scrive qualche pagina qua e là (e andrebbe ringraziato tra i collaboratori)... se invece non sono scrittori ma ex attori, ex uomini-immagine, ex altro, be', di che stiamo parlando? in quel caso la colpa non è del ghostwriter ma di chi si compra quei libri (e dell'editore, insisto, che mette insieme l'operazione)
nick mano fredda- Inchiostro Verde
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
La maggior parte degli autori che pubblicano grandi opere grazie all'ombra funerea dei ghostwriter sono abbastanza noti, Faletti in primis, per cui se i lettori continuano a leggerli vuol dire che a) sono idioti, b) amano farsi prendere per il culo, c) stanno facendo una tesi di laurea dal titolo Negri in Italia, note a margine su autori nell'ombra
P.S. quest'ultima ipotesi è possibile ma poco probabile.
P.S. quest'ultima ipotesi è possibile ma poco probabile.
Writer- Inchiostro Giallo
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ragazzi, il fatto è che Faletti vende perché va in televisione, e tutti dicono: ... azzo che bravo, scrive pure? Il dignitosissimo poveraccio che gli aggiusta le cose è più o meno un come molti di noi. Uno che scrive bene ma che nessuno pubblica perché non venderebbe. E allora, siccome deve vivere, e fare il ghost witer è un lavoro di gran lunga migliore di quello che faccio io ...
La colpa non è del ghost, ma degli idioti che comprano e leggono Faletti, Totti e compagnia bella.
Quando sento che qualunque scalcagnato assassino/a o puttanella pubblicizzato/a dalle varie inchieste tv scrive un best seller, penso che prima o poi mi toccherà uccidere almeno un paio di alunni, un collega e magari il dirigente scolastico. Poi, forse, i miei romanzi diventeranno dei best sellers.
E' da un pezzo che ci penso
La colpa non è del ghost, ma degli idioti che comprano e leggono Faletti, Totti e compagnia bella.
Quando sento che qualunque scalcagnato assassino/a o puttanella pubblicizzato/a dalle varie inchieste tv scrive un best seller, penso che prima o poi mi toccherà uccidere almeno un paio di alunni, un collega e magari il dirigente scolastico. Poi, forse, i miei romanzi diventeranno dei best sellers.
E' da un pezzo che ci penso
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ragazzi, il fatto è che Faletti vende perché va in televisione, e tutti dicono: ... azzo che bravo, scrive pure?
Questo poteva forse valere per Io uccido, era il primo romanzo, sai la novità, è così che vanno le cose. Ma Faletti pubblica un libro ogni due mesi e mezzo e la cosa è diventata appena appena imbarazzante, soprattutto perché ci sono autori "anonimi" che scrivono sul serio dei romanzi degni di nota, ma che nessuno si fila.
Certo, io lo ribadisco, il ghostwriter non ha nessuna colpa, gli unici da rinchiudere in gattabuia sono l'autore che compare in copertina e i milioni di lettori idioti che vanno a fare la fila per avere per primi il libro. Un po' come è successo mesi fa con il nuovo libro di Fabio Volo (lui ha la terza media, ditemi se può un soggetto del genere scrivere da sé i libri che pubblica!) a Milano.
Writer- Inchiostro Giallo
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ho letto "Io uccido" di Faletti e devo dire che mi ha sorpreso favorevolmente, mi è piaciuto molto. Ho letto anche "Niente di vero tranne gli occhi" che invece non mi è piaciuto affatto. Ora non lo so se in seguito Faletti si sia fatto aiutare nella stesura degli altri romanzi, ma senza dubbio quello più famoso l' ha scritto lui. Quella luce negli occhi, quella gioia di quando si parla della propria opera sono segni inequivocabili.
Dico questo perché non bisogna mai giudicare con leggerezza, inoltre e per fortuna siamo liberi di poter scegliere e leggere quello che vogliamo senza per questo essere considerati idioti.
Video in un altro thread sottolineava appunto la tendenza a parlare solo di libri di una certa levatura letteraria senza considerare che ci sono romanzi scritti con semplicità, leggerezza che magari tra le righe contengono preziosi messaggi e invece vengono considerati opere di mero intrattenimento. Io leggo, io giudico...!
"L'uomo è uno e nessuno.
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. Tutto intorno è un continuo inseguirsi di facce e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto".
Fosse venuto in mente a me un incipit così!
Vado, devo aiutare mio figlio a scrivere un saggio!
Dico questo perché non bisogna mai giudicare con leggerezza, inoltre e per fortuna siamo liberi di poter scegliere e leggere quello che vogliamo senza per questo essere considerati idioti.
Video in un altro thread sottolineava appunto la tendenza a parlare solo di libri di una certa levatura letteraria senza considerare che ci sono romanzi scritti con semplicità, leggerezza che magari tra le righe contengono preziosi messaggi e invece vengono considerati opere di mero intrattenimento. Io leggo, io giudico...!
"L'uomo è uno e nessuno.
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. Tutto intorno è un continuo inseguirsi di facce e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto".
Fosse venuto in mente a me un incipit così!
Vado, devo aiutare mio figlio a scrivere un saggio!
Artemisia- Admin
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ora non lo so se in seguito Faletti si sia fatto aiutare nella stesura degli altri romanzi, ma senza dubbio quello più famoso l' ha scritto lui.
Io non so se hai seguito da vicino la faccenda, dipende molto di cosa fai nella vita o se leggi solo per divertissement, ma io ti posso da subito dire che Io uccido NON è stato scritto da Faletti e addirittura che per Niente di vero tranne gli occhi Faletti ha dovuto affrontare una causa per plagio. Mi spiego meglio: non essendosi messo d'accordo con il negro, questi lo ha denunciato dicendo che Faletti aveva pubblicato un libro che in realtà non era stato scritto di suo pugno - e come dargli torto! Dopo quella causa si è palesato persino presso i non addetti ai lavori il fatto che Faletti è un pessimo comico, cantante, attore e ad oggi pure scrittore che difatti non è dato che come comico,cantante e attore seppure pessimo è lui a farlo, lo scrittore, che pessimo rimane, nei fatti non lo è...
Writer- Inchiostro Giallo
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
IO all'epoca (10 anniu fa?) lessi Io uccido. Non era spiacevole, ma non mi emozionai. Poi ho comprato Niente di vero tranne gli occhi (lo davano con Repubblica) e l'ho abbandonato alla terza pagina. Non era leggibile. Tra gli incipit trombati di Gems ho trovato di meglio. Come la mettiamo? Onestamente, credo che se lui non si fosse chiamato Faletti, difficilmente un grande editore lo avrebbe pubblicato, ma questo non è un delitto. Personalmente, preferisco leggere altro. Sono in grado di giudicare quello che mi piace e quello che non mi piace senza bisogno che me lo dica la televisione.
E' vero, ogni tanto mi ci incazzo, ma in definitiva, nemmeno io devo essere un genio della scrittura. Quindi...
PS) Sto leggendo Il vecchio che leggeva romanzi d'amore!!! Che meraviglia!!! Da rifarcisi gli occhi e la bocca
E' vero, ogni tanto mi ci incazzo, ma in definitiva, nemmeno io devo essere un genio della scrittura. Quindi...
PS) Sto leggendo Il vecchio che leggeva romanzi d'amore!!! Che meraviglia!!! Da rifarcisi gli occhi e la bocca
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
A proposito di scrittori di noir, a me piace moltissimo Carlotto.Credo che sia il migliore, tra i viventi. Tra quelli che non ci sono più adoro Scerbanenco.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Writer ha scritto:
Io non so se hai seguito da vicino la faccenda, dipende molto di cosa fai nella vita o se leggi solo per divertissement, ma io ti posso da subito dire che Io uccido NON è stato scritto da Faletti e addirittura che per Niente di vero tranne gli occhi Faletti ha dovuto affrontare una causa per plagio.
Writer, non mi piace stare qui a stilare l' elenco dei libri che leggo, ti dico solo che leggo tanto e da tanto tempo.
Per quanto riguarda Faletti se ne son dette tante, addirittura che sia sia stato lui stesso il ghostwriter di autori famosissimi! Pensa se fosse proprio questa la verità!
Aspide ha scritto:IO all'epoca (10 anniu fa?) lessi Io uccido. Non era spiacevole, ma non mi emozionai.
Aspide, difficilmente i gialli emozionano!
Artemisia- Admin
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Qualcuno sì. Hai letto "L'oscura immensità della morte"? E' di Carlotto. T i fa venire i brividi. Anche quella è un'emozione
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Aspide ha scritto:Qualcuno sì. Hai letto "L'oscura immensità della morte"? E' di Carlotto. T i fa venire i brividi. Anche quella è un'emozione
Aspide senz' altro, ci sono delle bellissime eccezioni!
Non ho letto il libro di Carlotto, ma già il titolo mi fa venire i brividi!
Artemisia- Admin
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
E' vero, Art. E' brividoso. In ogni modo, ognuno ha le sue, di emozioni. le mie sono piuttosto strane. Sarò un serial killer mancato?
Purtroppo non sono dolce come te.
Un bacione.
Purtroppo non sono dolce come te.
Un bacione.
Aspide- Inchiostro Blu
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Località : Montagne appenniniche
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Aspide ha scritto:E' vero, Art. E' brividoso. In ogni modo, ognuno ha le sue, di emozioni. le mie sono piuttosto strane. Sarò un serial killer mancato?
Purtroppo non sono dolce come te.
Un bacione.
Ma se sei un gattino batuffoloso!
Artemisia- Admin
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Vivo con dei gattini batuffolosi (marito compreso). E' una grossa fortuna
Aspide- Inchiostro Blu
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Località : Montagne appenniniche
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Il problema del ghostwriting è proprio un bel problema contemporaneo.
Mi sembra necessario ricordare che fino al 1700, il plagio non era considerato "male" né tanto meno "illegale". Le prime leggi sul plagio appartengono al 19° secolo, è tutta roba nostra.
C'è poco da fare ma l'essere umano ha tendenza ad essere era-centrico ma non si possono fare discorsoni sulla "vera letteratura che appartiene al passato", sul "decadimento della cultura contemporanea" e poi dimenticare che la figura dello scrittore-personaggio-famoso è una creazione tutta nostra. Come si può adorare la "cultura passata" e poi essere così contro il ghostwriting "perché-dev'essere-menzionato-il-vero-scrittore-che-se-niente-niente-associo-un-romanzo-a-uno-scrittore-e-poi-non-l'ha-scritto-lui-mi-sentirei-ingannato-..."?
Un tempo "scrivere" non era una professione. Non era importante essere riconosciuti. Esempio, non si sa ancora adesso chi possa essere l'autore de "La Chanson de Roland". Soltanto alla fine, negli ultimi versi, appare un nome (Turold) e non si capisce se si tratta dell'autore oppure del copista. Ma alla fine... chissenefrega?
Oggi lo scrittore è una vera e propria professione, oggi ha un ruolo nella società, è riconosciuto dalla società e vuole vincere i premi letterari per restare immortale. Chi è contro al ghostwriting è già completamente compromesso da questa visione contemporanea dello scrittore e dimentica che ciò che dovrebbe importare non è l'appartenenza ma il contenuto.
Pioniere dello scrittore moderno parrebbe essere Ronsard, poeta della Pléiade. Ronsard arriva, nel 1553, a farsi un'opera commentata, per capirci.
Mi sembra necessario ricordare che fino al 1700, il plagio non era considerato "male" né tanto meno "illegale". Le prime leggi sul plagio appartengono al 19° secolo, è tutta roba nostra.
C'è poco da fare ma l'essere umano ha tendenza ad essere era-centrico ma non si possono fare discorsoni sulla "vera letteratura che appartiene al passato", sul "decadimento della cultura contemporanea" e poi dimenticare che la figura dello scrittore-personaggio-famoso è una creazione tutta nostra. Come si può adorare la "cultura passata" e poi essere così contro il ghostwriting "perché-dev'essere-menzionato-il-vero-scrittore-che-se-niente-niente-associo-un-romanzo-a-uno-scrittore-e-poi-non-l'ha-scritto-lui-mi-sentirei-ingannato-..."?
Un tempo "scrivere" non era una professione. Non era importante essere riconosciuti. Esempio, non si sa ancora adesso chi possa essere l'autore de "La Chanson de Roland". Soltanto alla fine, negli ultimi versi, appare un nome (Turold) e non si capisce se si tratta dell'autore oppure del copista. Ma alla fine... chissenefrega?
Oggi lo scrittore è una vera e propria professione, oggi ha un ruolo nella società, è riconosciuto dalla società e vuole vincere i premi letterari per restare immortale. Chi è contro al ghostwriting è già completamente compromesso da questa visione contemporanea dello scrittore e dimentica che ciò che dovrebbe importare non è l'appartenenza ma il contenuto.
Pioniere dello scrittore moderno parrebbe essere Ronsard, poeta della Pléiade. Ronsard arriva, nel 1553, a farsi un'opera commentata, per capirci.
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Io vi ricorderei semplicemente il lavoro di d'Annunzio. Qualcuno lo definiva una "spugna" perché, notoriamente, qualche romanzo lo ha annusato nell'aria.
D'altra parte, ogni autore prende ciò che già esiste, lo fa suo e lo rielabora. Le cose vanno così, mi sembra.
D'altra parte, ogni autore prende ciò che già esiste, lo fa suo e lo rielabora. Le cose vanno così, mi sembra.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ragazzi, perdonatemi ma avete fatto una gran confusione fra figure diverse, plagio, editor, scopiazzature, non è di questo che stiamo parlando, stiamo parlando di gostwriter ossia persone che scrivono per altre persone. Tanto per chiarire, il povero Rizzoli, il gost reo confesso, sull'articolo parla di come è il suo lavoro, che inizia con una semplice conversazione con chi deve firmare il libro, insomma, è ovvio che poi c'è una certa comunione, ma in pratica il libro lo scrive il gost, e si arriva all'assurdo, spesso, che il firmatario del libro neanche lo ha letto, come ha confessato non mi ricordo chi da Fazio, a Che tempo che fa. Insomma, qui non siamo davanti a una plagio o a un editor che corregge il testo, siamo davanti a un atto di assemblaggio delinquenziale, uno scrive uno firma uno pubblica. In realtà il problema è morale prima di tutto, fanno schifo chi scrive, chi firma e chi pubblica, ma anche politico-culturale, perché con questo sistema dei gost, il potere controlla in tutto e per tutto quello che si deve leggere e pubblicare. Sono stato abbastanza chiaro? Altro che passarci sopra, o apprezzare come fa Artemisia, qui siamo di fronte a un crimine contro l'umanità, vero e proprio.
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Non credo che Art apprezzasse, Thomas. Diceva solo che il primo libro non era male e che, probabilmente, lo aveva scritto lui.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Thomas Mann ha scritto:Ragazzi, perdonatemi ma avete fatto una gran confusione fra figure diverse, plagio, editor, scopiazzature, non è di questo che stiamo parlando, stiamo parlando di gostwriter ossia persone che scrivono per altre persone.
Nessuna confusione, Thomas. Ho semplicemente fatto qualche considerazione in più per arrivare a dire che, a mio avviso, il problema è che diamo più importanza a un nome e cognome scritto in copertina piuttosto che al contenuto di un libro.
Capisco e comprendo il vostro sdegno... personalmente tutto ciò mi tocca fino a un certo punto. Non sono portato a idolatrare scrittori. Non compro i libri per compiacere uno scrittore ma per leggerne la storia. Se la storia vale, vale e punto.
In altre parole, voi vi sentite traditi se acquistate un Amarone Masi e dentro la bottiglia, in realtà, ci trovate un Quintarelli (ehhh magari ) e lo bevete come fosse Masi. Io, invece, bevo al calice e se mi piace mi piace e punto, sia Masi, Quintarelli o Cavit. Naturalmente mi piacerebbe anche sapere di chi è per poterne bere un altro... ma qui allora si presenta il rischio di chiudersi togliendo possibilità al nuovo Ok, la smetto, prendete la parte seria del messaggio ammesso ci sia e buona serata a tutti
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Sall ha scritto:Oggi lo scrittore è una vera e propria professione,
Ma mi fai un solo nome di uno scrittore, soprattutto italiano, che oggi campa di sola scrittura?
Thomas Mann ha scritto:ma anche politico-culturale, perché con questo sistema dei gost, il potere controlla in tutto e per tutto quello che si deve leggere e pubblicare
Ma quale potere, quello falettiano??
Writer- Inchiostro Giallo
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Fare il ghostwriter può dare il pane ma non il companatico. In italia ci saranno forse una cinquantina - e mi tengo largo - di scrittori che si guadagnano il pane esclusivamente con l'attività autoriale (spalmata, il più delle volte, anche su giornali e riviste, con qualche marchetta televisiva). Fra l'altro se il ghostwriter di Romanziere Famoso decide di farsi pubblicare (o al limite autopubblicarsi) con il suo vero nome, c'è anche il pericolo che subisca un'accusa di plagio
Io però farei così al posto suo: scriverei un bellissimo romanzo, ne metterei una preview corposa su calameo e convocherei una conferenza stampa (o spedirei a una mailinglist delle redazioni culturali dei maggiori quotidiani) per raccontare chi sono e per chi ho scritto nel frattempo. Invitando a leggere la preview affinchè possa essere accertato che lo stile , la forma, ecc. sono esattamente gli stessi di Romanziere Famoso.
Lui mi querelerebbe per calunnia ma nel frattempo i media si interesserebbero al caso e un editore mi stamperebbe il libro, che potrebbe andare a ruba non fosse altro per il gossip cucito addosso dalla stampa.
Io però farei così al posto suo: scriverei un bellissimo romanzo, ne metterei una preview corposa su calameo e convocherei una conferenza stampa (o spedirei a una mailinglist delle redazioni culturali dei maggiori quotidiani) per raccontare chi sono e per chi ho scritto nel frattempo. Invitando a leggere la preview affinchè possa essere accertato che lo stile , la forma, ecc. sono esattamente gli stessi di Romanziere Famoso.
Lui mi querelerebbe per calunnia ma nel frattempo i media si interesserebbero al caso e un editore mi stamperebbe il libro, che potrebbe andare a ruba non fosse altro per il gossip cucito addosso dalla stampa.
Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Ma è quello che è successo con Faletti, il negro di Niente di vero tranne gli occhi è uscito fuori e lui, Faletti, l'ha denunciato, ma quello ghostwriter è rimasto, e forse nemmeno dato che non avrà più lavorato nemmeno nell'ombra dopo la denuncia fatta! Per cui la tua è una teoria che non regge...
Writer- Inchiostro Giallo
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
E' sempre rischioso mettersi contro il POTERE.
La teoria di Stefano Olivieri potrebbe reggere, se non fosse per questo piccolo dettaglio: nessuno mai pubblicherebbe l'opera di chi (dal loro punto di vista) ha morsicato la mano che l'ha nutrito.
Faletti in se stesso è un uno zero, ma rappresenta la Casta. E i media, ce l'hanno il coraggio di schierarsi contro?
La teoria di Stefano Olivieri potrebbe reggere, se non fosse per questo piccolo dettaglio: nessuno mai pubblicherebbe l'opera di chi (dal loro punto di vista) ha morsicato la mano che l'ha nutrito.
Faletti in se stesso è un uno zero, ma rappresenta la Casta. E i media, ce l'hanno il coraggio di schierarsi contro?
Maria Isabella- Inchiostro Bianco
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Re: Ghostwriter: un crimine contro l'umanità.
Oddio, Faletti appartiene a una casta, ma quale?
Writer- Inchiostro Giallo
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Mer 13 Mar 2024, 11:32 Da tiziana
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