"Gli Agnelli Residui", primo romanzo di Andrea Giancarli
:: Vetrina Autori :: Mercatino
Pagina 1 di 1
"Gli Agnelli Residui", primo romanzo di Andrea Giancarli
Ciao a tutti,
è ufficialmente on-line (lo si può di già reperire presso la piattaforma Amazon a prezzo super-promozionale) "Gli Agnelli Residui", il mio primo romanzo.
Decisi di abbracciare il progetto in questione principalmente perchè mi sentii spinto dalla per me sempre più urgente esigenza di dare alle stampe qualcosa che a suo modo contribuisse a rompere gli schemi, ad un tempo editoriali e contenutistici, che oggi vanno per la maggiore.
Sembra, in altre parole, che da un lato sia diventato impossibile prescindere dalle norme, peraltro del tutto arbitrarie, su cui si fonda l'universo del marketing editoriale; d'altro canto, che il dovere di dare in pasto al pubblico delle forme narrative "scorrevoli" e di rapido consumo sia diventato inevitabile. Muovendo da questa base, ho provato a scrivere qualcosa di diverso, che possa stagliarsi rispetto alla media delle pubblicazioni odierne. Il che non significa certamente che ho "partorito" un romanzo astruso, di difficile comprensione o di impervia lettura, ma semplicemente che (nel tentativo di sfatare il falso mito attraverso il quale la povertà di linguaggio, di tecnica e di mezzi espressivi viene scambiata per minimalismo) ho cercato di fare appello all'estrema vastità di strumenti offerti dalla nostra lingua madre, per portare a termine un lavoro a cui possano essere conferiti i crismi che sempre sono dovuti ad un genere letterario (il romanzo, appunto), tanto impegnativo quanto allo stesso tempo affascinante.
Non è granchè opportuno dilungarsi sulla trama de "Gli Agnelli Residui", sia perchè quelli che volessero andare a visitare la suddetta pagina Amazon potrebbero già farsi un'idea degli argomenti trattati, sia perchè io (che, tra l'altro, sono bibliotecario) non vedo troppo di buon occhio i lettori che, stranamente atterriti di fronte all'opportunità di diventare protagonisti di esperienze inedite e sorprendenti, corrono, subito e febbrilmente, a chiedere aiuto alle "seconde" di copertina, affinchè ricevano rassicurazione a proposito del fatto per cui ciò che si apprestano a leggere non si riveli oltremodo sconvolgente, inadatto a loro e, per così dire, traumatizzante.
Mi chiedo, infatti, a che cosa vale il compimento dell'esperienza letteraria (e, in generale, artistica), se ad essa deve essere assegnato quale unico compito di accompagnare per mano i lettori e i fruitori verso l'esplorazione di territori che questi conoscono già perfettamente.
Mi limiterò dunque a far cenno alle altre due irrinunciabili urgenze da cui mi lasciai convincere ad iniziare a scrivere "Gli Agnelli Residui":
1) in un tempo in cui il Decadimento regna sovrano e i valori che rappresentavano il fondamento della vita stanno progressivamente scomparendo, quali opportunità rimangono inalienabilmente garantite all'uomo perchè possa continuare a dare il suo contributo affinchè la ruota della Storia non rischi di doversi fermare?
2) è tempo di celebrare le virtù e le potenzialità della Musica, una forma d'arte che a suo tempo si prodigò per salvare la mia stessa vita e che oggi, in un tempo in cui quasi ogni aspetto della vita sociale è regolato sulla base delle modalità e delle leggi del consumo e del Mercato, riesce ancora miracolosamente a trovare la forza per conservare l'integrità della sua nicchia, alimentata ad onestà, purezza e candore. E, dunque, resta a tutt'oggi forse l'unico idoneo strumento del quale gli esseri umani, grandi e piccoli, devono servirsi allo scopo di garantire che le evoluzioni della ruota della Storia non abbiano ad interrompersi.
Di seguito il link alla pagina di vendita Amazon
http://www.amazon.it/Gli-agnelli-residui-ebook/dp/B00B9F4LOQ/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1361201693&sr=8-1
Grazie mille.
ANDREA
è ufficialmente on-line (lo si può di già reperire presso la piattaforma Amazon a prezzo super-promozionale) "Gli Agnelli Residui", il mio primo romanzo.
Decisi di abbracciare il progetto in questione principalmente perchè mi sentii spinto dalla per me sempre più urgente esigenza di dare alle stampe qualcosa che a suo modo contribuisse a rompere gli schemi, ad un tempo editoriali e contenutistici, che oggi vanno per la maggiore.
Sembra, in altre parole, che da un lato sia diventato impossibile prescindere dalle norme, peraltro del tutto arbitrarie, su cui si fonda l'universo del marketing editoriale; d'altro canto, che il dovere di dare in pasto al pubblico delle forme narrative "scorrevoli" e di rapido consumo sia diventato inevitabile. Muovendo da questa base, ho provato a scrivere qualcosa di diverso, che possa stagliarsi rispetto alla media delle pubblicazioni odierne. Il che non significa certamente che ho "partorito" un romanzo astruso, di difficile comprensione o di impervia lettura, ma semplicemente che (nel tentativo di sfatare il falso mito attraverso il quale la povertà di linguaggio, di tecnica e di mezzi espressivi viene scambiata per minimalismo) ho cercato di fare appello all'estrema vastità di strumenti offerti dalla nostra lingua madre, per portare a termine un lavoro a cui possano essere conferiti i crismi che sempre sono dovuti ad un genere letterario (il romanzo, appunto), tanto impegnativo quanto allo stesso tempo affascinante.
Non è granchè opportuno dilungarsi sulla trama de "Gli Agnelli Residui", sia perchè quelli che volessero andare a visitare la suddetta pagina Amazon potrebbero già farsi un'idea degli argomenti trattati, sia perchè io (che, tra l'altro, sono bibliotecario) non vedo troppo di buon occhio i lettori che, stranamente atterriti di fronte all'opportunità di diventare protagonisti di esperienze inedite e sorprendenti, corrono, subito e febbrilmente, a chiedere aiuto alle "seconde" di copertina, affinchè ricevano rassicurazione a proposito del fatto per cui ciò che si apprestano a leggere non si riveli oltremodo sconvolgente, inadatto a loro e, per così dire, traumatizzante.
Mi chiedo, infatti, a che cosa vale il compimento dell'esperienza letteraria (e, in generale, artistica), se ad essa deve essere assegnato quale unico compito di accompagnare per mano i lettori e i fruitori verso l'esplorazione di territori che questi conoscono già perfettamente.
Mi limiterò dunque a far cenno alle altre due irrinunciabili urgenze da cui mi lasciai convincere ad iniziare a scrivere "Gli Agnelli Residui":
1) in un tempo in cui il Decadimento regna sovrano e i valori che rappresentavano il fondamento della vita stanno progressivamente scomparendo, quali opportunità rimangono inalienabilmente garantite all'uomo perchè possa continuare a dare il suo contributo affinchè la ruota della Storia non rischi di doversi fermare?
2) è tempo di celebrare le virtù e le potenzialità della Musica, una forma d'arte che a suo tempo si prodigò per salvare la mia stessa vita e che oggi, in un tempo in cui quasi ogni aspetto della vita sociale è regolato sulla base delle modalità e delle leggi del consumo e del Mercato, riesce ancora miracolosamente a trovare la forza per conservare l'integrità della sua nicchia, alimentata ad onestà, purezza e candore. E, dunque, resta a tutt'oggi forse l'unico idoneo strumento del quale gli esseri umani, grandi e piccoli, devono servirsi allo scopo di garantire che le evoluzioni della ruota della Storia non abbiano ad interrompersi.
Di seguito il link alla pagina di vendita Amazon
http://www.amazon.it/Gli-agnelli-residui-ebook/dp/B00B9F4LOQ/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1361201693&sr=8-1
Grazie mille.
ANDREA
Andrea Giancarli- Inchiostro Bianco
- Messaggi : 1
Argomenti simili
» I libri di letteratura sportiva di Andrea Bacci
» Bruno Cotronei nuove pubblicazioni
» Primo impiego
» Lejla e Hamid, romanzo
» Pubblicazione del mio nuovo romanzo "L'inverno e la primavera"
» Bruno Cotronei nuove pubblicazioni
» Primo impiego
» Lejla e Hamid, romanzo
» Pubblicazione del mio nuovo romanzo "L'inverno e la primavera"
:: Vetrina Autori :: Mercatino
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Mer 13 Mar 2024, 11:32 Da tiziana
» concorso internazionale poesia e narrativa UN MONTE DI POESIA
Lun 04 Mar 2024, 17:18 Da tiziana
» Premio di Poesia, Narrativa, Teatro e Pittura "Luce dell'Arte" 6^ Edizione
Ven 19 Gen 2024, 19:37 Da carmy77
» concorso letterario internazionale UN MONTE DI POESIA XVI edizione
Mar 15 Feb 2022, 18:26 Da tizianaAbbadia
» IV^ Edizione del Premio di Narrativa, Teatro e Poesia "Il buon riso fa buon sangue". Scadenza bando 20/07/2022
Mer 03 Nov 2021, 19:59 Da carmy77
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI ARMANDO MASCHINI
Dom 21 Mar 2021, 20:52 Da Artemisia
» UN PONTE TRA NOI - RECENSIONE DI GIULIANA PARAGLIOLA
Gio 11 Mar 2021, 18:53 Da Artemisia