Ho aperto un NonBlog

Ho aperto un NonBlog

Carissimi naviganti, come state? Tutto bene? Lo prendo come un sì anche perché in questo blog, il mio blog, voi non potete rispondere. Esatto! Ho creato un blog dove gli utenti non possono rispondere. Che senso ha un blog del genere? Lo stesso senso di un giornale! Mica rispondete al giornalista dell'articolo? No! Quindi non risponderete neanche a me. A partire dal prossimo post, scriverò cose a caso, così, perché posso e mi va. Chi passa, leggerà, chi non passa, non lo farà. Leggete tante inutili idiozie ogni dannato giorno, potete anche leggere me. No? Lo avete appena fatto!

Giusto. Peccato che mi ricordi Guccini quando presentava quella sua canzone in dialetto modenese. Scritto bene, ma, per i miei gusti, contiene troppi punti interrogativi ed esclamativi. È e rimane una mia opinione personale.

Ognuno ha i suoi gusti (per fortuna) e bisogna rispettarli.
Ti ringrazio per il parere personale e terrò d'occhio i punti esclamativi/interrogativi

Ecco una forma che non ho ancora sperimentato: rivolgersi direttamente ai lettori. Mi piace molto l'approccio e anche lo sviluppo di questa drabble che trovo molto originale, simpatica e ironica. Concordo però con il commento che mi precede, troppi punti esclamativi e interrogativi che potranno essere sistemati successivamente in caso di selezione. In bocca al lupone