Ragazzi di oggi..

Ricordo di un ragazzo di poche parole, con la testa sempre nei suoi pensieri, sembrava costantemente turbato!
Un giorno non mi trattenni e gli chiesi: Hai ventidue anni, cosa c’è che non va???
Mi disse che non riusciva a trovare la sua strada, si chiedeva giorno dopo giorno che cosa dovesse fare della sua vita ma non c’era nulla che lo spingesse a credere in qualcosa.
Io conoscevo quel ragazzo, era una persona sensibile e profonda e allora gli consigliai di iniziare a scrivere per esprimere al meglio quel che sentiva dentro. Lui mi ascoltò, scrivendo queste prime cento parole.

Spero che ne scriva ancora tante di parole questo ragazzo... è solo un primo passo per credere in se stessi. Continua dai.

Bè premetto che non ho una buona base scolastica poichè ho dovuto lasciare la scuola per problemi familiari ma per la mia giovane età ho vissuto tante esperienze positive e negative che fanno di me quel che sono oggi. Forse i miei temi non saranno quelli con parole difficili e per certi versi incapibili ma parleranno in modo semplice di me, per far capire chi sono. Credo sia importante per ogni scrittore farsi conoscere.