La morte sbadata

“Toc toc, mi senti?” A quella domanda totale silenzio.
Babita era rimasta immobile, era difficile stabilire se avesse udito quel richiamo. Il suo sonno appariva calmo e profondo, forse era immersa in un bel sogno. Ma la voce non demordeva e continuava insinuante a blaterare: “Allora, che fai, la gnorri? Non ti degni neppure di rispondermi? Intanto lo so bene che mi hai sentito, non mi inganni col tuo silenzio e il tuo tacere non cambierà le cose, vedrai”. Improvvisamente Babita esplose in una allegra risata, si mise a sedere sul letto e disse: “ Sparisci babbiona, hai sbagliato indirizzo”.