Sessanta Secondi

Tic. Tac.
Ancora un minuto, sessanta secondi. Aspetta che la lancetta rosso sangue di quell’orologio maledetto raggiunga la tua ora.
Eccola, si avvicina.
E tu sei lì, inerme, sotto all’orologio.
Tic. Tac.
Provi ad allontanarti, ma rimani immobile come bloccata da una forza invisibile che ti serra i polsi, impedendoti la fuga.
Devi aspettare, non puoi fare altro che attendere, impotente.
Tic. Tac.
La lancetta rosso sangue ha quasi compiuto il suo giro completo, l’ultimo.
È qui, non hai scampo e lo sai.
Puoi solo attendere.
Non immaginavi che il tempo potesse trascorrere così lentamente.
Tic. Tac.