ciao

Ma per curiosità, tramite quale mezzo sei venuto a conoscenza di questo bellissimo forum?
Insomma, come ci hai scoperti?

Secondo me ce l'hanno mandato quelle di liber libro lebbra per demolirci da dentro.

tormento ha scritto:Secondo me ce l'hanno mandato quelle di liber libro lebbra per demolirci da dentro.

Vedo che sei aggiornato.

State dicendo che è una specie di virus?

Non mi sento di darvi torto, io sarei stato detestato persino dal cane dei miei genitori se ne avessero avuto uno. Occasionalmente mi vergogno profondamente di ciò che sono e, più spesso, di quello che non riesco a essere. È per questo che, digitando su Google "Rimedi estremi per mali estremi", mi si è aperta una pagina piena di persone così comprensive che faccio fatica a credere di non essere stato ancora linciato ... a mia giustificazione c'è da dire che non ho pazienza e traggo conclusioni frettolose a casaccio, perciò cammino ancora rasente ai muri ed evito di lasciare il mio odore spruzzando sui paracarri
Non sentitevi soli, noi, super eroi di una consapevolezza che ricorda il garbo di una patologia del sistema immunitario, provochiamo le intelligenze, e insieme a queste anche quelle a cui manca molto per esserlo, e lo facciamo per genuino altruismo, almeno a me pare. Aspettate a ringraziarmi quando avrò portato a termine questo sporco lavoro...

Ghida ha scritto:È per questo che, digitando su Google "Rimedi estremi per mali estremi", mi si è aperta una pagina

Ora è tutto chiaro!
Ma scherzi a parte? Ci sono utenti che provengono da concorsi letterari, altri che hanno scritto su google "racconti" o robette simili, altri che non si ricordano cos'hanno scritto su google, altri che non si ricordano proprio niente e si sono ritrovati registrati, altri che sono stati costretti, .... insomma, qual'è stata la tua esperienza? Domanda che tra l'altro vorrei rivolgere a tutti i nuovi iscritti.

Io non partecipo ai concorsi e non invio i miei scritti alle case editrici che, se vogliono, mi devono contattare con niente di meno di una carrozza di bianchi destrieri trainata da zucche. Scrivo da poco più di tre anni per il disgustoso volere di un Padreterno che si è avvalso di un ignobile trucco per convincermi a farlo, facendomi nel contempo giurare che non avrei rivelato quello che, di Lui, non conosco. Per il resto è sufficiente leggere ciò che scrivo per accorgersi di un talento naturale che non si avvale di nessuna delle inclinazioni che il così detto "senso comune" impone a fuoco sulla mediocrità. Suscito invidie terrificanti nella stessa mediocrità appena citata, ed è per questa ragione che non mostro le mie fattezze fisiche estremamente affascinanti. Di Giordano Bruno ne è bastato uno, anche se lui, confronto a me, era esteticamente un mostro...
Sono uno specialista dello scrivere attraverso le stesse tecniche usate dal vomito, quando vuol suggerire allo stomaco di essersi sbagliato a scegliere la qualità del cibo ingurgitato dalla bocca che lo serve. Che dire d'altro? Ah, ecco... dunque... nacqui nel lontano... ma no, lasciamo stare va là, meglio attendere che qualcuno dica di me secondo le linee usuali dette di "peggior attrito"
Quando leggerete il risultato dei miei studi attorno alle visioni errate, considerate intelligenti dal volgo istruito, allora sì che potrete impugnare i forconi e, insieme a quelli, le torce accese per farne brillare le punte rivolgendole al cielo della vostra furia giustizialista.
Farmi odiare intensamente dai miei colleghi è, per me che scrivo, quasi un dovere. Non sono un troll, né faccio flame, ma reagisco male tutte le volte che un cretino, abituato a considerare se stesso con troppa indulgenza, mi rivolge accuse demenziali, come è stato il caso di Thomas Mann, il quale pensa che l'età possa giustificare tutto, persino il credersi intelligenti. È una convinzione errata e lo dico nella consapevolezza di essere stato più intelligente da ragazzo. E anche meno disgustoso...

Ehi Ghida, ma guarda che la mia domanda era fine a se stessa; insomma non te l'ho posta per un motivo preciso, semplicemente è interessante capire come i nuovi utenti vengono a conoscenza di questo bel forum, tutto qua. Per Thomas eccetera, che problemi ci sono? E' un forum e finché ci si rispetta e non ci si offende in modo plateale e pesante, è giusto discutere e scambiare opinioni, giudizi e critiche. Non ti preoccupare che qui non abbiamo forconi: ne ho ordinati una cinquantina ma il pacco è stato smarrito dal corriere, probabilmente è stata infelice l'idea di ordinarli sottocosto a Honolulu. Chi vuol troppo...
Per quanto riguarda le torce ne abbiamo qualcuna ma manca la benzina. Insomma. Non abbiamo proprio i mezzi. Dovrai rassegnarti ad essere accettato.

Lotterò con tutta la mia creatività. Dovrebbe poter bastare...
Thomas è partito dicendo che sono un logorroico dall'anima corrotta, e si pone con tutti come il "vecchio" con tanta esperienza e cultura. Lui a 57 anni si sente così e le spara di conseguenza, non conoscendo neppure l'età di alcuni suoi interlocutori. Io sono più "vecchio" di Thomas, ma non ho il pelo di dirglielo...

L'età biologica non c'entra niente. Ci sono persone che a 20 anni si sentono già vecchie, altre che a 70 si sentono ancora ventenni. Cadendo nell'ovvietà, la "vera" età è quella che ci si sente addosso; sprofondando nell'ovvietà, ogni persona è diversa e ha un carattere e rapporto con l'età diverso. Thomas in particolare si sente un vecchio saggio e conseguentemente ci appare con queste sembianze (a volte) nonostante abbia un'età che probabilmente rispecchia la media di questo forum

Non posso che darti ragione anche se io, più che uno a cui manca una manciata d'anni alla terza età, non ho cessato di evocare, con le mie sinuose movenze, l'agilità della gazzella che guida il balzare leonino al ruggito soffocato dalle sabbie mobili che si rifiutano di riconoscere la mia umile grazia.

Uff, Ghida, Sì, vabbè, ho letto le prime cinque righe di tutti i post e mica c'era scritto, come hai conosciuto il forum.
Ora lo chiedo agli altri. Spero che qualcuno abbia il dono della sintesi, come me.

Che dopo cinque righe, i due neuroni che attivo per leggere si stancano e iniziano a litigare tra loro.

È una cosa faticosa da descrivere, perché coinvolge la mia sfera privata in un modo devastante e inaudito.
Stavo andando dal mio solito spacciatore, quello con tutte le otto dita nelle due mani mancanti di quelle medie, che poi sarebbero l'espressione dell'equilibrio interiore quando, da dietro un mucchio di spazzatura liquescente, un'ombra prese una forma inattesa: era un individuo dall'aria fracida, incattivita dai pochi capelli sudati e incollati su una fronte bassa, che armonicamente chiudeva quello che avrebbe anche potuto ricordare un ovale sbilenco se non ci fosse stata di mezzo una canappia dilatata, aquilina al punto da rendere ardua persino una sniffata di coca. Forse era questa la ragione che lo aveva tenuto lontano dalla droga assunta per via aerea, che sostituì con una più spiccia endovenosa. Non ci sarebbe stato da crederci, ma da quell'ammasso di sfortuna sfacciata una voce sgradevole riuscì a sibilare una frase che, nel suo essere immonda, riuscì a incuriosirmi. Quel rantolare mi soffiò contro un url che all'inizio mi fu incomprensibile, a causa di orecchie che si sarebbero aspettate un'offerta di droga cattiva a un costo sproporzionato, ma poi il mio intuito, allenato dalle marchette fatte nei vicoli ciechi dei bassifondi di periferia, mi schiarì la percezione; distinsi le parole "patatine" e "inchiostro", più uno sfarfugliare che mi convinse a smollargli due euro iniziali, che divennero tre quando ricordai che il ketchup non se lo sarebbe potuto permettere. Solo molto più tardi, quasi a mattina fatta (si droga anche lei) riconobbi l'uomo al commissariato. Era Sall che, non si capiva se dal naso fosse il ketchup a colargli oppure i prodromi di un pestaggio in corso, ma mi diede il resto delle informazioni necessarie a iscrivermi qui. Solo oggi ho capito che si è voluto vendicare orribilmente della mia tirchieria...

Vi siete incontrati in un vicolo?
Era così buio che Sall non ti ha riconosciuto
Attento a non incontrarci me, Sall, una volta o l'altra

ale ha scritto:

Uff, Ghida, Sì, vabbè, ho letto le prime cinque righe di tutti i post e mica c'era scritto, come hai conosciuto il forum.
Ora lo chiedo agli altri. Spero che qualcuno abbia il dono della sintesi, come me.

Che dopo cinque righe, i due neuroni che attivo per leggere si stancano e iniziano a litigare tra loro.

È praticamente una scelta obbligata il dover chiamare sintesi l'aridità di uno scrivere che sa descrivere il niente con poche parole...