L'acchiappasogni Concorso Letterario

Ciao amici, concorso letterario L'acchiappasogni il bando completo http://www.writersdream.org/blog/2011/05/lacchiappasogni-concorso-per-romanzi/

Ma in questo forum c'è la mania di farsi spennare partecipando ai concorsi a pagamento per avere una tanto agognata quanto improbabile "visibilità"? L'unica visibilità che vi condedono i furbetti che li organizzano, rubandovi i racconti che diventano loro per venti lunghi anni e, in alcuni casi, coinvolgono, depauperandoli, anche i vostri eredi (e non è una frottola, andatevi a leggere la legge che deve essere riportata con un link sul disclaimer), dicevo che l'unica visibilità la troverete sul Guinness dei primati, e non sto a dire quale...

Guarda io non credo che tutti i concorsi letterari siano inutili o "furbetti". Ce ne sono tanti anche gratuiti tra cui quelli più famosi come il Gran Giallo Città di Cattolica, per citarne uno, che ti permette di pubblicare nel giallo Mondadori.

Peter, il concorso è indetto dal Writers Dream e io troverei più corretto citare la fonte e non rimandare al tuo blog, dove hai copincollato il bando.
Dato che non puoi più modificare il tuo post lo faccio direttamente io.

Ghida. Prima di dare del 'furbetti' a qualcuno occorre che ti informi su chi è e cosa fa questo qualcuno. Nel caso specifico sei completamente fuori luogo.

Ciao Ale, hai ragione, ma nel blog è citata la fonte e il link diretto.
Comunque sia, grazie per aver aggiustato il post.
A presto!

ale ha scritto:Peter, il concorso è indetto dal Writers Dream e io troverei più corretto citare la fonte e non rimandare al tuo blog, dove hai copincollato il bando.
Dato che non puoi più modificare il tuo post lo faccio direttamente io.

Ghida. Prima di dare del 'furbetti' a qualcuno occorre che ti informi su chi è e cosa fa questo qualcuno. Nel caso specifico sei completamente fuori luogo.

Conosco il sito di Writers Dream e so quello che dico, ma certo non è mia intenzione spingere i polli fuori dal loro pollaio preferito. Se a qualcuno sta bene beccare i mozziconi di sigarette al posto del grano saranno poi affari loro

Mhmmm... Qui tira aria di polemica. Io ho segnalato il concorso perchè era mio dovere, ma... insomma... e che...
Ognuno può pensarla come vuole anche se in giro c'è molta ambiguità... e vuol capire capisca...

Vuoi definire polemico l'aver avvisato che il Web è utilizzato per circuire gli ingenui?
Sono centinaia i "concorsi" organizzati per dare "visibilità" agli scrittori esordienti che finiscono col regalare il frutto del loro impegno a gentaglia che lucra sui loro scritti, facendo firmare una liberatoria che assegna all'organizzazione la proprietà del materiale inviato addirittura, sono molti i casi, per i cinquanta anni che seguiranno l'invio del materiale. Poi, è evidente, contento chi invia... contenti tutti.

Peter Pan ha fatto bene a pubblicizzare il concorso. E questo thread serve appunto a parlarne. Se qualcuno ha avuto delle esperienze questo e' il posto giusto per metterne a parte tutti.

Ghida...
premesso che:

personalmente, come scrittrice, ci terrei a far conoscere quello che scrivo (premessa necessaria dal momento che potrebbe non essere l'obiettivo di ogni scrittore);
personalmente ho sempre evitato di ricorrere a mezzi quali la raccomandazione, l'editoria a pagamento e lo strisciare ai piedi di qualche potente;
i principali canali per farsi conoscere sono praticamente sigillati per lo scrittore emergente;

RITENGO CHE

partecipare a tornei e concorsi, far rete con altri scrittori esordienti, partecipare a presentazioni e così via siano i pochi - benché forse limitati - mezzi a me rimasti per tentare l'ardua scalata rimanendo in pace con me stessa e con la mia coscienza.

Naturalmente se conosci vie migliori puoi fare un post dedicato e credo che tutto il forum, nonché tutti i visitatori occasionali, nonché tutto il mondo in tal modo reso migliore da una benefica pioggia di esordienti parole te ne saranno infinitamente grati.

P.S.: con questo non intendo dire che ogni concorso vada bene. Sono assolutamente necessarie, specialmente considerato il rischio rappresentato da tanti concorsi ed editori in rete, capacità di discernimento e una certa "malizia".

Ciao Ghida, non mi riferivo a questo, ma al bando capestre del concorso in questione, ho dovuto fare mille domande per sapere qualcosa. Si vincono 400 e la pubblicazione con I Love Book. I libro verrà venduto in ebook o cartaceo o entrambi? Inoltre i diritti a chi vanno per quanto tempo? E ancora saranno riconosciuti i diritti di autore sulle vendite e in che misura? che tipo di contratto andrà a firmare il vincitore e ancora e ancora e ancora... Credo che il bando sia troppo semplicistico e poi non me ne vogliano i benpensanti...

Ciao Tormento, io apprezzo molto cosa ha fatto ultimamente il Writer's Dream ma qualcosa non mi convince in tutto questo e credo che quello che dico sia sotto gli occhi di tutti.
Qualcosa sta cambiando e in peggio, ovviamente...

I bandi devono, o dovrebbero, obbedire alla legge sull'editoria e la cessione dei diritti, che deve essere riportata integralmente, o attraverso il nominarne numero e data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. A meno che non sia espressamente dichiarato dal bando che si lasciano i diritti all'autore e ci si riservi di avere soltanto il consenso alla pubblicazione sul sito e sull'antologia che si pensa di vendere. Il mondo dell'editoria pullula di pescicani, e non voglio credere di essere io il primo a dirvelo

Posso ridere? Sì, dai Sono la fondatrice e amministratrice di Writer's Dream, nonché ideatrice del concorso - che da mesi è stato convertito in Specchio delle trame, reso gratuito e con in palio "per il vincitore la pubblicazione con ebookVanilla nella collana “Writer’s Dream”, cinque copie omaggio del proprio libro e un buono di 50€ per Amazon.", con restituzione A TUTTI i partecipanti del vecchio concorso della quota d'iscrizione.

Se nel bando non erano specificate date di cessioni dei diritti ecc è perché quelle cose vengono regolamentate in seguito da regolare contratto di edizione, stilato da un avvocato per tutelare entrambe le parti. Ghida parlare di "cessione di cinquant'anni" riferendosi a noi è quantomeno fuori luogo e assurdo, dato che da sempre sconsigliamo a chiunque di pubblicare con editori che chiedano la cessione dei diritti per un tempo più lungo di cinque anni.

I libro verrà venduto in ebook o cartaceo o entrambi? Inoltre i diritti a chi vanno per quanto tempo? E ancora saranno riconosciuti i diritti di autore sulle vendite e in che misura? che tipo di contratto andrà a firmare il vincitore e ancora e ancora e ancora... Credo che il bando sia troppo semplicistico e poi non me ne vogliano i benpensanti...

Il bando è un bando, non un contratto di edizione. Se il concorrente il concorso lo vince, non è obbligato a pubblicare: gli verrà sottoposto il regolare contratto e, se non gli sta bene, liberissimo di rifiutare - ma non perderà il buono di 50€ che ha vinto (o di 400€ che avrebbe vinto nel precedente concorso). L'abbiamo convertito a concorso gratuito perché esaminato il primo materiale ricevuto abbiamo avuto il dubbio che potessimo non trovare nulla di sufficientemente buono per la pubblicazione. Non volendo far spendere soldi inutilmente alla gente, li abbiamo restituiti e modificato il concorso.

ma qualcosa non mi convince in tutto questo e credo che quello che dico sia sotto gli occhi di tutti.

Sarei molto felice che tu spiegassi questo qualcosa che non ti convince. Le nostre attività sono sempre state limpide e sotto gli occhi di tutti. Siamo sempre aperti a critiche e consigli, se costruttivi. Se hai visto qualcosa che "non quadra", sarebbe stato il caso che tu dicessi cos'è questo qualcosa, così da mettere in guardia tutti e far riflettere lo staff.

Linda Rando
responsabile di Writer's Dream