Contest 1 - Commenti ai Racconti

ho letto tutti i racconti per contestualizzare i personaggi e per inserire il mio.
C'è una incongruenza - mi sembra - che può essere sanata con poco.
Il personaggio devastato dall'oca ( che mi pare non abbia nome) parla di una sorella presente che amoreggia con uno smidollato.
Questo individua precisamente tanto la sorella, quanto la sua posizione sociale.
Ma Matilde si riferisce a lei come a una cortigiana...
Delle due l'una: o il Senzanome sa che sua sorella è una cortigiana; o Marianna suppone.
Per dare coerenza all'azione del ragazzino c'è bisogno di sciogliere questo nodo: chi lo fa?

@Artemisia – volo più in alto
Bello! Inizialmente un po' claustrofobico, ma era quello l'effetto voluto quindi è un punto a favore, molto malinconico, specie quando parli di Viola. Mi è piaciuto molto, come quasi tutto quello che scrivi.
Pro: L'inizio, la maniera con cui trasmetti la sensazione di disagio e di sofferenza dell'animaletto.
Contro: La fine, un po' buonista (ma è proprio perché mi sono ripromesso di mettere un contro)

@Myra - L'imbroglio velato
Confesso che la trasformazione di Aloisio in un bandito truffatore mi ha colto di sorpresa.
Pro: Hai caratterizzato un personaggio frivolo, che dispensa giudizi taglienti e un po' superficiali, nello stile delle ragazze benestanti di quel periodo.
Contro: il finale è un po' frettoloso e qualche volta lo svolgimento diventa confusionario.

@vladimiro - ????
Uhhh, la fantascienza!!!!! Che bello! Sono un amante del genere e il mio commento non può che essere positivo, per l'originalità dell'idea e per come è stata svolta.
Pro: L'idea, come già detto, e anche il carattere del protagonista, pronto ad approfittarsi delle situazioni (la cortigiana) e dotato di una serie di amici quantomeno interessanti: Vlad, Platone eccc..
il tutto meriterebbe di essere sviluppato maggiormente (racconto lungo o romanzo) nel caso tienimi presente come lettore
Contro: Se una delle regole del Passaggio è quella del silenzio (lo dici quando il ragazzino parla) come ha fatto a “farsi un giro” con una cortigiana del settecento in precedenza? Solo grazie allo sguardo magnetico?


P.S. - Secondo me Marianna suppone in ogni caso, a meno che non si voglia trasformare questa serie di racconti nel secondo ebook di inchiostro e patatine, qualche incongruenza ci può stare, in fondo si tratta di un esercizio.

Video ha scritto:
@vladimiro - ????
Uhhh, la fantascienza!!!!! Che bello! Sono un amante del genere e il mio commento non può che essere positivo, per l'originalità dell'idea e per come è stata svolta.
Pro: L'idea, come già detto, e anche il carattere del protagonista, pronto ad approfittarsi delle situazioni (la cortigiana) e dotato di una serie di amici quantomeno interessanti: Vlad, Platone eccc..
il tutto meriterebbe di essere sviluppato maggiormente (racconto lungo o romanzo) nel caso tienimi presente come lettore
Contro: Se una delle regole del Passaggio è quella del silenzio (lo dici quando il ragazzino parla) come ha fatto a “farsi un giro” con una cortigiana del settecento in precedenza? Solo grazie allo sguardo magnetico?
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Intanto manca il titolo: Charing Cross mi sembra perfetto.
L'obbligo del silenzio - non l'ho precisato - riguarda esclusivamente la situazione specifica d'ingresso nel continuum spaziotemporale. anche parlare, in quella contingenza, potrebbe mutare il corso delle cose. E' forzata?

Si vero, il finale non doveva esser un finale. Colta nel segno, colpita e affondata.. AH ah.. consigli per un finale accettati con o senza accetta...

@Annamaria. Mi è piaciuto. Ho trovato molto bella la contestualizzazione storica: colta ed elegante. E' anche ben scritto. In quanto all'orrore, credo che sia connaturato al genere umano. Come si fa? Come dice Zeno? Potrebbe essere.

@ Art. Bello. Inutile dire che sono in tutto e per tutto dalla parte dell'uccello (niente doppi sensi, per favore). Trovo l'esperimento decisamente orribile, la sofferenza animale inutile e gratuita. Il racconto è anche ben scritto. Stai diventando decisamente brava!

@Myra. L'idea è buona. L'esperimento come mezzo per un inganno. Perché no? E' tipico della cattiveria umana. Solo, se permetti un consiglio da una vecchia zia ( ) fa' un po' più di attenzione alla scrittura. Cerca di essere più scorrevole. E poi, perché tutti quei punto e a capo? Se lo rivedi sotto questo aspetto, il racconto è veramente buono, perché lo spunto è interessante e originale. Brava.

@ Aspide, farò più attenzione. Del resto sono un gattino piccino piccino.
Le vecchie zie sono miniere d'oro, di platino e d'argento.

OK. Se non brontola, a cosa serve una vecchia zia?

Serve, Aspide. Sia se brontola, sia che non brontola.. E poi anche i fagioli sono buoni solo se brontolano(Vabbene , questa potevo rispiarmarla.E' così brutta..) Mi dici dei punto e a capo?
Forse bisognava allungare e accorciare delle frasi, ma essendo alle prime armi cerco di non azzardarmi. Scrivo meglio i copioni

Esilarante nick!! Un personaggio è ancora rimasto orfano, fanne ciò che vuoi
adottandolo con quel faccino serafico e trasformandolo in una disinibita
stangona sadomaso.

@nick
Stupendo!!!

Un messaggio veloce per dirvi "scusate" scusate" scusate!" In questo periodo non ho proprio il tempo di continuare con i commenti ai racconti ma dalla prossima settimana mi metto in regola! Un abbraccio a tutti!

L'eterea pozione di Video.
Unica sequenza narrativa che costituisce di per sé il nucleo della storia, sviluppato con chiarezza e precisione.I personaggi, colti in atteggiamento significativo, presentano una personalità compiuta, appaiono autentici e non arbitrari. I vari elementi ( dialogo, azione, descrizione) sono dosati con cura e costituiscono il tono di fondo che concorre a determinare le motivazioni che animano i personaggi. Il quadretto vagamente delirante di Aloisio viene scandito mediante una successione di frasi rivelatrici.

Un animo nobile di Aspide.

Racconto dal risvolto imprevedibile e agghiacciante, con un'articolazione narrativa di una certa portata e una solida struttura. Viene presentato al lettore nella sua compattezza senza esagerare nella quantità di implicazioni che potrebbero sfociare in un percorso narrativo più ampio.

Non sono stato io di Sall.

Il racconto è dotato di una carica di comicità tutta concentrata nella fissità del personaggio.
Per Bergson: è comico il personaggio che segue automaticamente il proprio cammino senza preoccuparsi di entrare in rapporto con gli altri.

L'enfanr prodige di Ratsy

Interessante il cambiamento che avviene nella piccola Clems. Personaggio verosimile, dalla personalità compiuta, è delineato con tratti rapidi e precisi, colto in atteggiamento netto e significativo.

Laura Megali La protesta
A parer mio è veramente qualcosa di interessante questo quadro mormorante e il personaggio che si ribella.
Fa entrare e uscire da due diverse angolazioni .
A me piace.

Grazie, Myra, sei sempre generosa.
Spero che tu ti sia fatta almeno una risatina...

Atacama Una frase banale
Mi piace il fatto di dipingere una donnina di quel periodo, ovviamente con un linguaggio che deriva dalla sua educazione quasi analfabeta, da donna, e dalle idee imposte del tempo.

Nick: il tavolo
A parte quanto ho detto prima, mi ha fatto sorridere ed è simpatica questa visione del quadro dei personaggio che ha sentimenti verso le stangone .

@ Vladimiro:

qui si è inserito un personaggio razionale che prende sul serio l'evento straordinario, una sorta di porta segreta che si spalanca sulla dimensione spazio-temporale.
Una tecnica riuscita, anche perché l'evento è circondato da oggetti concreti e attività quotidiane descritte nei minimi dettagli. L'improbabile viene ancorato al quotidiano e il lettore non ha difficoltà ad accettarlo.

Artemisia Volo più in alto


un bagno di dolcezza e di sentimenti elevati con l'aggiunta di un tocco di amarezza,
diventa più forte e pervasivo, anche se la scena chiave suggerisce felicità per tutti.
In gioco è la vita del pappagallino, il vero protagonista. I valori in campo, oltre alla vita, sembrano essere l'amore, il rispetto di sé, la fedeltà a un ideale, importanti quanto la vita stessa.

L'imbroglio velato di Myra.

Dimostrazione che ogni personaggio ha un suo piano, come in una rappresentazione teatrale,
un piano che contrasta con tutti i presenti. Alla fine solo uno potrà trionfare, e non è detto che
sia il migliore. In genere è il più scaltro a prevalere, con la complicità degli altri,
consapevoli oppure no.

La base di tutto di nickmanofredda.

La personificazione di un oggetto, in questo caso il tavolino, con conseguente deviazione del punto di vista, è idea riuscitissima e molto divertente.

@ Annamaria

Ottima ambientazione storica, anche qui un elemento sorpresa.
Nonostante la complessità della trama, hai mostrato di saper padroneggiare l'ordine dell'intreccio
fino alla fine. Forse i nomi troppo lunghi e complicati, come è stato già detto, rallentano
un poco la lettura.

@ assodoro.


Ben delineato il personaggio di De Sade, disposto a confondere il misto di formaggio scaduto e merluzzo rancido con una soave fragranza, pur di evadere dalla noia dell'esperimento.
E a immaginare, sempre per evadere dalla noia della serata, un incontro passionale con una semplice popolana priva di strutture mentali di quel tipo.