Proposta di Appendice a IL PUGNALATORE di Granchio

Oggi ho letto Il Pugnalatore di Granchio, non so se troverò il tempo di commentarlo entro stanotte ma intanto posto qui i risultati di una piccola ricerca "illustrativa" che potrebbe fungere da appendice, se Gran è d'accordo
Non so voi, ma a me piace capire bene di cosa stiamo parlando

Kindijal


Bowie Knife


Bichaq


Katar


Chura


Dalwel di Burma


Hachiwara


Kwaiken


Golok


Sono giuste, Gran?

Il katar mi sembra richieda molta tecnica, ma sia di grande soddisfazione...

Il golok è per quando ha fretta... Mio Dio mi sto appassionando... Ho paura...

Ratsy ha scritto:Oggi ho letto Il Pugnalatore di Granchio, non so se troverò il tempo di commentarlo entro stanotte ma intanto posto qui i risultati di una piccola ricerca "illustrativa" che potrebbe fungere da appendice, se Gran è d'accordo
Non so voi, ma a me piace capire bene di cosa stiamo parlando
Sono giuste, Gran?

sono giustissime rat, molte grazie per la ricerca, sarà certamente utile metterla in appendice per soddisfare la curiosità dei pochi lettori.
con gratitudine

granchio ha scritto:
sono giustissime rat, molte grazie per la ricerca, sarà certamente utile metterla in appendice per soddisfare la curiosità dei pochi lettori.
con gratitudine

Felice di essere stata utile!

Ratsy ha scritto:

granchio ha scritto:
sono giustissime rat, molte grazie per la ricerca, sarà certamente utile metterla in appendice per soddisfare la curiosità dei pochi lettori.
con gratitudine

Felice di essere stata utile!

Ps: macché "pochi"?? Non lo sai che stiamo progettando il lancio dell'inchiostro e di tutte le sue patatine sul mercato intergalattico?!! abbi pazienza

A livello logistico era più semplice lanciare un unico corpo morto di povera donna ma purtroppo abbiamo dovuto dare retta al sondaggio..

Wow, rat!
ti sei data da fare!!

lo sai che me l'ero chiesta anch'io come fossero queste "armi" di cui scriveva Gra,
solo che per pigrizia non mi sono presa la briga di andare a cercarli...


grazie

La Bichaq la si può trovare appesa in camera di mio cugino.. insieme ad altre che però non sono qui elencate.
Lui è un pò fissato.. solo che non sapevo che avesse questo nome. Però è identica, quindi deve essere lei xD

Scheggia ha scritto:Wow, rat!
ti sei data da fare!!
lo sai che me l'ero chiesta anch'io come fossero queste "armi" di cui scriveva Gra,
solo che per pigrizia non mi sono presa la briga di andare a cercarli...
grazie

più tardi alcune considerazioni, se avrete voglia di leggerle.

granchio ha scritto:

più tardi alcune considerazioni, se avrete voglia di leggerle.

sì, che ne ho voglia!!!

Ratsy e' una stacanovista. Io odio gli stacanovisti.
E' bellissimo vedere come l'ingegno dell'essere umano si sia prodigato per progettare strumenti di morte cosi' efficienti. Plauso.

granchio ha scritto:
più tardi alcune considerazioni, se avrete voglia di leggerle.

certissimamente!!

granchio ha scritto:
più tardi alcune considerazioni, se avrete voglia di leggerle.

Il katar è un pugnale davvero singolare, è chiamato anche pugnale da vicolo per la versatilità dell’utilizzo. Di fatto è un’arma da punta, utilizzata per combattimenti ravvicinati, molto efficace nel corpo a corpo, usata solitamente in coppia, uno per mano, si impugna con l’obiettivo di colpire l’avversario per linee interne, come nel pugilato (jab, ganci stretti, diretti e montanti) con movimenti agili e rapidi. Da vicolo perché è adatto a combattimenti in luoghi molto stretti e angusti, considerato che non è necessario sbracciarsi per colpire il bersaglio. Per la tipologia della lama è un’arma molto efficace e pericolosa tant’è che se vi capitasse di affrontare un assassino armato di katar, consiglierei di sparargli con un calibro grosso.

Ma altra cosa è il bowie knife, la nostalgia e il fascino. Si tratta di un grosso coltello da caccia e da scuoio perfezionato da jim bowie, uno degli eroi di alamo. Il primo che mi parlò di jim bowie fu un mio stravagante parente appassionato di storia americana che mi raccontò le avventure leggendarie di questo straordinario personaggio, uno dei miti della mia infanzia. Bowie fa parte dell’epica di frontiera, incarna in pieno il mito americano, il coraggio sino al sacrificio estremo, il senso dell’onore, l’amor patrio e tutto il resto, eppure, nonostante la retorica e le contraddizioni, di cui sono consapevole e che oggi, razionalmente, mi fanno sorridere, il mito rimane sostanzialmente integro, solo un po’ appannato dall’età. La mia.
Tanti anni fa, quando non avevo dubbi e mi sedevo sullo sgabello scalpitante, con in pugno un coltellaccio da cacciatore, cavalcavo libero nella prateria con Davy Crockett e tutti gli altri e non avevo paura di niente e di nessuno. Oggi ho più anni e meno miti, ebbene, davanti al solco tracciato per terra dal colonnello Travis non sono sicuro se avrei fatto come jim bowie o come moses rose.
salud