BUON ANNO 2011

Che interessante discussione mi sono persa!!!
Grazie, Sab, ma la mia luna non è tormentata. E' solo storta.

[quote="fiorile"]

caspiterina ha scritto:[Simbologia del mandorlo

Caro Fiorile, la tua cultura mi fa arrossire. Se alla tua età avrò metà della tua conoscenza, mi riterrò soddisfatta. Per l’entusiasmo credo di essere già alla pari. Mi sono laureata all’UFRJ, in Brasile, e devo dire che i due corsi di Storia dell’Arte non sono stati in grado di approfondire a sufficienza l’argomento. Però tu mi fai venire voglia di SAPERE di più!

[quote="caspiterina"][quote="fiorile"][quote="caspiterina"][Simbologia del mandorlo


... e allora cara amica accetta un suggerimento, acquista il bellissimo libro in più volumi di Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, edizione Sansoni, non è un libro di carta patinata e costoso ma è in brossura ed adottato alla facoltà di architettura e non a quella di lettere dove predominano i sepolcri imbiancati con i libri (da analfabeti) scritti da loro stessi. Ha il pregio di essere serio e costare molto poco.
La simbologia medievale la puoi trovare benissimo sulla facciata di un qualsiasi duomo romanico. Il più bello è quello di Modena ed anche il più complesso oltre ad avere la mano di uno dei più grandi architetti italiani del romanico, Lanfranco, e quella del più famoso scultore del periodo, Wiligelmo. (il duomo è anche monumento Unesco). Per darti un esempio è uno dei pochi casi dove le sirene (scolpite nella pietra) hanno le gambe e non il corpo di pesce, come nel romanico siciliano, ma non so da chi è partita l'idea, e cosa logica mi pare se pensiamo alla vita sessuale delle sirene da uomini e non da pesci.... Nel medioevo gli artisti circolavano liberamente da una cattedrale in costruzione all'altra e portavano con loro progetti, schizzi, problemi risolti e quelli da evitare perché non risolti, se non dopo un secolo con l'arte gotica, come il crollo dei soffitti delle cattedrali, etc. etc..

N.B. -Della Storia dell'Arte Italiana di Argan ne ho copia informatica su 3 CD, oltre che cartacea. Non ho la più pallida idea se si può spedire tramite e mail.- Se qualcuno sa come fare, me lo spieghi che li invio a Caspiterina.

[quote="fiorile"][quote="caspiterina"][quote="fiorile"]

caspiterina ha scritto:[Simbologia del mandorlo


... e allora cara amica accetta un suggerimento, acquista il bellissimo libro in più volumi di Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, edizione Sansoni, non è un libro di carta patinata e costoso ma è in brossura ed adottato alla facoltà di architettura e non a quella di lettere dove predominano i sepolcri imbiancati con i libri (da analfabeti) scritti da loro stessi. Ha il pregio di essere serio e costare molto poco.
La simbologia medievale la puoi trovare benissimo sulla facciata di un qualsiasi duomo romanico. Il più bello è quello di Modena ed anche il più complesso oltre ad avere la mano di uno dei più grandi architetti italiani del romanico, Lanfranco, e quella del più famoso scultore del periodo, Wiligelmo. (il duomo è anche monumento Unesco). Per darti un esempio è uno dei pochi casi dove le sirene (scolpite nella pietra) hanno le gambe e non il corpo di pesce, come nel romanico siciliano, ma non so da chi è partita l'idea, e cosa logica mi pare se pensiamo alla vita sessuale delle sirene da uomini e non da pesci.... Nel medioevo gli artisti circolavano liberamente da una cattedrale in costruzione all'altra e portavano con loro progetti, schizzi, problemi risolti e quelli da evitare perché non risolti, se non dopo un secolo con l'arte gotica, come il crollo dei soffitti delle cattedrali, etc. etc..

N.B. -Della Storia dell'Arte Italiana di Argan ne ho copia informatica su 3 CD, oltre che cartacea. Non ho la più pallida idea se si può spedire tramite e mail.- Se qualcuno sa come fare, me lo spieghi che li invio a Caspiterina.

Lo acquisterò senz'altro. Non preoccuparti per la copia in CD (grazie di cuore comunque!), perché questo è di certo un libro che preferisco avere in cartaceo.

quote caspiterina... la mandorla...ha la caratteristica simbolica di rappresentare un spazio chiuso, protetto, delimita lo spazio sacro separandolo dallo spazio profano, essa forma così uno spazio chiuso; protettrice che separa il puro, l’originario, dall’impuro.

Ho trovata sul bel libro di Enrico Castelnuovo- Vetrate colorate, Einaudi- una bellissima foto a colori della vetrata del duomo di Siena (su cartone di Duccio di Buoninsegna), puoi vedere come la mandorla viene adoperata soltanto per la Madonna che sta al centro di tutto l'universo rappresentato. Soltanto nell'età media (sempre nel medioevo) la mandorla venne adoperata anche per il Cristo invece nel basso medioevo si usò anche per i vescovi, soprattutto nelle vetrate francesi.

Foto vetrata

Per quanto riguarda il pannello della Maiestas Domini, devo confessarti che ho scambiato le foto. Quella che ho posto è la foto della Maiestas della porta di bronzo di Ravello e non quella di Monreale. L’errore è nato dal semplice fatto che non ho ancora avuto il coraggio di mettere ordine tra le migliaia di foto e diapositive che ho scattato in vita mia. (…e credo che non l’avrò mai), teoricamente dovrei passarle allo skanner we poi passarle su una card memory .Però non appena troverò quella di Monreale te la farò avere. Barisano adoperò una identica matrice sia per i pannelli bronzei della porta di Trani che per quella di Ravello e l’altra ancora di Monreale. Il disegno è quindi identico, la differenza è data dal fatto che quella di Monreale (più ricca e quindi forse pagata meglio) ha un lavoro di bulino tutto intorno alla mandorla. Comunque da un vecchio libro di Schirò ho tratto il disegno dell’intera porta. La mandorla della Maiestas si trova al centro in alto (una per ogni battente).Rispecchia la foto che ho già inserita, dal disegno puoi vedere che tutto attorno alla mandorla vi è un gran lavoro di bulino (all’uso bizantino) e che la mandorla è adoperata solo per il Cristo e non per gli altri santi rappresentati, compreso San Pietro.

[img]

Fiorile, scusa la grandezza della foto, non so bene come inserire l'immagine! Questa è su Wikipedia!

Guarda, Fiorile, cosa ho trovato su Wikipedia:

"La vesica piscis o mandorla è un simbolo di forma ogivale ottenuto da due cerchi dello stesso raggio, intersecantisi in modo tale che il centro di ogni cerchio si trova sulla circonferenza dell'altro.
Il nome significa letteralmente vescica di pesce in latino.

Conosciuto in India, nell'antica Mesopotamia, in Africa e nelle civiltà asiatiche, esso passa nel Cristianesimo come un riferimento a Cristo, come è evidente nell'ichthys. Nella successiva elaborazione dell'iconografia cristiana, la mandorla viene associata alla figura del Cristo o della Madonna in Maestà e rappresentata in molti codici miniati e sculture del Medioevo, come nell'affresco o nell'arte musiva. In tale contesto è un elemento decorativo romanico-gotico utilizzato per dare risalto alla figura sacra rappresentata al suo interno, spesso attorniata all'esterno della mandorla da altri soggetti sacri. Ha con una doppia valenza:

alludendo al frutto della mandorla, e al seme in generale, diventa un chiaro simbolo di Vita e quindi un naturale attributo per Colui che è "Via Verità e Vita".
come intersezione di due cerchi essa rappresenta la comunicazione fra due mondi, due dimensioni diverse, ovvero il piano materiale e quello spirituale, l'umano e il divino. Gesù, il Verbo divino fattosi uomo, diventa il solo Mediatore fra le due realtà, il solo pontefice fra il terrestre e il celeste, e come tale viene rappresentato all'interno dell'intersezione. A conferma di ciò, in alcune miniature del periodo Carolingio e Ottoniano i due cerchi vengono anche rappresentati attorno al Cristo, ma in verticale."

[quote="caspiterina"]Guarda, Fiorile, cosa ho trovato su Wikipedia:

Brava Caspiterina, sei riuscita a caricare un'immagine complessa, io forse quando ho passato allo skanner la foto a colori del libro di Castelnuovo l'ho caricata con troppi pixel e non sono riuscito a porla nel post.
Comunque lo scopo è raggiunto, farti vedere l'uso della <<mandorla>> nell'arte italiana.
In modo particolare l'uso che ne fa Duccio e te ne ho parlato nell'ultimo post.
Questo invece è un mosaico del transetto della Cappella Palatina di Palermo, rappresenta la Trasfigurazione (siamo nel 1140) ed il Cristo viene inserito nella mandorla come da canone bizantino, non è una mia foto ma è tratta da un libro. Nel canone prima la Madonna, poi circa un secolo dopo, il Cristo e mai altri.
A proposito dopo due anni direstauri la Cappella è tornata a risplendere come forse solo nel 1142 (anno della consacrazione).



Poi altro bellissimo uso ed è arte anche quella: Le mandorle, pelate e tostate, vengono ricoperte da zucchero fuso a farne un buonissimo torrone, ma occorrono un ripiano di marmo lievemente unto d'olio di oliva, mandorle intere e tanto zucchero. Credo sia un uso arabo che si perpetua in questo angolo di mondo dove vivo io... dimenticavo: Occorrono anche buoni denti...

Per quanto riguarda invece il mandorlato (chiamato talvolta anch'esso torrone) più che zucchero ci vuole una buona combinazione di mieli! Ma le mandorle devono essere allo stesso modo buone esattamente come i denti.

E le mandorle pralinate? Uhm, che buone; le sto mangiando or ora!

caspiterina ha scritto:E le mandorle pralinate? Uhm, che buone; le sto mangiando or ora!

Ecco, ci siamo caduti ancora una volta. Granchio? Dove sei? Si parla di cucina, puoi tornare.

Non c'è niente di meglio della buona compagnia, dei discorsi interessanti e della buona tavola. Si nutrono contemporaneamente cuore, mente e pancia!

Artemisia ha scritto:Non c'è niente di meglio della buona compagnia, dei discorsi interessanti e della buona tavola. Si nutrono contemporaneamente cuore, mente e pancia!

Quoto Artemisia!

Sall ha scritto:Ecco, ci siamo caduti ancora una volta. Granchio? Dove sei? Si parla di cucina, puoi tornare.

Granchiooo!!! Ci serve la ricetta della vesica piscis mandorlata!

Casp, Sant'Iddio!! Che te ne fai della ricetta? Se riesci ad agganciare il crostaceo scomparso , fa' in modo che ce ne mandi un paio di sacchi, altro che ricetta!
Mannaggia a voi, mi avete fatto venire un'acquolina in bocca...!!

Chissà perchè, ho la sensazione che Artemisia sia una cuoca coi fiocchi: perchè non ci facciamo invitare tutti a cena?
Si Art, lo so che sono uno sfacciato cafone, ma io potrei portare un paio di bottiglie di Brunello...

Sabanèl ha scritto:Casp, Sant'Iddio!! Che te ne fai della ricetta? Se riesci ad agganciare il crostaceo scomparso , fa' in modo che ce ne mandi un paio di sacchi, altro che ricetta!
Mannaggia a voi, mi avete fatto venire un'acquolina in bocca...!!

Ciao Sabanél, dov'eri finito? Grank è lo chef del forum! Hai letto le sue ricette sul sito di inchiostroepatatine? Vai a leggerle, sono su "rubriche"!

Sabanèl ha scritto:Chissà perchè, ho la sensazione che Artemisia sia una cuoca coi fiocchi: perchè non ci facciamo invitare tutti a cena?
Si Art, lo so che sono uno sfacciato cafone, ma io potrei portare un paio di bottiglie di Brunello...

Ma certo che potete venire tutti a casa mia, vi farò assaggiare le mie specialità. Sono bravissima a fare i dolci. Oggi ho preparato la "Torta caprese" e il "Dolce alla nutella". Che faccio ve ne mando una fetta via forum?

In questi giorni nel mio paese si festeggia Sant'Antonio Abate. Ieri sera le strade sono state animate da decine di falò intorno ai quali si consumano succulenti gastronomie: carne di maiale, salsicce, patate cotte sotto la cenere, dolci vari, il tutto accompagnato da buon vino (peccato che io sia rimasta a casa però).
Il fuoco dei falò ha il significato di purificazione, brucia il male e allontana le malattie. L'omaggio al Santo viene fatto dall'intera popolazione, compiendo tre giri intorno alla chiesa e recitando delle semplici preghiere come l'Ave Maria, il Padre Nostro e Gloria al Padre. Quest' usanza un tempo era praticata da tutti coloro che possedevano animali domestici per uso agricolo (buoi, mucche, cavalli, asini) e che rientravano poi nella stalla, dopo la benedizione, con l'immancabile immagine del Santo. Oggi invece le persone girano intorno alla chiesa principalmente con i loro cagnolini o altri animali domestici. Queste tradizioni comunque stanno via via scomparendo.

[quote="caspiterina"]

Sall ha scritto:Ecco, ci siamo caduti ancora una volta. Granchio? Dove sei? Si parla di cucina, puoi tornare.

Amici e colleghi, sono incasinato perchè ho a casa una famiglia americana, quella che ha ospitato mio figlio in california per un anno, pertanto non ho tempo di niente. Ogni tanto passo e leggo ma non mi posso trattenere a lungo, non solo per la famiglia ospite ma perché è un periodo piuttosto intenso e complesso. La prossima nota potrei scriverla dai caraibi dove sto progettando di trasferirmi definitivamente.
Saluto tutti affettuosamente.

[quote="granchio"]

caspiterina ha scritto:

Sall ha scritto:Ecco, ci siamo caduti ancora una volta. Granchio? Dove sei? Si parla di cucina, puoi tornare.

Amici e colleghi, sono incasinato perchè ho a casa una famiglia americana, quella che ha ospitato mio figlio in california per un anno, pertanto non ho tempo di niente. Ogni tanto passo e leggo ma non mi posso trattenere a lungo, non solo per la famiglia ospite ma perché è un periodo piuttosto intenso e complesso. La prossima nota potrei scriverla dai caraibi dove sto progettando di trasferirmi definitivamente.
Saluto tutti affettuosamente.

Granchio, sono simpatici? Come comunicate, in inglese? È la prima volta che vengono in Italia? Perché non ci racconti qualcosa di divertente, immagino che di cose ne stiano accadendo, no? Appena hai due minuti liberi naturalmente!
Ciaooooo

Granchiaccio dannatoo!!!!
Ma come, io che una cubana me la sono persino sposata sono ancora qui ad inc.. quotidianamente e tu mi spiattelli così sotto il naso che potresti andartene da un giorno all'altro? TI ODIOOOO!!!!!!!!!!!
Come dici? Forse sono io che ho sbagliato tutto? Mmhh...mi sa che hai ragione...

@Art
non fare tanto la spiritosa e mandami subito dei congrui assaggi! Un pacco celere arriva il giorno dopo e, anche se si spiaccicassero un pò, prometto che non farò lo schizzinoso!

Sabanèl ha scritto: @Art
non fare tanto la spiritosa e mandami subito dei congrui assaggi! Un pacco celere arriva il giorno dopo e, anche se si spiaccicassero un pò, prometto che non farò lo schizzinoso!

Ihihihihihihi... Sabanèl attivo il teletrasporto così ti arriva tutto fresco e fragrante!

Si dai Art! che bella idea!
Ho già l'acquolina in bocca!!!

E' bello un paese che festeggia il santo protettore degli animali: posso chiederti che paese è? Dalla tua breve descrizione direi del centro-sud, sbaglio?

Sabanèl ha scritto:
E' bello un paese che festeggia il santo protettore degli animali: posso chiederti che paese è? Dalla tua breve descrizione direi del centro-sud, sbaglio?

Sabanèl hai indovinato, è un paese del Sud Italia!

Ho capito: non me lo vuoi proprio dire che paese è. Vabbè, seguirò il profumino dei tuoi dolci per scoprirlo.