L'angolo della vignetta

Vignette, ok.

Allora questa...

Aspide ha scritto:Condivido in pieno Nick. Questa destra non è una vera destra, ma è una destra sudamericana peronista. Solo che in sudamerica si sono evoluti, sia politicamente che economicamente. Noi, invece, ci siamo involuti. In ogni senso. Gran parte della colpa, però, ce l'ha anche la sinistra (vivo in una regione che è sempre stata rossa), che quando sta al potere non è che si comporta in maniera diversa dagli altri. E poi ha sempre avuto il potere di apparire destabilizzante e la capacità di terrorizzare la piccola borghesia. Il lassismo non è una buona cosa, come non lo è non riconoscere il merito e coprire imbecilli e nullafacenti. Questa destra, invece, copre i delinquenti. E questo è anche peggio. Ma se gli italiani la votano e se la tengono, non siamo anche noi conniventi e complici? Non siamo più capaci di indignarci. E' questa la tragedia.

Sai, un paio d'anni fa ho letto l'analisi di un economista che diceva qualcosa del genere: l'Italia è un paese economicamente fallito, nel senso che consuma più di quanto produce, già dai primi anni Ottanta; da allora, per i quindici anni successivi, per mantenere la pace sociale, si è aumentato il debito pubblico; da metà degli anni Novanta, non potendosi aumentare oltre il debito pubblico, si è deciso di governare l'impoverimento progressivo puntando sulla narcosi, soprattutto televisiva, di cui Berlusconi è stato naturalmente il protagonista, però col consenso di tutti, a cominciare dalla sinistra. Insomma, se è giusta l'analisi, Berlusconi sarebbe stato il male minore, una specie di anestesista chiamato con tutto il suo armamentario, diciamo così, mediatico-finanziario-opus dei-piduista-piano di rinascita democratica e chi più ne ha ne metta, per tener sedato il malato negli ultimi quindici anni, col consenso di tutti, però, terrorizzati all'idea che si potesse svegliare. La domanda è: e se nei prossimi quindici anni, il malato, scopertosi all'improvviso povero e arrabbiato, come nel più classico film horror, apre gli occhi e si sveglia?

Sall ha scritto:

ale ha scritto:

una netta distinzione tra cosa?
ho cercato dove era l'asterisco e non ho trovato il rimando.
Invece mi piacerebbe capire le percentuali a cosa si riferiscono

**non è che hai citato Valentino Rossi?

L'asterisco non rimandava a niente. Geniale, vero?
Le percentuali ovviamente si riferiscono alla popolazione.
Per quanto riguarda il commento di debdea: non mi piace auto etichettarmi; "sono questo, sono quello, sono A, sono B, sono C..." eccetera non me lo sentirai mai dire. Questo per te è essere "melliflui"? Per una persona che trova una ragione e una dimensione soltanto nell'auto-definirsi (utilizzando ciò che sono state altre esistenze) sicuramente posso risultare tale. Amen.
Ad ogni modo, questo thread si chiama "L'angolo della vignetta", torniamo a tema
Dai, Nick! Fanne un'altra forse la prossima mi farà ridere

Be', ne metto una su La Russa, va', che, però, davvero è gome sbarare zulla grogerrossa:

nick mano fredda ha scritto:

ihih questa l'ho capita, nick!!! è superbuffissima digiamocelo

nick la mano fredda ha scritto:Sai, un paio d'anni fa ho letto l'analisi di un economista che diceva qualcosa del genere: l'Italia è un paese economicamente fallito, nel senso che consuma più di quanto produce, già dai primi anni Ottanta; da allora, per i quindici anni successivi, per mantenere la pace sociale, si è aumentato il debito pubblico; da metà degli anni Novanta, non potendosi aumentare oltre il debito pubblico, si è deciso di governare l'impoverimento progressivo puntando sulla narcosi, soprattutto televisiva, di cui Berlusconi è stato naturalmente il protagonista, però col consenso di tutti, a cominciare dalla sinistra. Insomma, se è giusta l'analisi, Berlusconi sarebbe stato il male minore, una specie di anestesista chiamato con tutto il suo armamentario, diciamo così, mediatico-finanziario-opus dei-piduista-piano di rinascita democratica e chi più ne ha ne metta, per tener sedato il malato negli ultimi quindici anni, col consenso di tutti, però, terrorizzati all'idea che si potesse svegliare. La domanda è: e se nei prossimi quindici anni, il malato, scopertosi all'improvviso povero e arrabbiato, come nel più classico film horror, apre gli occhi e si sveglia?

Potrei scriverci una bellissima storia dell'orrore.
Sai, Nick, io credo che sia un po' più complicato di così. IL problema è che, quelli che contestavano negli anni settanta, chiedendo giustizia sociale, sei e diciotto politico, non hanno mai capito una cosa: che non può esistere nessuna forma di giustizia che prescinda dal duro lavoro e dall'applicazione. Tutti abbiamo diritto al pane e all'acqua. Non alla marmellata. Così ora siamo quasi tutti ridotti a pane e acqua, con pochissima marmellata, mentre un nucleo ristretto della popolazione ha pane, acqua, brioche, caviale e champagne. Non dovrebbe mai essere permesso a nessuno di acquisire troppo denaro o troppo potere. Nemmeno se si ha paura. E NON LO DICO PER INVIDIA, SALL. Grazie a Dio la vita con me è stata buona. E' una semplice riflessione.
Comunque grazie per l'idea Nick!!! Mi ci verrà una storia più nera del solito.

Una storia del tipo: "Miriam si sveglia a mezzanotte"

Bellissimo, no?

Aspide ha scritto:Una storia del tipo: "Miriam si sveglia a mezzanotte"

Bellissimo, no?

si ma in un teatro

Bene
E' il tema del torneo

Aspide grazie per il commento su Leopardi. Sintetico ma interessante. Ne riparleremo più avanti nel trhead apposito.
salud

granchio ha scritto:Ne riparleremo più avanti nel trhead apposito.

Come sei diventato padrone del mezzo!

tormento ha scritto:

granchio ha scritto:Ne riparleremo più avanti nel trhead apposito.

Come sei diventato padrone del mezzo!

in effetti hai ragione, ma per ora può bastare. Quando diventerò padrone dell'intero allora si che ci sarà da divertirsi.
Farò l'acker professionista

Aspide ha scritto:

nick la mano fredda ha scritto:Sai, un paio d'anni fa ho letto l'analisi di un economista che diceva qualcosa del genere: l'Italia è un paese economicamente fallito, nel senso che consuma più di quanto produce, già dai primi anni Ottanta; da allora, per i quindici anni successivi, per mantenere la pace sociale, si è aumentato il debito pubblico; da metà degli anni Novanta, non potendosi aumentare oltre il debito pubblico, si è deciso di governare l'impoverimento progressivo puntando sulla narcosi, soprattutto televisiva, di cui Berlusconi è stato naturalmente il protagonista, però col consenso di tutti, a cominciare dalla sinistra. Insomma, se è giusta l'analisi, Berlusconi sarebbe stato il male minore, una specie di anestesista chiamato con tutto il suo armamentario, diciamo così, mediatico-finanziario-opus dei-piduista-piano di rinascita democratica e chi più ne ha ne metta, per tener sedato il malato negli ultimi quindici anni, col consenso di tutti, però, terrorizzati all'idea che si potesse svegliare. La domanda è: e se nei prossimi quindici anni, il malato, scopertosi all'improvviso povero e arrabbiato, come nel più classico film horror, apre gli occhi e si sveglia?

Potrei scriverci una bellissima storia dell'orrore.
Sai, Nick, io credo che sia un po' più complicato di così. IL problema è che, quelli che contestavano negli anni settanta, chiedendo giustizia sociale, sei e diciotto politico, non hanno mai capito una cosa: che non può esistere nessuna forma di giustizia che prescinda dal duro lavoro e dall'applicazione. Tutti abbiamo diritto al pane e all'acqua. Non alla marmellata. Così ora siamo quasi tutti ridotti a pane e acqua, con pochissima marmellata, mentre un nucleo ristretto della popolazione ha pane, acqua, brioche, caviale e champagne. Non dovrebbe mai essere permesso a nessuno di acquisire troppo denaro o troppo potere. Nemmeno se si ha paura. E NON LO DICO PER INVIDIA, SALL. Grazie a Dio la vita con me è stata buona. E' una semplice riflessione.
Comunque grazie per l'idea Nick!!! Mi ci verrà una storia più nera del solito.

Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha",
Sancho Panza... e Don Chisciotte!
(Guccini, Don Chisciotte)


ps
comunque, nei periodi di crisi, la forbice ricchi-poveri si amplia sempre, e considerando che Cina e India rivorrebbero indietro quella fetta d'economia che gli abbiamo così brillantemente scippato negli ultimi due secoli... come diceva quel tale, l'acqua è poca e la papera non galleggia... riguardo all'invidia, sai, parafrasando un altro tale, si potrebbe dire: non sono io che sono invidioso, sei tu che sei ladro! insomma, è sempre questione di punti di vista... e visto che sono in vena di citazioni, ce n'è una di Machiavelli che fa all'incirca: dietro ogni grande ricchezza c'è o la frode o la forza, e l'attività successiva per dargli l'aria d'un guadagno onesto... vi ricorda qualcuno? (e considerate che Machiavelli non era invidioso, non ne aveva motivo, cazzo!)

Forse la mia frase sull'invidia è stata male interpretata. Nel mio messaggio erano contenute alcune "ipotesi": un ritrattino di alcune "tipologie" di italiani.
Tengo a precisare che tale "ipotesi" era rivolta verso quell'insieme di persone che hanno passato parte della vita a contestare e predicare in un certo modo. Dopo, una volta imprenditori o comunque in qualche modo arricchiti, o entrati "nel meccanismo" (eccetera eccetera eccetera) hanno smesso o in un qualche modo hanno cominciato a difendere "il loro" con le unghie. E ce ne sono tanti, purtroppo. In questo caso, per me, il motore di tanta contestazione è l'invidia.

Sall ha scritto:Forse la mia frase sull'invidia è stata male interpretata. Nel mio messaggio erano contenute alcune "ipotesi": un ritrattino di alcune "tipologie" di italiani.
Tengo a precisare che tale "ipotesi" era rivolta verso quell'insieme di persone che hanno passato parte della vita a contestare e predicare in un certo modo. Dopo, una volta imprenditori o comunque in qualche modo arricchiti, o entrati "nel meccanismo" (eccetera eccetera eccetera) hanno smesso o in un qualche modo hanno cominciato a difendere "il loro" con le unghie. E ce ne sono tanti, purtroppo. In questo caso, per me, il motore di tanta contestazione è l'invidia.

Sì, ho capito. Mi sembra che questa ipotesi la cantasse Venditti un po' di anni fa. Era dedicata ad un compagno di scuola che era entrato in banca anche lui. Molta disillusione.

Sall ha scritto:Forse la mia frase sull'invidia è stata male interpretata. Nel mio messaggio erano contenute alcune "ipotesi": un ritrattino di alcune "tipologie" di italiani.
Tengo a precisare che tale "ipotesi" era rivolta verso quell'insieme di persone che hanno passato parte della vita a contestare e predicare in un certo modo. Dopo, una volta imprenditori o comunque in qualche modo arricchiti, o entrati "nel meccanismo" (eccetera eccetera eccetera) hanno smesso o in un qualche modo hanno cominciato a difendere "il loro" con le unghie. E ce ne sono tanti, purtroppo. In questo caso, per me, il motore di tanta contestazione è l'invidia.

Be', ma anche se fosse, scusa....ci hanno fatto due scatole così che l'asso nella manica del capitalismo è il libero mercato e la libera concorrenza... e la libera concorrenza su cosa si fonda se non sull'invidia di quelli che hanno più grano di te? tutta la nostra società si fonda sull'invidia del grano... è curioso che un miliardario che è diventato miliardario perché invidiava il grano degli altri adesso piagnucoli che gli altri invidiano tanto il suo... ma guarda un po'....tra l'altro, ho la sensazione che quando non ci sarà più, l'amico fritz, ai suoi figli, se non hanno lo stesso pelo sullo stomaco del padre, gli altri miliardari, sempre così invidiosi del grano altrui, faranno passare brutti quarti d'ora... è la ruota della storia (e dell'invidia)... e pure del grano

Sono dei cattivoni, Nick!
E' tanto bello il libero mercato

Nooooooooooooooooo! Ma le scrivi per mestiere, Nick? Questa è troppo bella

Aspide ha scritto:Nooooooooooooooooo! Ma le scrivi per mestiere, Nick? Questa è troppo bella

mmm... non sarebbe male, ritirarmi in qualche atollo e da lì spedire la mia pillola giornaliera... mi manca l'editore, però, mannaggia a li pescetti!!

Nick, le ultime due vignette sono divertentissime!

Artemisia ha scritto:Nick, le ultime due vignette sono divertentissime!

non so se si è capito, ma la battuta sulle brutte racchie è vera, non me la sono inventata io per ironizzare come al solito su Berlusconi e i berlusconiani, è proprio roba loro, fatta in casa