INCREDIBILE....!!!!!!!!!!

ehmm...
vedo ora che ho fatto casino con i post.
Di nuovo

Buongiorno a tutti. Mi fa piacere si siano sollevate discussioni riguardanti la bellezza. A tal proposito vorrei riportare uno stralcio di un libro che ho amato molto: "L'Eleganza del Riccio", a proposito della bellezza.

"Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. E' l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte. Ahi ahi ahi, ho pensato, questo significa che è così che dobbiamo vivere? Sempre in equilibrio tra la bellezza e la morte, tra il movimento e la sua scomparsa? Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono".

Ho riportato questo paragrafo anche per dire che si è molto parlato di incipit lenti, che decollano dopo. Ecco, questo è proprio l'esempio di incipit che non corre, che dona al lettore la possibilità di assaporare le sfumature, di riflettere, senza essere per forza schiavi di una eiaculazione letteraria precoce.

Le notizie calde calde, le notizie belle, le notizie a portata di mano, le notizie per voi, per tutti voi.

Le puntate di "Ma GeMS è cosa seria?" continuano.

Ed eccoci all'irrinunciabile appuntamento con la nostra rubrica che ormai è seguita quotidianamente da tantissime persone. Abbiamo superato le 1300 visite e di questo vi sono profondamente grato.
Le notizie sul non-torneo appassionano e ci danno la dimensione di ciò che sta veramente accadendo perché siete voi e solo voi a scrivere ciò che pensate. Si comincia...

#5738 da Vladimir Vladovich
inviato il 26/7/2010
Consegnati tutti e 10 i giudizi, chiudo quest'esperienza da lettore.
Seconda tornata onesta e sicuramente di livello migliore della prima in cui c'erano davvero troppi testi impresentabili sotto ogni punto di vista.
Voti: 9, 8, 8, 7, 5, 5, 5, 5, 4, 4.
I voti bassi sono quasi tutti dovuti a evidente amatorialità del testo, stile "mi sento scrittore e dunque lo sono": trame che non reggono, stile improponibile, ritmo narrativo inesistente, qualche strafalcione degno di grasse risate (non refusi, ma veri e propri orrori grammaticali). I voti alti sono l'altra faccia della medaglia: professionalità più o meno palese, dimestichezza con l'idea di fruibilità del testo (si scrive con un target in mente, non per se stessi), idee chiare, capacità di scrittura già sviluppate. Generi tra i più disparati e questo per me è stato interessante. Si giudica a prescindere dal genere, nonostante qualche filosofo di questo blog tempo fa abbia affermato che esiste ancora una letteratura alta e una letteratura bassa e che la seconda va punita per il semplice fatto di esistere. Complimenti all'individuo in questione per l'ignoranza che si porta in dote. Da parte mia spero di vedere un'opera vincitrice "di genere", o noir, o giallo, o fantascienza o quello che volete, perché l'editoria non è l'Accademia della Crusca né un circolo di adoratori di Proust o Voltaire e sarebbe anche ora che lo si capisse.
Buona settimana a tutti (qui e su fb)


#5739 da Precisino
inviato il 26/7/2010
Anche io ho finito, ma voti più bassi.
9,8,7,6,6,6,5,5,4,4,3.
Alti a scrittori coraggiosi e intensi, il 9 anche dal punto di vista linguistico. Poi a scendere sino al 3, il cui passaggio del turno rimane un mistero.
Mi unisco al Vlad al 5738, spero anche io vinca un'opera di genere e del genere che indica lui. Meno pippe per tutti!

Addirittura un 3!!!!!!!!!!!!!! Immaginate che cosa deve essere passato... Poveri quelli come noi, costretti ad essere surclassati da un 3. Non un 5, che già è umiliante ma addirittura un 3, una grave insufficienza...

#5740 da Precisino
inviato il 26/7/2010
Sono stato poco precisino, c'è un 6 di troppo. I voti sono: 9,8,7,6,6,5,5,4,4,3.


#5741 da L'ultimo panda e il suo Martini
inviato il 26/7/2010
Terminati i primi 5 romanzi. Il Martini però m'è andato un po' di traverso mentre ne leggevo alcuni. Non so, staremo a vedere con i prossimi. Ecco i voti assegnati con le mie soffici zampone artigliate:

5 a un romanzo di vita quotidiana ironico ma dalla trama evanescente
4 a qualcosa che preferisco non definire nemmeno (e il 4 solo perché è scritto in italiano corretto)
E poi, il numero della Bestia: 666
6 a un giallo “fai da te”
6 a thriller “artistico”
6 a un thriller “psicologico ma senza materia grigia da analizzare”

Se sono stata criptica, me ne... compiaccio.
La Legge dell'Anonimato vige ancora su queste lande.


#5742 da amanda gris
inviato il 26/7/2010
buona giornata a tutti. esauriti ed esaurita dai miei dieci, ho fatto il conto delle pagine lette in circa un mese:1884!
questi sono i voti che ho assegnato: due 9, due 8, due 7, un 6, un 5, e due 4.
i nove sono, a un romanzo molto particolare che da qualche post precedente ho capito che era stato giudicato piuttosto maluccio. ma la struttura narrativa è ben costruita, la scrittura bella e adeguata al tipo di storia e non ha bisogno neanche di un editor se non per eliminare tutte le eufoniche che ha disseminato ovunque.
l'altro 9 l'ho dato a un romanzo di grande intensità e sensibilità che racconta una storia davvero particolare di malattia e di vecchia, ma non solo. questo sì avrebbe bisogno nelle prime 40 pagine di un editor che le rendesse all'altezza delle successive ma anche se per questo motivo è "imperfetto", l'insieme è davvero notevole e molto originale anche nel modo di avvicinare questi temi.
uno degli otto l'ho dato all'unico romanzo di cui avevo letto l'incipit nella prima fase e a cui avevo dato 5. quell'incipit e la sua scrittura troppo elaborata e intellettuale da solo era sgradevole e pareva non approdare a nulla e invece... si è rivelato tutt'altra cosa

Vorrei fermarmi a riflettere su ciò che dice Amanda quando afferma: " ho fatto il conto delle pagine lette in circa un mese:1884!".
Sicuramente è da premiare la buona volontà, ma non sarebbe il caso di far notare ai pietosi di GeMS che è assolutamente ridicolo sottoporre a questo stress eccessivo quanto inutile i concorrenti? Ma che valutazione obiettiva si può realmente fare?

#5753 da Momo
inviato il 26/7/2010
Prof, bisogna vedere se sono le stesse o se anche in questo caso ci saranno voti discordi sulla stessa opera!
I miei primi cinque: 3, 4, 4, 6, 7. Ma mi sono tenuta per ultimi quattro buoni testi, che devo rileggere per definire il voto (penso dal 7 in su), ed un altro che devo rileggere perchè mi ha annoiata da impazzire ma devo capire se il limite è mio o suo...

E persino la dolce Momo si è abbandonata ai 3 e ai 4... Ci rendiamo conto della qualità di ciò che è passato? Era veramente così invisibile dagli incipit? Stiamo parlando di gravi difetti di forma e contenuto signori...

[quote="Ercole"]Le notizie calde calde, le notizie belle, le notizie a portata di mano, le notizie per voi, per tutti voi.

Le puntate di "Ma GeMS è cosa seria?" continuano.

Sì, signori si continua... da fb...


Alessia Izzo La banalità e la ripetitività degli argomenti sembra quasi sconcertante...poca fantasia, poco stile molto prevedibili a volte. è difficile scrivere come un grande giallista...


Fatima Cardoso A me non piacciono le cose già viste (gusto personale, of course). Le storie sono sempre le stesse, ma un bravo scrittore riesce sempre a farle sembrare originali.

Paola Ferrero
Per me non è cambiato molto. Scarsi quasi tutti i primi incipit (e con questo non dico da 4 o 5, ma solo da 6) e scarsi i romanzi (?) già letti. Un paio mi chiedo come abbiano fatto a passare, ma qui magari sono io che cerco di più.
Non il c...apolavoro, ma almeno non una cosa che si sa già che può vendere, fatta a tavolino o fatta per colpire con effetti speciali. Ho lavorato in teatro e spesso ciò che sembra seta è solo fodera. Le cose vuote sono cose vuote.

Alessia Izzo Forse ci si attendeva qualcosa degna di essere letta, non dei libri che cercavano di inseguire sogni di scrittori noti naufragando nella banalità più sconcertante

Alessia Izzo Nel mio caso ho trovato tanti scarsi neanche mediocri scrittori, non avrebbero dovuto essere in semifinale...

Paola Ferrero Continuo a leggere di voti oltre l'8. Sono sconcertata. Forse sono una persona molto difficile o snob o non so che altro. Le uniche due opere che avrei acquistato in una ipotetica libreria non sono passate e quelle che ho letto finora non sono affatto convincenti. Sì, ben scritte. Sì, senza errori di grammatica o besti...alità da giustificare un 4, ma niente di così interessante. Ho dato un unico 9 a un'opera che nonostante non mi avesse stimolata inizialmente ha poi saputo prendermi. Sono davvero tanto diversi i criteri da uno all'altro di noi o sono stata solo molto sfortunata? Ma molto.

Giuliano Pasini Io sono nella stessa situazione e credo si tratti di un'insieme dei fattori che citi: sfortuna, snobismo e soggettivita' di criteri.

Ilaria Porziani Posso unirmi a voi in questo post con un appunto a Giuliano : perchè snobismo? Piuttosto quella reticenza penso derivi dall'aver letto tanti romanzi e racconti... il lettore cerca sempre il best seller se non arriva rimane deluso.

Federica Thora Carmana Concordo! Nella prima tranche un paio di opere che avrei voluto sapere come andavano a finire c'erano... e non sono passate. Ora sto trovando solo cose noiosissime, esercizi di stile senza una vera storia da raccontare, o con trame che sanno tutte di "già visto"... e sono riuscita al massimo a dare un 6!

Paola Ferrero
Nel giudicare uno scritto ho usato una serie di criteri/considerazioni. Il genere non è un problema, mi piacciono le storie. Se una storia è ben scritta ma non mi dice assolutamente niente, per quanto sia ben scritta e abbia una struttura ...solida comincio a svalutarla. Non dò voti più bassi del 4 perché non ritengo che a questo punto ci siano degli analfabeti. Allo stesso tempo, comunque, non posso dare un voto eccezionale a una storia che non mi stupisce un minimo. Una storia a cui penso anche quando non la sto leggendo è una storia che merita più di 8, le altre mi sa di no.


Scusate signori, non vi arrabattate coi vostri discorsi e considerazioni. E' ormai evidente che le cose non sono state fatte come dovevano per cui il testo vincente del non-torneo c'è già e non siete stati voi a decretarlo; i testi dei 30 magari qualcuno sì, ma vuoi mettere la pubblicazione in ebook con quella cartacea? La prima sparirà nell'arco di poco tempo. Bisogna pompare i testi raccomandati...

Ercole

anch'io ero incazzato di brutto e non l'ho mai nascosto. Anch'io come te ho dovuto, per partecipare al torneo, sottoporre ad una pazzesca quanto inutile dieta dimagrante il mio Painera, eliminando perfino gli spazi fra i capitoli, i dialoghi, etc. E non è servito a nulla.

Poi ho ripreso il mio romanzo continuando a lavorarci su, ascoltando brani di interviste, fatte alla protagonista, che a suo tempo avevo trascurato, infine facendo tesoro di tante critiche e consigli.

Poi su FB ho fatto amicizia con una editor ( anche molto carina, il che non guasta mai ) che mi ha dato una grandissima mano e ora il mio romanzo è in lettura a Polistampa. Passerò agosto sulle spine e poi magari non se ne farà nulla, ma nel frattempo ho concluso un secondo romanzo e ho ripreso un terzo, anche questo avviato a conclusione.

Occorre crederci.

Un abbraccio
Stefano

ciao Stefano,
c'è chi di noi è più costante, e 'produce' sempre, e chi -credo sia la maggioranza- va a fasi alterne: momenti di creatività e periodi di buio.
Per affrontarli occorre autoconsapevolezza e anche capacità di riprendersi. Mi sembra che hai reagito di classe e, come ti ho già detto, faccio il tifo per te al 100%



Per il discorso di ieri sulla bellezza prendo spunto dal post:

tormento ha scritto:

ARTEMISIA ha scritto:Perché la discussione sulla bellezza è banale? Se è stata analizzata dai filosofi, un motivo ci sarà!

Perche' e' del tutto evidente che la bellezza e' soggettiva e non oggettiva quindi non vedo cosa ci sia da discutere.

E' vero che come hanno detto Artemisia e Thomas il concetto di bellezza cambia rispetto al periodo storico e alla cultura. E' anche vero che all'interno di questi parametri c'è un concetto di bellezza estremamente rigido e valido per tutti gli appartenenti a una determinata società.

Questo credo sia l'istinto del gregge: riconoscere come validi i parametri che ci sono stati inculcati e attenervisi.
Ma anche puntare dove puntano tutti gli altri.
Sappiamo come all'interno di ogni scuola - e poi all'interno di ogni classe- ci siano 'il più bello' e 'la più bella' o comunque i più desiderati. Che non sono realmente tali, ma lo diventano perché proprio gli adolescenti sono i più condizionabili dal parere degli altri. E si uniformano.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate...
ciao

tormento ha scritto:Ercole, hai fratturato le palle.

Prof. Cipolla, quale dannato senso avrebbe citare alcune opere futuriste che per me sono rilevanti quando tu ti limiteresti a dire "a me non piacciono"
e io a dire "a me piacciono". Quale sarebbe il senso? E' arte, per dio. C'e' a chi piace una corrente a chi ne piace un'altra.

Poi vabbe', definire Marinetti merdaccia o simili e' piu' una offesa a te stesso che a lui, il che potrebbe anche essere un'operazione ragionevole e meritata.

Sono tornato, siete contenti?

Caro Tormento
non definisco Marinetti e soci "merdacce" a causa delle loro pallosissime ed insignificanti opere. (e ci mancherebbe)
Sono merdacce per la loro libido della guerra
sono merdacce per il loro amore per il sangue e la mitraglia (a proposito questa fissazione della mitraglia è degna di psicanalisi)
sono MERDACCE GIGANTI per la loro indifferenza alla carne umana che veniva mitragliata e mutilata
sono merdacce per gli insulti agli esseri umani che non volevano ammazzare e neanche farsi ammazzare.

Penso che tu, come la stragrande maggioranza, abbia difficoltà a immaginare e capire cosa è stata la priima guerra mondiale.
Cerco di spiegarlo con un esempio:

hai presente il lutto che abbiamo sofferto per i 20 morti di Nassirya?
Ora immagina che in un giorno di tragedia immane muoiano 520 dei nostri soldati
poi immagina che quel giorno si ripeta senza interruzioni per 1250 giorni

penso che anche tu appena incontri uno che inneggia alla mitraglia gli diresti che è una merdaccia.

Prof.Cipolla ha scritto:
Penso che tu, come la stragrande maggioranza, abbia difficoltà a immaginare e capire cosa è stata la priima guerra mondiale.
Cerco di spiegarlo con un esempio:

Ti ringrazio per i tuoi esempi ma penso che nemmeno tu sappia cosa è stata la prima guerra mondiale. Invece magari potrebbe
spiegarcelo marinetti che ha partecipato alle seguenti guerre:

- italo turca nel 1911
- prima guerra mondiale 15/18
- guerra coloniale 35/36
- seconda guerra mondiale (arruolato VOLONTARIO nell'armir) ad anni SESSANTASEI (se non ricordo male).

Quindi per favore... eh.

Io inneggio alla mitraglia e penso che ogni generazione dovrebbe vivere almeno una guerra, pensa un po' te.

@ tormento

vedi che ti avevo beccato, superuomo ? la via della mano sinistra è scivolosa, attento alle bucce di banana, sennò ti tocca tornare al punto di partenza mi chiedo dove sia tutto sto fascino nell'oscurità.. si rischia di prendere uno spigolo in un occhio e basta


@ste!!!!

dio che bello l'altra sera a villa gordiani!!! speriamo che la festa dell'unità torni presto di moda..magari a menu vegano ma mica me l'avevi detto che hai già finito il secondo romanzo! fico. di che parla?

tormento ha scritto:

Prof.Cipolla ha scritto:
Penso che tu, come la stragrande maggioranza, abbia difficoltà a immaginare e capire cosa è stata la priima guerra mondiale.
Cerco di spiegarlo con un esempio:

Ti ringrazio per i tuoi esempi ma penso che nemmeno tu sappia cosa è stata la prima guerra mondiale. Invece magari potrebbe
spiegarcelo marinetti che ha partecipato alle seguenti guerre:

- italo turca nel 1911
- prima guerra mondiale 15/18
- guerra coloniale 35/36
- seconda guerra mondiale (arruolato VOLONTARIO nell'armir) ad anni SESSANTASEI (se non ricordo male).

Quindi per favore... eh.

Io inneggio alla mitraglia e penso che ogni generazione dovrebbe vivere almeno una guerra, pensa un po' te.

il fatto che il fetido Marinetti abbia partecipato a mille guerre non aumenta di un grammo la mia stima proprio come il fatto che Osama Bin Laden abbia fatto cento attentati non me lo fa valere di più .
Li giudico entrambi per la loro indifferenza all'Umanità.

Tu inneggi alla mitraglia? pensi che ogni generazione dovrebbe vivere almeno una guerra? ... liberissimo

non commento per il semplice fatto che sono sinceramente convinto che non sai di cosa stai parlando.
che dio ti perdoni.
penso che ti manchi l'esperienza per capire cosa è una guerra (grazie a dio anche a me)
io sopperisco con lo studio e quel tanto di immaginazione che mi permette di immaginarla. E non mi piace.

PS; suvvia Tormento, smetti di tormentarti e parti, parti. Irak, afganistan o dove ti pare. o ti piace fare il frocio col culo degli altri?

Prof.Cipolla ha scritto:


PS; suvvia Tormento, smetti di tormentarti e parti, parti. Irak, afganistan o dove ti pare. o ti piace fare il frocio col culo degli altri?

quoto e aggiungo: 'armiamoci e partite!'

I miei nonni hanno fatto la seconda guerra. Uno per parte.
Il nonno fascista si è fatto l'Albania. Mille avventure.
Il nonno comunista ha scapolato arruolandosi in marina mercantile ma ha subito un bombardamento, all'Elba.
Divisi dalla bandiera politica si sono trovati d'accordo su un punto cruciale:
La fuga è un arte.
Quando scappi non devi guardare indietro e avere come solo obiettivo quello di salvarti. Non importa se c'è chi sta morendo, e magari ti sta chiedendo aiuto.
Se anziché scappare riesci proprio a non metterti in determinate situazioni è ancora meglio.
Così mi hanno detto, di più non so.
C'é chi fa tesoro dell'esperienza degli altri, c'è chi pensa di essere migliore, di saperne di più.

MA TI DICO, Tormento, UNA COSA SUL TUO MARINETTI: SE E' SOPRAVVISSUTO A TANTE GUERRE...
UH, COME DEVE ESSER STATO VELOCE, A CORRERE.

Concordo con i nonni di Ale sulla nobile arte della fuga.
ma l'argomento è specioso se vogliamo far comprendere a Tormento infatuato della Bellezza della guerra che in realtà si è innamorato della più oscena della creature.

La parte più spaventosa del suo ragionamento è il rispetto che trasuda per per un tipo il cui merito massimo è aver partecipato a molte guerre (spingendoci anche gli altri, non gli bastava andarci lui?)

mi tocca aggiungere che oltre che della prima guerra mondiale non ha capito nulla neanche della seconda altrimenti non trasuderebbe ammirazione per la gita di Marinetti in Russia andato a dare il suo contributo al più grande di tutti i crimini contro l'umanità.

ale ha scritto:
MA TI DICO, Tormento, UNA COSA SUL TUO MARINETTI: SE E' SOPRAVVISSUTO A TANTE GUERRE...
UH, COME DEVE ESSER STATO VELOCE, A CORRERE.

Illazioni allo stato brado.

Prof.Cipolla ha scritto:
il fatto che il fetido Marinetti abbia partecipato a mille guerre non aumenta di un grammo la mia stima proprio come il fatto che Osama Bin Laden abbia fatto cento attentati non me lo fa valere di più .
Li giudico entrambi per la loro indifferenza all'Umanità.

Come sospettavo, non hai capito.
Tu che vuoi fare la morale non hai visto guerre. Chi sceglie la guerra come "stile di vita" (per riassumere) e se le e' fatte tutte ha forse un po' di piu' da insegnare di te.
Dopo tu sei libero di non apprezzarlo.

Tu inneggi alla mitraglia? pensi che ogni generazione dovrebbe vivere almeno una guerra? ... liberissimo

Prof.Cipolla ha scritto:
non commento per il semplice fatto che sono sinceramente convinto che non sai di cosa stai parlando.
che dio ti perdoni.
penso che ti manchi l'esperienza per capire cosa è una guerra (grazie a dio anche a me)
io sopperisco con lo studio e quel tanto di immaginazione che mi permette di immaginarla. E non mi piace.

Se invece di parlare con questo tono di supponenza del cazzo e di pensare che gli altri non sappiano di quello che parlano e solo tu sia detentore del sapere, iniziassi ad entrare nel merito
forse scopriresti qualcosa di utile. Ma non ci spero troppo.

Prof.Cipolla ha scritto:
PS; suvvia Tormento, smetti di tormentarti e parti, parti. Irak, afganistan o dove ti pare. o ti piace fare il frocio col culo degli altri?

Avrei potuto scommettere che prima o poi sarebbe arrivata questa considerazione tanto puerile quanto stupida. Devo veramente obiettare qualcosa?

Prof.Cipolla ha scritto:mi tocca aggiungere che oltre che della prima guerra mondiale non ha capito nulla neanche della seconda altrimenti non trasuderebbe ammirazione per la gita di Marinetti in Russia andato a dare il suo contributo al più grande di tutti i crimini contro l'umanità.

Per favore spiegamela tu che hai capito tutto, te ne prego.

Accidenti come si sono ingarbugliati i discorsi, dalla bellezza siamo andati a finire alla guerra e al povero Marinetti, passando per la psico patologia delirante del povero Ercole. Beh, insomma, mi sembra di aver capito che Ale pensa che ci siano più di una bellezza, dunque nessuna bellezza. Resta il fatto che nessuno ha risposto hai miei enigmi, e li ripeto: due esseri brutti, grassi e sudaticci che fanno l'amore sono o no disgustosi al confronto con due belli, palestrati e abbronzati che fanno l'amore?
E un uomo peloso oggi è più brutto o più bello di un glabro protogay?

Tormento certe volte mette una gran tristezza addosso con le sue risposte che hanno il sapore delle risposte date dalle povere vecchiette bigottine che hanno sempre frequentato la parrocchia della chiesa: questo mi hanno insegnato e questo dico. Non sarà così ma dimostra davvero una gran ristrettezza di mente, o meglio, una scarsissima capacità di elaborare dati. Riconosco che le certezze siano più facili da sostenere, non richedono sforzo intellettuale alcuno, ma un piccolo dubbio non sarebbe poi male.

La guerra è un orrore, ma come diceva Stalin: la morte di un essere umano è una tragedia, la morte di tanti esseri umani è statistica. Oppure Mao Tse Dung: se scoppia una guerra nucleare e muore la metà dell'umanità, resta pur sempre l'altra metà. O ancora il povero Hitler che messo al corrente che il suo modo di vedere i rapporti umani avrebbe potuto portare alla scomparsa della razza umana, lui rispose semplicemente: "E allora?"
Se la cosa vi può interessare l'Italia è uno dei più grandi produttori al mondo di conigli da pelliccia. Coniglietti di tre mesi vengono sbudellati per fare colli e colletti, totale 39.000.000 milioni di coniglietti l'anno.
Ma lo sapete cosa sia la vita ragazzini miei?

P.S. CI RIUSCITE A RIMANERE PERSONE CIVILI SENZA PAROLACCE E VOLGARITà GRATUITE? OPPURE è IL VOSTRO ABITUALE MODO DI COMUNICARE QUESTO. DITELO SUBITO... NOI NON SIAMO ADEGUATI

Thomas Mann ha scritto:
Tormento certe volte mette una gran tristezza addosso con le sue risposte che hanno il sapore delle risposte date dalle povere vecchiette bigottine che hanno sempre frequentato la parrocchia della chiesa: questo mi hanno insegnato e questo dico. Non sarà così ma dimostra davvero una gran ristrettezza di mente, o meglio, una scarsissima capacità di elaborare dati. Riconosco che le certezze siano più facili da sostenere, non richedono sforzo intellettuale alcuno, ma un piccolo dubbio non sarebbe poi male.

Come ho detto al prof cipolla anche tu mi hai rotto il cazzo col tuo atteggiamento saccente senza portare un minimo di contributo all discussione. Quindi o dici qualcosa di sensato altrimenti con le tue sentenze mi ci pulisco il culo. Chiaro?
Tra parentesi anche tu mi metti una tristezza infinita addosso, ma mica sento il bisogno di dirtelo in ogni post.

Thomas Mann ha scritto:
Ma lo sapete cosa sia la vita ragazzini miei?

Spiegacelo tu per favore, te ne prego.

Thomas Mann ha scritto:
P.S. CI RIUSCITE A RIMANERE PERSONE CIVILI SENZA PAROLACCE E VOLGARITà GRATUITE? OPPURE è IL VOSTRO ABITUALE MODO DI COMUNICARE QUESTO. DITELO SUBITO... NOI NON SIAMO ADEGUATI

Questo è il mio modo di comunicare te lo dico subito.

Allora parla da solo!

Caro Tormento
sei tu che sogni guerre e mitraglie
quindi abbi la cortesia di dirci chi vuoi mitragliare,
se possibile dicci anche quando, dove e perchè.

Sai, il 99% di chi ha visto la guerra vera dice che si tratta solo di "sangue e merda" , è vero che c'è un bel 1% che dice che è bellissima anche dopo averla vista da vicino.
il mio consigli a partire è sincero, così capirai a quale gruppo appartieni e quale è la tua vera anima.

PS: confermo, credo che tu non sappia gran che delle seconda guerra mondiale.e dei crimini commessi contro i poveri "untermensch" slavi ed ebrei. Il tuo avatar mi fa sospettare simpatie naziste ma è solo un sospetto, aspetto conferme.

Prof.Cipolla ha scritto:
Sai, il 99% di chi ha visto la guerra vera dice che si tratta solo di "sangue e merda" , è vero che c'è un bel 1% che dice che è bellissima anche dopo averla vista da vicino.
il mio consigli a partire è sincero, così capirai a quale gruppo appartieni e quale è la tua vera anima.

Ma chiii? Chiiii? Hai interrogato il 99% delle persone che hanno fatto una guerra? Cosa diavolo stai dicendo! Puoi dire solo che delle persone che hai interpellato tu il 99% ti ha detto cio'.
I miei dati sono diversi dai tuoi e allora chi ha ragione? Tu o io? O nessuno dei due?
Continui a pensare che quello che sai te è oro colato, fallo pure.

Prof.Cipolla ha scritto:Il tuo avatar mi fa sospettare simpatie naziste ma è solo un sospetto, aspetto conferme.

Il tuo avatar mi fa sospettare che tu non sia mai cresciuto veramnete, ma è solo un sospetto, aspetto conferme.

Prof.Cipolla ha scritto:
PS: confermo, credo che tu non sappia gran che delle seconda guerra mondiale.e dei crimini commessi contro i poveri "untermensch" slavi ed ebrei.

Giusto così per precisare, si stava parlando di marinetti e dell'ARMIR. Marinetti che NON era ne' razzista ne' antisemita, quindi mi riesce difficile capire cosa centri sta cosa.
Forse stai tentando di indirizzare il discorso dove ti fa comodo a te? O forse non ne sai abbastanza e fai di tutta l'erba un fascio?

o signur, signur,
cosa mi tocca sentire.
la storia dei fascisti buoni che non sapevano che i nazisti erano cattivi.

..ma se non lo sapevano vuol dire che non capivano una beatissima minchia di quello che avevano davanti agli occhi.

ancora con ci hai detto chi vuoi mitragliare.

fratellino tormento. gentilmente. potresti spiegare a me il fascino che esercita su di te la guerra? come la intendi? un'arte? una missione? una botta di adrenalina? un modo per diventare veri uomini?

dimmelo per favore, che io non riesco a capire, ma mio padre ripete spesso la frase che ogni generazione avrebbe bisogno di una guerra per farsi le ossa nella vita e cose del genere, per quello mi interessa sapere che intendi.

puoi aiutarmi a comprendere la tua mentalità?

Prof.Cipolla ha scritto:o signur, signur,
cosa mi tocca sentire.
la storia dei fascisti buoni che non sapevano che i nazisti erano cattivi.

..ma se non lo sapevano vuol dire che non capivano una beatissima minchia di quello che avevano davanti agli occhi.

ancora con ci hai detto chi vuoi mitragliare.

Ti riesce molto bene ridurre tutto a stereotipi eh?
Riesci a comprendere che la questione e' un po' piu' complessa di cosi'?
Riesci a comprendere che alcune persone possono aver avuto opinioni differenti dal fascismo ufficiale pure essendosi dichiarate fasciste? (marinetti ed il razzismo)
Riesci a comprendere che la guerra all'est per l'italia non aveva alcun tipo di connotazione razziale?
Riesci a comprendere che non tutti i fascisti come non tutti i nazisti erano "cattivi"?
Riesci a comprendere che non tutti i partigiani sono stati angeli?
Riesci a comprendere che un'epoca cosi' complessa non puo' essere ridotta e semplificata come fai te?

Detto cio' non ho intezione di risponderti su chi io voglia mitragliare perche' non ci sto al tuo gioco del semplificare tutto a stereotipi.
Non ci sto al tuo gioco di io sono superiore perche' sono contro la guerra e sono democratico e sono buono e bello e lui difende i fascisti brutti e cattivi e quindi va trattato come chi non ragiona.

Cio' detto per me la discussione e' finita qua finche' se si vuole continuare con questo braccio di ferro che mi fa solo perdere tempo.

debdea ha scritto:fratellino tormento. gentilmente. potresti spiegare a me il fascino che esercita su di te la guerra? come la intendi? un'arte? una missione? una botta di adrenalina? un modo per diventare veri uomini?

dimmelo per favore, che io non riesco a capire, ma mio padre ripete spesso la frase che ogni generazione avrebbe bisogno di una guerra per farsi le ossa nella vita e cose del genere, per quello mi interessa sapere che intendi.

puoi aiutarmi a comprendere la tua mentalità?

Porca di una eva mai e poi MAI avrei pensato di dover fare un plauso all'atteggiamento di debdea bello costruttivo rispetto a quello d'altri che pensano di avere la verita' in tasca.
Brava debdea! Quando ci vuole ci vuole.

Vedi il mio pensiero attuale è che esistono valori "veri", e valori puramente "virtuali". Nella nostra "societa' perfetta" i valori veri si sono persi e corriamo dietro a tutta una serie di falsi idoli che ci impongono valori virtuali.
Per rompere il paradiso dorato nel quale viviamo e' necessario uno strappo forte, che riporti tutto a necessita' primarie, sopravvivere, mangiare, riprodursi, avere un posto dove stare, difenderlo. Questo strappo forte potrebbe essere una bella guerra globale che ripristinerebbe il contatto con la terra, la vita, il prossimo.

Mi ha molto colpito una intervista fatta agli abitanti de l'aquila dopo il terremoto che quasi "benedicevano" questa sciagura perche' adesso vivono molto meglio a contatto l'uno con l'altro. Prima la sera stavano davanti alla tv mentre adesso stanno in compagnia, parlano si conoscono, hanno riportato la vita sui binari dei "veri valori".

Se avessi detto io una cosa del genere il detentore della verita' prof cipolla mi avrebbe attaccato dicendo "tu non sai di cosa stai parlando", ed invece...

Colgo l'occasione di precisare il culto della mitraglia, visto che ci sono. E' un simbolo di strappo, di distruzione di tutto quello che esiste adesso per partire nuovamente dalle fondamenta, dai "valori veri", e ricostruire, rifondare.

Un po' il significato del ragnarok nella mitologia nordica, a costo di fomentare sospetti di simpatie naziste.