Film

caspiterina ha scritto:
I miei film preferiti sono:

Ricomincio daccapo - il giorno della marmotta (l'avrò visto 20 volte)
Mission to Mars
Sesto Senso
The Others

Caspiterina anche a me son piaciuti "Mission to Mars" e "the Others", per non parlare de "Il sesto senso" del regista "M. Night Shyamalan" che ha girato anche i bellissimi: "Signs" e "Lady in the water"; mentre "Il giorno della marmotta" penso di non averlo mai visto. MI HAI INCURIOSITA. Se l'hai visto per ben 20 volte deve essere interessante!

Sall ha scritto:

ARTEMISIA ha scritto:Bellissimo "Il miglio verde", tratto dal libro di Stephen King.
Il film è assolutamente all'altezza del libro, cosa che avviene raramente!

concordo mi è piaciuto moltissimo ma non lo riguarderei. Troppo "pesante" la tematica.

propongo un cult: Clockwork Orange di Kubrick.

Sall, dici che "Il miglio verde" ha una tematica pesante, e poi citi "Arancia meccanica"?
A parte gli scherzi, ne ho sentito parlare dai miei amici dato che si tratta di un film culto, ma non l'ho mai visto appunto per la difficile tematica affrontata.
Però... quasi quasi... perché no, potrei decidere di vederlo.

Prossima visione: "Il giorno della marmotta" e "Arancia meccanica".

ARTEMISIA ha scritto:

Sall, dici che "Il miglio verde" ha una tematica pesante, e poi citi "Arancia meccanica"?
A parte gli scherzi, ne ho sentito parlare dai miei amici dato che si tratta di un film culto, ma non l'ho mai visto appunto per la difficile tematica affrontata.
Però... quasi quasi... perché no, potrei decidere di vederlo.

Prossima visione: "Il giorno della marmotta" e "Arancia meccanica".

Forse mi sono spiegato male con "tematica pesante"; io mi riferisco alla "resa" del film. Il miglio verde è bellissimo ma è un film veramente "pesante" ma per pesante non intendo "noioso" sia ben chiaro.
Arancia meccanica è un film anche divertente, è girato in maniera differente. Sono due cose completamente diverse! Anche un film di guerra potrebbe trattare di tematiche "pesanti" ma essere spassosissimo e pieno di conserva di pomodoro!

Sall ha scritto:

ARTEMISIA ha scritto:

Sall, dici che "Il miglio verde" ha una tematica pesante, e poi citi "Arancia meccanica"?
A parte gli scherzi, ne ho sentito parlare dai miei amici dato che si tratta di un film culto, ma non l'ho mai visto appunto per la difficile tematica affrontata.
Però... quasi quasi... perché no, potrei decidere di vederlo.

Prossima visione: "Il giorno della marmotta" e "Arancia meccanica".

Forse mi sono spiegato male con "tematica pesante"; io mi riferisco alla "resa" del film. Il miglio verde è bellissimo ma è un film veramente "pesante" ma per pesante non intendo "noioso" sia ben chiaro.
Arancia meccanica è un film anche divertente, è girato in maniera differente. Sono due cose completamente diverse! Anche un film di guerra potrebbe trattare di tematiche "pesanti" ma essere spassosissimo e pieno di conserva di pomodoro!

Arancia meccanica è un capolavoro come quasi tutti i film di Kubrik e va visto.
non ho idea che effetto faccia in televisione. A volte alcuni film si smosciano in TV.

vi racconto uno strano effetto.
In gioventù ho visto molte volte Arancia meccanica al cinema - sempre piaciuto e non capivo le polemiche sul fatto che fosse un film molto violento.
Era violento, ma niente di esagerato.

l'ho rvisto qualche anno fa ed ho trovato insopportabili le scene di violenza, soprattutto quella dello stupro mi ha fatto stare veramente male.

il film è lo stesso, sono cambiato io.

E' vero. Se guardi il film con "serietà" diventa difficile da guardare. Era volere di Kubrick rendere alcune scene estremamente pesanti e inguardabili, per raggiungere la massima tensione nel mezzo e per poter reggere tutto il lungo epilogo.
Bisogna indossare una maschera di cinismo, diventare degli spettatori-delinquenti. Allora si riuscirà ad apprezzarne l'ironia velata e, talvolta, potrà far anche ridere di gusto.

Allora... il mio preferito assoluto è Blade Runner. Come film romantico, direi I ponti di Madison county. Poi per ridere Blues brothers e Frankenstein jr. De paura, butto lì il primo nightmare e Hitchcock... poi a casaccio gli Starwars, gli Alien, Harry ti presento Sally, Scappo dalla città, Matrix... la lista è infinita

Un bellissimo film-musical di Joel Schumacher. Con Gerard Butler, Emmy Rossum.

IL LABIRINTO DEL FAUNO (El laberinto del fauno) è un film del 2006 scritto e diretto da Guillermo del Toro; è conosciuto anche con il nome "Il labirinto di Pan".
Il film è ambientato in Spagna nel 1944 come appare fin dalle prime immagini. Francisco Franco ha vinto la guerra civile e rimangono pochi ribelli da sconfiggere nei boschi. Durante il film un ribelle legge della notizia dello sbarco in Normandia, avvenuto appunto nel 1944.
È stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2006.
Nel 2007 si è aggiudicato tre Premi Oscar: miglior fotografia (Guillermo Navarro), miglior scenografia e miglior trucco. A causa delle non poche scene di violenza, il film è vietato ai minori di 14 anni.

Notevoli sono i richiami mitologici. Al riguardo possiamo prendere come esempio la seconda prova di Ofelia. La prova consiste nell'accedere ad un mondo sotterraneo, custodito da un "demone" che "non ha nulla di umano". Il Fauno raccomanda ad Ofelia di non mangiare nulla di quello che vi troverà. Ofelia recupera l'oggetto magico, ma mangia due chicchi d'uva. In questo vi possiamo ritrovare un richiamo al mito di Demetra e Persefone.
Altro elemento mitologico è la trasformazione dell'insetto alato che l'aveva riconosciuta come figlia del re. L'animale le farà capire di essere una fata.

La memoria può essere considerata una delle chiavi di lettura del film. (da Wikipedia)

Nonostante tutto, il Re fu certo che l'anima della principessa avrebbe, un giorno, fatto ritorno, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altro tempo. L'avrebbe aspettata, fino al suo ultimo respiro. Fino a che il mondo non avesse smesso di girare.

Ho trovato il labirinto del fauno un film veramente terribile. Sara' che odio la dicotomia buoni cattivi.

tormento ha scritto:Ho trovato il labirinto del fauno un film veramente terribile. Sara' che odio la dicotomia buoni cattivi.

Ognuno ha in sè anche un lato oscuro, purtroppo è terribile quando si fa prevalere solo l'aspetto malvagio, soffocando ogni barlume di bontà.
Siamo noi a scegliere "chi essere" e la scelta non sempre è quella giusta.
Quando non c'è l'equilibrio in se stessi tra il bene e il male, l'equilibrio è ristabilito dalla natura: a cattivo corrisponde buono. È inevitabile!

Ma guarda che non esistono persone solo buone e solo cattive come quel film vorrebbe far intendere.

tormento ha scritto:Ma guarda che non esistono persone solo buone e solo cattive come quel film vorrebbe far intendere.

Ma il film non fa intendere questo! Il capitano Vidal è a suo modo innamorato di Carmen, la madre di Ofelia.
Ofelia poi non è una bimba ubbidiente, anzi. Cerca solo di difendersi dallo psicopatico del patrigno rifugiandosi in un mondo immaginario.

Ma siamo seri! Il film non fa intendere che il capitano e' un mostro che uccide gratuitamente, tortura, senza il minimo sentimento? No?

Vi propongo Mulholland Drive, credo nessuno l'abbia ancora proposto.





Un film particolare di Lynch, forse il più "film" di quelli che ha fatto. Naturalmente va interpretato un minimo e non guardato come un film "convenzionale".

tormento ha scritto:Ma siamo seri! Il film non fa intendere che il capitano e' un mostro che uccide gratuitamente, tortura, senza il minimo sentimento? No?

Sì Tormento, il film mostra un uomo che non ci sta con la testa, privo di umanità, che ha sofferto a sua volta per colpa del padre, un generale che ha influito negativamente sulla sua psiche.

Sall ha scritto:Vi propongo Mulholland Drive, credo nessuno l'abbia ancora proposto.

Un film particolare di Lynch, forse il più "film" di quelli che ha fatto. Naturalmente va interpretato un minimo e non guardato come un film "convenzionale".

Sall, non l'ho mai visto! Ma chi sono le attrici?

Artemisia ha scritto:
Sall, non l'ho mai visto! Ma chi sono le attrici?

Naomi Watts e Laura Harring (personalmente conoscevo solo la prima)

Sono andato a vedere "La passione" dovrebbe esserci ancora al cinema. Una commedia leggera di Mazzacurati con Silvio Orlando e un certo Giuseppe Battiston, attore a me completamente sconosciuto fino a questo film ma che ho trovato decisamente forte. Premetto che ho sempre disdegnato il cinema italiano e sono piuttosto portato a film di fantascienza o d'azione questa volta sono stato piacevolmente sorpreso. Ve lo consiglio.

Sto guardando (non ho ancora finito di vederlo, niente spoiler, please)

American history X

Bellissimo e con un grande Edward Norton

Chi l'ha visto?

ale ha scritto:Sto guardando (non ho ancora finito di vederlo, niente spoiler, please)

American history X

Bellissimo e con un grande Edward Norton

Chi l'ha visto?

Io, fammi sapere quando l'hai finito che ti darò, se vorrai, il mio parere...

Ricciardello ha scritto:

ale ha scritto:Sto guardando (non ho ancora finito di vederlo, niente spoiler, please)

American history X

Bellissimo e con un grande Edward Norton

Chi l'ha visto?

Io, fammi sapere quando l'hai finito che ti darò, se vorrai, il mio parere...

sì. Non mi manca molto, per stasera si finisce.

Ricciardello, di American history X penso che, beh, me lo sono guardato dall'inizio alla fine senza annoiarmi e questo è già molto.

Ora per chi non avesse visto il film: qui sotto metto degli spoiler, se non volete sciuparvi la visione non leggete.

Dicevo:
Il percorso di vita e di formazione del protagonista, Norton, è anche credibile. La cosa che non mi ha convinta affatto invece è come nel giro di una notte lui riesca a far ricredere anche il fratellino, allevato a pane e nazi pure lui e rimasto per tre anni da solo con il mito del fratello in carcere e del padre morto e di tutti gli amici nazi.
Purtroppo le persone si attaccano alle proprie idee molto più di così.

Inoltre la morte del fratello più piccolo si capisce già da subito, quando si scontra con i neri nel bagno della scuola. Questo sciupa molto dell'effetto del film.

Mi è piaciuto invece come è stato trattato il rapporto tra lui e la sorella, Darina, soprattutto quando mostra, nel flashback il loro scontro, a pranzo. Molto 'vero'.

Nel complesso è un film da vedere, però è condito on parecchia retorica.

Sono curiosa di sapere che cosa ne pensi tu, Ricciardello.

ale ha scritto:Ricciardello, di American history X penso che, beh, me lo sono guardato dall'inizio alla fine senza annoiarmi e questo è già molto.
Nel complesso è un film da vedere, però è condito on parecchia retorica.

Sono curiosa di sapere che cosa ne pensi tu, Ricciardello.

American history X

d'accordo sulla retorica oltre che grondare lacrime e sangue gronda retorica in grande e stragrande quantità.

… mi è rimasto l’amaro in bocca…per il significato da me intravisto, ma che potrebbe non essere quello corretto o rispondente ai desiderata del regista…
… l’elogio all'amicizia ed alla fratellanza non ha soluzione se non nella morte, nell’omicidio?
Non c’è spazio per l’amicizia e la fratellanza in questo nostro tempo?

Ho visto questo argomento del passato e mi metto in coda anch'io con qualche bel film, sperando di guardare qualcuno dei film da voi proposti durante questa bella estate.
Un film che mi è piaciuto molto, e che mi ha indotta ad acquistare e leggere il libro da cui è stato tratto, è "Le regole della casa del sidro". Affronta, o meglio questa è la mia chiave di lettura, il tema della morale, mostrando, senza esprimere giudizi, l'impossibilità di un codice morale assoluto. Lo fa affrontando, tra l'altro, un tema che ho visto essere già stato trattato nel forum: quello dell'aborto. Qualcuno ha letto il libro o visto il film?