cultura in e book

Writer ha scritto: e poi attendere o fare un "viaggio" per andarlo a trovare rende tutto più interessante.. Io nel futuro, dacché è stata intaccata la cultura e il libro, vedo uno scenario apocalittico

è vero, insomma, è come un' "ascesa al monte ventoso" la ricerca di un libro!Se no, è troppo facile e poco divertente!! E poi anche io non oso immaginare la società del futuro... mi viene in mente solo 1984 di Orwell

sono contrario all'ebook perché modifica la tradizione, nel senso che tradizionalmente se un libro non ti piaceva potevi dire forte: "con quel libro mi ci pulisco il culo!" tale affermazione era sostenuta dal fatto che concretamente potevi dare seguito alla minaccia, ma con l'ebook? una cosa è la carta trattata, anche patinata, che seppure meno efficace, consente comunque un'opera di pulizia sommaria e alcune rifiniture, altro è ripulire con plastica dura. E' vero che la carta non la puoi riutilizzare invece la plastica, dopo una lavata, è come nuova, ma è un altro pulire, non c'è paragone.
Mi fermo qui perché la riflessione soprariportata, per l'evidente profondità del contenuto e lo spessore della logica, mi ha procurato un forte mal di testa, ma se qualcuno volesse approfondire non avrebbe che da chiedere.

granchio ha scritto:sono contrario all'ebook perché modifica la tradizione, nel senso che tradizionalmente se un libro non ti piaceva potevi dire forte: "con quel libro mi ci pulisco il culo!" tale affermazione era sostenuta dal fatto che concretamente potevi dare seguito alla minaccia, ma con l'ebook? una cosa è la carta trattata, anche patinata, che seppure meno efficace, consente comunque un'opera di pulizia sommaria e alcune rifiniture, altro è ripulire con plastica dura. E' vero che la carta non la puoi riutilizzare invece la plastica, dopo una lavata, è come nuova, ma è un altro pulire, non c'è paragone.

sì, ecco una motivazione in più,ecco...

Gra, mi meraviglio di te. In una conversazione così decisiva per i destini della cultura, introduci una vena, anzi un rigagnolo, di zozzeria. Comunque, so per certo che chiunque abbia provato a utilizzare in siffatto modo l'ebook, ha senz'altro rimpianto il libro. Le tue considerazioni, quindi, dirimono la questione a favore dei sostenitori oltranzisti del libro, che ormai hanno un argomento in più da spendere per fare sparire l'ebook. Potranno, andando nelle piazze, dire: "con gli ebook non ci si può nemmeno..." Torme di peccatori pentiti, per evitare di piagarsi, distruggeranno gli odiosi strumenti di gratuita tortura e finalmente il futuro tornerà roseo e questa discussione non avrà più ragion d'essere.

@laretta e @writer
Il libro non è soltanto svago. Il libro è anche lavoro. Il lavoro ha delle tempistiche. Se posso risparmiare tempo e denaro ben venga (soprattutto per un libro di cui devo consultare soltanto alcune pagine).
Il punto è che di laureati in lettere ce ne sono già troppi. Sentire dottorandi che sbagliano i congiuntivi alle conferenze è un altro indizio. Fossero gli e-book il problema potremmo risolvere tutto con un semplice gesto.

@granchio
apriamoci un'aziendina e facciamo lettori ebook water resistant lavabili. E' la soluzione per conquistare il mondo e fottere tutti!

lauramegali ha scritto:Gra, mi meraviglio di te. In una conversazione così decisiva per i destini della cultura, introduci una vena, anzi un rigagnolo, di zozzeria. Comunque, so per certo che chiunque abbia provato a utilizzare in siffatto modo l'ebook, ha senz'altro rimpianto il libro. Le tue considerazioni, quindi, dirimono la questione a favore dei sostenitori oltranzisti del libro, che ormai hanno un argomento in più da spendere per fare sparire l'ebook. Potranno, andando nelle piazze, dire: "con gli ebook non ci si può nemmeno..." Torme di peccatori pentiti, per evitare di piagarsi, distruggeranno gli odiosi strumenti di gratuita tortura e finalmente il futuro tornerà roseo e questa discussione non avrà più ragion d'essere.

laura, pian piano ci avviciniamo al nocciolo del ragionamento: il rigagnolo a cui hai accennato si trasformerà in un fiume in piena e a valle, saggiamente, sarà ubicato un depuratore a fanghi culturali attivi così che da quel fiume nascerà cultura e nuovo fertilizzante intellettuale. Noi ci nutriremo di quel concime soprafino e alla fine non dovremo più pulirci dopo la defecatio.
Mi venga un accidente se so cosa ho scritto.

Sall ha scritto:
@granchio
apriamoci un'aziendina e facciamo lettori ebook water resistant lavabili. E' la soluzione per conquistare il mondo e fottere tutti!

caspita, ideona. D'estate si potrebbe leggere, chessò, "ventimila leghe sotto i mari" mentre si fa un giro con maschera e pinne sottocosta

granchio ha scritto:
caspita, ideona. D'estate si potrebbe leggere, chessò, "ventimila leghe sotto i mari" mentre si fa un giro con maschera e pinne sottocosta

Lettura a 360°! C'ha provato Coover con il cave writing ma questa è molto meglio! Leggere "Moby Dick" nell'oceano atlantico! Poi niente più problemi di sabbia. Abbiamo inventato la lettura post-moderna.

Soltanto ai sardi possono venire idee così stupide, credendo, oltretutto, di risultare simpatici.

"Più a fondo e meglio di un attacco arcigno,/la battuta spiritosa serve a troncare anche le questioni grosse" (Orazio, Satire, 1, 10)
Gra, come ben sai, è questo lo scopo di un po' di umorismo, requisito che aiuta a capire tante cose, direi tutto (o quasi). Non così per chi, il sentire foderato di prosciutto, si attarda in insulse battaglie di retroguardia.

Writer ha scritto:Soltanto ai sardi possono venire idee così stupide, credendo, oltretutto, di risultare simpatici.

veramente pensavo a un'idea semplicemente stupida e non così stupida, dunque ho esagerato. No no writers, non tutti i sardi sono come me, di solito sono stupidi e antipatici ma lo sanno in pochi perché sono introversi e timidi e tendono a nasconderlo. Inoltre, come sai, siamo più vicini all'Africa che all'Italia e anche il colore della pelle ne ha risentito, quindi oltre che stupidi e antipatici abbiamo la pelle scura. Peggio di così non ci poteva andare.
Però diamo poco fastidio perché viviamo in un'isola e abbiamo problemi con la continuità territoriale pertanto ci spostiamo di rado e malvolentieri. Il pc non ci piace, come tutte queste diavolerie moderne, quindi siamo anche ignoranti. Se ti viene in mente qualche altra cosa dimmelo che non difficoltà ad ammetterlo.
Ah, dimenticavo, da un po' di anni, ma non da tanto, ci puliamo il culo con la carta igienica.

Writer ha scritto:Soltanto ai sardi possono venire idee così stupide, credendo, oltretutto, di risultare simpatici.

Ehi! L'idea era mia!

lauramegali ha scritto:"Più a fondo e meglio di un attacco arcigno,/la battuta spiritosa serve a troncare anche le questioni grosse" (Orazio, Satire, 1, 10)
Gra, come ben sai, è questo lo scopo di un po' di umorismo, requisito che aiuta a capire tante cose, direi tutto (o quasi). Non così per chi, il sentire foderato di prosciutto, si attarda in insulse battaglie di retroguardia.

Sall ha scritto:

Writer ha scritto:Soltanto ai sardi possono venire idee così stupide, credendo, oltretutto, di risultare simpatici.

Ehi! L'idea era mia!

minchia allora anche tu sei sardo!

granchio ha scritto:
minchia allora anche tu sei sardo!

No! E' che voi sardi, oltre a tutto quello che hai detto, rubate anche le idee!

Ormai con l'odierno uso "volgare" che si fa di internet, persino le citazioni colte hanno perso valore. Difatti – io sì –, ma dimmi quante persone, secondo te, citano Orazio avendolo letto? Secondo me il rapporto è 1 su 1000, e arrotondo per eccesso.

Writer ha scritto:Ormai con l'odierno uso "volgare" che si fa di internet, persino le citazioni colte hanno perso valore. Difatti – io sì –, ma dimmi quante persone, secondo te, citano Orazio avendolo letto? Secondo me il rapporto è 1 su 1000, e arrotondo per eccesso.

Non credo sia il caso laura che ti mangia la minestra in testa... che poi... le Odi di Orazio si leggono e si traducono i primi anni del liceo.

Immagino lo leggerano in ebook ormai al liceo. Ci capiranno anche molto. No, per fortuna non sono sardo, è che chi va con lo zoppo…

sall te l'ho detto che sei sardo a tutti gli effetti, ormai non ti distinguono più. Ma pare sia una sfortuna...

Però i Sardi sono simpatici!
Buonanotte. Ci sentiamo domani.

granchio ha scritto:sall te l'ho detto che sei sardo a tutti gli effetti, ormai non ti distinguono più. Ma pare sia una sfortuna...

Sarà colpa dei litri di cannonau o di vermentino o di vernaccia di oristano.... o forse è colpa della bottarga? Dei malloreddus? O dici del pane frattau? Che siano state le seadas? (altresì chiamate sebadas/seattas/sevadas... Mah!)
Sarà colpa del formaggio marcio o delle patate allo zafferano... anzi, no, delle patate alla porcaputtana!

Sall ha scritto:

Writer ha scritto:Ormai con l'odierno uso "volgare" che si fa di internet, persino le citazioni colte hanno perso valore. Difatti – io sì –, ma dimmi quante persone, secondo te, citano Orazio avendolo letto? Secondo me il rapporto è 1 su 1000, e arrotondo per eccesso.

Non credo sia il caso laura che ti mangia la minestra in testa... che poi... le Odi di Orazio si leggono e si traducono i primi anni del liceo.

Sall, ti ringrazio, ma la minestra in testa, a Writer proprio non gliela mangio! Ché se poi gliela schizzo negli occhi (la tentazione c'è), se la prende pure con quelli della valle dei laghi...

Santo cielo! Abbiamo ricominciato la questione.
per inciso, vado tutti gli anni in SArdegna da 1988 e la carta igienica l'ho sempre trovata. Sarà stata solo per i turisti?
Dimenticavo, io sono una fan degli ebook. Hanno migliorato la m ia cultura di lettore. Sia benedetto chi li ha inventati

Io pure vado ogni anno in Sardegna, mare splendido, è vero, peccato che per trovarlo ci vuole tanta pazienza: lì l'intaliano non è ancora arrivato e le indicazioni le dànno con un linguaggio primitivo e io non ho più tempo ormai, dopo 4 che ne parlo fluentemente e tre morte che conosco approfonditamente, di mettermi a studiare altre lingue.

Proprio ieri sono stato a una conferenza e i diversi moderatori, coadiuvati dalla presenza di ospiti tutti molto colti, alcuni miei colleghi della Sapienza addirittura, sono arrivati alla conclusione che gli ebook faranno morire la cultura da qui a X tempo, perché forse gli adulti lo leggeranno pure, ma i ragazzi non saranno più spronati e preferiranno senz'altro un videogame a Guerra e Pace. Si prospetta, quando tutte le librerie chiuderanno e i libri diventeranno reperti archeologici, un ritorno alla materia, al pragmatico, al materiale. Si avrà di nuovo voglia di toccare insomma. Io spero sia sul serio così, ma per voi, io non ho mai smesso di toccare. Mi importa molto poco della vostra cultura. Dopotutto un mondo ignorante è più facile da gestire.

Non conosco bene come si è sviluppata la discussione sull'argomento ( perdonatemi, ma non ho voglia di leggermi 5 pagine di post... ), ma immaggino che la questione sia: e book si o e book no?

Ancora non ho comprato un eReader per leggere e book, ma lo farò prestissimo, forse entro il 31 dicembre.

Penso che gli e book siano una grande invenzione per i seguenti motivi: puoi viaggiare portandoti dietro tutti i libri che vuoi, senza dover chiamare una ditta di traslochi...; puoi saltare da una pagina a l'altra e magari verificare gli eventuali collegamenti tra un paragrafo scritto a pagina 177 con un paragrafo scritto a bagina 21 in modo facile e veloce; infine, leggere su un eReader non appesantisce la vista come leggere in uno schermo di computer ( anzi, capita che certe volte è più comodo leggere in eReader che su carta: io ho certi libri stampati con dei caratteri che quasi ti fanno perdere la vista a leggerli... ).

Infine, pensò che opporsi agli e book, oggigiorno, anno domini 2012 ( quasi 2013 ), sia come combattere una battaglia già persa e antistorica... Per essere chiari:
quando Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili, o meglio, già quando si iniziò a stampare con i caratteri fissi, immagino quali potevono essere i commenti dei conservatori dell'epoca: ah! gli amanuensi! come erano bravi a ricopiare i libri e a produrre un caligrafia bella ed elegante! ora con questa diavoleria di stampa ogni pagina è uguale a un'altra! dove andremo a finire di questo passo? Oppure, quando si è cominciato a scrivere con la macchina da scrivere e non più con la penna: ah! cos'è questo mezzo meccanico? una volta gli scrittori scrivevano con la penna, quelli erano scrittori! E si potrebbe continuare così fino ad oggi. Per esempio, conosco dei signori che scrivono ancora con la macchina da scrivere e non con un programma di video scrittura, ma si tratta si signori anziani, che hanno cominciato ad usare la macchina da scrivere a 20 anni e ora, che magari ne hanno 70 o 80 di anni, non hanno intezione di cambiare le loro abitudini. E questo va benissimo. Tuttavia, non si può sostenere che un programma di video scrittura sia il demonio....

Sia chiaro, anch'io scrivo con la penna, tuttavia, quando sono a casa e mi metto alla scrvania a scrivere, non prendo il calamaio con l'inchiostro e una penna d'oca, semplicemente tocco un bottone e accendo il computer...

Spero che il concetto sia chiaro...

PS
A me piacciono i libri di carta! Mi piacciono tanto! Ma non possiamo contrappore la carta con gli e-book, come una specie di guerra di religione.