Mondo Citazioni

"Le parole hanno un non so che. In mani esperte, adoperate con maestria, ti fanno prigioniero. Ti si attorcigliano intorno alle membra come la tela di un ragno e, quando sei così soggiogato da non riuscire più a muoverti, ti trafiggono la pelle, ti entrano nel sangue, ti atrofizzano i pensieri.
Operano dentro di te come una magia."

(da "La tredicesima storia" di Diane Setterfield)

uh, arte!
bello! posso fregarti questa citazione per il prossimo articolo di Parolandia?

Scheggia ha scritto:uh, arte!
bello! posso fregarti questa citazione per il prossimo articolo di Parolandia?

Certo che puoi!
Sono contenta che questa citazione ti sia piaciuta!

Scheggia, ti consiglio di leggere anche il romanzo "La tredicesima storia". A me è piaciuto tantissimo.

Artemisia ha scritto:

Scheggia ha scritto:uh, arte!
bello! posso fregarti questa citazione per il prossimo articolo di Parolandia?

Certo che puoi!
Sono contenta che questa citazione ti sia piaciuta!

Scheggia, ti consiglio di leggere anche il romanzo "La tredicesima storia". A me è piaciuto tantissimo.

lo leggerò.

L'uomo nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì.
(Stephen King, L'ultimo cavaliere (saga della Torre Nera))

http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Nera

LostinXanadu ha scritto:L'uomo nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì.
(Stephen King, L'ultimo cavaliere (saga della Torre Nera))

http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Nera

Bell'incipit!
Ho letto il romanzo molti anni fa. Interessante e coinvolgente l'intreccio fantasy - horror - western.

I romanzi sono 7... hai letto solo il primo?

LostinXanadu ha scritto:I romanzi sono 7... hai letto solo il primo?

Lostin, ho letto anche: "La chiamata dei Tre" e "Terre desolate" che mi sono piaciuti tantissimo, mentre "La sfera del buio" mi ha annoiata talmente tanto che ho lasciato la lettura a metà e di conseguenza non ho acquistato gli altri tre romanzi che completano la serie.

"Se hai sacrificato il cuore per la Torre, Roland, hai già perso. Una creatura senza cuore è una creatura senza amore, e una creatura senza amore è una bestia. Essere bestia è forse sopportabile, anche se l'uomo che si sia in tal modo trasformato sicuramente avrebbe da pagare un prezzo infernale alla fine; ma che cosa accadrà se tu dovessi raggiungere la tua meta? Che cosa accadrà se, privo di cuore, tu dovessi affrontare e sconfiggere la Torre Nera? Se non ci fossero che tenebre nel tuo cuore, che cosa potresti fare se non degenerare da bestia a mostro? Raggiungere il tuo scopo ormai ridotto a bestia sarebbe solo amaramente comico, come guardare un elefante sotto una lente d'ingrandimento. Ma raggiungere il tuo scopo ridotto a mostro...
Pagare un prezzo infernale è una cosa, ma hai davvero voglia di diventare tu stesso un essere infernale"?

(da "La chiamata dei tre" di Stephen King)

Non so arrendermi al fatto che per vivere si debba morire, che vivere e morire siano due aspetti della medesima realtà, l'uno necessario all'altro, l'uno conseguenza dell'altro. Non so piegarmi all'idea che la Vita sia un viaggio verso la Morte e nascere una condanna a morte. Eppure l'accetto. Mi inchino al suo potere illimitato e accesa da un cupo interesse la studio, la analizzo, la stuzzico. Spinta da un tetro rispetto la corteggio, la sfido, la canto, e nei momenti di troppo dolore la invoco.

da "Un cappello pieno di ciliege" di Oriana Fallaci

... a passi goffi
me ne vado dritto al diavolo.

Verlaine, Epigrammi

fiorile ha scritto:

da L'Espressodel 27 luglio 2006.
Eugenio Scalfari:
Un amico aveva presentato a Don Benedetto Croce un filosofo in erba che ambiva a conoscerlo e illustrargli alcune delle sue tesi. Don Benedetto lo ascoltò con rassegnata benevolenza, poi lo congedò con urbanità. All'amico che gli chiedeva quale impressione avesse ricavato da quell'incontro rispose:
<< La Cazzità, categoria dello spirito>>

Fiorile, l’aneddoto di Don Benedetto mi ricorda molto “Confine”, di Sabanél. Se mi chiedessero quale impressione ho ricavato da questo racconto, risponderei: ‹‹Il confine del linguaggio, conflittualità generazionale. ››

Caspiterina, mi spieghi il tuo commento? sarà l'ora, ma non capisco. Perchè "confine del linguaggio"? e che c'entra la conflittualità generazionale?

... e come ho fatto a inserirlo due volte?
misteri dell'informatica

"In fondo ad ogni credenza c'è una verità. In fondo ad ogni salotto c'è una credenza. Questo dimostra inconfutabilmente che i salotti esistono."
G. Marx

Sabanèl ha scritto:Caspiterina, mi spieghi il tuo commento? sarà l'ora, ma non capisco. Perchè "confine del linguaggio"? e che c'entra la conflittualità generazionale?

E' un confronto tra il dialogo del vecchio e il giovane del tuo racconto con il Don Benedetto e il filosofo dell'aneddoto. Il prete non capisce le parole del giovane, così come il giovane non capisce le parole auliche del veccio di "Confine". Siccome Fiorile aveva criticato il tuo racconto per via delle parole, ho voluto fargli "un gioco di parole"!

Sabanèl ha scritto:... e come ho fatto a inserirlo due volte?
misteri dell'informatica

Due volte? di cosa parli Sab?

mmm... ci dai anche tu di robette verdi per caso?!

granchio ha scritto:"In fondo ad ogni credenza c'è una verità. In fondo ad ogni salotto c'è una credenza. Questo dimostra inconfutabilmente che i salotti esistono."
G. Marx

Grank, ma dove trovo le lettere do Marx (quelle di cui avevi parlato, no?)? (uh, due punti esclamativi! uno dentro l'altro. si può fare?)

caspiterina ha scritto:

Grank, ma dove trovo le lettere do Marx (quelle di cui avevi parlato, no?)? (uh, due punti esclamativi! uno dentro l'altro. si può fare?)

In questo caso so interrogativi però!

Sall ha scritto:

caspiterina ha scritto:

Grank, ma dove trovo le lettere do Marx (quelle di cui avevi parlato, no?)? (uh, due punti esclamativi! uno dentro l'altro. si può fare?)

In questo caso so interrogativi però!

Pardon, Sall, ma mi sfuge il significato della tua frase! Mica hai bevuto di nuovo le cosine verdi?

caspiterina ha scritto:

Sall ha scritto:

caspiterina ha scritto:

Grank, ma dove trovo le lettere do Marx (quelle di cui avevi parlato, no?)? (uh, due punti esclamativi! uno dentro l'altro. si può fare?)

In questo caso so interrogativi però!

Pardon, Sall, ma mi sfuge il significato della tua frase! Mica hai bevuto di nuovo le cosine verdi?

I punti esclamativi sono questi: !!!
Quelli interrogativi sono questi: ???

Sall, inclemente, ti ha fatto notare che hai scritto esclamativi ma li hai inseriti interrogativi.
Attenta a nominare le robette verdi: ti attaccano di notte... sono infide.

Ratsy
non so se sia colpa delle robette verdi, ma ieri sulla schermata vedevo il mio messaggio postato due volte.

Casp
non so se Sall usi le mie stesse robette verdi, ma nel suo messaggio c'è solo un errore di battitura per cui si legge "so" anzichè "sì". Ovvero ti diceva che in quel caso potevi. Inoltre ti fa notare che hai scritto "esclamativi" anziché "interrogativi".
Forse i vapori della birreria non ti fanno troppo lucida? (in senso mentale, non di scarpe o altro... )

Sabanèl ha scritto:
Casp
non so se Sall usi le mie stesse robette verdi, ma nel suo messaggio c'è solo un errore di battitura per cui si legge "so" anzichè "sì". Ovvero ti diceva che in quel caso potevi. Inoltre ti fa notare che hai scritto "esclamativi" anziché "interrogativi".
Forse i vapori della birreria non ti fanno troppo lucida? (in senso mentale, non di scarpe o altro... )

Io pensavo ad un errore di battitura di "so" al posto di "sono"...

... il mistero si infittisce...

anche perché non credo che si possa fare ?)?

caspiterina ha scritto:

Sall ha scritto:

caspiterina ha scritto:

Grank, ma dove trovo le lettere do Marx (quelle di cui avevi parlato, no?)? (uh, due punti esclamativi! uno dentro l'altro. si può fare?)

In questo caso so interrogativi però!

Pardon, Sall, ma mi sfuge il significato della tua frase! Mica hai bevuto di nuovo le cosine verdi?

è nel senso di "e so problemi" come dicono a roma. Minchia ma vi devo dire tutto...