Società a delinquere.
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Artemisia
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Thomas Mann
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Re: Società a delinquere.
Caro, carissimo Granchio.
Purtroppo la distanza tra morale e buon senso è enorme: quasi quanto quella tra una tanga e un par de mutandoni di lana (ihihih)
Dai G.W. a un discorso più generale sullo sfruttamento del lavoro, il collegamento è inevitabile.
Quello che scrivo qui sotto vale per tutta una generazione.
Ma quelli della tua generazione non si sono accorti che ormai la schiavitù è dilagata ovunque, altro che fabbrica?
In fabbrica, almeno, conservano ancora una parvenza di diritti.
Ci sono altri settori, completamente, volutamente, ignorati da tutti, dove la schiavitù -quella vera- è una realtà quotidiana.
Questa realtà non dilaga solo tra i lavoratori a nero, magari stranieri (condizione terribile)
Sto parlando dei milioni di partite IVA in Italia, che soffrono di tutti gli aspetti negativi del lavoro dipendente e anche di tutti gli aspetti negativi del lavoro da libero professionista.
Ti sto parlando di orari di lavoro che vanno dalle 10 alle 16 ore al giorno. Di ferie e di straordinari non retribuiti. Di giorni di malattia inesistenti. Di impossibilità di reinserimento dopo la maternità. Di impossibilità di accedere a un mutuo, di avere una casa o dei figli.
Di una PRECARIETA' TOTALE: ti possono licenziare dall'oggi al domani, visto che -legalmente- non ti hanno mai assunto.
Io sto parlando di una generazione cui si rimprovera di essere degli eterni Peter-Pan, a cui è stata tolta, con l'inganno e con la forza, la possibilità di salire la scala della vita.
Condannata a forza a una dipendenza dai genitori-comoda quanto ti pare, ma solo per coloro che possono.
Certo, poi c'è sempre chi emerge. Chi per meriti personali, chi per le conoscenze di famiglia... insomma, sempre le solite storie. MA la maggiorparte non ha delle reali possibilità. Giusto sopravvivere.
Purtroppo la distanza tra morale e buon senso è enorme: quasi quanto quella tra una tanga e un par de mutandoni di lana (ihihih)
Dai G.W. a un discorso più generale sullo sfruttamento del lavoro, il collegamento è inevitabile.
Quello che scrivo qui sotto vale per tutta una generazione.
Thomas ha scritto:Si risparmierebbe ancora di più se ci fossero degli schiavi in fabbrica, non vi pare?
Ma quelli della tua generazione non si sono accorti che ormai la schiavitù è dilagata ovunque, altro che fabbrica?
In fabbrica, almeno, conservano ancora una parvenza di diritti.
Ci sono altri settori, completamente, volutamente, ignorati da tutti, dove la schiavitù -quella vera- è una realtà quotidiana.
Questa realtà non dilaga solo tra i lavoratori a nero, magari stranieri (condizione terribile)
Sto parlando dei milioni di partite IVA in Italia, che soffrono di tutti gli aspetti negativi del lavoro dipendente e anche di tutti gli aspetti negativi del lavoro da libero professionista.
Ti sto parlando di orari di lavoro che vanno dalle 10 alle 16 ore al giorno. Di ferie e di straordinari non retribuiti. Di giorni di malattia inesistenti. Di impossibilità di reinserimento dopo la maternità. Di impossibilità di accedere a un mutuo, di avere una casa o dei figli.
Di una PRECARIETA' TOTALE: ti possono licenziare dall'oggi al domani, visto che -legalmente- non ti hanno mai assunto.
Io sto parlando di una generazione cui si rimprovera di essere degli eterni Peter-Pan, a cui è stata tolta, con l'inganno e con la forza, la possibilità di salire la scala della vita.
Condannata a forza a una dipendenza dai genitori-comoda quanto ti pare, ma solo per coloro che possono.
Certo, poi c'è sempre chi emerge. Chi per meriti personali, chi per le conoscenze di famiglia... insomma, sempre le solite storie. MA la maggiorparte non ha delle reali possibilità. Giusto sopravvivere.
ale- Inchiostro Blu
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Località : spostata
Re: Società a delinquere.
Mi allaccio al discorso di Ale, che ha tracciato la situazione nel presente, ma nel futuro?
Non so se avete letto recentemente un’intervista al presidente dell’INPS pubblicata nel Corriere della Sera… l’intervista in questione era intitolata: Lo scandalo dell’INPS.
In poche parole, se oggi la generazione attuale fa di tutto per sopravvivere, in futuro potrà attaccarsi a…
Non ci saranno pensioni, per nessuno. E quando intendo NESSUNO, intendo proprio tutti (escluso i politici, ovviamente). Il presidente sottolienava come i mass-media non ne parlassero, perché c’è chi gl’impone di tacere… è una situazione alla quale hanno collaborato tutti i partiti passati finora al governo, nessuno escluso.
Ah, sì, ci saranno quei pochi fortunati che oggi prendono uno stipendio piuttosto alto che avranno la pensione… sì, la MINIMA.
Concludeva dicendo che gli italiani sono troppo preoccupati di sopravvivere nel presente che pensare al loro domani… ma di questo passo, non ci sarà per loro un domani.
E… e… e… poi ci tocca sentirci chiamare fannulloni e bamboccioni.
Fine OT.
Non so se avete letto recentemente un’intervista al presidente dell’INPS pubblicata nel Corriere della Sera… l’intervista in questione era intitolata: Lo scandalo dell’INPS.
In poche parole, se oggi la generazione attuale fa di tutto per sopravvivere, in futuro potrà attaccarsi a…
Non ci saranno pensioni, per nessuno. E quando intendo NESSUNO, intendo proprio tutti (escluso i politici, ovviamente). Il presidente sottolienava come i mass-media non ne parlassero, perché c’è chi gl’impone di tacere… è una situazione alla quale hanno collaborato tutti i partiti passati finora al governo, nessuno escluso.
Ah, sì, ci saranno quei pochi fortunati che oggi prendono uno stipendio piuttosto alto che avranno la pensione… sì, la MINIMA.
Concludeva dicendo che gli italiani sono troppo preoccupati di sopravvivere nel presente che pensare al loro domani… ma di questo passo, non ci sarà per loro un domani.
E… e… e… poi ci tocca sentirci chiamare fannulloni e bamboccioni.
Fine OT.
Scheggia- Inchiostro Verde
- Messaggi : 824
Re: Società a delinquere.
ale ha scritto:Momo ha scritto:: se mi proponessero di scrivere per una scrittrice italiana che stimo, la mia stima finirebbe nel momento esatto in cui me lo chiederebbero.
non avrei alcun timore a riguardo
Forse ci ai ragione, e vero, in Itaglia ci sono cosi tanti bravi scritori di large vedute e senza bisogno di editing, perche dovrebero venire a cercare propio me?
Re: Società a delinquere.
Momo ha scritto:....
Forse ci ai ragione, e vero, in Itaglia ci sono cosi tanti bravi scritori di large vedute e senza bisogno di editing, perche dovrebero venire a cercare propio me?
Se ci vengono a chiederlo a te e non ce lo dovessero chiederlo anche a me (io), faranno bene. Almeno tu scriveresti, io cazzeggerebbe (da cazzerebbeggiare) e parecchio anche.
ale- Inchiostro Blu
- Messaggi : 1299
Località : spostata
Re: Società a delinquere.
Momo ha scritto:
Forse ci ai ragione, e vero, in Itaglia ci sono cosi tanti bravi scritori di large vedute e senza bisogno di editing, perche dovrebero venire a cercare propio me?
Mi fai 9 errori in una sola frase e l'unica parola in inglese me la scrivi giusta? Dannazione! Il mondo è al contrario!
Re: Società a delinquere.
Ma è lapallisiano mio buon Granchio che ci sono tante morali, e lo vieni a dire a uno che ha come maestro Nietzsche e che lo legge da quando aveva 18 anni? Ma il problema non è quello delle tante morali, è quello di sciegliere qual è quella più appropriata a noi stessi, ossia, dobbiamo scieglierla e farla nostra al di là di quello che pensa l'inutile maggioranza. Sbagli di grosso per quanto riguarda l'economia. Se fai due passi in un cimitero che ospita tombe del secondo ottocento, leggi gli epitaffi, vedrai che alcuni imprenditori avevano un loro codice etico di comportamento, insomma, i capitalisti non sono stati così schifosi come ora, alcuni lo erano alcuni no, sicuramente quelli che hanno fallito. Pur tuttavia considerando che la proprietà privata dei mezzi di produzione e il profitto sono un crimine in senso assoluto. Oggi, e lo ripeto per l'ennesima volta, gli imprenditori, per cui anche quelli dell'editoria, hanno una mentalità criminale, proprio perché antepongono il profitto all'uomo, senza codici morali di comportamento.
Per quanto riguarda invece pensioni e il lavoro, non dobbiamo dimenticare che la classe operaia ha combattuto una guerra ed è stata sconfitta, dunque, come ha detto Brenno "Guai ai vinti!" Devono subire tutte le angherie e le prevaricazioni possibili da parte dei padroni, almeno fino a quando smetteranno di pigolare e di chiedere, e impareranno di nuovo a ruggire e a prendere.
Per quanto riguarda invece pensioni e il lavoro, non dobbiamo dimenticare che la classe operaia ha combattuto una guerra ed è stata sconfitta, dunque, come ha detto Brenno "Guai ai vinti!" Devono subire tutte le angherie e le prevaricazioni possibili da parte dei padroni, almeno fino a quando smetteranno di pigolare e di chiedere, e impareranno di nuovo a ruggire e a prendere.
Re: Società a delinquere.
Thomas Mann ha scritto:Ma è lapallisiano mio buon Granchio che ci sono tante morali, e lo vieni a dire a uno che ha come maestro Nietzsche e che lo legge da quando aveva 18 anni? Ma il problema non è quello delle tante morali, è quello di sciegliere qual è quella più appropriata a noi stessi, ossia, dobbiamo scieglierla e farla nostra al di là di quello che pensa l'inutile maggioranza.
Ehi, Tom... Momo scherzava poco sopra, ma tu?
Ok, dai, la smetto.
Re: Società a delinquere.
Dai, abbiate pietà, ho scritto di fretta, non ho riletto il post, qualche refuso è umano! Scusate!
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