il genio nell'arte e nella società
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Scheggia
Ratsy
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il genio nell'arte e nella società
impossibile dare una definizione pragmatica del genio.
tuttavia è possibile per ciascuno di noi indicare chi considera geniale e perché.
fatevi avanti
tuttavia è possibile per ciascuno di noi indicare chi considera geniale e perché.
fatevi avanti
Re: il genio nell'arte e nella società
è divertente com'è nata questa discussione, guardate:
Interessante il nesso iniziale tra genio e follia.
- Spoiler:
ale: DebbieD, sei pazza, ma ti adoro. to the next.
deb: ale, non sei pazza, ma ti adoro anchio
Ratsy: io adoro solo me stessa, sono pazza?
ale: Ratsy, la pazzia è un dono dello spirito. Per esserlo devi affrontare e vincere molte prove. Quello di Deb nei miei confronti è un complimento solo per metà.
Sall: puoi anche nascerci però senza affrontare un bel niente
tormento: c'e' un discrimine fra l'essere pazzi e ..mmh... completamente ebeti
Scheggia: "beati i pazzi che hanno capito cos'è l'amore"
Scheggia: non è mia, ma una bella citazione...
Scheggia: ne ho un'altra... ne ho molte a dire il vero... "Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altr"i. Arthur Schopenhauer
Sall: Genio e follia sono stati creati da egocentrici che pensano di essere diversi dagli altri. Sall
Scheggia: nessuno si definisce pazzo, sono gli altri a farlo... sono gli altri a "crearli"
Interessante il nesso iniziale tra genio e follia.
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
è già difficile definire che cos'è, la genialità:
- Spoiler:
Scheggia: solo il tempo dirà se quella pazzia riscontrata sia anche il segno di genialità...
Scheggia: o viceversa
Sall: Ma cos'è la genialità? Il modo giusto di utilizzare le nostre abilità? Una fortunata combinazione? Mera fortuna?
Scheggia: non lo so... posso dirti un mio parere non la verità... il mio parere è che se una persona è stata geniale in vita
Scheggia: lo si vedrà solo molto tempo dopo... il più delle volte la persona interessata e coloro che l'hanno conosciuta in vita, non lo sapranno...
Scheggia: alcuni geni un tempo venivano accusati di "eresia"... noi, probabilmente, attualmente ci limitiamo alla "pazzia"...
Sall: Il tempo dirà solo ciò che i posteri vorranno dire. La genialità è oggettiva o soggettiva? Se è oggettiva è contemplato anche l'autoincensamento. Se è soggettiva...
Sall: Non mi interessa perché tutto può essere geniale.
Scheggia: punti di vista, sall. io rispetto il tuo, come quello di chiunque altro, se pur "pazzo"... spero si faccia altrettanto con il mio
Sall: Oh certo, ma il mio non è un punto di vista... Stavo domandando.
Ratsy: molte forme di genialità non vengono notate dagli altri appunto perché non capendole non possono vederle
Scheggia: ed io non so le risposte... solo punti di vista, il mio in questo caso
Ratsy: Forse il sentirsi diversi dagli altri rappresenta l'apice della banalità
Sall: Ratsy: allora siamo tutti geniali. Sfido io a trovare una persona che, nel suo mondo, cioè quello che vive, non si trova al centro. E se trovassi una persona che non si comporta così, sarebbe
Sall: comunque geniale.
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
Ratsy ha scritto:Interessante il nesso iniziale tra genio e follia.
beh, rats, se adesso hai per le mani il diario di pavese, vedrai che la follia geniale è una cosa sacra, divina. ma che può anche uccidere, se non sai sostenerne il peso e l'impatto
Re: il genio nell'arte e nella società
Prima bozza di definizione:
- Spoiler:
Ratsy: Sall: no non hai capito cosa intendevo con la genialità nascosta
Ratsy: dicevo solo che a volte la genialità trova altre forme oltre la scoperta della fusione a freddo
Sall: credo di aver capito, ora.
Scheggia: bisogna poi vedere se resterà geniale per se stessa o lo diverrà per il "mondo" oltre se stessa...
Scheggia: la persona in generale
Sall: sì, avevo capito giusto, quello che volevo dire è che il concetto di genialità, inteso nel suo significato generico, è dettato dalla società. E' geniale ciò che dev'essere geniale.
Sall: Di sicuro il tipo che riusciva a suonare delle melodie scritte da lui con i bicchieri di cristallo rimarrà in strada e invece Mozart ha anche i cioccolatini con la sua faccia.
Ratsy: geniale è quello superiore agli altri in quanto usa altre vie, vede altre cose, si distacca dal greggio e arriva a risultati inaspettati
Ratsy: infatti quello dei bicchieri non è geniale
Ratsy: è solo bravo
Ratsy: geniale è ciò che concettualmente ti lascio a bocca aperta
Ratsy: geniale è ciò che non riuscirai mai a capire pienamente anche dopo 1000 spiegazioni
Ratsy: geniale è una mente
Scheggia: a me quello dei bicchieri mi lascia a bocca aperta
Ratsy: due geni potrebbero non capire le genialità dell'altro, per dire
Ratsy: la bravura ti lascia un vuoto allo stomaco, la genialità ti buca il cervello
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
Vi trascrivo qui il resto della discussione in chat, penso che meriti un suo posto sul forum. Sono tutta presa dalla follia geniale di P. () quindi scusate la speditività dell'impaginazione!
- Spoiler:
Sall: Nulla contro Mozart. Anzi, lo adoro. Ma sinceramente quello che suona con i bicchieri mi lascia sbalordito, altro che sinfonia n.40 in sol minore
18 mar 11, 12:34
Sall: Comunque capisco quello che vuoi dire Rat e non hai torto. Ma è questo che penso io, essendoci tanti punti di vista, la genialità perde forma e perde i contorni
18 mar 11, 12:35
Ratsy: non vorrei dire
18 mar 11, 12:36
Ratsy: ma secondo chi è il piu geniale? chi ha creato la sinfonia o chi la risuona, alla meno peggio, con dei bicchieri d'acqua?
18 mar 11, 12:36
Ratsy: il tipo dei bicchieri è bravissimo, nessun dubbio su questo! ma insomma non è la stessa cosa
18 mar 11, 12:37
Ratsy: *secondo te
18 mar 11, 12:37
Scheggia: il fatto è che già un quadro si definisce capolavoro se sopravvive ad un tot di anni
18 mar 11, 12:37
Scheggia: e ciò esclude tutti coloro che disegnano con la sabbia (li avete visti? che spettacolo!)
18 mar 11, 12:37
Ratsy: cmq siamo tutti in modalità nascosta, il forum pare vuoto io mi metto visibile va'
18 mar 11, 12:38
Scheggia: o tutti coloro che creano con ciò che trovano, anche per la strada, dei "disegni" meravigliosi
18 mar 11, 12:38
Scheggia: bisognerebbe aggiornare la definizione di "capolavoro" e "genialità"
18 mar 11, 12:39
Ratsy: si ma bisogna differenziare geniale da superbravissimo!
18 mar 11, 12:39
Sall: "Il primo". Bene ti giro la domanda: è più geniale uno che scrive una sinfonia oggi oppure uno che l'ha scritta 250 anni fa quando la musica era al centro stesso della società.
18 mar 11, 12:39
Ratsy: molti capolavori sn spettacolari ma non geniali
18 mar 11, 12:40
Ratsy: la musica è tutt'ora al "centro" della società, solo che la nostra società permette di avere molti piu interessi
18 mar 11, 12:41
Sall: Hai capito cosa intendevo, dai.
18 mar 11, 12:41
Ratsy: ma con secoli di studi di musica alle spalle direi che la nostra società è bella piena di conoscenze riguardo. ne sapiamo di piu noi che loro. come in SMOKING, siamo i loro padri e loro i figli
18 mar 11, 12:42
Ratsy: beethoven, mozart etc hanno creato dal nulla, con i loro contemporanei e influenze varie ovviamente, ma cmq hanno portato avanti qlc di inediti
18 mar 11, 12:42
Ratsy: o
18 mar 11, 12:42
Sall: Tra 1000 anni non si potrà più essere geniali con la musica perché sarà già stato scritto tutto? E considerato il fatto che la terra è come un neonato nel suo ciclo evolutivo...
18 mar 11, 12:43
Ratsy: se fai la stessa cosa oggi sei un genio allo stesso modo loro
18 mar 11, 12:43
Sall: non credi che tra 10.000 anni sarà un po' un'impresa diventare geniali?
18 mar 11, 12:43
Ratsy: ma chi lo dice che è gia stato fatto tutto?
18 mar 11, 12:44
Ratsy: io nn lo credo
18 mar 11, 12:44
Sall: le note sono 7... è matematica, ad un certo punto le combinazioni finiscono.
18 mar 11, 12:44
Ratsy: credo solo che siamo in un momento di suriscaldamente e nn abbiamo ancora trovato la nuova via, il giro da dare
18 mar 11, 12:45
Ratsy: sei geniale sempre rispetto ad un punto di riferimento
18 mar 11, 12:46
Ratsy: se cambiano i references, si apre un nuovo mondo con nuove possibilità
18 mar 11, 12:46
Sall: sì questo è naturale
18 mar 11, 12:46
Ratsy: un po' come i mondi sbloccati del videogames
18 mar 11, 12:46
Sall: se invento domani la ruota non risulterò poi molto geniale
18 mar 11, 12:46
Scheggia: magari qualcuno s'inventa l'ottava nota?!? hihihi
18 mar 11, 12:47
Sall: Scheggia, può essere... ma vedi, anche questo rovinerebbe tutto perché sarebbe una ricerca all'originalità. La genialità non è, a mio avviso, ricerca bensì istinto
18 mar 11, 12:47
Ratsy: esatto scheggia!!
18 mar 11, 12:47
Ratsy: so che scherzi ma è questo che intendevo
18 mar 11, 12:48
Sall: per me non sarebbe geniale
18 mar 11, 12:48
Ratsy: cacchio se torniamo nel medio evo con un ipad ci prenderebbero per extra terrestri
18 mar 11, 12:48
Ratsy: beh dobbiamo pensare che sn passati pochissimi secoli dal medio evo
18 mar 11, 12:49
Ratsy: qdi fra 10.000 chissa come sara il mondo e quali saranno le formi di genialità!
18 mar 11, 12:49
Sall: secondo me sarebbe geniale cominciare a cambiare la definizione di geniale che è insita in tutti noi
18 mar 11, 12:50
Ratsy: Sall io dicevo che magari fra 10.000 anni nn esisteranno piu le noti come le intendiamo noi
18 mar 11, 12:50
Ratsy: i geni fanno avanzare l'umanità
18 mar 11, 12:50
Ratsy: in effetti hanno una grossa responsabilità
18 mar 11, 12:51
Ratsy: beh cmq sia io torno al diario di Pavese che sn ancora all'introduzione! ciao scheg' ciao sall!!
18 mar 11, 12:51
deb: secondo me è geniale chi sblocca quelle possibilità insite potenzialmente nella natura umana ma non ancora espresse
18 mar 11, 12:51
Sall: Ma i geni non sono geni in quanto geni ma geni in quanto riconosciuti geniali. Tu puoi essere genio per una cosa ma che non serve a un cazzo e resti come tutti gli altri.
18 mar 11, 12:52
deb: ehi, ratz, ma l'hai preso allora il diario!!! brava sono felice
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
Suite et fin.
Ragazzi, riprendete il discorso, l'ho trovato molto interessante
Ragazzi, riprendete il discorso, l'ho trovato molto interessante
- Spoiler:
deb: ma sai sall, il genio non si fa problemi di essere "utile" ma solo di essere ciò che è senza filtri. per questo destabilizza, perché rompe gli schemi razionalmente condivisi e accettati
7 min ago
Sall: Ehi arte!
6 min ago
Scheggia: ciao
6 min ago
Sall: sì, deb, ma quello che non mi convince è la definizione stessa di genio.
6 min ago
deb: lo schema è un qualcosa di ambivalente: fino a un certo punto ti dà sicurezza, da un certo punto in poi ti soffoca perché lo percepisci come una gabbia
5 min ago
Sall: ehi ratsy, buona lettura ma sta qui vah
5 min ago
deb: e allora non definiamolo..basta osservare l'impatto del suo carisma nel mondo
5 min ago
deb: sall, dimmi uno che per te è geniale
4 min ago
Sall: Partiamo dal presupposto che siamo tanti esseri in un mondo di esseri. Ciò che siamo è ciò che facciamo in vita. Ciò che saremo è ciò che diranno di noi.
4 min ago
Scheggia: ecco, per questo dicevo che si potrà "riconoscerlo" soltanto nel tempo... e chi lo è o chi gli sta intorno non lo capirà... perché gli effetti della sua genialità non sono ancora tangibili
3 min ago
Sall: Il genio, quindi, esiste nel pensiero degli altri. Un individuo, quindi, geniale ma odiato in società per qualche motivo, potrebbe essere "scartato", il merito dato ad un altro eccetera.
3 min ago
deb: ma infatti i geni non vengono mai riconosciuti tali nel loro tempo e spazio..anzi..piuttosto stanno sulle palle. ma che abbiano un carisma è indubitabile
2 min ago
deb: io ad esempio penso che papi silvio sia un genio
2 min ago
Sall: un genio non sta sulle balle, un genio è idolatrato da chiunque.
2 min ago
deb: e che vendola abbia lo stesso potenziale..sapete perché?
1 min ago
Sall: poi c'è genio e genio
51 sec ago
deb: no, sall, dobbiamo metterci d'accordo su che intendiamo per genio, sennò non ci capiamo
41 sec ago
Scheggia: siamo troppo "conservatori" per riconoscerlo nel tempo giusto
19 sec ago
Sall: Cazzo Deb, stavamo parlando di Mozart e mi metti Vendola o i politici di fianco... pace all'anima di mozart
1 sec ago
Scheggia: conservatori di ciò che già esiste
Artemisia: Ciao, mi sono messa a leggere quello che avete scritto. Mooolto interessante. Allora Scheggia potrei essere un genio e non saperlo? Bene... bene...
2 min ago
deb: io per genio intendo qualcuno che ha sia carisma che capacità di offrire un racconto nuovo nel proprio tempo, un racconto con basi antiche ma scritto con parole nuove. tu che intendi?
55 sec ago
deb: sall, nel caso di mozart, se ti va ci apriamo un bel thread ho un sacco di cose da dire
17 sec ago
ale: il genio, di per sé, è fuori da definizioni standard. Sei un genio se dopo di te le cose non stanno più nello stesso modo. Per esempio...
4 sec ago
Sall: Io non so che intendere credo che la genialità sia un concetto poco chiaro e pilotato. Limpido da un lato, offuscato da un altro.
2 sec ago
Scheggia: ciao arte, hai come tutti una potenzialità di diventarlo... ma non sempre lo diventeremo. sapremmo "sfruttarci" al massimo. molti ci accontenteremo di avere "successo" in vita
2 min ago
Scheggia: esatto ale!
2 min ago
Sall: ma poi, quante seghe mentali che ci facciamo tanto nel 2012 moriremo tutti.
27 sec ago
deb: ecco, io la penso come ale non intendo il genio come uno che ha un talento grandissimo e basta, ma come uno che incide sui propri tempi
8 min ago
Sall: mi pare anche ratsy la pensasse così, e per questo ho parlato di società
8 min ago
deb: sall..se aumenti l'energia e diventi radioattvo, non muori nel 2012, tranquillo. se vuoi ti insegno come fare. ma ti devi togliere le mutande e lasciarmi fare
7 min ago
Scheggia: seguiamo la corrente dell'arte, se di arte parliamo, della società attuale... e da quest'ultima verremo considerati geni... ma domani spariremo... non siamo stati innovativi... ma bravi
7 min ago
deb: cmq, sall..perché non lo apri un tread sulla genialità e ognuno dà il proprio contributo? che dici?
6 min ago
Sall: incidere sui tempi non è necessariamente di 1 persona ma è il riscontro che può avere sulle altre persone. "gli altri" contano quanto "il genio". Un genio senza "altri" resta uno degli "altri".
5 min ago
deb: sall, la conosci la legge della centesima scimmia? cercala un attimo in rete. ecco. io credo che la scimmietta iniziale sia il genio.
5 min ago
Scheggia: oggi, un genio senza altri resta uno dei tanti... oggi, perché, oggi, non sappiamo riconoscerlo... ecco la differenza tra l'avere successo oggi o essere innovativi domani e contribuire al progresso
5 min ago
Scheggia: dell'umanità... e nessuno può sapere con certezza oggi se contribuirà in maniera sostanziale
5 min ago
Artemisia: Anch'io ho un genio! Quello della lampada!
4 min ago
Sall: bell'idea, però aprilo tu poi darò il mio contributo di domande più che definizioni
4 min ago
Artemisia: Ma non lo presto a nessuno! Perciò non chiedetemelo!
Sall: scheggia, ma anche per un domani il tutto si rifà su "altri", no?
deb: ok. dove lo apro, sall?
Scheggia: credo sia più facile farsi considerare un genio oggi che esserlo davvero
Sall: deb, direi caffè, bisognerebbe forse aprire una sezione "seghe mentali" magari oggi pomeriggio che adesso devo scappare
Scheggia: sì, ma gli altri domani saranno più aperti di oggi e avranno un grosso vantaggio dalla loro parte: potranno vedere gli effetti che ha già prodotto quella determinata persona su loro stessi
Sall: ma quindi è genio solo chi apporta effetti positivi oppure chi cambia?
deb: sall: io dico: chi introduce l'ottava nota nello spartito..gli effetti non sono sempre per forza positivi, ma il progresso continua
ale: sall, gli altri - quelli normali- non riconoscono subito il genio. Per questo i geni sono incompresi, per lo più. Spesso anche osteggiati. Ma hai ragione su una cosa: man mano che si va avanti...
ale: innovare è sempre più complicato
Scheggia: chi cambia le cose... non a tutti piace mozart, ma ha cambiato ciò che ha toccato
Sall: "chi cambia", quindi. Bene, continueremo il discorso magari nel thread apposito che ora devo scappare voi continuate al massimo mi fate un riassuntino!
20 sec ago
Sall: a presto
2 sec ago
deb: fatto, thread aperto, a dopo
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
hai fatto bene a riportare la conversazione rat,
sarebbe stato un peccato se si fosse persa
sarebbe stato un peccato se si fosse persa
Scheggia- Inchiostro Verde
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Re: il genio nell'arte e nella società
vabbeh, insomma, ma sti vostri geni geniali quali sono?
vi dico i miei, poi se interessa a qualcuno spiego anche perché:
1-leonardo da vinci
2-papi silvio piduista
3-nichi vendola evangelista
vi dico i miei, poi se interessa a qualcuno spiego anche perché:
1-leonardo da vinci
2-papi silvio piduista
3-nichi vendola evangelista
Re: il genio nell'arte e nella società
Concordo su Leonardo.
Invece non capisco le tue altre due scelte, d'altra parte sono allergica alla politica italiana quindi scusa la mia scortesia ma non tengo molto alle tue spiegazioni riguardo...
Sai che è una bella domanda pero'??
Non riesco a mettermi d'accordo su chi potrei invocare come GENIO.
Adesso ci penso, devo revisionare i criteri di definizione
(e quindi siamo sempre al punto di partenza, che cos'è un genio, che cos'è la genialità??)
Interessante notare che su wikipedia non danno una definizione precisa di genialità ma invece si accontentano di un elenco di citazioni e proverbi
http://it.wikiquote.org/wiki/Genialit%C3%A0
Invece non capisco le tue altre due scelte, d'altra parte sono allergica alla politica italiana quindi scusa la mia scortesia ma non tengo molto alle tue spiegazioni riguardo...
Sai che è una bella domanda pero'??
Non riesco a mettermi d'accordo su chi potrei invocare come GENIO.
Adesso ci penso, devo revisionare i criteri di definizione
(e quindi siamo sempre al punto di partenza, che cos'è un genio, che cos'è la genialità??)
Interessante notare che su wikipedia non danno una definizione precisa di genialità ma invece si accontentano di un elenco di citazioni e proverbi
http://it.wikiquote.org/wiki/Genialit%C3%A0
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
Ratsy ha scritto:Concordo su Leonardo.
Invece non capisco le tue altre due scelte, d'altra parte sono allergica alla politica italiana quindi scusa la mia scortesia ma non tengo molto alle tue spiegazioni riguardo...
ok. papi e nichi me li riservo per chi li trova interessanti come me.
non ho capito se invece ti interessa che ti spiego come vedo leonardo
tormento- Inchiostro Blu
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Re: il genio nell'arte e nella società
ehi geniali i tuoi geni, mi piacciono fratellino ti va di spiegarmi l'ultimo in qualche riga non telegrafica ma un pochetto ARGOMENTATA?
Re: il genio nell'arte e nella società
Ringrazio Ratsy per aver riportato le nostre farneticazioni laddove possono restare alla vista di tutti.
Ripartiamo da qui, se volete:
Queste tre affermazioni, prese tutte insieme, cosa dicono?
---> pazzia
---> genio / ebete
---> diversità / banalità
Per me il genio -vero- come il pazzo, come l'ebete, non pretendono di essere tali: semplicemente lo sono.
Ovviamente non tutti i pazzi sono geni, anzi.
Ma tutti i geni erano pazzi?
Ripartiamo da qui, se volete:
tormento ha scritto: c'e' un discrimine fra l'essere pazzi e ..mmh... completamente ebeti
Sall ha scritto:Genio e follia sono stati creati da egocentrici che pensano di essere diversi dagli altri.
ratsy ha scritto:Forse il sentirsi diversi dagli altri rappresenta l'apice della banalità
Queste tre affermazioni, prese tutte insieme, cosa dicono?
---> pazzia
---> genio / ebete
---> diversità / banalità
Per me il genio -vero- come il pazzo, come l'ebete, non pretendono di essere tali: semplicemente lo sono.
Ovviamente non tutti i pazzi sono geni, anzi.
Ma tutti i geni erano pazzi?
ale- Inchiostro Blu
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Re: il genio nell'arte e nella società
Non capisco cosa ci sia da spiegare. Genio civile.debdea ha scritto:ehi geniali i tuoi geni, mi piacciono fratellino ti va di spiegarmi l'ultimo in qualche riga non telegrafica ma un pochetto ARGOMENTATA?
tormento- Inchiostro Blu
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Re: il genio nell'arte e nella società
debdea ha scritto:ok. papi e nichi me li riservo per chi li trova interessanti come me.
non ho capito se invece ti interessa che ti spiego come vedo leonardo
certo, dimmi
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
ale ha scritto:Ringrazio Ratsy per aver riportato le nostre farneticazioni laddove possono restare alla vista di tutti.
Ripartiamo da qui, se volete:tormento ha scritto: c'e' un discrimine fra l'essere pazzi e ..mmh... completamente ebetiSall ha scritto:Genio e follia sono stati creati da egocentrici che pensano di essere diversi dagli altri.ratsy ha scritto:Forse il sentirsi diversi dagli altri rappresenta l'apice della banalità
Queste tre affermazioni, prese tutte insieme, cosa dicono?
---> pazzia
---> genio / ebete
---> diversità / banalità
Per me il genio -vero- come il pazzo, come l'ebete, non pretendono di essere tali: semplicemente lo sono.
Ovviamente non tutti i pazzi sono geni, anzi.
Ma tutti i geni erano pazzi?
rispondo alle cose colorate
io credo che in qualunque ambito, si chiacchieri troppo sui grandi temi universali senza fare invece e prima di tutto la cosa più semplice dell'universo. viverli. che non è poi così difficile come si crede, se va di mettersi alla prova.
se senti cento persone, ti daranno ciascuna una propria definizione di un concetto. chi ha ragione, chi ha torto? bo. tutti e nessuno.
se tu invece quell'idea la catturi e la vivi nella tua esperienza, per male che vada hai un "pezzetto di Verità" non opinabile, perché nessuno potrà mai venire a metter bocca nella tua esperienza di vita. o no?
prendiamo il pazzo. fate un esperimento. andate per strada, in un luogo che non conoscete e cominciate a recitare, come un attore che si stia preparando ad una parte. fate i "pazzi" fregandovene della vergogna, del buon nome, dell'imbarazzo. provate sulla vostra pelle che significa avere addosso lo sguardo di persone infastidite, stupite, sarcastiche, impietosite, spaventate.
se una conoscenza non ti è passata attraverso, tutto è relativo. e allora, a che pro parlarne?tanto per sentire quant'è bello il suono della propria voce.
chi è pazzo, tra voi, secondo la logica comune, quella del "sì fa o non si fa" della società in cui siete nati e cresciuti?
Re: il genio nell'arte e nella società
ale ha scritto:
---> pazzia
---> genio / ebete
---> diversità / banalità
Per me il genio -vero- come il pazzo, come l'ebete, non pretendono di essere tali: semplicemente lo sono.
Ovviamente non tutti i pazzi sono geni, anzi.
Ma tutti i geni erano pazzi?
Intanto credo ci sia una forte differenza tra "pretendere" e "riconoscersi come tale". Molti geni sanno benissimo di esserlo, come i pazzi. Solamente una certa tipologia di "pazzia" non ha coscienza della sua natura. D'altra parte, per i geni, direi che è abbastanza ovvio il rendersi conto dello scarto intellettivo che li separa dagli altri.
Non tutti i pazzi sono dei geni, non tutti i geni diventono pazzi... ma allora perché si usano come sinonimi in espressioni come "è pazzesco" / "è geniale"?!
La pazzia e il genio, come detto mi sembra da scheggia, sono due condizioni distaccate dal comune. Ma in che modo? Il genio è spesso riconosciuto tale dalle istituzioni, che si basano sui frutti ottenuti da questa mentalità geniale (specialmente per gli inventori, i musicisti etc...) Può essere riconosciuto geniale anche un letterato o filosofo ma mi sembra che la parola prenda una connotazione leggermente diversa nei casi in cui la produzione "geniale" sia soltanto concettuale e non messa in pratica ai fini di un miglioramento della società (attraverso la scienza, la medicina, l'architettura, la produzione energetica...). La genialità "mentale" sarebbe quindi quella che più si avvicina alla malattia mentale quando essa non viene compresa. In altri tempi poteva addirittura diventare eresia, cfr. Galileo & friends.
Quindi Scheggia ha perfettamente ragione quando dice che la genialità molto spesso può essere considerata tale solo a posteriori.
E la follia può, a volte, riassumersi in genialità incompresa.
Vice versa, un genio di allora può trasformarsi col tempo in un pazzo da legare
Ultima modifica di Ratsy il Ven 18 Mar 2011, 16:13 - modificato 1 volta.
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Re: il genio nell'arte e nella società
debdea ha scritto:se senti cento persone, ti daranno ciascuna una propria definizione di un concetto. chi ha ragione, chi ha torto? bo. tutti e nessuno.
se tu invece quell'idea la catturi e la vivi nella tua esperienza, per male che vada hai un "pezzetto di Verità" non opinabile, perché nessuno potrà mai venire a metter bocca nella tua esperienza di vita. o no?
Certo, ma se questa verità non riesci a trasmetterla agli altri allora è inutilizzabile e quindi inutile. Se vive semplicemente in te stessa allora è come se non esistesse. Le verità si trovano in solo due posti: nell'istinto e nel linguaggio. Se riesci a trasmettere, tramite un qualunque linguaggio, l'esperienza e il suo risultato allora prende valore, altrimenti è equivalente al nulla.
Ultima modifica di Ratsy il Ven 18 Mar 2011, 16:15 - modificato 1 volta.
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Re: il genio nell'arte e nella società
Ratsy ha scritto:debdea ha scritto:ok. papi e nichi me li riservo per chi li trova interessanti come me.
non ho capito se invece ti interessa che ti spiego come vedo leonardo
certo, dimmi
dimmi prima tu
perché lo trovi geniale?
Re: il genio nell'arte e nella società
debdea ha scritto:dimmi prima tu
perché lo trovi geniale?
Credo per il semplice fatto che abbia non solo indagato l'uomo e la natura in un'ottica liberata dai limiti imposti dalla società dell'epoca, ma che sia anche riuscito a mettere in pratica il frutto delle sue ricerche appoggiandosi a tutte le scienze che aveva a disposizione. A volte le persone molto intelligenti lo sono solamente riguardo una piccola porzione di sapere, e invece con Leonardo mi sembra di trovarmi di fronte ad una mentalità a 360 gradi.
Ratsy- Admin
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Re: il genio nell'arte e nella società
Adesso ci tocchera' sorbirci una serie di michiate su leonardo e sulle logge massoniche. Ne sono certo. Cosa ho fatto di male.
tormento- Inchiostro Blu
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Re: il genio nell'arte e nella società
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Re: il genio nell'arte e nella società
Ratsy ha scritto:debdea ha scritto:se senti cento persone, ti daranno ciascuna una propria definizione di un concetto. chi ha ragione, chi ha torto? bo. tutti e nessuno.
se tu invece quell'idea la catturi e la vivi nella tua esperienza, per male che vada hai un "pezzetto di Verità" non opinabile, perché nessuno potrà mai venire a metter bocca nella tua esperienza di vita. o no?
Certo, ma se questa verità non riesci a trasmetterla agli altri allora è inutilizzabile e quindi inutile. Se vive semplicemente in te stessa allora è come se non esistesse. Le verità si trovano in solo due posti: nell'istinto e nel linguaggio. Se riesci a trasmettere, tramite un qualunque linguaggio, l'esperienza e il suo risultato allora prende valore, altrimenti è equivalente al nulla.
la Verità della "pazzia" potrebbe essere ad esempio che ogni volta che metti in atto un certo tipo di comportamenti, vieni additato come pazzo e susciti le medesime reazioni in quasi tutte le persone, prima ancora che esse siano in grado di discernere se la cosa sia sotto il tuo controllo o meno. semplicemente le loro reazioni, sempre più o meno simili, ci danno la misura di chi siamo all'interno di un contesto sociale e dell'impatto che possiamo avere su di esso.
il che ti permette di comprendere qual è la tua "nota di base", la percezione autentica di te stesso che gli altri ti rimandano come uno specchio. puoi accettarla in pieno, la tua immagine, oppure temerla a tua volta e decidere di rinnegarla. se non la rinneghi, ottieni in premio il tuo "pezzetto di Verità su te stesso" che puoi estendere al mondo.
i pezzetti di Verità che collezioniamo nel corso della nostra vita comunque non è che li dobbiamo necessariamente "trasmettere" agli altri, anche se è assolutamente normale che se si tratta di un filosofo, uno scrittore, un musicista, provi la via dell'arte perchè queste creature sentono un bisogno impellente di comunicazione a beneficio di chi quel loro pezzetto di Verità non potrà mai coglierlo.
e non lo fanno per cercare approvazione, al contrario. nel momento in cui fossero approvati, non sarebbero più pazzi incompresi, bensì compresi, inseriti in quella stessa società che in effetti hanno il potenziale per scardinare
non è geniale?
Re: il genio nell'arte e nella società
tormento ha scritto:Adesso ci tocchera' sorbirci una serie di michiate su leonardo e sulle logge massoniche. Ne sono certo. Cosa ho fatto di male.
già il fatto che lo prevedi, mi basta e te lo risparmio
hai fatto di male che sei tutto bello e mi fai venire voglia di darti un sacco di bacetti pciuk pciuk pciuk
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