[I&P] Blog per IoScrittore 2011
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Thomas, non dico nient'altro. Credo che tanto Art che Momo siano state fantasticamente brave a spiegare la questione.
Riguardo al "nondum matura est" sai, a volte lo dico anche per me. A me sarebbe piaciuto rientrare nei 200. Non è stato così. pazienza, accetto, però mi dispiace. In quanto ai giudizi non so le li leggerò. Alcuni sono state delle emerite stronzate (mi riferisco a quelli dell'anno scorso) e non credo che aiutino in nessun caso a migliorare. E qui si ferma la questione. Almeno per me.
Riguardo al "nondum matura est" sai, a volte lo dico anche per me. A me sarebbe piaciuto rientrare nei 200. Non è stato così. pazienza, accetto, però mi dispiace. In quanto ai giudizi non so le li leggerò. Alcuni sono state delle emerite stronzate (mi riferisco a quelli dell'anno scorso) e non credo che aiutino in nessun caso a migliorare. E qui si ferma la questione. Almeno per me.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Per Aspide: te l'ho già detto una volta e lo ripeto, tu hai molto talento. Ti avevo consigliato di riprendere tutti i tuoi "racconti in classe", davvero deliziosi e autentici, e di farne un romanzo biografico. Avresti fatto il botto di sicuro, anche qui al torneo. Naturalmente sei così brava che puoi e devi scrivere di tutto, ma intanto avresti dovuto provare così.
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Jamie Mc Gregor ha scritto:Per Aspide: te l'ho già detto una volta e lo ripeto, tu hai molto talento. Ti avevo consigliato di riprendere tutti i tuoi "racconti in classe", davvero deliziosi e autentici, e di farne un romanzo biografico. Avresti fatto il botto di sicuro, anche qui al torneo. Naturalmente sei così brava che puoi e devi scrivere di tutto, ma intanto avresti dovuto provare così.
Jamie, hai ragione, dovrebbe farlo. E' che c'è un fattore importantissimo di cui tenere conto: il Tempo. Magari l'idea è utilizzabile per Gems 2015...
@Aspide: se sono stata un po' stretta, con i tempi, correggimi...
ale- Inchiostro Blu
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Grazie Jamie e grazie Ale, per la fiducia. E' vero, è stato il fattore tempo. Forse ce la farò per l'anno prossimo. Ma di Gems (o meglio del sistema) non mi fido più di tanto. Lo hai visto anche tu, Jamie. Il tuo romanzo era bello anche l'anno scorso, però non è passato, mentre quest'anno è andata decisamente meglio. Dipende dalla luna di chi giudica. Intanto, sarei contenta se andasse bene a quelli di noi che sono ancora dentro. Sarebbe fantastico avere una pubblicazione con una grande casa editrice. E' questo il motivo fondamentale per cui si partecipa.
Avanti tutta e ancora in bocca al lupo.
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Aspide- Inchiostro Blu
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Località : Montagne appenniniche
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Ragazzi, sono usciti i giudizi. Sono incazzata come un Aspide. Qui c'è veramente qualche analfabeta che si crede Moliére. Branco di idioti. vado a fare una corsa al campo sportivo.
Aspide- Inchiostro Blu
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Aspide ha scritto:Ragazzi, sono usciti i giudizi. Sono incazzata come un Aspide. Qui c'è veramente qualche analfabeta che si crede Moliére. Branco di idioti. vado a fare una corsa al campo sportivo.
cos'hanno scritto Aspy?
Ratsy- Admin
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Località : Nel ventre della balena
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Aspide ha scritto:Ragazzi, sono usciti i giudizi. Sono incazzata come un Aspide. Qui c'è veramente qualche analfabeta che si crede Moliére. Branco di idioti. vado a fare una corsa al campo sportivo.
Aspide a chi lo dici, devo trattenermi per non piangere...
Mi hanno affossata!!! Che brutta sensazione che sento! Il fatto è che, forse nel mio caso, hanno ragione!
Artemisia- Admin
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Artemisia ha scritto:
Aspide a chi lo dici, devo trattenermi per non piangere...
Mi hanno affossata!!! Che brutta sensazione che sento! Il fatto è che, forse nel mio caso, hanno ragione!
Anche tu come Asp?! Arte, non ti abbattere, abbiamo già avuto modo l'anno scorso di capire che i giudizi ricevuti da IoScrittore sono quasi sempre imbecilli, scritti in velocità, con pigrizia e poco fairplay...
Che ne dici di postare il tuo racconto qui sul forum oppure solamente l'incipit per poter ricevere dei giudizi non condizionati dall'interesse personale né dall'obbligo?
Ratsy- Admin
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Località : Nel ventre della balena
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Art, non fare così. Incazzati pure, ma non demoralizzarti. Io il tuo romanzo l'ho letto. Aveva degli spunti moderni e interessanti. Se sapessi tutti i 3 e i 4 che ho beccato io! Uno ha pure scritto che sbaglio gli accordi dei verbi. In compenso c'era qualche nove e una persona ha scritto che " ... alla fine dell'incipit si sente disperatamente la voglia di continuare ad andare avanti..." Ho lasciato un messaggio sul loro blog chiedendole di contattarmi su Inchiostro&patatine. Così ha fatto anche pubblicità al forum. Due piccioni con una fava.
E avevo vinto persino due premi letterari con due piccole case editrici, ma avevo rifiutato la pubblicazione perché pensavo che il romanzo meritasse miglior sorte. La vita è strana.
Ho letto il tuo racconto multiskating. E' delizioso.
Solo mi hai rubato l'idea. Io volevo scrivere di quando la gente mi insegue perché rubo i carrelli altrui al supermercato. ma tu, addirittura uccelli i figli degli altri!!!
Troppo forte
E avevo vinto persino due premi letterari con due piccole case editrici, ma avevo rifiutato la pubblicazione perché pensavo che il romanzo meritasse miglior sorte. La vita è strana.
Ho letto il tuo racconto multiskating. E' delizioso.
Solo mi hai rubato l'idea. Io volevo scrivere di quando la gente mi insegue perché rubo i carrelli altrui al supermercato. ma tu, addirittura uccelli i figli degli altri!!!
Troppo forte
Aspide- Inchiostro Blu
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Località : Montagne appenniniche
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Ratsy ha scritto:Anche tu come Asp?! Arte, non ti abbattere, abbiamo già avuto modo l'anno scorso di capire che i giudizi ricevuti da IoScrittore sono quasi sempre imbecilli, scritti in velocità, con pigrizia e poco fairplay...
Che ne dici di postare il tuo racconto qui sul forum oppure solamente l'incipit per poter ricevere dei giudizi non condizionati dall'interesse personale né dall'obbligo?
Aspide ha scritto:Art, non fare così. Incazzati pure, ma non demoralizzarti. Io il tuo romanzo l'ho letto. Aveva degli spunti moderni e interessanti. Se sapessi tutti i 3 e i 4 che ho beccato io! Uno ha pure scritto che sbaglio gli accordi dei verbi. In compenso c'era qualche nove e una persona ha scritto che " ... alla fine dell'incipit si sente disperatamente la voglia di continuare ad andare avanti..." Ho lasciato un messaggio sul loro blog chiedendole di contattarmi su Inchiostro&patatine. Così ha fatto anche pubblicità al forum. Due piccioni con una fava.
E avevo vinto persino due premi letterari con due piccole case editrici, ma avevo rifiutato la pubblicazione perché pensavo che il romanzo meritasse miglior sorte. La vita è strana.
Ho letto il tuo racconto multiskating. E' delizioso.
Solo mi hai rubato l'idea. Io volevo scrivere di quando la gente mi insegue perché rubo i carrelli altrui al supermercato. ma tu, addirittura uccelli i figli degli altri!!!
Troppo forte
Grazie Ratsy, grazie Aspide!
Sarà un caso, ma ben tre giudizi terminano con la parola "Peccato!"
In uno dei giudizi si legge che non si capisce dove voglia andare a parare, ma è solo un incipit, è normale che non si capisca l'intreccio della storia.
Però... rileggendo i giudizi più attentamente dicono l'uno il contrario dell'altro!
Aspide, non riesco a non demoralizzarmi! Ma proverò a seguire il tuo consiglio!
Sono contenta che ti sia piaciuto il mio raccontino, mi vergognavo un po' a postarlo. Se sapessi come mi sono sentita per tutta la giornata!
Ihihihi... ti immagino mentre tranquilla fai la spesa con il carrello di qualcun altro.
Artemisia- Admin
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Aspide ha scritto: In compenso c'era qualche nove e una persona ha scritto che " ... alla fine dell'incipit si sente disperatamente la voglia di continuare ad andare avanti..." Ho lasciato un messaggio sul loro blog chiedendole di contattarmi su Inchiostro&patatine. Così ha fatto anche pubblicità al forum. Due piccioni con una fava.
Brava Aspide! Bell'idea!
Artemisia- Admin
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Artemisia ha scritto:Aspide ha scritto:Ragazzi, sono usciti i giudizi. Sono incazzata come un Aspide. Qui c'è veramente qualche analfabeta che si crede Moliére. Branco di idioti. vado a fare una corsa al campo sportivo.
Aspide a chi lo dici, devo trattenermi per non piangere...
Mi hanno affossata!!! Che brutta sensazione che sento! Il fatto è che, forse nel mio caso, hanno ragione!
arte, ma sei impazzita? trattenerti per non piangere... minchia manco t'avessero giudicata i premi nobel...ma non sprecare lacrime per questa vicenda. Anzi facciamo così, tu conservale e quando sarà il momento di chiederò di fare un piantino per me condito con un paio di singhiozzi, ok?
se non ricordo male, e non ricordo male, avevi scritto un racconto che mi era piaciuto davvero molto e te l'avevo comunicato con un pm. E bada che i miei standard sono alti. Insomma, il mio giudizio, per quello che vale, è che sai scrivere bene. Ovviamente alcune cose possono piacere molto altre meno, ma questo succede anche con i grandi scrittori. S. King che considero uno dei grandi scrittori di letteratura popolare ultimamente ha scritto cose che non mi sono piaciute, accanto a veri e propri capolavori. Non tutti i racconti di Calvino mi piacciono per quanto ritenga geniale l'autore, ecc.
Dai arte, bisogna dare retta ad aspide, spesso chi giudica è un branco di idioti, ma non per dire, idioti idioti.
Quando diventerai famosa ricordati che ti ho sempre sostenuta e incoraggiata.
granchio- Admin
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Località : sardegna
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Lasciate perdere. Su mille e passa partecipanti ce ne sono pochissimi di onesti e tantissimi che tirano acqua al proprio mulino. La maggior parte dei partecipanti, infatti, non legge gli incipit come leggerebbe un qualsiasi libro acquistato in libreria o regalato: li legge cercando l'errore a tutti i costi, cercando un buon motivo per non sbilanciarsi oltre il 5.
Non voglio togliere nulla a coloro che hanno passato la prima scrematura ma è evidente (penso anche a loro) che se sono tra i 200 è soprattutto per la fortuna d'aver trovato lettori e partecipanti onesti. Ovviamente ci vuole anche la materia prima cioè l'incipit buono; ma spesso quando una cosa è bella, suscita le invidie dei meno corretti e la valutazione diviene ancora più ostile.
Insomma: non sto dicendo che i migliori sono tra gli esclusi o che i peggiori sono tra i 200; sto soltanto dicendo di prendere il concorso per quello che è. Prendete le valutazioni per quello che sono: se c'è qualcosa di costruttivo e sensato bene, altrimenti, immondizia. E l'immondizia va gettata. O al massimo riciclata. Ecco, condividete l'immondizia così ci facciamo tutti due risate.
Non voglio togliere nulla a coloro che hanno passato la prima scrematura ma è evidente (penso anche a loro) che se sono tra i 200 è soprattutto per la fortuna d'aver trovato lettori e partecipanti onesti. Ovviamente ci vuole anche la materia prima cioè l'incipit buono; ma spesso quando una cosa è bella, suscita le invidie dei meno corretti e la valutazione diviene ancora più ostile.
Insomma: non sto dicendo che i migliori sono tra gli esclusi o che i peggiori sono tra i 200; sto soltanto dicendo di prendere il concorso per quello che è. Prendete le valutazioni per quello che sono: se c'è qualcosa di costruttivo e sensato bene, altrimenti, immondizia. E l'immondizia va gettata. O al massimo riciclata. Ecco, condividete l'immondizia così ci facciamo tutti due risate.
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Sall ha scritto:Lasciate perdere. Su mille e passa partecipanti ce ne sono pochissimi di onesti e tantissimi che tirano acqua al proprio mulino. La maggior parte dei partecipanti, infatti, non legge gli incipit come leggerebbe un qualsiasi libro acquistato in libreria o regalato: li legge cercando l'errore a tutti i costi, cercando un buon motivo per non sbilanciarsi oltre il 5.
Non voglio togliere nulla a coloro che hanno passato la prima scrematura ma è evidente (penso anche a loro) che se sono tra i 200 è soprattutto per la fortuna d'aver trovato lettori e partecipanti onesti. Ovviamente ci vuole anche la materia prima cioè l'incipit buono; ma spesso quando una cosa è bella, suscita le invidie dei meno corretti e la valutazione diviene ancora più ostile.
Insomma: non sto dicendo che i migliori sono tra gli esclusi o che i peggiori sono tra i 200; sto soltanto dicendo di prendere il concorso per quello che è. Prendete le valutazioni per quello che sono: se c'è qualcosa di costruttivo e sensato bene, altrimenti, immondizia. E l'immondizia va gettata. O al massimo riciclata. Ecco, condividete l'immondizia così ci facciamo tutti due risate.
condivido sall, parli come un libro stampato.
granchio- Admin
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Località : sardegna
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
1-"Quale personaggio contemporaneo si rivolgerebbe allo zio, anche se novantenne, in questo modo: “Sì, zio, sono stanco di correre alla cieca, sempre più barchetta sbattuta nella furia di un oceano di solitudine, viaggiatore solitario in un deserto pieno di miraggi”?"
2-"Decisamente un lavoro maturo, strutturato, con un valido lavoro sull'ambientazione, sui caratteri, sul filo di suspance che regge il racconto. Valida l'impostazione, l'uso dei vocaboli sempre ricchi ed evocativi. Gradevole e affascinante."
3-"l'idea, non originale, non è male, ma deve essere sottoposto ad un duro lavoro di riscrittura, badando ad asciugare e togliere molte parti che appesantiscono inutilemente il testo. Per quel che riguarda, infine, un'eventuale pubblicazione, bè non mi pare il testo adatto. "
4-"L’incipit è ben scritto è l’autore riesce a catturare l’attenzione del lettore per tutta la durata del testo. Il che, lo dico subito, implica che sicuramente è un romanzo per cui vale sicuramente la pena di leggere per intero. privo di refusi, errori grammaticali o di sintassi, il testo scorre sui binari di una trama che è fin da subito dichiarata con chiarezza e dalla quale non si allontana. L’impianto del romanzo di memoria/storico è ben costruito e rivela anche un certo studio e un ottimo sforzo di sincronicità temporale. dispiace solo che i primi dialoghi tra il vecchio zio Mario e l’io narrante siano francamente inverosimili e un po’ banali. molto buono l’aspetto più squisitamente descrittivo."
Un piccolo assaggio dei giudizi...
Aggiungo solo che i dialoghi iniziali narratore/zio sono presi pari pari dalla realtà (inverosimili...), mentre parte degli altri ricorre veramente nelle memorie (quelle vere) del protagonista...
Che ci volete fare Art&Asp?
2-"Decisamente un lavoro maturo, strutturato, con un valido lavoro sull'ambientazione, sui caratteri, sul filo di suspance che regge il racconto. Valida l'impostazione, l'uso dei vocaboli sempre ricchi ed evocativi. Gradevole e affascinante."
3-"l'idea, non originale, non è male, ma deve essere sottoposto ad un duro lavoro di riscrittura, badando ad asciugare e togliere molte parti che appesantiscono inutilemente il testo. Per quel che riguarda, infine, un'eventuale pubblicazione, bè non mi pare il testo adatto. "
4-"L’incipit è ben scritto è l’autore riesce a catturare l’attenzione del lettore per tutta la durata del testo. Il che, lo dico subito, implica che sicuramente è un romanzo per cui vale sicuramente la pena di leggere per intero. privo di refusi, errori grammaticali o di sintassi, il testo scorre sui binari di una trama che è fin da subito dichiarata con chiarezza e dalla quale non si allontana. L’impianto del romanzo di memoria/storico è ben costruito e rivela anche un certo studio e un ottimo sforzo di sincronicità temporale. dispiace solo che i primi dialoghi tra il vecchio zio Mario e l’io narrante siano francamente inverosimili e un po’ banali. molto buono l’aspetto più squisitamente descrittivo."
Un piccolo assaggio dei giudizi...
Aggiungo solo che i dialoghi iniziali narratore/zio sono presi pari pari dalla realtà (inverosimili...), mentre parte degli altri ricorre veramente nelle memorie (quelle vere) del protagonista...
Che ci volete fare Art&Asp?
Sabanèl- Inchiostro Verde
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Sall ha scritto:. Ecco, condividete l'immondizia così ci facciamo tutti due risate.
Ma infatti!
Su, forza che domani non avrò alcun motivo per ridere, a meno che non postiate i giudizi
Edito: bravo Sabanèl. Ora mi gusto i tuoi giudizi XD
ale- Inchiostro Blu
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Anche io ho ricevuto i "giudizi" GEMS.
Soltanto uno aveva attinenza con quel che avevo scritto io.
Gli altri non credo abbiano letto o capito.
Io il mio incipit GEMS l'ho posto qui nel forum.
Sabanel ha promesso di leggerlo e farmi conoscere la sua opinione.
Li potremo leggere con calma senza l'assillo di essere concorrenti a qualcosa, ci daremmo dei "giudizi" almeno sereni, non concorrenziali e manco "free culture".
Così come potremo scambiarci l'intero romanzo, per chi lo volesse.
Stupidamente a febbraio di questo anno rifiutai la pubblicazione con un piccolo editore cittadino per 1.000 copie, adesso me ne pento e non ho la faccia di tornare da lui...
Aspetto i vostri consigli-giudizi-pareri
Soltanto uno aveva attinenza con quel che avevo scritto io.
Gli altri non credo abbiano letto o capito.
Io il mio incipit GEMS l'ho posto qui nel forum.
Sabanel ha promesso di leggerlo e farmi conoscere la sua opinione.
PROPOSTA
Perché anche voi non apponete i vostri?Li potremo leggere con calma senza l'assillo di essere concorrenti a qualcosa, ci daremmo dei "giudizi" almeno sereni, non concorrenziali e manco "free culture".
Così come potremo scambiarci l'intero romanzo, per chi lo volesse.
Stupidamente a febbraio di questo anno rifiutai la pubblicazione con un piccolo editore cittadino per 1.000 copie, adesso me ne pento e non ho la faccia di tornare da lui...
Aspetto i vostri consigli-giudizi-pareri
Ricciardello- Inchiostro Giallo
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Ho letto tutto il giudizio e parte del tuo incipit che mi sembra ben scritto. Questo tipo non ha capito niente. Un "2" a un incipit così è inammissibile. Io ho dato un 2 l'anno scorso. Ecco il mio 2:
"Alzo gli ochi e vedo le onde si disfrangono sulla mia faccia. La penombra sale e io corro sopra le scale a chiociola che portano sulla città alta e asapporo le stelle che si vedono sempre più vicine che le tocco se solo avessi le braccia più lunghe."
"Alzo gli ochi e vedo le onde si disfrangono sulla mia faccia. La penombra sale e io corro sopra le scale a chiociola che portano sulla città alta e asapporo le stelle che si vedono sempre più vicine che le tocco se solo avessi le braccia più lunghe."
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Anche quest'anno i furbetti del voto ammazza-scrittori hanno avuto la meglio. La mia é solo una costatazione e potete valutarla dai voti ricevuti.
Voto Giudizio
--------------9 Scrittura essenziale, di qualità professionale: il disegno dei personaggi è scarno ma efficace, il dialogo assolutamente “esperto” e il dosaggio degli effetti abile e puntuale. Questo incipit rivela un sicuro istinto di narratore e, malgrado lo schema del racconto anticipato dalla sinossi non sia affatto nuovo, mi sembra si possa contare su una lettura avvincente. Credo meriti senz’altro di installarsi ai piani più alti. Voto nove.
-------------------6 Uno scrittore in crisi creativa che cerca ispirazione andando in un luogo di montagna isolato che custodisce un terribile mistero irrisolto di molti anni prima. Una famigliola in gita con figlio di 5 anni autistico che vede gli spettri. Una foresta che cela minacce che affiorano a poco a poco dalle pagine. L'eroico rude boscaiolo che ci rimetterà la vita per salvare qualcuno (previsione). Cene di natale a base di vermi con convitati zombie. Ci sono tutte le premesse per un racconto mozzafiato in questo romanzo di XXXXXXXXXXX. L'autore dosa bene la suspence e dimostra di non essere uno scrittore dilettante, con una forma molto scorrevole e una creatività decisamente superiore a quella del suo protagonista, come nella tradizione del miglior Stephen King.
----------------------2 Lavoro meno che scarso. Connotato da stile prolisso da forzature e ripetitività oltre che da una ridondanza di aggettivi non sempre appropriati, come molti dei termini. Infarcito di accostamenti ed espressioni che, con generosità, possono essere definite quanto meno bizzarre o poco azzeccate (esempi: “accarezzandosi il pancione che si portava dietro” “sembrava che avesse cento anni, ma era molto più giovane” “matassa di tessuto” “lastroni di ghiaccio avvinghiati all’asfalto” “La hall della Delberg era tersa dal calore” “L’intera peluria che ricopriva il corpo di Matilda” “Il viso del ragazzo era per metà irriconoscibile” ”l’antenna secolare” ”la neve scricchiolò sotto il peso di un’ombra” , e via così). Molte imprecisioni sintattiche. Dialoghi banali. I personaggi stereotipati (scrittore in crisi creativa e in cerca d’ispirazione,un militare buonista in quanto vicino alla pensione, un bambino autistico, una moglie defunta dopo una malattia che se l’era portata via pian piano, in silenzio, consumandola senza far rumore” Il lavoro che dopo la scomparsa della moglie aiuta a non pensare”
----------------------8 Scorrevole, accattivante. L'incipit fa presagire una storia che si svilupperà verso il filone triller- drammatico. Buono lo stratagenna "smorza tensione" dell'arrico dello scrittore in crisi nella apparente cittadina tranquilla. Stephen King docet?
-------------------------7 Buona la trama e la descrizione dell'ambiente. Diversi dialoghi da rivedere.
-------------------------7 Ho trovato il modo di scrivere molto artefatto, con troppe descrizioni non sempre funzionanti. Spesso vengono usati termini inadatti. Accettabili i dialoghi, un po' confusa la costruzione della storia. Forse è troppo presto per farsi un'idea, ma la trama del libro sembra interessante. Il protagonista è un po' stereotipato, le scene horror con un vago sentore di già visto. Sono rimasta perplessa dal personaggio del bambino autistico, che pensa le cose ed è come se i genitori lo sentissero parlare. Nell'incipit non viene data alcuna spiegazione di questo, ma spero che nel libro risulti più chiaro.
-------------------------1 Si percepisce il tentativo di creare un filo che tuttavia viene spezzato da personaggi che entrano nel racconto senza alcuna funzione narrativa, neanche descrittiva dell’ambiente umano o sociale della vicenda, e senza alcuna connessione tra loro né con il protagonista (per esempio, Pasquale o la moglie del taglialegna); del resto non aiutano neanche i passaggi da un contesto all’altro, senza alcun collegamento tra loro; neppure vengono in soccorso le incongruenze nelle quali l’autore ripetutamente incorre (per esempio, la barista dice al protagonista, il 24 di dicembre, che è il primo cliente della stagione; il protagonista vuole andare a vedere il bosco e ci va con una Pontiac), così come le esagerazioni (per esempio, il protagonista che ha paura di qualsiasi animale e poi, di fronte ad un branco di cani che casualmente incontra, decide, così, di affrontarli per superare il suo disagio infantile). Non si riescono a capire i tratti del protagonista il quale oscilla tra belle maniere e atteggiamenti vagamente bulleschi (non fa tempo a conoscere la ragazza che subito si spinge fino ad un livello di confidenza improbabile). Del resto, il protagonista scrittore, che si deve ritirare lontano per trovare l’ispirazione, con la Pontiac, capace di attrarre le donne, che fuma la sigaretta quando parla con una donna, italo americano, corrisponde in maniera sin troppo evidente ad uno stereotipo che non attrae per nulla il lettore. Non crea mai una tensione nel lettore La narrazione è spezzettata e pertanto manca anche ritmo Lo scritto non è in grado di evocare emozioni o sentimenti
--------------------------3 Racconto sconclusionato ed incoerente,sintassi approssimativa e povera nei contenuti con elememti in contraddizione. "AD INQUINARE LO SCENARIO ... UN PAIO DI PERSONE" **"SI SENTI A SUO AGIO NELL'ARREDAMENTO..UN DIVANO DI UN ORRIBILE ARANCIONE CON LA POLTRONA ERANO ADAGIATI (?)NELL'INGRESSO" ECC.
--------------------------7 Ignorando alcune ingenuità nell'uso della punteggiatura, delle maiuscole e del corsivo, la vicenda mi pare chiara e ben narrata. Fila via liscia senza intoppi. Un romanzo del genere, se ben sviluppato, può andare lontano. Lo stesso vale per l'autore.
Voto Giudizio
--------------9 Scrittura essenziale, di qualità professionale: il disegno dei personaggi è scarno ma efficace, il dialogo assolutamente “esperto” e il dosaggio degli effetti abile e puntuale. Questo incipit rivela un sicuro istinto di narratore e, malgrado lo schema del racconto anticipato dalla sinossi non sia affatto nuovo, mi sembra si possa contare su una lettura avvincente. Credo meriti senz’altro di installarsi ai piani più alti. Voto nove.
-------------------6 Uno scrittore in crisi creativa che cerca ispirazione andando in un luogo di montagna isolato che custodisce un terribile mistero irrisolto di molti anni prima. Una famigliola in gita con figlio di 5 anni autistico che vede gli spettri. Una foresta che cela minacce che affiorano a poco a poco dalle pagine. L'eroico rude boscaiolo che ci rimetterà la vita per salvare qualcuno (previsione). Cene di natale a base di vermi con convitati zombie. Ci sono tutte le premesse per un racconto mozzafiato in questo romanzo di XXXXXXXXXXX. L'autore dosa bene la suspence e dimostra di non essere uno scrittore dilettante, con una forma molto scorrevole e una creatività decisamente superiore a quella del suo protagonista, come nella tradizione del miglior Stephen King.
----------------------2 Lavoro meno che scarso. Connotato da stile prolisso da forzature e ripetitività oltre che da una ridondanza di aggettivi non sempre appropriati, come molti dei termini. Infarcito di accostamenti ed espressioni che, con generosità, possono essere definite quanto meno bizzarre o poco azzeccate (esempi: “accarezzandosi il pancione che si portava dietro” “sembrava che avesse cento anni, ma era molto più giovane” “matassa di tessuto” “lastroni di ghiaccio avvinghiati all’asfalto” “La hall della Delberg era tersa dal calore” “L’intera peluria che ricopriva il corpo di Matilda” “Il viso del ragazzo era per metà irriconoscibile” ”l’antenna secolare” ”la neve scricchiolò sotto il peso di un’ombra” , e via così). Molte imprecisioni sintattiche. Dialoghi banali. I personaggi stereotipati (scrittore in crisi creativa e in cerca d’ispirazione,un militare buonista in quanto vicino alla pensione, un bambino autistico, una moglie defunta dopo una malattia che se l’era portata via pian piano, in silenzio, consumandola senza far rumore” Il lavoro che dopo la scomparsa della moglie aiuta a non pensare”
----------------------8 Scorrevole, accattivante. L'incipit fa presagire una storia che si svilupperà verso il filone triller- drammatico. Buono lo stratagenna "smorza tensione" dell'arrico dello scrittore in crisi nella apparente cittadina tranquilla. Stephen King docet?
-------------------------7 Buona la trama e la descrizione dell'ambiente. Diversi dialoghi da rivedere.
-------------------------7 Ho trovato il modo di scrivere molto artefatto, con troppe descrizioni non sempre funzionanti. Spesso vengono usati termini inadatti. Accettabili i dialoghi, un po' confusa la costruzione della storia. Forse è troppo presto per farsi un'idea, ma la trama del libro sembra interessante. Il protagonista è un po' stereotipato, le scene horror con un vago sentore di già visto. Sono rimasta perplessa dal personaggio del bambino autistico, che pensa le cose ed è come se i genitori lo sentissero parlare. Nell'incipit non viene data alcuna spiegazione di questo, ma spero che nel libro risulti più chiaro.
-------------------------1 Si percepisce il tentativo di creare un filo che tuttavia viene spezzato da personaggi che entrano nel racconto senza alcuna funzione narrativa, neanche descrittiva dell’ambiente umano o sociale della vicenda, e senza alcuna connessione tra loro né con il protagonista (per esempio, Pasquale o la moglie del taglialegna); del resto non aiutano neanche i passaggi da un contesto all’altro, senza alcun collegamento tra loro; neppure vengono in soccorso le incongruenze nelle quali l’autore ripetutamente incorre (per esempio, la barista dice al protagonista, il 24 di dicembre, che è il primo cliente della stagione; il protagonista vuole andare a vedere il bosco e ci va con una Pontiac), così come le esagerazioni (per esempio, il protagonista che ha paura di qualsiasi animale e poi, di fronte ad un branco di cani che casualmente incontra, decide, così, di affrontarli per superare il suo disagio infantile). Non si riescono a capire i tratti del protagonista il quale oscilla tra belle maniere e atteggiamenti vagamente bulleschi (non fa tempo a conoscere la ragazza che subito si spinge fino ad un livello di confidenza improbabile). Del resto, il protagonista scrittore, che si deve ritirare lontano per trovare l’ispirazione, con la Pontiac, capace di attrarre le donne, che fuma la sigaretta quando parla con una donna, italo americano, corrisponde in maniera sin troppo evidente ad uno stereotipo che non attrae per nulla il lettore. Non crea mai una tensione nel lettore La narrazione è spezzettata e pertanto manca anche ritmo Lo scritto non è in grado di evocare emozioni o sentimenti
--------------------------3 Racconto sconclusionato ed incoerente,sintassi approssimativa e povera nei contenuti con elememti in contraddizione. "AD INQUINARE LO SCENARIO ... UN PAIO DI PERSONE" **"SI SENTI A SUO AGIO NELL'ARREDAMENTO..UN DIVANO DI UN ORRIBILE ARANCIONE CON LA POLTRONA ERANO ADAGIATI (?)NELL'INGRESSO" ECC.
--------------------------7 Ignorando alcune ingenuità nell'uso della punteggiatura, delle maiuscole e del corsivo, la vicenda mi pare chiara e ben narrata. Fila via liscia senza intoppi. Un romanzo del genere, se ben sviluppato, può andare lontano. Lo stesso vale per l'autore.
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Sall ha scritto:Ho letto tutto il giudizio e parte del tuo incipit che mi sembra ben scritto. Questo tipo non ha capito niente. Un "2" a un incipit così è inammissibile. Io ho dato un 2 l'anno scorso. Ecco il mio 2:
"Alzo gli ochi e vedo le onde si disfrangono sulla mia faccia. La penombra sale e io corro sopra le scale a chiociola che portano sulla città alta e asapporo le stelle che si vedono sempre più vicine che le tocco se solo avessi le braccia più lunghe."
Ihihihi... Sall, mi fa tenerezza! A quanto vedo non sei stato molto fortunato nelle assegnazioni!
Ecco un altro giudizio! Francamente (lo dico io) non capisco la prima fase.
La forma adoperata per descrivere il soggetto è sufficiente per essere letta. Il contenuto è francamente privo di attrattiva, soprattutto per il modo in cui è presentato, l'idea avrebbe potuto essere al contrario interessante ma è di scarso valore letterario. Voto: 4
Artemisia- Admin
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Peter Pan ha scritto:Anche quest'anno i furbetti del voto ammazza-scrittori hanno avuto la meglio. La mia é solo una costatazione e potete valutarla dai voti ricevuti.
Peter, hai ragione, i giudizi sono troppo contraddittori!
Artemisia- Admin
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Come proposto da Ricciardello (manterrò la promessa), ho postato il mio incipit nella sezione "opere". Nella stessa c'era già anche un capitolo successivo dello stesso romanzo. Se qualcuno mi vuole distruggere, si dia da fare!
@Art
il tuo faceva davvero schifo! Illeggibile!!! Vergogna!!!!!!!
Ovviamente ti prendo in giro: leggerò il tuo lungo post domani o sabato (magari nel frattempo inserisci tutto anche tu) e solo poi ti scorticherò viva...
@Art
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Sabanèl- Inchiostro Verde
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Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Peccato che l’intervento di Momo non sia stato tenuto nella dovuta considerazione, perché è davvero interessante e meritevole di approfondimento. Sebbene il tema sia piuttosto sfruttato e analizzato fino alla noia, è attinente senz’altro al nostro caso e degno quindi di essere approfondito. A mio parere, il problema del giudizio relativo e del giudizio assoluto non è risolvibile oggettivamente, ma solo soggettivamente, ossia, non possiamo indicare qui una presunzione di verità, in quanto mai nessuno è riuscito a sbrigliare la matassa del contenzioso. Nessuna verità dunque, ma ognuno la può pensare come vuole, pensando che ci sia una Idea platonica di opera o che ogni opera sia grande in relazione al suo ambiente. La considerazione relativa contiene in sé l’errore di tramutare tutto in un accettabile piattume, dove è possibile trovare note che rendono unica l’opera anche nelle più insipide imprese, ossia, in relazione al suo ambiente possiamo trovare grandezze anche in De Carlo o Mazzantini. Nel giudizio assoluto c’è il rischio invece di tramutare alcune opere in punti di riferimento assiomatici, con tutti i rischi di tirannia che questo comporta. Tuttavia, è indubbio che ognuno giudica invece in base a quello che ha in testa, se crede che scempiaggini come i gialli siano per lui una massima espressione, troverà banale e sciatta anche La Divina Commedia; se invece, giudica in base ai grandi classici, troverà stupide le opere che non si avvicinano a questo standard.
Questo groviglio di indicazioni è facilmente riscontrabile anche nei giudizi che abbiamo ricevuto e che ho letto. Se avete notato la caratteristica comune è la contraddittorietà: qualcuno dice che sono capolavori, qualcuno dice che sono schifezze. Anche i giudizi sul mio lavoro sono così. Ma io non mi sono arrabbiato, perché ho saputo quello che desideravo confermare, cioè che un’opera per piacere a tutti deve possedere quelle caratteristiche di mediocrità incolore che la rendono appetibile alla massa di lettori che non sa nulla di letteratura. Volete due prove che è così? La prima è il libro che ha vinto Gems l’anno scorso, il trionfo della banalità; due, la confessione di Camilleri quando ha detto che il commissario Montalbano l’ha dovuto inventare nel tentativo di trascinare poi il lettore verso le sue opere di maggior spessore, dunque, i libricini mediocri servirebbero per invogliare a leggere opere degne di considerazione… ma io dubito che sia così, penso invece che vi sia una minoranza di pubblico preparato e una maggioranza di cialtroni divorato di schifezze, e purtroppo siamo costretti a convivere, come due razze diverse.
Questo groviglio di indicazioni è facilmente riscontrabile anche nei giudizi che abbiamo ricevuto e che ho letto. Se avete notato la caratteristica comune è la contraddittorietà: qualcuno dice che sono capolavori, qualcuno dice che sono schifezze. Anche i giudizi sul mio lavoro sono così. Ma io non mi sono arrabbiato, perché ho saputo quello che desideravo confermare, cioè che un’opera per piacere a tutti deve possedere quelle caratteristiche di mediocrità incolore che la rendono appetibile alla massa di lettori che non sa nulla di letteratura. Volete due prove che è così? La prima è il libro che ha vinto Gems l’anno scorso, il trionfo della banalità; due, la confessione di Camilleri quando ha detto che il commissario Montalbano l’ha dovuto inventare nel tentativo di trascinare poi il lettore verso le sue opere di maggior spessore, dunque, i libricini mediocri servirebbero per invogliare a leggere opere degne di considerazione… ma io dubito che sia così, penso invece che vi sia una minoranza di pubblico preparato e una maggioranza di cialtroni divorato di schifezze, e purtroppo siamo costretti a convivere, come due razze diverse.
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
@ Grachio: ti ringrazio per le buone parole e le critiche che hai fatto al mio raccontino. Per quanto riguarda le parole pesanti che avrei dovuto usare, ti confesso che sono ancora nel pieno della riflessione sull'opportunità o meno. Ne ho scritti altri usando le pesantezze, sono stati più apprezzati, ma per me il dubbio resta. Sono convinto che il lessico sia stato massacrato da gentaccia come la Mazzantini o Ammaniti e loro compari, così da rendere anacronistico il mio modo di esprimermi. Tuttavia, sono in riflessione e sull'argomento desidererei senz'altro un approfondimento.
Re: [I&P] Blog per IoScrittore 2011
Thomas Mann ha scritto:@ Grachio: ti ringrazio per le buone parole e le critiche che hai fatto al mio raccontino. Per quanto riguarda le parole pesanti che avrei dovuto usare, ti confesso che sono ancora nel pieno della riflessione sull'opportunità o meno. Ne ho scritti altri usando le pesantezze, sono stati più apprezzati, ma per me il dubbio resta. Sono convinto che il lessico sia stato massacrato da gentaccia come la Mazzantini o Ammaniti e loro compari, così da rendere anacronistico il mio modo di esprimermi. Tuttavia, sono in riflessione e sull'argomento desidererei senz'altro un approfondimento.
tommy faccio un esempio:
"dai sparagli a questo pezzo di merda, è inutile farlo soffrire ancora, vedi che sta buttando sangue come una scrofa scannata, finiscilo, cazzo, sparagli, ti ho detto sparagli, fanculo"
"porca troia puttana certo che gli sparo, nel culo gli sparo, poi gli faccio saltare le palle e poi la testa, quella testa di cazzo senza cervello, lo vedi come urla eh? e piange, cazzo, piange, che dice eh, che dice? no no no, non no no, togli quella cazzo di mano dalla faccia, pezzo di merda, ti voglio guardare mentre ti sparo in un occhio, cazzo..."
"falla finita, ti ho detto di sparare allo stronzo e chiuderla la, che cazzo, gli vuoi fare la predica? pezzo di merda ora ti rimpiempiamo di piombo poi cerchiamo tua madre e ce la inculiamo e... tua sorella? da lei ci facciamo fare un pompino ciascuno per una dose tagliata...ti piace l'idea eh, ti piace rotto in culo?"
"uuuu bel programmino socio, bel programmino, che dici stronzo? tua madre no? tua sorella cosa?... stai tranquillo sarà un bel servizietto, ora riposa in pace, testa di cazzo!"
BANG
ovvero:
"dai sparagli a questo bellimbusto, è inutile farlo soffrire ancora, vedi che sta buttando sangue come una scrofa scannata, finiscilo, diamine, sparagli, ti ho detto sparagli, perdiana"
"perbacco certo che gli sparo, nel sedere gli sparo, poi gli faccio saltare i rognoni e poi la testa, quella testa da scavezzacollo senza cervello, lo vedi come urla eh? e piange, mannaggia, piange, che dice eh, che dice? no no no, non no no, togli quella cavolo di mano dalla faccia, scriteriato che non sei altro, ti voglio guardare mentre ti sparo in un occhio, santi numi..."
"falla finita, ti ho detto di sparare all'avversario e chiuderla la, che diamine, gli vuoi fare la predica? pezzo di citrullo ora ti rimpiempiamo di piombo poi cerchiamo tua madre e gliene faciamo di tutti i colori e... tua sorella? da lei ci facciamo fare un golfino ciascuno per una dose tagliata...ti piace l'idea eh, ti piace insulso babbeo?"
"uuuu bel programmino socio, bel programmino, che dici ebete? tua madre no? tua sorella cosa?... stai tranquillo sarà un bel servizietto, ora riposa in pace, ottuso!"
BANG
mi sono spiegato?
granchio- Admin
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Località : sardegna
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