Torneo letterario "IoScrittore 2012"

alessandro.maiucchi ha scritto:Crepi il lupo.

In ogni caso sta partendo Il mio esordio su Il mio libro

OK Crepi lo stesso!

Ho trovato la lettera. Era tra lo spam. Sono sempre più convinta che si tratta di una trovata pubblicitaria per ridestare l'attenzione sopita. meglio stenderci un velo pietoso su e lasciar perdere.

Aspide ha scritto:Ho trovato la lettera. Era tra lo spam. Sono sempre più convinta che si tratta di una trovata pubblicitaria per ridestare l'attenzione sopita. meglio stenderci un velo pietoso su e lasciar perdere.

Sì, anch'io ho ricevuto: credo l'abbiano mandata a tutti i 'vecchi' che evidentemente hanno un atteggiamento più cool, per vedere di creare un po' di suspence e di far parlare.
Come ho letto il testo della lettera ho subito pensato che era un 'mezzuccio' e mi ha irritata: capisco la necessità di creare aspettativa...

Vabbè dai, ci sarà qualcuno che è passato davvero quindi tecnicamente non è una bugia... è solo hype

Ciao Ale, un bacione. E' proprio così. Ci sono abituata. I soliti mezzucci per approfittarsi della credulità altrui (la mia!).
Comunque va meglio, stamattina non ho più la febbre. Queste sono le cose importanti!

Non andrò al salone... C'ero stato, allo stand di IBS, soltanto il primo anno: l'impressione non era stata buona. Una gran confusione, a malapena avevo potuto dare una sbirciata alla lista dei duecento.
Le mail che ci inviano cercano solo di attirarci, evidentemente stiamo diminuendo.
Leggo nel blog che molti sono disillusi. Colpisce il fatto che, nel pubblicizzare il romanzo di Valentina d'Urbano, il ruolo dei lettori di IoScrittore sia stato completamente taciuto, così come la sua partecipazione al primo torneo. In effetti è spiacevole. Mauri ne parla in un articolo come di "Valentina D'Urbano, che ha messo il piede dentro la nostra porta arrivando via internet come un messaggio nella bottiglia." Voi cosa ne pensate?

Che è molto deludente...

Aggiungo che "Un giorno arriverò", uno dei libri prescelti per il cartaceo lo scorso torneo (a quei tempi si intitolava "Vado a la Merica") è uscito qualche giorno fa. Stesso scenario: nessun accenno al torneo. Insomma in determinate circostanze diventiamo invisibili.

Not, io non credo che molti di noi farebbero storie se Gems decidesse di pubblicare. Tu sei ancora giovane, ma se avessi sbattuto la testa pertanti anni, inutilmente, come l'ho sbattuta io, non te ne fregherebbe molto della forma.
Mi aspetto che Thomas mi infilzi

Su questo hai ragione: agli autori che vengono pubblicati non importerà un tubo che venga taciuto il fatto che hanno vinto il torneo. Evidentemente le case editrici hanno le loro strategie commerciali. Dispiace a chi, come me, ha fatto il lettore e si è impegnato per essere onesto, utile, costruttivo. Anche se, in fin dei conti, leggere i testi degli altri è comunque utile per se stessi, e questo supera di gran lunga il rammarico per il mancato riconoscimento da parte di GEMS. (della serie: siamo positivi! )

Ti capisco. Ho fatto il lettore anch'io. Una faticaccia oscura. Non lo farò mai più, però anche questa è un'esperienza che aiuta. Mi è servita a capire che in giro c'è gente decisamente in gamba, molto più brava di me, che è costretta ad affidarsi al torneo perché non trova un editore serio. Mal comune... Il problema è che siamo un popolo di scrittori che non legge. I libri non si vendono. E' molto difficile abituare i ragazzi alla lettura. A volte penso che abbiano la testa piena di segatura.

Quand'ero bambino i miei avevano bandito i videogiochi da casa. Per cui occasionalmente giocavo da qualche amico, ma niente di più. Il computer c'era già, ma veniva usato solo per lavorare o al massimo fare ricerche per la scuola. Avevamo un giardino, e finché c'era luce io e le mie sorelle giocavamo fuori; poi c'era l'inevitabile passaggio davanti alla televisione. Restava comunque un mucchio di tempo per leggere; la nostra casa era invasa dai libri, avresti dovuto essere cieco per non farti venire voglia di aprirli, e alla fine venivi inghiottito, fatalmente.
I ragazzini d'oggi, tra videogames, computer e cellulari non leggono quasi niente, lo so bene.

Scusami notburg ma non posso far passare questo attacco ai videogiochi Io sono sempre stato affascinato dai giochi elettronici, ho passato e passo ore a giocare, da bambino, (anche se erano soli i primi, quelli dove due barrette si passavano l'un l'altra un quadratino) ho speso molto tempo davanti al video di una tv (da questo il nome?), altro tempo lo passavo a leggere fumetti (che molti fautori del libro considerano in maniera negativa) eppure ti posso assicurare che ho letto e leggo tutt'ora moltissimi libri, credo che tutte e tre le cose (videogiochi, fumetti e libri) siano utilissimi allo sviluppo della fantasia. Inoltre, ultimamente, è cominciata la moda di pubblicare libri basati sulle trame di famosi videogiochi, trame che spesso (vedi MassEffect) sono degne di essere sviluppate, e questa è una maniera di avvicinare i giovani giocatori alla lettura. quindi, forse, i videogiochi possono essere propedeutici alla lettura e non il contrario

Continuate a spaventarmi ragazzi, soprattutto la povera Aspide che sembra cadere sempre in crisi d'astinenza: "Dai amica mia, coraggio, non dai di te una bella impressione così!" Comunque, qualche giorno fa, tanto per alleggerire la mente, ho letto l'ultimo libricciolo della povera Isabel Allende "Il quaderno di Maya"; è una operina leggera leggera che narra di una ragazza tossicodipendente alle prese con il suo asillo quotidiano della dose. Nel leggere i vostri interventi in riferimento a Io Scrittore, non mi sembra d'incontrare sostanziali differenze fra voi e un drogato di cocaina, eroina o altro. Credo che avete bisogno di una cura di disintossicazione da certe droghe e ad esser sinceri non so altro proporvi che una sana abbuffata di consapevolezza. Per il resto non mi riconosco nei non lettori di Aspide, io, personalmente, ho letto centinaia e centinaia di testi e quando parlo, per esempio, di letteratura so cosa dico e so di cosa sto parlando, riconosco tuttavia, che molti invece non sanno di che cosa si parla e però parlano, primi fra tutti gli editori, che di libri ne leggono ben pochi.

Aspide ha scritto:Not, io non credo che molti di noi farebbero storie se Gems decidesse di pubblicare. Tu sei ancora giovane, ma se avessi sbattuto la testa pertanti anni, inutilmente, come l'ho sbattuta io, non te ne fregherebbe molto della forma.
Mi aspetto che Thomas mi infilzi

Caro Thomas, come vedi ero in attesa della tua replica. Grazie per l'attenzione. Sai com'è: non bevo, non fumo, non mi drogo e ho lo stesso marito da 25 anni. Qualche vizietto ce lo devo pure avere
In quanto alla lettura, i ragazzi leggono fino a 13 anni, smettono alla scuola superiore, poi le donne ricominciano dopo i 40. Tranne le eccezioni, naturalmente. Ho conosciuto ragazzi di 16 anni che non dormivano, per leggere, ma sono mosche bianche.
Gli editori dicono che è colpa nostra (scuola), noi diciamo che è colpa loro, delle famiglie e della società.
Qual è la verità? Non lo so. La verità non esiste è un'utopia.

Scusa Video, ma la tua teoria della propedeuticità dei videogiochi alla lettura cozza violentemente contro la mia (ahimè) vasta esperienza di figli (miei ed altrui), ma anche di adulti. I casi sono due: o tu non hai figli oppure i tuoi sono unici, credimi. Non esiste peggior nemico dei libri del televisore e dei videogiochi, per bimbi e pure adulti!
Anche perché, scusa, mi devi spiegare dove una persona trova il tempo per fare tutto, visto che le giornate durano 24 ore per tutti.

Sabanèl ha scritto:. I casi sono due: o tu non hai figli oppure i tuoi sono unici, credimi.

Mi hai beccato, no ho figli, ma ho due gatti e, ti assicuro, loro non giocano con i videogiochi però non leggono mai!

In realtà ho portato la mia esperienza personale, ma anche l'osservazione del fenomeno dei "libri tratti dai videogiochi", in libreria ne potrai trovare diversi e il loro target sono sicuramente i ragazzi che hanno già provato il gioco. Visto che negli ultimi tempi questo tipo di libro si sta moltiplicando ne ho dedotto che la cosa funziona, e che quindi diversi ragazzi li comprano.

Nemmeno quest' anno sono tra i semifinalisti, mi ci sono abituata ormai, ma ho letto su fb che molti utenti del forum sono passati! Complimenti!

Artemisia ha scritto:Nemmeno quest' anno sono tra i semifinalisti, mi ci sono abituata ormai, ma ho letto su fb che molti utenti del forum sono passati! Complimenti!

tenente se ne sbatta le balle, lei è forte anche se non è tra i semifinalisti

auguri a tutti i semifinalisti di I&P! speriamo di vederli tra i finalisti e poi in libreria!

granchio ha scritto:
tenente se ne sbatta le balle, lei è forte anche se non è tra i semifinalisti

Grazie capitano! Farò come dice lei!

Art, condivido la tua sorte. Mi hanno anche scritto che sarò contattata come lettore, ma quest'anno non mi fregano più. L'anno scorso mi sono incazzata come una bestia a leggere certe schifezze terribili, per cui, quest'anno la chiudo qui.
Voglio dimenticare, ma devo farlo senza alcool e senza sigarette.

Non ci sono nemmeno iooooo!... Buàh... Un attimino, ragazzi, che mi riprendo subito, tanto non è la prima volta.

Aspide ha scritto:Art, condivido la tua sorte. Mi hanno anche scritto che sarò contattata come lettore, ma quest'anno non mi fregano più. L'anno scorso mi sono incazzata come una bestia a leggere certe schifezze terribili, per cui, quest'anno la chiudo qui.
Voglio dimenticare, ma devo farlo senza alcool e senza sigarette.

Uffaaaaaaa Aspide! Non so che dire, tu sei così brava!
Anche a me hanno chiesto di partecipare come lettrice...
Che tristezza!

caspiterina ha scritto:Non ci sono nemmeno iooooo!... Buàh... Un attimino, ragazzi, che mi riprendo subito, tanto non è la prima volta.

Neanche tu Casp?
E che miseriaccia!