VENUTO AL MONDO

VENUTO AL MONDO


Le onde riempivano la stiva di acqua, c'era il fetore di sudore e morte, gli uomini ammassati come bestie non emettevano neppure un respiro, erano abituati alla guerra, al dolore, alla fame, aleggiava la disperanzione e la solitudine.
Dei rantoli sommessi rapirono la mia attenzione, la fioca luce di una torcia rischiarò il volto sofferente di una giovane donna che mordeva un pezzo di stoffa, mentre tra lacrime e sangue si udì un vagito. Un brivido mi invase, una creatura venuta al mondo come la speranza di una nuova esistenza, il simbolo di una nuova vita in un luogo dimenticato.

Moretti Andreina

Splendido e terribile. Molto brava.
Peccato che tu abbia usato il titolo di un libro famoso. Non c'entra, anche le storie sono molto diverse.

Grazie...sò bene che è il titolo di un famoso libro, a me non è parso scoveniente chiamarlo così...anzi! Cmq rispetto il tuo parere.

No, non ho detto che sia sconveniente, al contrario, siccome è un pezzo molto bello, gli avrei attribuito un titolo tutto suo.
Ma naturalmente rispetto le tue scelte. Ciao,

Grazie Bucaneve

Molto, molto bello! Complimenti Andreina!
Mi meraviglio che un così bel drabble, non sia stato considerato.
Il titolo è azzeccato. Non credo esista un divieto di utilizzare un titolo già noto.
Brava!