Il Suicidio

Aspide ha scritto:Grazie, Rat. Lo so che sono argomenti molto seri, ma se uno non ci ride un po' su, va a finire che si suicida.
Bisogna salvare la pelle!

Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

tormento ha scritto:Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

Intanto penso che quello di Aspide fosse soltanto un modo di dire, poi credo che un ragionamento che ti porta al suicidio non sia costruito proprio bene, in quanto il suicidio non rappresenta una soluzione ma una scappatoia.

Ratsy ha scritto:

tormento ha scritto:Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

Intanto penso che per Aspide era soltanto un modo di dire, poi credo che un ragionamento che ti porta al suicidio non sia costruito proprio bene, in quanto il suicidio non rappresenta una soluzione ma una scappatoia.

rat..., cogli la profonda ironia, il vero divertissement nell'affermazione di torm, il piatto succulento. Rompicoglioni qualche volta è veramente rompicoglioni, sopratutto quando mi contraddice, ma ha il senso profondo dell'umorismo, irride a tutto (la componente giovanile rivoluzionaria e conflittuale è sempre fortemente presente) e usa di frequente l'arma del paradosso e questa specie di cinico disprezzo per le convenzioni e le consuetudini. Non è cattiveria, in tutta evidenza, perlomeno non quella maligna e subdola dei veri cattivi, è la scelleratezza degli antagonisti, la ribalderia dei "contro", non c'è il malanimo e la bassezza meschina dei malvagi. Torm tutto questo lo sa, lo metterà a fuoco perfettamente tra qualche anno e quando la smetterà di rompere i coglioni diventerà un grande scrittore. Come merita.

granchio, mi conosci meglio della mia coniglia. (Non ho trovato altre entita' con cui sto piu' a stretto contatto).

tormento ha scritto:

Aspide ha scritto:Grazie, Rat. Lo so che sono argomenti molto seri, ma se uno non ci ride un po' su, va a finire che si suicida.
Bisogna salvare la pelle!

Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

Per quanto mi riguarda, ci rido sopra per non piangere (e non per evitare il suicidio). Credo che è questo che intendessero dire le ragazze. Ho voluto piangere tante volte, a volte ho pianto, ma poi ho capito che se riesco a ridere mentre il tempo passa e la ferita rimargina, almeno non ho sbavato il trucco inutilmente.
Altre volte il pianto è l'unica via di fuga.

tormento ha scritto:granchio, mi conosci meglio della mia coniglia. (Non ho trovato altre entita' con cui sto piu' a stretto contatto).

Noi femminucce prendiamo le cose un po' troppo sul serio e fatichiamo a capire l'humour nero dei maschi!

granchio ha scritto:

Ratsy ha scritto:

tormento ha scritto:Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

Intanto penso che per Aspide era soltanto un modo di dire, poi credo che un ragionamento che ti porta al suicidio non sia costruito proprio bene, in quanto il suicidio non rappresenta una soluzione ma una scappatoia.

rat..., cogli la profonda ironia, il vero divertissement nell'affermazione di torm, il piatto succulento. Rompicoglioni qualche volta è veramente rompicoglioni, sopratutto quando mi contraddice, ma ha il senso profondo dell'umorismo, irride a tutto (la componente giovanile rivoluzionaria e conflittuale è sempre fortemente presente) e usa di frequente l'arma del paradosso e questa specie di cinico disprezzo per le convenzioni e le consuetudini. Non è cattiveria, in tutta evidenza, perlomeno non quella maligna e subdola dei veri cattivi, è la scelleratezza degli antagonisti, la ribalderia dei "contro", non c'è il malanimo e la bassezza meschina dei malvagi. Torm tutto questo lo sa, lo metterà a fuoco perfettamente tra qualche anno e quando la smetterà di rompere i coglioni diventerà un grande scrittore. Come merita.

Certamente gran, concordo su praticamente tutto! rompicoglioni, giovane rivoluzionario e conflittuale, cinico! sisi hai proprio ragione
Scherzi a parte, non ho mai parlato di malvagità, anzi.. quello che volevo dire è che a volte, pur di fare la (facile) battuta spiritosa si spara una bella caccata. Nell'umorismo è importante valutare bene il contesto e la tempistica, altrimenti è solo stupidità balorda.

Forse è per l'argomento che sono diventata di colpo una vecchia bigotta, non lo so.. ma non mi ha fatto ridere.. de gustibus

Ehhh, tormento fa il simpatico, granchio filosofeggia, ratsy mette i puntini sulle "i", caspiterina ci ride sopra e a me tocca splittare

Fragilita', il tuo nome e' donna.

tormento ha scritto:Fragilita', il tuo nome e' donna.

Cosa intendi per "fragilità"?

Ratsy ha scritto:

tormento ha scritto:Fragilita', il tuo nome e' donna.

Cosa intendi per "fragilità"?

Intende questo:

mi preferisco "fragile" allora

Ma dààààiiii!!!!!! Cos'è quella cosa lassù???? Che orroooore! Magari lei si trova pure bella.
Sall, vuoi smettere di inserire nel forum queste cose orribili? (parlo anche dell'altro coso, quello sulla tua vetrina!)

Ratsy ha scritto:Cosa intendi per "fragilità"?

Intendo questo: http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/F/VIT_III_F_046006.xml

Allora è meglio questo:

http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/S/VIT_III_S_114866.xml

tormento ha scritto:

Ratsy ha scritto:Cosa intendi per "fragilità"?

Intendo questo: http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/F/VIT_III_F_046006.xml

Quindi non trovare una tua battuta particolarmente divertente o intelligente dimostra una debolezza emotiva?

Purtroppo mi ero opposta alla logica anemica del tuo commento, e non alla sua insensibilità.. quindi ripeto, cosa c'entra la "fragilità"?

tormento ha scritto:
Non capisco perche' uno dovrebbe esorcizzare la morte ridendo. Se si ragiona sulle cose e queste portano al suicidio perche' non suicidarsi?

Io non so… scusatemi se sembro sempre quella che non sa scherzare. Solo che mi capitano tutti a me, a volte mi sento come Fantozzi.
Caso ha voluto che quando leggessi il post fossi in compagnia di un’amica che ha perso lo zio suicida alcuni mesi fa. Si è chiuso nel bagno, si è adagiato nella vasca con un cuscino dietro la nuca e si è sparato un colpo di pistola alla tempia, lasciando nella disperazione non solo la moglie e i due figli ma l’intera famiglia, compreso il papà di questa mia amica che a sua volta non riesce a riprendersi dallo shock. Il fratello non aveva mai manifestato di avere dentro di sé il male di vivere. Si incolpano di non avere capito.

Insomma ho dovuto spiegare che si scherzava, ma lei non l’ha presa molto bene.

Mamma mia, Artemisia.

Artemisia ha scritto:
Insomma ho dovuto spiegare che si scherzava, ma lei non l’ha presa molto bene.

l'altro anno in campeggio avevamo una coppia di conoscenti a cena, marito e moglie. A un certo punto ho raccontato una vicenda che riguardava mio figlio diciottenne relativamente a una discussione che avevo avuto con lui qualche tempo prima e che atteneva ai suoi rapporti con le ragazze. L'episodio era volto a spiegare come mio figlio avesse le idee chiare sul come affrontare le vicende sentimentali.
il dialogo col figlio si concludeva all'incirca con le seguenti battute:
io: "ma se la ragazza ti lascia non è che ti suicidi?"
mio figlio: "no, me ne cerco un'altra".
ho raccontato la cosa in tono divertito e l'ho chiusa con una fragorosa risata, solo che nessun altro ha riso. Dopo qualche minuto di gelo il marito ha sibilato che l'unico fratello si era mpiccato l'anno prima.
Penso di aver assunto colorazioni che manco van gogh avrebbe potuto immaginare. Una vera figura di merda, di quelle da manuale.
Meno male che mi sono trattenuto perchè al massimo dell'imbarazzo, quando tutti guardavano da un'altra parte e non sapevo più che fare mi è venuto da dire: " e va bè, non lo sapevo. Che faccio, mi suicido?"

Il fatto e' che certe cose accadono e non si puo' non parlarne MAI piu', anzi bisognerebbe parlarne di piu'.

granchio ha scritto:

Artemisia ha scritto:
Insomma ho dovuto spiegare che si scherzava, ma lei non l’ha presa molto bene.

l'altro anno in campeggio avevamo una coppia di conoscenti a cena, marito e moglie. A un certo punto ho raccontato una vicenda che riguardava mio figlio diciottenne relativamente a una discussione che avevo avuto con lui qualche tempo prima e che atteneva ai suoi rapporti con le ragazze. L'episodio era volto a spiegare come mio figlio avesse le idee chiare sul come affrontare le vicende sentimentali.
il dialogo col figlio si concludeva all'incirca con le seguenti battute:
io: "ma se la ragazza ti lascia non è che ti suicidi?"
mio figlio: "no, me ne cerco un'altra".
ho raccontato la cosa in tono divertito e l'ho chiusa con una fragorosa risata, solo che nessun altro ha riso. Dopo qualche minuto di gelo il marito ha sibilato che l'unico fratello si era mpiccato l'anno prima.
Penso di aver assunto colorazioni che manco van gogh avrebbe potuto immaginare. Una vera figura di merda, di quelle da manuale.
Meno male che mi sono trattenuto perchè al massimo dell'imbarazzo, quando tutti guardavano da un'altra parte e non sapevo più che fare mi è venuto da dire: " e va bè, non lo sapevo. Che faccio, mi suicido?"

Però Granchio... allora non sono la sola a fare gaffe involontarie. Meno male!!!

tormento ha scritto:Il fatto e' che certe cose accadono e non si puo' non parlarne MAI piu', anzi bisognerebbe parlarne di piu'.

Hai ragione, spesso parlare allevia la sofferenza che ci si porta dentro!

granchio ha scritto:
Una vera figura di merda, di quelle da manuale.

arte, io parlo così. Mi piace di più "una figura di merda" pittosto che "una brutta figura", "ecchecazzo" pittosto che "ecchediavolo" ecc. Magari non ti piace, però pensa che sostanzialmente sono una persona educata e rispettosa. Lo so, tu non hai obiettato ma per come ti figuro sono certo che non ami le parolacce. Allora fai uno sforzo con noi, con me, sall, tormento, quella lestofante di rat e qualche altro maleducato. Sicuramente siamo migliori di quelli che parlano bene e picchiano la moglie. Dunque perdonaci.
Personalmente oltre che dire parolacce picchio moglie e figli a giorni alterni.

granchio ha scritto:.....

Meno male che mi sono trattenuto perchè al massimo dell'imbarazzo, quando tutti guardavano da un'altra parte e non sapevo più che fare mi è venuto da dire: " e va bè, non lo sapevo. Che faccio, mi suicido?"

Granchio, come ti capisco.

Una mia cara amica raccontò, con le lacrime agli occhi, di come era morto il suo topolino:
episodio tristemente macabro della sua vita, la povera bestiola morì dopo cose orribili, tipo i vermi che uscivano dagli occhi.
Ecco: io così risi tanto, mentre lo raccontava, che -per fortuna- non riuscivo a articolare bene le parole.

So d'aver scritto un o.t., perché in effetti il topolino non si suicidò.

ale ha scritto:episodio tristemente macabro della sua vita, la povera bestiola morì dopo cose orribili, tipo i vermi che uscivano dagli occhi.

Ah figo.. e io ho appena mangiato gli spaghetti..

ale ha scritto:So d'aver scritto un o.t., perché in effetti il topolino non si suicidò.

Ahahah

granchio ha scritto:

granchio ha scritto:
Una vera figura di merda, di quelle da manuale.

arte, io parlo così. Mi piace di più "una figura di merda" pittosto che "una brutta figura", "ecchecazzo" pittosto che "ecchediavolo" ecc. Magari non ti piace, però pensa che sostanzialmente sono una persona educata e rispettosa. Lo so, tu non hai obiettato ma per come ti figuro sono certo che non ami le parolacce. Allora fai uno sforzo con noi, con me, sall, tormento, quella lestofante di rat e qualche altro maleducato. Sicuramente siamo migliori di quelli che parlano bene e picchiano la moglie. Dunque perdonaci.
Personalmente oltre che dire parolacce picchio moglie e figli a giorni alterni.

Tranquillo Granchio, è vero che non amo le parolacce, ma qualche volta un vaff… scappa anche a me!!!